Schema di esempio di un torneo all'italiana con 5 partecipanti. Le linee rappresentano tutti gli incontri diretti di cui si comporrà il torneo.
Ilgirone all'italiana è una particolare formula delle competizioniludiche osportive con almeno tre partecipanti[1], siano questi individui o squadre[1], che prevede lo svolgimento di incontri diretti tra essi in ciascun abbinamento possibile.[1]
Una manifestazione con tale formato è anche definitatorneo all'italiana otorneo round-robin.[1][2] La formula, comune soprattutto neglisport di squadra, ma spesso utilizzata anche nelle competizioni individuali, si rifà al concetto diround-robin.[3]
Schema di un metodo di composizione del calendario di un girone all'italiana con 14 partecipanti. Le linee indicano gli abbinamenti; per ogni giornata successiva i numeri esterni vanno ruotati di una posizione per sette volte, che corrispondono alle sette giornate del girone.Schema di un metodo di composizione del calendario con 10 partecipanti
La condizione necessaria e sufficiente per la composizione del girone è la presenza minima di tre elementi[N 1][N 2], dacché un confronto a due ricade sotto la casistica dell'eliminazione diretta.[1][4] Dato il numero di partecipantiN, il totale di incontri necessario al completamento del girone è individuato dalle seguenti formule:
Girone con partite in gara secca
N × (N − 1) / 2
Girone con partite di andata e ritorno
N × (N − 1)
Nel secondo caso — che prevede cioè una fase d'andata e una fase di ritorno —[5] ogni squadra affronta tutte le altre una volta nel proprio campo e una volta in trasferta[1]; in questo modo ogni partecipante usufruisce equamente delfattore campo[5]. Una sequenza degli incontri non speculare tra andata e ritorno viene detta «calendario asimmetrico».[5]
A definire gli abbinamenti di gara per ciascuna "giornata" o "turno" è l'algoritmo di Berger.[2][N 3]Non è richiesto che il numero di partecipanti siapari, sebbene solitamente lo sia.[6] Ciò consente di abbinare, a ogni turno, le squadre: in tal modo, il totale di incontri è dimezzato rispetto al numero di partecipanti.[6][7] Se il numero è dispari, a ogni squadra viene, alternatamente, abbinato l'elemento "riposo".[6][8]
Il girone è soggetto alla continuaassegnazione di punti[9], il cui ammontare complessivo determina (in ordine decrescente di punteggio) la classifica finale[9][N 4]: criteri atti a dirimere eventuali situazioni di squadre che si trovano a punteggi uguali sono, tra gli altri,classifica avulsa espareggio (le cui statistiche esulano dal computo del girone).[2]
Da notare tra l'altro che:
Il punteggio in classifica può non rispecchiare gli effettivi risultati delle partecipanti[9], per esempio in caso di punti sottratti dallagiustizia sportiva quale forma di penalità;
Il teorico calendario elaborato dall'algoritmo potrebbe non coincidere con l'effettivo ordine cronologico delle gare, ad esempio in caso di rinvio di incontri e successivi recuperi degli stessi.
L'esempio sottostante illustra tabellone, calendario e classifica (finale e in divenire) di un girone all'italiana a doppio turno con 4 squadre partecipanti: si consideri l'assegnazione di 3 punti per la vittoria, uno a testa per il pareggio e nessuno per la sconfitta.
Ogni riga indica i risultati casalinghi della squadra segnata a inizio della riga, contro le squadre segnate colonna per colonna (che invece avranno giocato l'incontro in trasferta). Al contrario, leggendo la colonna di una squadra si avranno i risultati ottenuti dalla stessa in trasferta, contro le squadre segnate in ogni riga, che invece avranno giocato l'incontro in casa.
^Il numero minimo di incroci che determina un girone all'italiana è 3, vedi la prima formula esposta nel paragrafo.
^L'ordine del calendario può anche essere definito preventivamente, e senza un algoritmo, per evitare possibiliaccordi illeciti tra le squadre; cfr. Fulvio Bianchi,Una formula d'oro, inla Repubblica, 8 novembre 1991, p. 39.
^L'assegnazione dei punti varia in base a vittoria, pareggio e sconfitta: qualora il risultato di parità non sia ammesso dal regolamento, è anche d'uso calcolare la classifica con la percentuale di incontri vinti e persi anziché coi punti.