Francesco Maria Barzellotti vescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti |
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Nato | 24 gennaio1782 aPiancastagnaio |
Ordinato presbitero | 19 settembre1807 |
Nominato vescovo | 2 luglio1832 dapapa Gregorio XVI |
Consacrato vescovo | 8 luglio1832 dalcardinaleCarlo Odescalchi,S.I. |
Deceduto | 14 agosto1861 (79 anni) aPiancastagnaio |
Manuale |
Francesco Maria Barzellotti (Piancastagnaio,24 gennaio1782 –Piancastagnaio,14 agosto1861) è stato unvescovo cattolicoitaliano.
Nato aPiancastagnaio il 24 gennaio 1782 da Gaspero Barzellotti e Letizia Bulgarini, compì gli studi pressi il seminario diSiena, e venne ordinato sacerdote il 19 settembre 1807. Nel 1812 fu assegnato dal vescovoFilippo Ghighi alla parrocchia diManciano, che resse per diciannove anni.[1]
Il 2 luglio 1832 venne nominatovescovo di Sovana su proposta del granducaLeopoldo II di Lorena[2]. Nel novembre 1833 compì la sua primavisita pastorale, mentre nel 1836 fondò la Scuola diocesana di morale e dogmatica. Promosse l'unificazione dei capitoli delduomo di Sovana e dellacollegiata di Pitigliano, che si concluse nel 1844 con la traslazione della sede vescovile daSovana aPitigliano, dove già da tempo i vescovi risiedevano. Barzellotti fu così l'ultimo vescovo di Sovana, e il primo della diocesi di Sovana-Pitigliano. Durante il suo episcopato, si verificò l'apparizione mariana alla pastorella Veronica Nucci delCerreto, e il vescovo autorizzò la costruzione di unedificio religioso in memoria dell'avvenimento, in accordo conpapa Pio IX.[1]
Morì il 14 agosto 1861 a Piancastagnaio e venne sepolto nellapieve di Santa Maria Assunta.[1]
Predecessore | Vescovo di Sovana | Successore | ![]() |
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Giacomo Bellucci (vescovo eletto) | 2 luglio1832 –1844 | - |
Predecessore | Vescovo di Sovana-Pitigliano | Successore | ![]() |
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- | 1844 – 15 agosto1861 | Antonio Sbrolli |
Controllo di autorità | VIAF(EN) 315182251 ·LCCN(EN) no2015031149 |
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