Nacque aRoma, in Piazza Mastai, nel rione diTrastevere, il 26 agosto del1880, figlio naturale di Francesco Flugi d'Aspermont[2], di antica originesvizzera (nella fattispecie delCantone dei Grigioni),[3] che non lo riconobbe mai, e di Angelica de Kostrowitzky,[1] una nobildonna di originepolacca.[4] Si trasferì giovanissimo con la madre e il fratello Alberto dapprima nelPrincipato di Monaco e poi inFrancia, stabilendosi prima aCannes ed in seguito aNizza[5]. Apollinaire ebbe un'adolescenza instabile e disordinata, trascorsa tra vaste letture e numerosi viaggi, ma con studi irregolari. Conobbe e frequentò artisti d'avanguardia aParigi, tra i quali anche i poetiGiuseppe Ungaretti[6] eMax Jacob e il pittorePablo Picasso. Partecipò alle discussioni sul cubismo in gestazione e, nel 1913, scrisse un saggio su questa scuola artistica. Allo scoppio dellaprima guerra mondiale, scelse di arruolarsi come volontario, definendo la guerra "un grand spectacle".
Ritratto di Apollinaire in uniforme dasous-lieutenant au 96e régiment d'infanterie poco dopo la ferita alla testa, subita il 17 marzo 1916 aVille-aux-Bois, sull'Aisne[7]
Fu sospettato di essere l'autore del furto del dipinto dellaGioconda avvenuto il 20 agosto del 1911 alMuseo del Louvre e, in seguito a tali sospetti (di cui fu gravato anchePablo Picasso), fu arrestato e incarcerato, salvo poi risultare del tutto estraneo ai fatti e in seguito rilasciato. Del furto risultò poi essere autore un dipendente italiano del Louvre,Vincenzo Peruggia, il quale voleva restituire il dipinto all'Italia.
Il1910 inaugurò la vita letteraria del trentenne Guillaume (anche se il primo romanzo risale al1900, seguito nel1907 dal romanzolibertino-sadomasochistico-grottescoLe undicimila verghe) con i sedici racconti fantastici intitolatiL'eresiarca & C., mentre nel1911 pubblicò le poesie diBestiario o corteggio di Orfeo e nel1913Alcools, raccolta delle migliori poesie composte fra il1898 e il1912.
Filmato di Guillaume Apollinaire (a sinistra) eAndré Rouveyre, 1914
Quest'opera rinnovò profondamente la letteratura francese, ebbe un'influenza sulla poesia italiana del Novecento ed è oggi considerata il capolavoro di Apollinaire insieme conCalligrammes (1918), che sono dei veri e propri componimenti scritti appositamente per formare un disegno che rappresenta il soggetto della poesia stessa.
Per quanto riguarda la prosa si possono ricordare:Il poeta assassinato (1916), raccolta dinovelle e racconti che si articolano tra l'epico e l'autobiografico, ispirati alle esperienze sul fronte francese dellaGrande Guerra, dove combatté col grado disottotenente e venne ferito alla testa, dovendo subire un intervento ditrapanazione del cranio; e il drammaLes mamelles de Tirésias (rappresentato nel1917), nell'introduzione del quale per la prima volta compare la definizione didrammasurrealista.
Indebolito dall'operazione chirurgica subita due anni prima, si ammalò di "congestione polmonare"; nello stesso periodo conobbe Jacqueline Kolb, che sposò nel mese di luglio.[8]
A novembre si ammalò diinfluenza spagnola;[9] venne trovato in stato d'incoscienza, e probabilmente già morto, il 9 novembre 1918[10] nel suo attico parigino, dall'amicoGiuseppe Ungaretti che era venuto a comunicargli la vittoria dell'Intesa; accanto c'era la moglie che lo vegliava disperata.[11] Ricoverato nuovamente all'ospedale italiano di Parigi, venne subito dichiarato morto dai medici.[12] Fu sepolto nelcimitero di Père-Lachaise, nella stessa città.
La sua raccoltaAlcools, ancora legata agli influssi del Simbolismo francese, offre notevoli risultati per la musicalità con cui il poeta affronta tematiche malinconiche e oniriche, spesso tristi. Presto, però, Apollinaire si discosta da questa visione poetica per affrontare le questioni poste dalla rivoluzione industriale: quelle relative all'automobile, al cinema, ecc. Ricorre quindi a nuovi strumenti tecnici ed espressivi: l'eliminazione della punteggiatura, il verso libero, lo sperimentalismo grafico del calligramma. DopoAlcools esce la raccoltaCalligrammi (poesie dal 1913 al 1916). In questa raccolta Apollinaire esprime appieno la sua nuova visione poetica: libera dalle costrizioni dellametrica e scritta in modo da comporre un disegno, un'immagine.
^Collection Littéraire A. Lagarde & L. Michard «Textes et Littérature» XXe Siècle, Bordas1980, p. 41.
^Figlio di un ex ufficiale borbonico. A tal proposito si veda:[1];[2];[3]. Grafie alternative sono Flugy d'Aspermon, Flugi d'Aspromonte, Flugi von Aspermont, Flugy von Aspermont e combinazioni varie. Lo stesso dicasi per i nomi: Franz Constantin Camill Herman[4] o Francesco Constantino Camillo Flugi[5];[6].
^(FR) Catherine Moore, Laurence Campa, Mark Moore,Biographie.
^Apollinaire e Giuseppe Ungaretti si conobbero a Parigi nel 1913. Il poeta francese fu presentato ad Ungaretti dalla scultrice Louise Ricou e dallo scrittore Alexandre Mercereau. In realtà in quel periodo i due poeti si frequentarono solo occasionalmente, per lo più presso ilCafé de Flore eLa Rotonda; divennero amici nella primavera-estate del 1916, quando il reparto di Ungaretti venne trasferito in Francia ed il poeta italiano ebbe modo di recarsi spesso a Parigi in licenza e lì frequentare assiduamente Apollinaire (F. Livi,Dal Boulevard Raspail alla Closerie des Lilas. Ungaretti tra Papini e Apollinaire, p. 386; G. Ungaretti - J. Amrouche,Propos improvisés, texte mis au point par P. Jaccottet, Gallimard, Paris 1972, p. 80;Guillaume Apollinaire e Giuseppe Ungaretti, suungarettivitanascosta.it(archiviato dall'url originale il 24 aprile 2020).).