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Giuliana dei Paesi Bassi

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Giuliana dei Paesi Bassi
Giuliana nel 1981
Regina dei Paesi Bassi
Stemma
Stemma
In carica4 settembre1948 –
30 aprile1980
PredecessoreGuglielmina
SuccessoreBeatrice
Nome completoolandese: Juliana Louise Emma Marie Wilhelmina van Oranje-Nassau
italiano: Giuliana Luisa Emma Maria Guglielmina di Orange-Nassau
Altri titoliPrincipessa diOrange-Nassau
Duchessa diMeclemburgo-Schwerin
Principessa diLippe-Biesterfeld
NascitaL'Aia, 30 aprile1909
MorteBaarn, 20 marzo2004 (94 anni)
Luogo di sepolturaNieuwe Kerk,Delft
Casa realeCasa d'Orange-Nassau
PadreEnrico di Meclemburgo-Schwerin
MadreGuglielmina dei Paesi Bassi
ConsorteBernardo di Lippe-Biesterfeld
FigliBeatrice
Irene
Margherita
Cristina
ReligioneChiesa riformata olandese

Giuliana dei Paesi Bassi (Giuliana Emma Luisa Guglielmina) (L'Aia,30 aprile1909 -Baarn,20 marzo2004) è stata laRegina regnante dei Paesi Bassi dal1948 al1980, quando abdicò in favore della figliaBeatrice, che regnerà dal1980 al2013. Dopo la sua abdicazione, venne riconosciuta comePrincipessa.

Biografia

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Giovinezza

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Giuliana dei Paesi Bassi nel1933.

Giuliana nacque il 30 aprile1909 aL'Aia, primogenita ed unica figlia della reginaGuglielmina dei Paesi Bassi e del consorte,Enrico di Meclemburgo-Schwerin. Trascorse la sua infanzia tra i palazziHet Loo adApeldoorn,Noordeinde eHuis ten Bosch a L'Aia. Su consiglio dell'educatore Jan Ligthart, presso ilPalazzo Huis ten Bosch venne creata una piccola classe affinché la principessa, a partire dall'età di sei anni, potesse ricevere l'istruzione primaria insieme ai bambini della sua età. Poiché laCostituzione specificava che Giuliana dovesse essere pronta a succedere al trono all'età di diciotto anni, l'istruzione della Principessa procedeva a un ritmo più veloce rispetto a quello della maggior parte dei bambini. Dopo cinque anni di istruzione primaria, Giuliana ricevette l'istruzione secondaria (fino al livello pre-universitario) da insegnanti privati. Il 30 aprile1927 festeggiò il suo diciottesimo compleanno: secondo la Costituzione, aveva ufficialmente raggiunto la maggiore età e aveva il diritto di assumere la prerogativa reale, se necessario. Due giorni dopo sua madre la nominò membro delConsiglio di Stato.

La principessa Giuliana nel 1935.

Dal 1927 al 1930 la principessa frequentò le lezioni all'Università di Leida[1]; durante questo periodo visse con altre studentesse aKatwijk. Scelse i suoi argomenti in parte per prepararsi ai suoi doveri di Capo dello Stato e in parte per soddisfare il suo interesse personale per la letteratura e la religione. Entrò a far parte della Women Students' Association e prese parte attiva a numerose attività universitarie. I suoi studi furono coronati dal conferimento di una laurea honoris causa in letteratura e filosofia, sotto la guida del celebre storico Johan Huizinga. Durante laGrande depressione dei primi anni '30, la Principessa rivolse la sua attenzione principalmente alle questioni sociali. Fu anche su sua iniziativa che venne istituito il Comitato nazionale di crisi per assistere le numerose vittime della crisi economica. È stata la presidente onoraria del Comitato. Alla morte del padre, ilprincipeEnrico, avvenuta nel 1934, gli succedette come presidente dellaCroce Rossa olandese[2].

Matrimonio

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Giuliana e Bernardo nel1936.
Giuliana e la figliaBeatrice.

Nel1936, mentre si trovava in vacanza aGarmisch-Partenkirchen, Giuliana incontrò il principeBernardo di Lippe-Biesterfeld; il Principe apparteneva ad unramo cadetto dellafamiglia principesca deiLippe, che governarono un piccolo principato, facente parte dell'Impero tedesco. Data la situazione inGermania al tempo, nel 1933Adolf Hitler era divenutoCancelliere del Reich, venne spontaneo chiedersi quale fosse il suo rapporto con i nazisti, ma lui stesso affermò di essersi trasferito aParigi proprio per sfuggire al regime nazista[3][4]. Il fidanzamento di Giuliana e Bernardo fu annunciato l'8 settembre 1936. I due si sposarono il 7 gennaio1937 adAmsterdam, stabilendosi nelPalazzo Soestdijk diBaarn. La coppia ebbe cinque figlie:

Tutte le principesse nacquero aPalazzo Soestdijk, ad eccezione della principessa Margherita, che nacque adOttawa, inCanada, durante l'esilio dei reali, a seguito dell'occupazione tedesca.

Esilio e ritorno

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Le nozze di Giuliana e Bernardo.

Il 1 settembre1939 scoppiò laSeconda guerra mondiale: il 10 maggio1940 le truppe tedescheinvasero i Paesi Bassi, costringendo la Regina, Giuliana, Bernardo e le figlie a lasciare il paese, recandosi inRegno Unito. la Principessa rimase in Gran Bretagna per un mese per poi andare inCanada assieme alle figlie, vivendo a Stornoway House nel sobborgo di Rockcliffe Park[5], fino alla liberazione deiPaesi Bassi. Alcuni considerano questo come un atto di codardia del governo e dell'intera famiglia reale, scappare dal paese e lasciare il popolo olandese sotto l'occupazione nazista, ma l'atto venne ritenuto necessario per prevenire la cattura della famiglia reale e la caduta della monarchia. Il principe Bernardo, rimasto aLondra con la regina Guglielmina, si recò in Canada in diverse occasioni. Durante laseconda guerra mondiale e l'occupazione tedesca dei Paesi Bassi, il principe e la principessa decisero di lasciare il paese con le due figlie per ilRegno Unito[6].

Giuliana eEleanor Roosevelt.
Giuliana e Bernardo assieme alle figlie, in esilio nel1942 inCanada.
Giuliana ritornata neiPaesi Bassi.

Durante la guerra, Giuliana visitò ilSuriname e leAntille Olandesi. Dal Canada, la Principessa olandese ebbe contatti, tra gli altri, con il presidente americanoRoosevelt e strinse persino una buona amicizia con sua moglie,Eleanor Roosevelt. Anche dopo la guerra i rapporti con gli americani rimasero molto buoni. Nel1944 Giuliana tornò in Inghilterra, convinta che la pace fosse imminente. Dopo che laBattaglia di Arnhem si rivelò negativa per gliAlleati e divenne chiaro che la completa liberazione dei Paesi Bassi avrebbe richiesto del tempo, tornò inCanada. Due giorni prima dell'effettiva liberazione del 1945, l'intera famiglia reale fece ritorno nei Paesi Bassi. Nell'aprile del1945, Giuliana tornò con la regina Guglielmina nella parte liberata dei Paesi Bassi, stabilendosi aBreda. Prese parte a un'operazione di soccorso per la popolazione della parte settentrionale del paese, dove la carestia dell'inverno precedente aveva mietuto numerose vittime. Il 2 agosto 1945 la principessa Giuliana si riunì alla sua famiglia in suolo olandese. Dopo la capitolazione tedesca del maggio 1945, la Principessa prese parte a diverse operazioni di soccorso per aiutare le vittime dell'occupazione. Ad esempio, è stata presidente del comitato esecutivo del Consiglio per la riabilitazione del popolo dei Paesi Bassi. Nella primavera del 1946 la principessa Giuliana e il principe Bernardo visitarono i paesi che avevano aiutato i Paesi Bassi durante l'occupazione[1][6].

Giuliana e Bernardo nel1946.
Giuliana alla sua scrivania.

Durante la gravidanza dell'ultima figlia,Maria Cristina, Giuliana contrasse larosolia: la bimba nacque nel 1947 con cataratte a entrambi gli occhi e le venne diagnosticata subito una cecità quasi totale a un occhio e una visione gravemente limitata all'altro[7]. Nonostante la cecità, Cristina, fu una bambina felice e dotata, con un talento per le lingue e qualcosa che mancava da lungo tempo nella famiglia reale olandese, un orecchio per la musica. Col tempo, e con i progressi della tecnologia medica, la sua vista migliorò al punto che, con spessi occhiali, poté frequentare la scuola e perfino andare in bicicletta[7]. Comunque, prima che ciò accadesse, la madre, aggrappandosi a ogni filo di speranza per una cura, finì sotto l'influenza di Greet Hofmans, una guaritrice con convinzioni eterodosse, considerata da molti un'ingannatrice[8]. Nel 1956, l'influenza della signora Hofmans sulle idee politiche di Giuliana arrivò quasi a far crollare il casato di Orange in una crisi costituzionale, che causò la divisione della corte e della famiglia reale in una fazione favorevole a Bernardo, decisa a rimuovere la regina, considerata una fanatica religiosa e una minaccia allaNATO, e in una parte composta dai cortigiani della regina. Nello stesso anno Giuliana e il principe Bernardo accettarono di indagare su Hofmans e sulle sue attività, portando alla nomina della Commissione Beel. A seguito delle conclusioni della Commissione, Giuliana fu costretta a interrompere ogni contatto con Hofmans. Nel 2005 laregina Beatrice, in qualità di presidente del consiglio di amministrazione dell'House of Orange-Nassau Archives Trust, concesse al professor Cees Fasseur l'accesso agli archivi personali della principessa Giuliana mentre stava svolgendo ricerche per il suo libro sul conflitto[6].

Per diverse settimane nell'autunno del1947 e nuovamente nel 1948 la principessa svolse la funzione direggente quando, per motivi di salute, la regina Guglielmina non fu in grado di svolgere i suoi compiti. Con laGuerra d'indipendenza indonesiana, che vide i Paesi Bassi dispiegare un gran numero di soldati, considerato una grossa perdita economica. Vista la situazione e probabilmente l'età, la regina Guglielmina decise di abdicare.

Regina dei Paesi Bassi

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Proclamazione della Regina Giuliana, il 6 settembre1948.
La Regina Giuliana inDanimarca.

Il 4 settembre 1948Guglielmina d'Orange-Nassau abdicò e di conseguenza le successe la figlia comeGiuliana dei Paesi Bassi; pochi giorni dopo la nuova sovrana venne proclamata nellaChiesa Vecchia, in particolare il 6 settembre, accompagnato dal marito Bernardo. Nel primo anno del suo regno, fu soprattutto la questione indonesiana a catturare l'attenzione della regina Giuliana; nel1949 firmò i documenti che trasferivano la sovranità all'Indonesia, ovvero che la resero indipendente, nelPalazzo Reale di Amsterdam. Il 15 dicembre1954 la Regina diede il suo assenso alla Carta del Regno dei Paesi Bassi, che costituì la base per la cooperazione tra le tre parti rimanenti del Regno: i Paesi Bassi, ilSuriname e leAntille Olandesi. Il Suriname divenne una repubblica indipendente il 25 novembre1975, dopo che la Regina firmò l'atto che dava l'indipendenza alla nazione sudamericana. La regina Giuliana fu strettamente coinvolta nella formazione dei governiDrees,Beel,De Quay,Marijnen,Cals,Zijlstra,De Jong,Biesheuvel,Den Uyl eVan Agt. In qualità di Capo dello Stato, fu una fervente sostenitrice della cooperazione internazionale e dell'integrazione europea. Nella notte del 31 gennaio 1953, le province della Zelanda e dell'Olanda Meridionale furono colpite da disastrose inondazioni. La regina Giuliana fece tutto il possibile per ottenere aiuti internazionali e visitò la zona del disastro per giorni interi.

La regina Giuliana nel1962.
La sovrana ed il principe Bernardo all'Apertura del Parlamento, nel 1962.

Durante il suo regno, la regina Giuliana dimostrò un grande interesse per le questioni sociali. Visitò frequentemente ospedali, centri di convalescenza, sanatori, case di cura per anziani e case per bambini. Sul fronte internazionale, si interessò in particolare ai problemi dei paesi in via di sviluppo, al problema dei rifugiati e al benessere dei bambini in tutto il mondo. Nel1966, in occasione dell'apertura dell'Assemblea generale dell'Unione internazionale per il benessere dell'infanzia (nota nei Paesi Bassi come Children's Aid Scheme), la regina Giuliana lanciò un nuovo progetto che prevedeva studi su metodi di assistenza e protezione dell'infanzia che potessero essere applicati su vasta scala come parte di piani di sviluppo locali o regionali. La Regina fornì anche sostegno finanziario e materiale. Quando lei e il principe Bernardo festeggiarono le loro nozze d'argento nel 1962, entrambi donarono terreni e fondi per facilitare la fondazione di centri giovanili in tutti i Paesi Bassi. In occasione del suo Giubileo d'argento nel 1973, donò l'ingente somma di denaro raccolta dal National Silver Jubilee Committee, ad organizzazioni che si occupavano di bambini bisognosi in tutto il mondo. La regina Giuliana decise che il dono della nazione ricevuto in occasione del suo settantesimo compleanno nel 1979 dovesse essere devoluto all'Anno internazionale del bambino. La regina diede il suo nome alla Queen Juliana Foundation, in seguito ribattezzata Juliana Welfare Fund. L'obiettivo del Fondo, che si è fuso con l'Orange Fund il 27 giugno2002, è quello di migliorare il benessere sociale e promuovere la coesione sociale.

La regina Giuliana, il principeBernardo, la principessaBeatrice e il principeClaus in vacanza aPorto Ercole nel 1965

In riconoscimento dei suoi servizi alla società, nel1964 alla regina Giuliana fu conferita lalaurea honoris causa inscienze sociali presso l'Università di Groninga. La regina Giuliana seguiva da vicino gli sviluppi della scienza e delle arti, in particolare nelle arti visive, nel teatro e nella letteratura. Si interessò personalmente molto all'assegnazione dell'annuale Royal Award for Painting. Frequentava spesso mostre e spettacoli teatrali sia in patria che all'estero. Il compleanno della regina, il 30 aprile, veniva sempre festeggiato con una sfilata di fiori alPalazzo Soestdijk.

Giuliana d'Olanda nel1978.

Le nozze delle figlieBeatrice edIrene, provocarono scandalo: l'erede al trono, Beatrice, sposò nel 1966,Claus van Amsberg il quale, di origine tedesca, sembra che in gioventù abbia frequentato l'organizzazione giovanile hitleriana, creando scalpore nel ricordo dell'invasione dellaGermania nazista durante laSeconda guerra mondiale. Nel 1964, la secondogenita di Giuliana, la principessa Irene, sposòCarlo Ugo di Borbone-Parma,pretendente carlista al trono spagnolo e principecattolico e nonprotestante, religione olandese. Un'altra crisi coinvolse l'accettazione da parte del principe Bernardo di ingenti somme di denaro dagliU.S. Lockheed Aircraft Corporation nel1976. La Regina, tuttavia, resistette a questi dissensi, in gran parte grazie alla sua grande popolarità. Si fece amare dal pubblico olandese grazie alla sua modestia (mandò i figli alle scuole pubbliche, fece la spesa al supermercato locale e abolì formalità come la riverenza) e ai suoi sforzi per promuovere il benessere sociale[9][10].

Nel 1979William Hoffman pubblicò una biografia della regina altamente critica, intitolataRegina Giuliana: storia della donna più ricca del mondo. La regina Giuliana era molto legata aMonte Argentario, luogo prediletto dallafamiglia reale per le vacanze estive per più di 40 anni[11][12].

Ultimi anni

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L'abdicazione della Regina.

Il 31 gennaio1980, la regina Giuliana annunciò tramite trasmissioni radiofoniche e televisive che avrebbe abdicato il 30 aprile in favore della figliaBeatrice. Nel suo discorso ha espresso la speranza di poter continuare a servire il Paese dopo la sua abdicazione. Con la sua abdicazione, ottenne il titolo diPrincipessa Giuliana d'Orange-Nassau. Nel1981 divenne presidente onoraria del Comitato nazionale dell'Anno internazionale degli handicappati e continuò a visitare frequentemente le istituzioni assistenziali. Nel 1983 Giuliana e Bernardo si recarono nelleAntille Olandesi per visitare i progetti finanziati con il denaro donato alla principessa in occasione del suo settantesimo compleanno. Nel corso degli anni Novanta, la principessa Giuliana ridusse gradualmente i suoi impegni pubblici. Il 23 febbraio1999 scrisse alla stampa annunciando che, a causa della sua età avanzata, non era in grado di accettare ulteriori inviti ufficiali. Con l'avvicinarsi del suo novantesimo compleanno, ha anche spiegato che in futuro non le sarà più possibile rispondere ai suoi auguri[13].

Giuliana e Bernardo nel1989.
Carro funebre della Regina.

Dalla metà degli anni1990, Giuliana soffrì per il progressivo avanzare dellasenilità (attribuita da molti allamalattia di Alzheimer, anche se ciò venne negato dalla famiglia reale) e non fece più apparizioni in pubblico. Su ordine dei medici della famiglia reale, Giuliana venne assistita 24 ore su 24 da due infermieri[14]. In un'intervista televisiva del 2001, il principe Bernardo dichiarò pubblicamente che l’ex regina non era più in grado di riconoscere i suoi familiari. Giuliana morì nel sonno il 20 marzo 2004, a 94 anni d'età, aPalazzo Soestdijk, aBaarn, per complicazioni dovute a unapolmonite, esattamente settant'anni dopo la nonna, laregina Emma. il 30 marzo 2004 venne sepolta al fianco della madre Guglielmina nella cripta reale sotto laNieuwe Kerk diDelft. Il servizio funebre rese pubbliche le sue idee ecumeniche e spesso altamente personali in campo religioso. Un parroco disse nel sermone che l'ex regina era interessata a tutte le religioni e allareincarnazione.

Il marito, principe Bernardo, morì otto mesi dopo la consorte, il 1º dicembre2004, all'età di 93 anni.

Discendenza

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La principessa Giuliana e il principe Bernardo ebbero quattro figlie:

Titoli e trattamento

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Titoli e trattamento[15]

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  • 30 aprile 1909 - 7 gennaio 1937:Sua Altezza reale la Principessa Giuliana dei Paesi Bassi, Principessa d'Orange-Nassau e Duchessa di Mecleburgo-Schwerin
  • 7 gennaio 1937 - 6 settembre 1948:Sua Altezza reale la Principessa Giuliana dei Paesi Bassi, Principessa d'Orange-Nassau e Duchessa di Mecleburgo-Schwerin, Principessa di Lippe-Biesterfeld
  • 6 settembre 1948 - 30 aprile 1980:Sua Maestà, la Regina dei Paesi Bassi
  • 30 aprile 1980 - 20 marzo 2004:Sua Altezza reale la Principessa Giuliana dei Paesi Bassi

Ascendenza

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GenitoriNonniBisnonniTrisnonni
Paolo Federico di Meclemburgo-SchwerinFederico Ludovico di Meclemburgo-Schwerin 
 
Elena Pavlovna Romanova 
Federico Francesco II di Meclemburgo-Schwerin 
Alessandrina di PrussiaFederico Guglielmo III di Prussia 
 
Luisa di Meclemburgo-Strelitz 
Enrico di Meclemburgo-Schwerin 
Adolfo di Schwarzburg-RudolstadtCarlo Gunther di Schwarzburg-Rudolstadt 
 
Luisa Ulrica d'Assia-Homburg 
Maria di Schwarzburg-Rudolstadt 
Matilde di Schönburg-WaldenburgOttone Vittorio di Schönburg-Waldenburg 
 
Tecla di Schwarzburg-Rudolstadt 
Giuliana dei Paesi Bassi 
Guglielmo II dei Paesi BassiGuglielmo I dei Paesi Bassi 
 
Guglielmina di Prussia 
Guglielmo III dei Paesi Bassi 
Anna Pavlovna RomanovaPaolo I di Russia 
 
Sofia Dorotea di Württemberg 
Guglielmina dei Paesi Bassi 
Giorgio Vittorio di Waldeck e PyrmontGiorgio II di Waldeck e Pyrmont 
 
Emma di Anhalt-Bernburg-Schaumburg-Hoym 
Emma di Waldeck e Pyrmont 
Elena di NassauGuglielmo di Nassau 
 
Paolina di Württemberg 
 

Onorificenze

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Onorificenze olandesi[16]

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Gran maestro dell'Ordine militare di Guglielmo - nastrino per uniforme ordinaria
— 4 settembre1948
Gran maestro (già Dama di Gran Croce) dell'Ordine del Leone dei Paesi Bassi - nastrino per uniforme ordinaria
— 4 settembre1948
Gran maestro dell'Ordine di Orange-Nassau - nastrino per uniforme ordinaria
— 4 settembre1948
Gran maestro dell'Ordine del Leone d'oro di Nassau - nastrino per uniforme ordinaria
— 4 settembre1948
Gran maestro e dama di gran croce dell'Ordine della Casata d'Orange - nastrino per uniforme ordinaria
— 4 settembre1948
Gran maestro (e fondatore) dell'Ordine per Lealtà e merito - nastrino per uniforme ordinaria
— 1969
Gran maestro (e fondatore) dell'Ordine della Corona - nastrino per uniforme ordinaria
— 1969
Medaglia commemorativa 1926 - nastrino per uniforme ordinaria
— 7 febbraio1926
Medaglia del matrimonio del 1937 - nastrino per uniforme ordinaria
— 7 gennaio1937
Medaglia di inaugurazione del 1948 - nastrino per uniforme ordinaria
— 18 agosto1948
Medaglia del matrimonio del 1966 - nastrino per uniforme ordinaria
— 10 marzo1966
Medaglia dell'Investitura della regina Beatrice - nastrino per uniforme ordinaria
— 30 aprile1980
Medaglia del matrimonio del 2002 - nastrino per uniforme ordinaria
— 2 febbraio2002
Croce al merito della Croce Rossa olandese - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[16][17]

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Gran cordone dell'Ordine di Leopoldo (Belgio) - nastrino per uniforme ordinaria
Croce d'onore della Croce Rossa Belga 1940-1945 (Belgio) - nastrino per uniforme ordinaria
— 9 settembre1946
Croce Rossa Danese 1939 - 45 (Danimarca) - nastrino per uniforme ordinaria
— 1946
Dama dell'Ordine dell'Elefante (Danimarca) - nastrino per uniforme ordinaria
— 5 aprile1946
Dama dell'Ordine dei Serafini (Svezia) - nastrino per uniforme ordinaria
— 8 aprile1946
Comandante in Capo del Legion of Merit (Stati Uniti) - nastrino per uniforme ordinaria
— 23 aprile1952
Premio Quattro Libertà (Stati Uniti d'America) - nastrino per uniforme ordinaria
— 1982[18]
Medaglia della Croce Rossa Brasiliana - nastrino per uniforme ordinaria
— 29 luglio1955
Gran collare dell'Ordine nazionale della Croce del Sud (Brasile) - nastrino per uniforme ordinaria
Nansen Refugee Award (Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati) - nastrino per uniforme ordinaria
— 1955
Gran Croce con Stella d'Oro dell'Ordine Militare della Croce di San Carlo (Colombia) - nastrino per uniforme ordinaria
Grande stella dell'Ordine al merito della Repubblica austriaca - nastrino per uniforme ordinaria
Collare dell'Ordine di Nepal Pratap Vardhak (Nepal) - nastrino per uniforme ordinaria
— 25 aprile 1967[20]
Classe speciale della gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica Federale Tedesca - nastrino per uniforme ordinaria
— 24 novembre 1969
Dama di gran stella dell'Ordine della Grande stella di Jugoslavia - nastrino per uniforme ordinaria
— 22 ottobre 1970[21]
Cavaliere di Gran Croce decorata di Gran cordone dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
— 23 ottobre1973[22]
Collare dell'Ordine del liberatore San Martín (Argentina) - nastrino per uniforme ordinaria
Dama di gran croce dell'Ordine del Valore (Camerun) - nastrino per uniforme ordinaria
Collare dell'Ordine nazionale della Costa d'Avorio - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore di Gran Croce con Collare dell'Ordine della Rosa bianca (Finlandia) - nastrino per uniforme ordinaria
— 1970
Dama di gran croce dell'Ordine della Legion d'onore (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria
Dama di I classe dell'Ordine della Corona preziosa (Giappone) - nastrino per uniforme ordinaria
Dama di gran croce dell'Ordine del Salvatore (Grecia) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran croce con stella d'oro dell'Ordine di Francisco Morazán (Honduras) - nastrino per uniforme ordinaria
Dama di I classe dell'Ordine della Stella della Repubblica d'Indonesia - nastrino per uniforme ordinaria
Dama dell'Ordine di Salomone (Impero d'Etiopia) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran collare dell'Ordine dei Pahlavi (Impero d'Iran) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran cordone dell'Ordine dei Pionieri della Liberia - nastrino per uniforme ordinaria
Dama di gran croce dell'Ordine della Stella d'Africa (Liberia) - nastrino per uniforme ordinaria
Dama di gran croce dell'Ordine della Corona di quercia (Lussemburgo) - nastrino per uniforme ordinaria
Dama di gran croce con gemme dell'Ordine della Corona wendica (Meclemburgo) - nastrino per uniforme ordinaria
Collare dell'Ordine dell'Aquila azteca (Messico) - nastrino per uniforme ordinaria
Membro dell'Ordine del Sovrano Benevolo (Nepal) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran croce con Stella d'oro dell'Ordine di Ruben Dario (Nicaragua) - nastrino per uniforme ordinaria
Dama di Gran Groce con Collare dell'Ordine reale norvegese di Sant'Olav - nastrino per uniforme ordinaria
Gran collare dell'Ordine di Manuel Amador Guerrero (Panamà) - nastrino per uniforme ordinaria
Dama di Gran Croce con Diamanti dell'Ordine del Sole del Perù - nastrino per uniforme ordinaria
Dama dell'Ordine dell'Aquila bianca (Polonia) - nastrino per uniforme ordinaria
Dama dell'Ordine della Giarrettiera (Regno Unito) - nastrino per uniforme ordinaria
Dama di Gran Croce dell'Ordine reale vittoriano (Regno Unito) - nastrino per uniforme ordinaria
Royal Victorian Chain (Regno Unito) - nastrino per uniforme ordinaria
Dama di gran croce con stella d'oro dell'Ordine di Juan Pablo Duarte (Repubblica Dominicana) - nastrino per uniforme ordinaria
Collare dell'Ordine del Leone (Senegal) - nastrino per uniforme ordinaria
Fascia di Dama con Collare dell'Ordine di Carlo III (Spagna) - nastrino per uniforme ordinaria
— 15 marzo 1980[23]
Gran cordone dell'Ordine onorario della Stella gialla (Suriname) - nastrino per uniforme ordinaria
Dama di classe speciale dell'Ordine delle Nubi propizie (Taiwan) - nastrino per uniforme ordinaria
Dama dell'Ordine della Casata reale di Chakri (Thailandia) - nastrino per uniforme ordinaria
— 24 ottobre 1960
Dama dell'Ordine del Rajamitrabhorn (Thailandia) - nastrino per uniforme ordinaria
— 15 ottobre 1963
Gran Cordone dell'Ordine dell'Indipendenza (Tunisia) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran cordone dell'Ordine del Liberatore (Venezuela) - nastrino per uniforme ordinaria

Note

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  1. ^abbritannica.com,https://www.britannica.com/biography/Juliana-queen-of-The-Netherlands Titolo mancante per urlurl (aiuto).
  2. ^Dutch Queen's youth and education, suroyal-house.nl.
  3. ^Juliana and Bernhard, suhistoriek.net.
  4. ^Juliana of Holland's marriage, sukoninklijkhuis.nl.
  5. ^(EN) Dan van der Vat,Queen Juliana of the Netherlands, inThe Guardian, 22 marzo 2004.URL consultato il 16 luglio 2024.
  6. ^abcDutch queen during WWII, suroyal-house.nl.
  7. ^ab(EN) Lorna Carrol,Pediatric Surgery Has Given A New Life To Many Children, inSt. Petersburg Times, 10 giugno 1963.
  8. ^ Paola Dassori,Una fattuchiera alla corte d'Olanda, suCicap.org, 16 agosto 2016.
  9. ^Queen of the Netherlands, suroyal-house.nl.
  10. ^(EN)Juliana | House of Orange-Nassau, WWII, abdication | Britannica, suwww.britannica.com, 30 gennaio 2025.URL consultato il 15 febbraio 2025.
  11. ^Aria da re sulla Costa d'Argento Ecco come i sovrani d'Olanda arrivarono a Porto Ercole, suricerca.gelocal.it.URL consultato il 21 agosto 2020(archiviato dall'url originale il 15 giugno 2020).
  12. ^Reali: in vendita all’Argentario la villa dei sovrani d’Olanda, suwww1.adnkronos.com.URL consultato il 21 agosto 2020.
  13. ^(EN) Ministry of General Affairs,Princess of the Netherlands - In memoriam - Royal House of the Netherlands, suwww.royal-house.nl, 20 gennaio 2015.URL consultato il 15 febbraio 2025.
  14. ^De Telegraaf-i [] Binnenland - Lof na uitspraken prins over Juliana, suweb.archive.org, 20 dicembre 2014.URL consultato il 16 luglio 2024(archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2014).
  15. ^Juliana of the Netherlands's titles (PDF), suamazing-holland.nl.
  16. ^abOranje-Nassau, van, Juliana - TracesOfWar.com, suwww.tracesofwar.com.URL consultato il 15 febbraio 2025.
  17. ^Queen Juliana's honours (PDF), suamazing-holland.nl.
  18. ^Four Freedoms Award, sufourfreedoms.nl.URL consultato il 31 maggio 2022(archiviato dall'url originale il 31 maggio 2022).
  19. ^[1]
  20. ^Benelux RoyalArchiviato il 28 settembre 2015 inInternet Archive.
  21. ^National Archief
  22. ^Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
  23. ^Bollettino Ufficiale di Stato (PDF), suboe.es.

Altri progetti

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Altri progetti

Collegamenti esterni

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PredecessoreRegina dei Paesi BassiSuccessore
Guglielmina4 settembre 1948 - 30 aprile 1980Beatrice

PredecessoreErede al trono dei Paesi BassiSuccessore
Guglielmo Ernesto di Sassonia-Weimar-EisenachPrincipessa ereditaria
1909 - 1948
Principessa Beatrice
Poi sovrana come Beatrice
Controllo di autoritàVIAF(EN7384121 ·ISNI(EN0000 0001 1467 0724 ·Europeanaagent/base/146740 ·LCCN(ENn79127121 ·GND(DE118957988 ·BNF(FRcb11294461s(data)
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