Movatterモバイル変換


[0]ホーム

URL:


Vai al contenuto
WikipediaL'enciclopedia libera
Ricerca

Giuliano l'ospitaliere

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
San Giuliano l'Ospitaliere
 
Nascita...
Morte...
Venerato daChiesa cattolica
Ricorrenza
  • 29 gennaio
  • 31 agosto
Patrono diMacerata
Manuale

Giuliano l'Ospitaliere (fl.VII secolo) è venerato comesanto dallaChiesa cattolica e viene festeggiato il29 gennaio e il31 agosto.

Agiografia

[modifica |modifica wikitesto]

Secondo la leggenda di origine nordica, Giuliano nacque il 13 o il 29 gennaio dell'anno631 adAth (inBelgio) da una nobile famiglia. Il giovane era un tipo violento e facile all'ira e si narra che durante una battuta di caccia un cervo che stava per morire gli predisse che avrebbe ucciso i suoi genitori.

La funestaprofezia si avverò, alcuni anni dopo, quando i genitori giunsero al suo castello mentre lui era assente per una battuta di caccia e la moglie, una nobile vedova conosciuta inSpagna, offrì loro il letto nuziale per la notte. Al mattino, Giuliano rientrò in casa e credendo che la moglie fosse con un amante estrasse laspada e li uccise.

Per espiare la colpa, si trasferì inItalia insieme alla consorte e iniziò una lunga peregrinazione, dallaSicilia adAquileia, fino alle rive delfiume Potenza, che in quel tempo era navigabile, dove per tutta la vita traghettò viandanti e pellegrini offrendo loro assistenza.

Durante una traversata, la suabarca rischiò di capovolgersi e lui tenne la mano ad unlebbroso pur di non farlo cadere nelle acque. Tale lebbroso, che passò poi la notte nel suo letto, si rivelò essere unAngelo mandato dalSignore a dirgli che la sua penitenza era stata accettata e presto avrebbe avuto il premio eterno insieme alla sua amata sposa.

Le fonti letterarie

[modifica |modifica wikitesto]

Non è nota la data in cui la storia di Giuliano venne divulgata per la prima volta, ma è sicuro che ilXIII secolo consacrò numerosi scritti alla sua figura.

All'epitome deldomenicano Bartolomeo da Trento (1244) fecero seguito loSpeculum historiale (compreso nelloSpeculum Maius) diVincenzo di Beauvais (1248) e laLeggenda aurea diJacopo de Voragine, collocabile attorno alla metà del secolo, quando fu composta con buone probabilità una vita in prosa di san Giuliano, cui si aggiunse, forse qualche anno più tardi, una vita in poesia.[1]

La leggenda raggiunse il suo apice letterario nell'Ottocento, quandoGustave Flaubert scrisseLa leggenda di San Giuliano l'Ospitaliere, il secondo dei suoiTre racconti (1877). Flaubert conosceva le opere di Vincent de Beauvais e Jacopo de Varagine e potrebbe essersi inoltre servito di un riadattamento della vita in prosa trecentesca, curato da Gabriel Dupont e pubblicato nel 1838.[2]

Inoltre l'autore fa riferimento ad una vetrata dellaCattedrale di Rouen, in cui è narrata in sequenza l'intera leggenda del santo, datata a partire dal XIII secolo.[3]

Culto

[modifica |modifica wikitesto]
San Giuliano traghetta i lebbrosi sul fiume Potenza, bassorilievo del XIV secolo, Parigi

Oltre che aMacerata, dove sembra sia sepolto, la figura di san Giuliano l'Ospitaliere è venerata anche nelquartiere latino diParigi dove sorge lachiesa di Saint-Julien-le-Pauvre (XII-XIII secolo. San Giuliano l'Ospitaliere è anche il patrono diFaleria. A Macerata ci sono innumerevoli rappresentazioni del santo; la più antica è del1326, una scultura in pietra, un tempo sita a "fonte maggiore" e ora nell'atrio della pinacoteca comunale; la più scenografica è sita all'interno della chiesa del quartiere "Vergini" mentre tiene in mano un modellino della città. Non di minor importanza è la rappresentazione della sua storia, sotto forma di affresco, presente all'interno delDuomo cittadino.

Iconografia

[modifica |modifica wikitesto]

San Giuliano è di solito rappresentato con l'attributo dellaspada.

Note

[modifica |modifica wikitesto]
  1. ^Entrambe le agiografie sono in francese.
  2. ^Per tutti i riferimenti cfr.Note, in G. Flaubert,Opere (a cura di G. Bogliolo), Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 2000, vol. II, p. 1766. La versione di Dupont apparve inMémoires de la Société des Antiquaires de l'Ouest.
  3. ^Per tutti i riferimenti cfr.Note, in G. Flaubert,Trois Contes - La Légende de Saint Julien l'Hospitalier, Paris, Folio Gallimard, 2003, p. 100.

Bibliografia

[modifica |modifica wikitesto]
  • Piero Bargellini,Mille Santi del giorno, Firenze, Vallecchi, 1977, 19.

Altri progetti

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

Collegamenti esterni

[modifica |modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF(EN10637502 ·CERLcnp00554407 ·GND(DE118558676
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Giuliano_l%27ospitaliere&oldid=138723975"
Categorie:
Categorie nascoste:

[8]ページ先頭

©2009-2025 Movatter.jp