GossypiumL., 1753 è ungenere dipiantearbustive appartenente allafamiglia delleMalvacee.[1]
Il genere comprende diverse specie coltivate per la produzione dellafibra di cotone,fibra tessile utilizzata per la produzione ditessuti.
Il genere comprende le seguentispecie:[1]
- Gossypium anapoidesJ.M.Stewart, Craven, Brubaker & Wendel
- Gossypium anomalumWawra & Peyr.
- Gossypium arboreumL.
- Gossypium areysianumDeflers
- Gossypium aridum(Rose & Standl.) Skovst.
- Gossypium australeF.Muell.
- Gossypium barbadenseL.
- Gossypium bickii(F.M.Bailey) Prokh.
- Gossypium bricchettii(Ulbr.) Vollesen
- Gossypium californicumMauer
- Gossypium contextumO.F.Cook & J.W.Hubb.
- Gossypium costulatumTod.
- Gossypium cunninghamiiTod.
- Gossypium darwiniiG.Watt
- Gossypium dicladumO.F.Cook & J.W.Hubb.
- Gossypium ekmanianumWittm.
- Gossypium enthyleFryxell, Craven & J.M.Stewart
- Gossypium exiguumFryxell, Craven & J.M.Stewart
- Gossypium gossypioides(Ulbr.) Standl.
- Gossypium harknessiiBrandegee
- Gossypium herbaceumL.
- Gossypium hirsutumL.
- Gossypium hypadenumO.F.Cook & J.W.Hubb.
- Gossypium incanum(O.Schwartz) Hillc.
- Gossypium irenaeumLewton
- Gossypium klotzschianumAndersson
- Gossypium laxumL.Ll.Phillips
- Gossypium lobatumGentry
- Gossypium londonderrienseFryxell, Craven & J.M.Stewart
- Gossypium longicalyxJ.B.Hutch. & B.J.S.Lee
- Gossypium marchantiiFryxell, Craven & J.M.Stewart
- Gossypium morrilliO.F.Cook & J.W.Hubb.
- Gossypium mustelinumMiers ex G.Watt
- Gossypium nelsoniiFryxell
- Gossypium nobileFryxell, Craven & J.M.Stewart
- Gossypium patensO.F.Cook & J.W.Hubb.
- Gossypium pilosumFryxell
- Gossypium populifolium(Benth.) F.Muell. ex Tod.
- Gossypium pulchellum(C.A.Gardner) Fryxell
- Gossypium raimondiiUlbr.
- Gossypium robinsoniiF.Muell.
- Gossypium rotundifoliumFryxell, Craven & J.M.Stewart
- Gossypium schwendimaniiFryxell & S.D.Koch
- Gossypium somalense(Gürke) J.B.Hutch., Silow & S.G.Stephens
- Gossypium stephensiiJ.P.Gallagher, C.E.Grover & Wendel
- Gossypium stocksiiMast.
- Gossypium sturtianum(R.Br.) J.H.Willis
- Gossypium thurberiTod.
- Gossypium timorenseProkh.
- Gossypium tomentosumNutt. ex Seem.
- Gossypium trifurcatumVollesen
- Gossypium trilobum(DC.) Skovst.
- Gossypium triphyllum(Haw.) Hochr.
- Gossypium turneriFryxell
- Gossypium volleseniiFryxell
Le specie attualmente coltivate per la produzione del cotone sonoGossypium arboreum,Gossypium herbaceum,Gossypium hirsutum eGossypium barbadense.[2][3]
Le parti della pianta utilizzate sono:
- frutti della pianta;
- fusto;
- steli e foglie: composti dihumus organico.
Il cotone è in assoluto la prima pianta tessile del mondo. Il cotone cresce nei paesi con una stagione caldo-secca e una stagione umida (Cina eStati Uniti producono quasi metà del totale mondiale). Le qualità migliori crescono tuttavia inAsia Centrale, dove il terreno viene bagnato con l'irrigazione. Il cotone è una pianta "annuale", con un ciclo vegetativo di circa sei mesi.
Sul terreno, arato e pareggiato, vengono disposti i semi del cotone, con una macchina seminatrice.Dopo circa tre mesi le piante sono già cresciute e hanno l'aspetto di arbusti di media altezza. In cima agli steli ci sono grandi fiori di colore giallo pallido o bianco. Dopo la sfioritura comincia a maturare il frutto, che è una capsula.Nei tre mesi successivi si sviluppano all'interno della capsula moltissimi peli, attaccati ai grossi semi, che si avvolgono a spirale e rimangono ben compressi.Quando il frutto è maturo, i filamenti si distendono e la capsula "scoppia", cioè si apre liberando una bambagia soffice. Essa resta attaccata ai semi e a 4-5 "spicchi" dette logge.
La raccolta della bambagia viene effettuata quando le capsule si aprono e il campo è punteggiato di fiocchi bianchi. La raccolta a mano viene praticata nei paesi poveri, dove la manodopera è abbondante. La raccolta a macchina è diffusa negliStati Uniti e inRussia. Una persona siede alla guida di una macchina "aspiratrice" che avanza nella piantagione e aspira le capsule, che vengono accumulate in un grande cesto.
Ilseme di cotone è estratto dalfrutto della pianta. Contiene un'aldeidepolifenolica ad azione tossica, ilgossipolo, a cui risultano sensibili equini, suini, volatili ma non iruminanti. Nei ruminanti il gossipolo forma un complesso insolubile con lalisina, a livelloruminale, rendendo indisponibile all'assorbimento l'aminoacido legato che quindi viene eliminato insieme al gossipolo. Per questo motivo, i semi di cotone vengono utilizzati solo nell'alimentazione deiruminanti, dopo essere stati privati dellabambagia attraverso il processo di sgranatura (le fibre corte che residuano sul seme dopo la sgranatura prendono il nome dilinter). L'uso zootecnico dei semi nellavacca da latte migliora sensibilmente il titolo di grasso nellatte.