Italia Viva | |
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Presidente | Matteo Renzi[1] |
Vicepresidente | Davide Faraone Enrico Borghi |
Coordinatore | Raffaella Paita[2] |
Stato | ![]() |
Sede | Via della Colonna Antonina 52,Roma |
Abbreviazione | IV |
Fondazione | 18 settembre 2019 |
Derivato da | Partito Democratico |
Ideologia | Liberismo[3] Riformismo[3] Europeismo[3] Liberalismo[4][5][6] Atlantismo[senza fonte] |
Collocazione | Centro[6][7][8][9][10] |
Coalizione |
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Partito europeo | PDE(dal 2021)[11] |
Gruppo parl. europeo | S&D(2019-2020) Renew Europe(dal 2020) [12][13] |
SeggiCamera | 7 / 400 |
SeggiSenato | 8 / 200 |
SeggiEuroparlamento | 1 / 76 [14] |
SeggiConsigli regionali | 11 / 896 [15] |
Iscritti | 23 144[16] (2023) |
Colori | Magenta |
Slogan | «Viva l'Italia Viva!» |
Sito web | www.italiaviva.it/ |
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Italia Viva (IV), formalmenteAssociazione Italia Viva[17], è unpartito politicoitaliano dicentro[18] fondato il 18 settembre 2019 e guidato daMatteo Renzi.
Le speculazioni cheMatteo Renzi abbandonasse ilPartito Democratico (PD) per fondare un nuovopartito risalgono al 2012, soprattutto quando alleelezioni primarie di "Italia. Bene Comune" quest'ultimo venne sconfitto alballottaggio daPier Luigi Bersani, ma vennero accantonate quando Renzi divennesegretario del Partito Democratico ePresidente del Consiglio.[19][20]
Dopo la sconfitta delPD alleelezioni politiche del 2018[21], nelle quali toccarono il risultato più basso di sempre (18,81% allaCamera e 19,14% alSenato), che costrinse Renzi alle dimissioni da segretario[22][23], le voci di una sua eventuale scissione si fecero più forti che mai[24], nonostante lo stesso interessato avesse smentito[25].
A marzo 2019Nicola Zingaretti, esponente di spicco dell'ala socialdemocratica del PD, viene eletto segretario del partito vincendo leprimarie con una netta maggioranza controMaurizio Martina eRoberto Giachetti, entrambi sostenuti in ordine sparso dairenziani (sostenitori di Matteo Renzi)[26]; Zingaretti ha concentrato la suacampagna elettorale su un chiaro abbandono e contrasto ai modi di fare e le politicheliberali ecentriste di Renzi (al contrario di Martina e soprattutto di Giachetti) e, secondo gli esperti, la sua vittoria ha aperto una strada ad un grande cambiamento nel carattere del PD.[27][28]
Il 16 settembre 2019, pochi giorni dopo la formazione delgoverno Conte II,Matteo Renzi annuncia in un'intervista aRepubblica la sua uscita dalPD. Lo stesso giorno, intervistato daBruno Vespa nel corso delprogrammaPorta a Porta, annuncia che il suo nuovo partito si chiamerà Italia Viva[29][30]. Inoltre,Il Foglio ha rivelato che isiti internetitaliaviva.eu eitaliaviva.org sono stati creati il precedente 9 agosto, lasciando intendere che la scissione fosse stata preparata in anticipo.[31]
Nei giorni successivi vengono formati i gruppi parlamentari allaCamera dei deputati, composto da 26 membri[32], e alSenato della Repubblica, congiunto insieme alPartito Socialista Italiano composto da 14 membri oltre aRiccardo Nencini del PSI[33][34], tra gli aderenti al nuovo partito, quasi tutti provenienti dalPD, figuranoRoberto Giachetti,Maria Elena Boschi,Davide Faraone eGennaro Migliore[35]; Renzi ha inoltre confermato il sostegno della neonata forza politica al governo Conte II[29], all'interno del quale Italia Viva esprime le ministreTeresa Bellanova eElena Bonetti e dalsottosegretario agliesteriIvan Scalfarotto.[36]
Il 18 settembre aderisce la senatrice diForza ItaliaDonatella Conzatti dopo che il 10 settembre, in occasione delvoto di fiducia al nuovo esecutivo, aveva votato in dissenso rispetto al suo gruppo parlamentare[37][38][39], mentre il 25 settembre la senatriceGelsomina Vono lascia ilMovimento 5 Stelle e annuncia l'adesione a Italia Viva[40]. Il 5 ottobre la senatriceAnnamaria Parente esce dalPD e fa il suo ingresso in Italia Viva[41]; il 5 ottobre Massimo Bertoni,sindaco diVezzano Ligure, è il primo sindaco ad aver aderito alla nuova formazione politica[42]. Il 17 ottobre il deputatoCatello Vitiello, eletto col M5S ma espulso prima delle elezioni per via dell'appartenenza allamassoneria, aderisce a Italia Viva. Il 20 ottobre l'europarlamentare del PDNicola Danti, subentrato il 5 settembre aRoberto Gualtieri nominatoministro dell'economia e delle finanze nel governo Conte II, lascia il partito e aderisce a Italia Viva[43]. Il 25 ottobre aderisce a IV la deputataGiuseppina Occhionero, eletta nelle file diLiberi e Uguali[44], mentre il 12 dicembre lo fa il deputatoDavide Bendinelli,forzista ed ex coordinatore regionale di Forza Italia in Veneto.[45]
Nonostante Italia Viva sostenesse ilgoverno Conte II assieme alMovimento 5 Stelle, la linea del partito circa l'alleanza col partito guidato allora daLuigi Di Maio era quella di mantenere un’alleanzapro tempore, ovvero destinata solo a sostenere il suddetto esecutivo e non a diventare un'alleanza politico-elettorale sistemica.[46]
All'interno del governo, nei primi mesi di attività, hanno avanzato proposte sullo sblocco dei cantieri (Piano Italia Shock), la riforma dell'IRPEF, il mantenimento dellaprescrizione (comportando uno scontro nella maggioranza, in particolare con ilministro della giustiziaAlfonso Bonafede) e il sostegno alle famiglie (pacchetto "Family Act" della ministra Bonetti).
Alleelezioni regionali in Umbria del 2019 il partito, pur sostenendo il candidato della coalizione tracentro-sinistra e i5 Stelle Vincenzo Bianconi, ha deciso di non presentarsi con una propria lista.
Il 1º febbraio 2020, a seguito del ritiro degli europarlamentari britannici dopo laBrexit, si insedia comeeuroparlamentare per la FranciaSandro Gozi, exdeputato italiano delPD esottosegretario di Stato nei governi Renzi e Gentiloni aderente ad Italia Viva[47], eletto all'interno della lista liberale ed europeistaRenaissance, sostenuta daLa République En Marche - partito politico guidato dalPresidente franceseEmmanuel Macron - eMoDem. Gozi afferisce algruppoRenew Europe e risulta l'unico europarlamentare di nazionalità diversa da quella del Paese in cui è stato eletto.[48][49][50]
Il 12 febbraio l'europarlamentare di Italia VivaNicola Danti lascia l'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici, gruppo a cui afferiscono gli europarlamentari del PD, e passa aRenew Europe[12].
Il 18 febbraio la deputataMichela Rostan abbandona il gruppoLiberi e Uguali e aderisce a Italia Viva;[51] nella stessa data, al Senato, aderisce al gruppo il senatoreTommaso Cerno, proveniente dalPartito Democratico,[52] il quale però dopo pochi giorni cambia idea e si iscrive al gruppo misto.[53]
Alleelezioni regionaliin Emilia-Romagna ein Calabria Italia Viva non ha presentato una propria lista in nessuna delle due regioni, ma in Emilia-Romagna ha sostenuto il candidato della coalizione di centro-sinistraStefano Bonaccini all'interno della lista civicaBonaccini Presidente.[54][55]
Alleelezioni politiche suppletive Italia Viva ha sostenuto le liste del centro-sinistra neicollegi uninominaliLazio 1 - 01 della Camera eCampania - 07 del Senato, mentre non si è schierata inUmbria - 02 del Senato eVeneto - 09 del Senato; inSardegna - 03 del Senato ha sostenuto una listaindipendente.[56]
Alle elezioni regionaliin Campania,in Liguria,nelle Marche,in Puglia,in Toscana,in Valle d'Aosta ein Veneto Italia Viva ha presentato un proprio candidato autonomo in Liguria (Aristide Massardo assieme aPSI e+Europa), in Puglia (Ivan Scalfarotto in alleanza conAzione e +Europa[57][58][59]) e in Veneto (Daniela Sbrollini con il sostegno diCivica per il Veneto, PSI ePRI). Inoltre, il partito ha deciso di sostenere con proprie liste i candidati presidenti del centro-sinistra in Campania (Vincenzo De Luca, assieme a PSI eDemoS), nelle Marche (Maurizio Mangialardi, con la listaCivici Marche) e in Toscana (Eugenio Giani, assieme a +Europa). In Valle d'Aosta, infine, ove non è prevista l'elezione diretta del presidente di regione, Italia Viva si presenta appaiata aUnion Valdôtaine Progressiste e in lista conStella Alpina.
Italia Viva ha ottenuto complessivamente circa il 3,1% (7,4% in Campania, 2,4% in Liguria, 3,1% nelle Marche, 1,1% in Puglia, 4,5% in Toscana, 8,9% in Valle d'Aosta, 0,6% in Veneto).[60][61]
Dopo settimane di tensioni nella maggioranza[62], il 13 gennaio 2021 Matteo Renzi annuncia le dimissioni degli esponenti di Italia Viva nelgoverno Conte II, aprendo così lacrisi di governo[63], ma in occasione del voto di fiducia alla Camera del 19 gennaio e al Senato del 20 gennaio i parlamentari di IV si astengono[64][65], con l'eccezione dei deputatiVito De Filippo eMichela Rostan, che votarono la fiducia al governo e successivamente passarono rispettivamente alPD (18 gennaio) e algruppo misto (2 febbraio).
Durante le consultazioni condotte dalPresidente del Consiglio incaricatoMario Draghi, il partito manifesta la volontà di appoggiare il nascente esecutivo. Italia Viva è così entrata nelgoverno Draghi, in carica dal 13 febbraio, al cui interno Elena Bonetti ha nuovamente assunto la carica di ministra per le pari opportunità e la famiglia. Il 24 febbraio vengono nominati i sottosegretari del nuovo governo, in carica dal 1º marzo, tra cui Teresa Bellanova comeviceministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili eIvan Scalfarotto come sottosegretario all'interno.
Il 21 marzo 2021 il senatoreEugenio Comincini annuncia il suo ritorno nel Partito Democratico,[66][67] spiegando di non condividere l'allontanamento di Italia Viva dall'area dicentro-sinistra, affermando: "Italia Viva oggi appare sospesa, non decisa su aspetti sui quali per me non può esserci confusione".[68][69]
A seguito della proposta lanciata da Matteo Renzi nell'assemblea nazionale di Italia Viva, dal 21 marzo al 21 giugno si tiene la Primavera delle Idee, un periodo di confronti ed eventi tematici.[70]
Il 19 aprile Patrizia Baffi,consigliera regionale della Lombardia, lascia Italia Viva e passa aFratelli d'Italia diGiorgia Meloni[71], mentre il 23 settembre ildeputatoFrancesco Scoma lascia il partito per approdare nellaLega diMatteo Salvini.[72][73]
Alla fine di ottobre 2021 Italia Viva raggiunge un accordo politico conSicilia Futura eForza Italia per presentare liste comuni in vista delleelezioni amministrative di Palermo e delleregionali in Sicilia del 2022.[74][75]
Il 4 dicembre, dopo mesi di retroscena e smentite, il senatoreLeonardo Grimani abbandona Italia Viva, con un messaggio inviato nelle chat territoriali del partito, perché, a suo dire, il partito avrebbe "perso la spinta riformista", e s'iscrive algruppo Misto del Senato[76][77]. Il successivo 10 dicembre Italia Viva aderisce alPartito Democratico Europeo (a cui erano già iscritti, a titolo personale, gli europarlamentari del partito Nicola Danti e Sandro Gozi).[78]
Il 19 gennaio 2022 aderisce al partito la senatrice ex-M5SElvira Evangelista. Due giorni dopo, alla vigilia dell'elezione del Presidente della Repubblica, la senatriceSilvia Vono abbandona Italia Viva e aderisce aForza Italia, criticando l'atteggiamento del partito tenuto per leelezioni regionali in Calabria dell'ottobre precedente e per l'imminente elezione delCapo dello Stato.[79][80]
In vista deireferendum abrogativi sulla giustizia del 2022, promossi dallaLega diMatteo Salvini e dalPartito Radicale, IV si schiera per il "Sì" a tutti e cinque i quesiti e sostiene la relativa campagna elettorale.[81][82]
Alleelezioni amministrative del 2022 diGenova Italia Viva decide di appoggiare la ricandidatura delsindaco dicentro-destraMarco Bucci all'interno di unalista civica, decisione che gran parte di eletti e militanti del partito non vede affatto di buon occhio,[83] tanto che Isabella Conti,sindaca diSan Lazzaro di Savena e candidata alleprimarie delcentro-sinistra per la scelta del candidatosindaco di Bologna, lascia il partito.[84] ARieti appoggia il coordinatore provinciale diFratelli d'Italia Daniele Sinibaldi, nella lista "Rieti al centro" assieme aCambiamo! diGiovanni Toti eCoraggio Italia diLuigi Brugnaro.[85]
Il 22 luglio aderiscono al partito l’ex-M5SMaria Soave Alemanno e l’ex-leghistaFrancesco Zicchieri.[86]
In vista delleelezioni politiche anticipate del 2022 Italia Viva, dopo il mancato ingresso nellacoalizione di centro-sinistra[87][88], si unisce allaLista Civica Nazionale (promossa daFederico Pizzarotti diItalia in Comune e Piercamillo Falasca diL'Italia c'è) e dalPartito Repubblicano Italiano[89]. Ma l'11 agosto viene ufficializzata la presentazione di unalista elettoraleunica nota informalmente come "Terzo polo" in seguito all'accordo conAzione, che aveva precedentemente abbandonato la coalizione di centro-sinistra a seguito dell'inclusione diAlleanza Verdi e Sinistra eImpegno Civico[90][91]. Alla lista aderisce in un primo momento anche laLista Civica Nazionale[92][93], che in seguito ritira il proprio appoggio[94]. Alla tornata elettorale la lista ottiene a livello nazionale il 7,79% dei voti allaCamera dei deputati e il 7,73% alSenato della Repubblica, superando quindi lasoglia di sbarramento del 3%, ed eleggendo 21 deputati (12 di Azione e 9 di Italia Viva) e 9 senatori (5 di Italia Viva e 4 di Azione). Con l'inizio dellanuova legislatura la lista costituiscegruppi parlamentari paritetici in entrambe le camere.
Alleelezioni regionali in Sicilia del 2022 Azione - Italia Viva sostiene la candidatura di Gaetano Armao, exforzista,vicepresidente eassessore al bilancio uscente dellagiunta dicentro-destraMusumeci[95], che raccoglie il 2,08% dei voti e non eleggendo nessuno.[96]
Dopo le elezioni politiche il partito conferma l'alleanza strutturale con Azione[97], andando a formare igruppi parlamentari paritetici alla Camera e al Senato nellaimminente legislatura, e l'8 dicembre 2022 il leader di Italia Viva Renzi e ilsegretario di AzioneCarlo Calenda firmano ufficialmente la nascita della federazione tra i due partiti, in vista della confluenza in un nuovo partito politico.[98][99]
Il 23 dicembre Renzi, dopo che l’assemblea del partito ha proposto alcune modifiche «statutarie», diventa presidente di Italia Viva al posto di Teresa Bellanova ed Ettore Rosato.[100]
Alleelezioni regionali del 2023in Lombardia,nel Lazio ein Friuli Venezia Giulia la federazione Azione - Italia Viva appoggia rispettivamenteLetizia Moratti, raccogliendo il 4,25% dei voti e tre eletti (di cui due,Lisa Noja e Giuseppe Licata, di Italia Viva), l'assessore uscente Alessio D'Amato delPartito Democratico, ottenendo il 4,9% dei voti e due consiglieri (Marietta Tidei eLuciano Nobili di Italia Viva), eAlessandro Maran che, nonostante l'appoggio di+Europa, raccoglie il 2,7% non ottenendo nessun eletto.
Il 14 aprile 2023Giuseppe Cucca e altri quattordici colleghi lasciano Italia Viva e aderiscono adAzione[101][102], stessa cosa fanno pochi giorni dopo l'ex senatriceElvira Evangelista e ilconsigliere regionale della Sardegna Francesco Stara[103]. Mentre il 26 dello stesso mese, in un’intervista aRepubblica, il senatoreEnrico Borghi annuncia l'abbandono del PD, non condividendo la linea intrapresa dalla nuovasegretariaElly Schlein, e il relativo passaggio ad Italia Viva.[104][105]
Ad aprile 2023, quattro mesi dopo la nascita della federazione traAzione e Italia Viva e a seguito dei risultati ritenuti deludenti alle elezioni regionali in Lombardia, Lazio e Friuli-Venezia Giulia,Calenda rinuncia all'idea del partito unico, lamentando l'impossibilità di giungere a un accordo per fondere i due soggetti[106][107]. A novembre i gruppi parlamentari alla Camera e al Senato diAzione e Italia Viva si separano, ponendo definitivamente fine alla collaborazione tra i due partiti.[108][109]
Il 10 giugno 2023, durante la nona assemblea nazionale del partito, viene annunciata la fase congressuale, che vedrà eletti democraticamente tutti i rappresentanti di partito, partendo dal livello comunale fino a quello nazionale. Viene nominata, fino al 15 ottobre,Raffaella Paita come coordinatrice nazionale, che avrà il compito (insieme a una commissione) di gestire la fase congressuale.[110] La nomina viene criticata dai deputatiLuigi Marattin eElena Bonetti poiché avvenuta "senza discussione né informazione preventiva".[111]
Alleelezioni regionali in Molise del 2023 Italia Viva appoggia la lista "Unione di Centro –Democrazia Cristiana –Noi di Centro" a sostegno del candidato dellacoalizione di centro-destraFrancesco Roberti.[112][113]
Tra settembre e ottobre 2023 abbandonano Italia Viva i deputatiElena Bonetti, exministro per le pari opportunitàe la famiglia neigoverniConte II eDraghi[114][115], edEttore Rosato, ex co-presidente del partito, entrambi membri sin dalla fondazione[116]. Il 20 settembre 2023 aderisce al partito la deputata di AzioneIsabella De Monte e l'ex parlamentare PDRosa Maria Di Giorgi[117], mentre il 5 ottobre entra la senatriceDafne Musolino, lasciandoSud chiama Nord diCateno De Luca con il quale si apre un duro scontro verbale.[118][119][120]
Il 15 ottobre 2023Matteo Renzi, unico candidato dal 18 settembre, viene confermato alla presidenza del partito in occasione del primo congresso nazionale[121][122]; contestualmente vengono eletti anche i presidenti dei coordinamenti territoriali regionali, provinciali, delle città metropolitane e dell'estero[121], di cui circa il 77% c’è solo un candidato alla carica di presidente.[122]
In vista delleelezioni europee del 2024 il presidente del partito Renzi lancia lalista elettorale "Il Centro", con l'obiettivo di riunire tutte le forzecentriste,riformiste edeuropeiste come alternativa alpopulismo e alsovranismo[123]. Inoltre stringe un accordo con ilmovimentonoi Di Centro diClemente Mastella.[124][125]
Alleelezioni regionali in Sardegna del 2024 Italia Viva sostiene la candidatura dell'expresidente della RegioneRenato Soru[126], che raccoglie l'8,65% dei voti, non sufficienti a raggiungere lasoglia di sbarramento del 10% per eleggere deiconsiglieri regionali[127][128], mentrein Abruzzo si presenta assieme alPSI e +Europa nella listaD'Amico Presidente - Riformisti e civici a sostegno del candidato del centro-sinistra Luciano D'Amico, ottenendo il 2,81% e non eleggendo alcun consigliere[129][130], ein Basilicata, su iniziativa dei dirigenti locali, Italia Viva sostiene lalista civicaOrgoglio Lucano nella mozione delpresidente uscente di centro-destraVito Bardi, eleggendo il consigliere regionale uscente Mario Polese.[131][132]
Nelle stesse settimane il partito abbandona l'idea della listaIl Centro per favorirne un'altra, denominata "Stati Uniti d'Europa" insieme a +Europa, iRadicali italiani, il PSI,L’Italia C’è e iLiberali Democratici Europei (LibDem), la quale viene presentata ufficialmente il 20 aprile[133][134][135]. Alla tornata elettorale la lista ottiene il 3,77% dei voti, non riuscendo a superare la soglia di sbarramento del 4% necessaria per eleggere europarlamentari[136]. Alleelezioni regionali in Piemonte del 2024 Italia Viva si presenta nella medesima lista, a sostegno della candidata presidente del centro-sinistra Gianna Pentenero[137], riuscendo ad eleggere Vittoria Nallo come consigliera regionale. Alleelezioni amministrative del 2024 IV candida Stefania Saccardi,vicepresidente dellaRegione Toscana, asindaco di Firenze, sostenuta dalla listaAl Centro con Saccardi (di cui fa partePSI eLibDem), raccogliendo il 7,29% dei voti e rimanendo esclusa dal ballottaggio, che viene vinto dalla candidata del centro-sinistraSara Funaro[138]..
Il 10 giugno 2024, subito dopo le elezioni europee, l'ex senatoreErnesto Magorno annuncia di lasciare il partito.[139]
Dopo la sconfitta alle elezioni europee, Renzi apre all'idea di voler far parte della coalizione di centro-sinistra con PD, Movimento 5 Stelle eAlleanza Verdi e Sinistra per costruire un «centro che guarda a sinistra, per dirla conDe Gasperi».[140][141][142]
Il 9 settembre il deputatoLuigi Marattin, insieme ad altri dirigenti locali, lascia Italia Viva, non condividendo la scelta del partito di voler far parte della coalizione di centro-sinistra, e fonda l’associazioneOrizzonti Liberali a sostegno della cosiddettaagendaDraghi[143][144]. Il successivo 30 settembre anche Isabella De Monte lascia Italia Viva, non condividendo l’apertura al centro-sinistra, per passare aForza Italia.[145][146]
Alleelezioni regionali in Liguria del 2024 Italia Viva, che inizialmente aveva aderito alla listaRiformisti Uniti per la Liguria a sostegno del candidato di centro-sinistraAndrea Orlando, rinuncia a partecipare, dando libertà di voto ai propri elettori seppur alcuni dei suoi ex esponenti si candidano nelle liste civiche a sostegno del candidato di centro-destraMarco Bucci[147][148]. Alleelezioni regionali in Emilia-Romagna eUmbria sostiene rispettivamente i candidati del centro sinistraMichele De Pascale eStefania Proietti, candidando dei propri esponenti nelle rispettive liste civicheCivici, con De Pascale Presidente eCivici Umbri[149][150], non riuscendo ad eleggere alcun consigliere.[151]
Il 1º dicembre la presidente regionale di Italia Viva in Calabria Nunzia Paese si dimette dall'incarico e decide di lasciare anche il partito per divergenze sulle "modalità per mantenere, consolidare e acquisire il consenso sul territorio".[152]
Il 3 marzo 2025 Renzi nomina Davide Faraone ed Enrico Borghi vicepresidenti del partito[153], venendo sostituiti nei ruoli di capogruppo di Camera e Senato rispettivamente da Maria Elena Boschi e Raffaella Paita.[154]
I propri riferimenti ideali sono ravvisabili nei moderni concetti dellaTerza via, nel solco delle esperienze riformatrici diJ.F. Kennedy,Bill Clinton,Tony Blair eBarack Obama,[155][156][157][158] e nelle tesi sulliberalismo.[159][160] Inpolitica estera prevalgono significative posizionieuropeiste eatlantiste.[159][161][162]
Renzi ha descritto il suo partito come una "casagiovane,innovativa efemminista, dove vengono lanciate nuove idee per l'Italia e l'Europa"[163]; partito che si dichiara ancheriformista[164] e in forte opposizione alnazionalismo, alpopulismo e alsovranismo.[165][166][167][168]
In occasione dellaLeopolda del 2019 è stata presentata la carta dei valori del partito.
Tra i punti principali inseriti nel documento guida troviamo:
Italia Viva, tramite l'adesione a titolo personale dell'europarlamentareNicola Danti alPartito Democratico Europeo (PDE), aderisce algruppo parlamentare europeoRenew Europe[177], nato a luglio 2019 per iniziativa dell'ALDE e delPDE con gli eletti delpartitofranceseRenaissance diEmmanuel Macron. Il 10 dicembre 2021 Italia Viva diventa ufficialmente membro del Partito Democratico Europeo.[78]
XVIII legislatura |
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31 deputati |
Nel gruppoItalia Viva-L'Italia C'è:Maria Soave Alemanno,Lucia Annibali,Michele Anzaldi,Davide Bendinelli,Maria Elena Boschi,Matteo Colaninno,Camillo D'Alessandro,Mauro Del Barba,Federica Dieni,Marco Di Maio,Cosimo Ferri,Flora Frate,Silvia Fregolent,Maria Chiara Gadda,Roberto Giachetti,Luigi Marattin,Nardo Marino,Gennaro Migliore,Mattia Mor,Sara Moretto,Luciano Nobili,Lisa Noja,Giuseppina Occhionero,Raffaella Paita,Ettore Rosato,Ivan Scalfarotto,Gabriele Toccafondi,Francesca Troiano,Massimo Ungaro,Catello Vitiello,Francesco Zicchieri.
XIX legislatura |
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7 deputati |
Nel gruppoAzione - Italia Viva -Renew Europe (fino al 20 novembre 2023), poiItalia Viva - Il Centro - Renew Europe:Maria Elena Boschi,Francesco Bonifazi,Mauro Del Barba,Davide Faraone,Maria Chiara Gadda,Roberto Giachetti,Naike Gruppioni.
XVIII legislatura |
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14 senatori |
Nel gruppoItalia Viva-PSI:Teresa Bellanova,Francesco Bonifazi,Vincenzo Carbone,Donatella Conzatti,Giuseppe Cucca,Elvira Evangelista,Davide Faraone,Laura Garavini,Nadia Ginetti,Ernesto Magorno,Mauro Maria Marino,Annamaria Parente,Matteo Renzi,Daniela Sbrollini.
XIX legislatura |
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8 senatori |
Nel gruppoAzione - Italia Viva -Renew Europe (fino all'8 novembre 2023), poiItalia Viva - Il Centro - Renew Europe:Enrico Borghi,Silvia Fregolent,Annamaria FurlanDafne Musolino,Raffaella Paita,Matteo Renzi,Daniela Sbrollini,Ivan Scalfarotto.
IX legislatura |
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2 eurodeputati |
Nel gruppoRenew Europe:Nicola Danti,Sandro Gozi[178]
I vertici del partito sono elettivi tramite congresso, convocato in via ordinaria dal presidente nazionale ogni 5 anni. Possono votare solo gli iscritti al partito, che eleggono il presidente nazionale ed i presidenti dei coordinamenti territoriali a livello di regione, provincia, comune o zona (aggregazione di più comuni). Sono eletti anche i presidenti dei coordinamenti dei paesi esteri.[179]
Fino al dicembre 2022 lo statuto prevedeva due presidenti nazionali, nominati dal leader Matteo Renzi. Anche ai livelli territoriali erano nominati, direttamente dai presidenti nazionali, due coordinatori territoriali (coppia maschio-femmina per il principio di parità di genere).[179]
Il responsabile della comunicazione del partito èAlessio De Giorgi.
Leader del partito
Presidente
Vicepresidente
Coordinatore
Portavoce
Tesoriere
Membri della squadra di governo del partito
A partire dal 2019 ilconvegno dellaLeopolda è diventata la convention ufficiale di Italia Viva[188], mentre a gennaio 2022 viene attivata la radio ufficiale del partito: "Radio Leopolda".[189]
Dal 14 al 17 settembre 2023 si svolge la prima festa nazionale del partito nelcastello di Santa Severa aSanta Marinella (Roma).[190][191]
Il 12 ottobre 2019 viene aperta sul sito ufficiale del partito una votazione per scegliere il logo del partito. Il logo è stato scelto attraverso una votazione sul sito del movimento politico e prevedeva la possibilità di scelta fra tre simboli[192]. Il 19 ottobre presso laLeopolda diFirenze viene presentato il logo ufficiale.[193]
Il logo del partito è il seguente:
I colori utilizzati degradano dall'arancione alfucsia, fino ad arrivare alrossofragola.
Elezione | Voti | % | Seggi | |
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Politiche 2022 | Camera | InAzione - Italia Viva | 9 / 400 | |
Senato | InAzione - Italia Viva | 5 / 200 | ||
Europee 2024 | InStati Uniti d'Europa | 0 / 76 |
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Presidenti | Teresa Bellanova eEttore Rosato(2019-2022) ·Matteo Renzi(dal 2022) |
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