Idomeneo | |
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Lingua originale | italiano |
Genere | opera seria |
Musica | Wolfgang Amadeus Mozart (Partitura online) |
Libretto | Giambattista Varesco (Libretto online) |
Fonti letterarie | Idoménée diAntoine Danchet |
Atti | tre |
Epoca di composizione | 1780 |
Prima rappr. | 29 gennaio 1781 |
Teatro | Teatro Cuvilliés diMonaco di Baviera |
Versioni successive | |
13 marzo 1786, per una rappresentazione privata, in forma di concerto, nel palazzo del principeAuersperg aVienna | |
Personaggi | |
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Autografo | Atti I-II: Biblioteca Jagiellońska diCracovia. Atto III: Staatsbibliothek Stiftung Preußischer KulturbesitzBerlino |
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Idomeneo,K 366 (anche noto comeIdomeneo, re di Creta ossia Ilia e Idamante), è un'opera seria (il primo capolavoro serio di Mozart) inlingua italiana diWolfgang Amadeus Mozart.Il libretto, denominato "Dramma per musica in tre atti" fu scritto dall'abateGiambattista Varesco ed è tratto dall'omonimo libretto diAntoine Danchet per laTragédie-lyriqueIdoménée (Parigi 1712) diAndré Campra.
L'opera fu commissionata aMozart dal principe elettoreCarlo Teodoro di Baviera nell'estate del 1780, per farla rappresentare in forma privata nellaResidenza di Monaco di Baviera (Teatro Cuvilliés), il teatro di corte diMonaco di Baviera, nella stagione di carnevale dell'anno successivo. Autore del libretto fuGiambattista Varesco, cappellano di corte dell'arcivescovo di Salisburgo. La composizione fu laboriosa e comportò numerose modifiche a causa della prolissità del libretto, secondo quanto riferì lo stesso Mozart.
Le prove si svolsero tra l'8 novembre 1780 e il 22 gennaio 1781. La prima rappresentazione ebbe luogo il 29 gennaio 1781. Mozart era preoccupato per la resa degli interpreti: temeva in particolare che ilcastrato Dal Prato non arrivasse a finire l'aria e definìAnton Raaff, il tenore che interpretava Idomeneo, "una statua".Fu invece soddisfatto dell'orchestra di Mannheim, che trovò favolosa, soprattutto ifiati, e per la quale aveva composto una partitura di straordinaria ricchezza timbrica, che per un'altra orchestra sarebbe risultata difficilmente eseguibile.
Il debutto, il 29 gennaio 1781 diretto daChristian Cannabich con Anton Raaff eVincenzo dal Prato fu senza ombre.L'opera fu osannata e fu eseguita per tre sere, sebbene durante la prima fu lanciata una coscia di fagiano da uno dei palchetti addosso a Mozart che dirigeva l'orchestra.
Nonostante l'apprezzamento del pubblico della corte di Monaco, negli anni seguentiIdomeneo non conobbe tuttavia che una sola ripresa, quando il 13 marzo 1786 fu rappresentato privatamente in forma di concerto diretto dal compositore aVienna, nel palazzo del principeAuersperg. Per l'occasione, oltre all'apporto di diversi tagli e alla sostituzione di alcuni numeri della partitura originale con altri compostiex novo, Mozart dovette riscrivere per tenore la parte di Idamante. Questo comportò una ridistribuzione vocale negliensemble dell'opera.
AlWiener Staatsoper la première è stata nel 1879 e fino al 2007 ha avuto 79 recite.
Nel Regno Unito la première è stata nel 1934 al Theatre Royal diGlasgow per la Glasgow Grand Opera Society nella traduzione di Maisie Radford ed Evelyn Radford.
AlTeatro La Fenice diVenezia la prima è stata nel 1947 diretta daVittorio Gui in occasione del X Festival Internazionale di Musica Contemporanea. Si tratta della prima esecuzione in Italia.[1]
AlFestival di Salisburgo va in scena nel 1951 diretta daGeorg Solti con iWiener Philharmoniker,Rudolf Schock eHilde Güden.
AlGlyndebourne Festival Opera va in scena nel 1951 in italiano diretta daFritz Busch con laRoyal Philharmonic Orchestra,Sena Jurinac eBirgit Nilsson.
AlTeatro alla Scala diMilano va in scena nel 1968 diretta daWolfgang Sawallisch conLeyla Gencer,Margherita Rinaldi eNicola Zaccaria.
AlRoyal Opera House,Covent Garden la première di Idomeneo, re di Creta in italiano è stata nel 1978 diretta daColin Davis conJanet Baker.
AlMetropolitan Opera House diNew York la première è stata nel1982 diretta daJames Levine conLuciano Pavarotti,Ileana Cotrubaș,Frederica von Stade eHildegard Behrens e fino al 2006 ha avuto 67 recite.
La vera riscoperta di quest'opera avvenne alFestival di Glyndebourne nel1983 diretta daBernard Haitink con laLondon Philharmonic Orchestra,Jerry Hadley eCarol Vaness trasmessa anche dalla televisione e nel 1985 viene diretta daSimon Rattle conJohn Aler portata anche alBarbican Centre di Londra, all'Apollo Theatre diOxford, al Palace Theatre diManchester, al Hippodrome diBirmingham ed al Gaumont Theatre diSouthampton.
AlTeatro Regio di Torino va in scena nel 1986 e nel 2010 conEva Mei.
All'Opéra National de Paris la prima è nel 1987 diretta daChristopher Hogwood con la Vaness.
AlSan Francisco Opera va in scena nel 1989 diretta daJohn Pritchard conKarita Mattila.
All'Opera diSanta Fe (Nuovo Messico) va in scena nel 1999 con Hadley.
AlTeatro Colón diBuenos Aires va in scena nel 1963 diretta daHans Schmidt-Isserstedt, conLewis Richard (Idomeneo) eKmentt Waldemar (Idamante).
Oggi è frequentemente rappresentata, anche in Italia. AlTeatro alla Scala diMilano fu scelta come opera d'inaugurazione della stagione 2005-2006, diretta daDaniel Harding conFrancesco Meli (7 dicembre 2005).
Scritto quando Mozart aveva venticinque anni,Idomeneo non è la sua primaopera seria in assoluto, ma la prima nella quale si riscontrano elementi di maggiore libertà formale. Con quest'opera egli mitigò in parte le convenzioni formali dell'operametastasiana.
Benché l'impianto sia quello tipico dell'opera seria italiana, con la sua tradizionale alternanza diarie erecitativi, molti elementi risultano estranei a quella tradizione e sono relativamente più moderni: vengono inseriti cori, danze e brani orchestrali. I cori assumono talvolta un ruolo attivo, come avviene durante la scena dei naufraghi nel primo atto.
Personaggio | Tipologia vocale | Interpreti della prima 29 gennaio 1781 (direttoreWolfgang Amadeus Mozart) |
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Idomeneo | tenore | Anton Raaff |
Idamante | sopranocastrato, successivamente riscritta per tenore | Vincenzo dal Prato |
Ilia | soprano | Dorothea Wendling |
Elettra | soprano | Elisabeth Wendling |
Arbace | tenore | Domenico de' Panzacchi |
Gran Sacerdote di Nettuno | tenore | Giovanni Valesi |
Dopo la caduta di Troia,Idomeneo, re diCreta, torna in patria dal figlio Idamante, ma la sua flotta in prossimità dell'isola è colta dalla tempesta. Vinto dal timore, fa voto a Nettuno di sacrificargli il primo uomo che incontrerà non appena giunto a terra.
La figlia di Agamennone, Elettra, dopo l'uccisione della madre Clitennestra, si è rifugiata a Creta dove si è innamorata di Idamante, il quale ama invece Ilia, figlia di Priamo re di Troia, inviata da Idomeneo a Creta come prigioniera di guerra. Lacerata tra l'amore per un nemico e l'onore di principessa troiana (Padre germani, addio), Ilia respinge Idamante che, informato dell'imminente arrivo del padre, libera i prigionieri troiani e dichiara a Ilia il suo amore.
Elettra, a sua volta, accusa Idamante di proteggere il nemico e di oltraggiare tutta la Grecia. Frattanto giunge Arbace, confidente del re, a portare la falsa notizia che Idomeneo è annegato dopo un naufragio. Idamante allora si ritira in preda al suo dolore, mentre Elettra sfoga la sua disperata gelosia, pensando che ormai Idamante, divenuto il nuovo sovrano, sposerà Ilia. Dalla spiaggia si scorge la flotta di Idomeneo sul mare in burrasca e si odono le grida dell'equipaggio.
Idamante, figlio di Idomeneo, si reca sulla spiaggia, avvisato erroneamente del naufragio del padre. Idamante è il primo uomo che il padre incontra sulla spiaggia. I due non si riconoscono, a causa della lunga assenza di Idomeneo, se non in seguito e Idomeneo inorridisce quando scopre che il giovane incontrato è suo figlio Idamante: preso dal terrore, fugge e gli vieta di seguirlo. Idamante esprime profondo stupore per il comportamento del padre.
L'intermezzo - che costituisce di fatto il finale dell'atto I - è articolato in due episodi: una marcia dei soldati rientranti in patria e un coro inneggiante aNettuno (Nettuno s'onori). Nell'intermezzo non canta nessuno dei personaggi principali, solamente il coro, che rende omaggio a Idomeneo e a Nettuno.
Idomeneo confessa ad Arbace l'orribile voto che ha fatto per salvarsi la vita. Arbace gli suggerisce, per sottrarsi al suo terribile voto, di inviare Idamante con Elettra ad Argo; ma Idomeneo sospetta che Idamante e Ilia si amino. Elettra manifesta la sua gioia sentendosi ormai prossima a realizzare il suo desiderio più ardente.
Al momento della partenza (Placido è il mar) Idomeneo esorta il figlio ad affrettarsi verso Argo, però, Nettuno scatena una nuova tempesta, e dal mare si leva un orribile mostro. Il re grida il suo sdegno a Nettuno (Ingiusto sei!), gridandogli di prendersela solo con lui, non con tutta Creta. Il popolo, spaventato alla vista del mostro, si rifugia dentroSidone.
Ilia affida ai venti il suo messaggio d'amore per Idamante (Zeffiretti lusinghieri), che le dichiara di essere deciso a cercare la morte combattendo il mostro: Ilia, commossa, gli confida il suo amore. Giungono Idomeneo ed Elettra e, ancora una volta, il re ordina al figlio di lasciare Creta per sottrarsi alla morte (Andrò ramingo e solo).
Arbace annuncia che il popolo vuole che Idomeneo confessi il suo segreto, e lamenta il destino della città (Sventurata Sidone). Il Gran Sacerdote sollecita il re a compiere il voto e chiede il nome della vittima: il re pronuncia il nome del figlio (O voto tremendo). Inizia il rituale del sacrificio, ma giunge Arbace ad annunciare che Idamante ha ucciso il mostro (Stupenda vittoria!). Il principe ora sa tutto e si dichiara pronto a morire, ma, nel momento in cui Idomeneo sta per colpirlo, Ilia si precipita tra le sue braccia e si offre come vittima al posto dell'uomo che ama.
All'improvviso si sente la voce dell'Oracolo di Nettuno: Idomeneo deve rinunciare al trono in favore di Idamante che sposerà Ilia e poi regnerà in luogo del padre. Elettra, furente, impreca (D'Oreste, d'Aiace) e poi fugge. Idamante viene incoronato tra cori e danze (Scenda amor, scenda Imeneo).
La partitura di Mozart prevede l'utilizzo di:
Ilbasso continuo neirecitativi secchi è garantito dalclavicembalo e dalvioloncello.
Atto I
Atto II
Atto III
Molto scalpore suscitò la decisione della sovrintendente dalla Deutsche Oper diBerlino Kirsten Harms d'annullare la ripresa di un allestimento diIdomeneo per la regia diHans Neuenfels prevista per il novembre2006. In questo allestimento venivano mostrate le teste mozzate diMaometto,Gesù,Budda eNettuno. Ciò aveva suscitato preoccupazioni da parte del senatore per l'ordine pubblico e della polizia di Berlino per possibili "azioni violente". Dopo l'intervento del ministro degli interni tedescoWolfgang Schäuble alla conferenza islamica a Berlino il 27 settembre e altri intermediazioni, il discusso allestimento andò di nuovo in scena il 18 dicembre senza suscitare i temuti disordini.
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