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Ferrovia della Val Pusteria

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Ferrovia della Val Pusteria
Pustertalbahn
Stati attraversatiItalia (bandiera) Italia
InizioFortezza
FineSan Candido
Attivazione1871
GestoreRFI
Precedenti gestoriSüdbahn
Lunghezza65 km
Scartamento1435mm
Elettrificazione3000VCC
Ferrovie
Modifica dati su Wikidata ·Manuale
Una locomotiva 740 presso lastazione di San Candido ai piedi dellaRocca dei Baranci

Laferrovia della val Pusteria (intedescoPustertalbahn) è unaferrovia italiana che congiungeFortezza (BZ) conSan Candido (BZ), attraversando laVal Pusteria.

Assieme allaDrautalbahn fa parte della storicaferrovia carinziana (in tedescoKärntner Bahn), che unisceFortezza, sullaferrovia del Brennero, aMaribor, sullaVienna–Trieste.

Ilgestore dell'infrastruttura èRete Ferroviaria Italiana, mentre il traffico ferroviario passeggeri è operato congiuntamente dalleimprese ferroviarieTrenitalia eSAD, nell'ambito del contratto di servizio stipulato con laprovincia autonoma di Bolzano.

Storia

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La costruzione

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Nel1845, a soli otto anni dall'inaugurazione della prima ferrovia austriaca, laFloridsdorf - Deutsch Wagram, rappresentanti delTirolo, tra cui Michael Sartori, sindaco diLienz, presentarono domanda presso l'imperatoreFerdinando I d'Austria per la realizzazione di una ferrovia attraverso la Val Pusteria: si trattava di una linea atrazione equina, della lunghezza di 374 chilometri, che avrebbe collegatoBressanone aMaribor (Marburg).

La concessione per la tratta Bressanone-Villach risale al 1858; il governo nel 1859 incaricò dei lavori per la ferrovia del Tirolo una cooperativa di investitori nazionali e stranieri, il cui finanziamento fu concesso il 20 maggio1869. Essa venne rinominata in seguitoKkp Südbahn-Gesellschaft. La ditta "Hügel, Sager und Angermann" diMonaco iniziò i lavori sotto la direzione diKarl Prenninger eWilhelm Ritter von Flattich per la tratta Fortezza-Lienz[1] e, solamente tra il1863 e il1864, per la tratta fraVillaco e Maribor[2].

Il 20 novembre1871, dopo poco più di due anni dall'inizio dei lavori, la ferrovia della Val Pusteria fu inaugurata senza alcuna cerimonia ufficiale: i fondi previsti per le celebrazioni furono invece devoluti a beneficio dei più bisognosi.

LaSüdbahn-Gesellschaft si sciolse nel 1923 dopo la fine della prima guerra mondiale; gli armamenti erano già stati consegnati alleFerrovie dello Stato italiano nel 1919.[1]

L'8 luglio1908 venne inaugurata una ferrovia elettrica secondaria ad essa collegata, laBrunico-Campo Tures.

La gestione delle Ferrovie dello Stato

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Un convoglioFLIRT adibito alla linea ferroviaria della Val Pusteria

Nel1918, al termine dellaprima guerra mondiale e con l'annessione delTrentino-Alto Adige all'Italia, la ferrovia passò alla gestione delleFerrovie dello Stato.

Durante laseconda guerra mondiale, tra il1943 e il1944, i tedeschi smantellarono diverse porte metalliche appartenenti aibunker delVallo Alpino in Alto Adige per poterle riutilizzare per la blindatura di un treno che percorreva questa linea ferroviaria.

Nel1947 si dovette dare attuazione al trattato di pace con l'Italia (Trattato di Parigi), che all'articolo 10 imponeva all'Italia di dare libero transito a persone e merci tra ilTirolo del Nord e ilTirolo Orientale. A questo scopo furono introdotti iKorridorzüge ("treni corridoio" a transito facilitato): si trattava di treni delle Ferrovie federali austriache (BBÖ, poiÖBB) che circolavano sulla tratta italianaBrennero-Fortezza-San Candido, senza effettuarvi fermate per ilservizio passeggeri, con divieto di salita e discesa. Erano a tutti gli effetti dei treni in servizio interno austriaco che congiungevanoInnsbruck, nel Tirolo del Nord, conLienz, nel Tirolo Orientale.

Nel1975 iniziò la sostituzione della trazione avapore con quelladiesel, in genere affidata alle locomotive austriache delgruppo 2043.

Negli anni seguenti non si registrarono grandi novità, se si eccettuano la sostituzione di alcuni ponti metallici e del viadotto diPerca al km 38+687, avvenuta fra il1972 e il1975. Quest'ultima opera d'arte consisteva precedentemente in una travata provvisoria "Roth-Waagner", a due luci, posata dalGenio Ferrovieri durante laseconda guerra mondiale, che venne sostituita con un nuovo manufatto in cemento armato precompresso a 9 campate e di luce complessiva pari a m 198,40.

Molto caratteristico è l'attraversamento delforte di Fortezza, che il treno deve effettuare per entrare inVal Pusteria. Il ponte su cui il treno passa superata la fortezza una volta era retraibile per scopi militari.

Il rinnovamento fra il 1985 e il 1989

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Fra il1985 e il1989 la linea venne completamente ristrutturata ed elettrificata, sia sul tratto italiano (Fortezza-San Candido-Prato alla Drava) che su quello austriaco (Prato alla Drava-Lienz-Lendorf).

Lungo la sezione italiana furono sostituite le travate metalliche presso Fortezza (viadotto di Fortezza) eRio di Pusteria, risanate e allargate tutte e quattro le gallerie (di cui quella diMonguelfo con lo sbancamento totale della collina sovrastante), eliminati numerosipassaggi a livello, predisposto il grande tunnel stradale obliquo sotto lastazione di Rio di Pusteria per la costruenda circonvallazione, sostituiti o risanati chilometri di binario, adeguati i piani di stazione con relativi scambi (deviatoi) - questi ultimi dotati di riscaldamento -, aggiornati tutti i sistemi di segnalamento e sicurezza.

L'elettrificazione venne realizzata con il sistema italiano in corrente continua a 3.000 volt da Fortezza a San Candido, mentre da quest'ultima stazione e fino al confine di Stato, a Prato alla Drava, fu installata la catenaria e la palificazione ditipo italiano, con l'elettrificazione in corrente alternata 16,7 Hz, 15.000 volt.Questo tratto, pur posato dalle Ferrovie italiane, veniva percorso esclusivamente da treni ÖBB.

Per il tratto a 3.000 volt furono costruite tresottostazioni elettriche aVandoies,Perca eDobbiaco, oltre ad una "cabina di collegamento" allalinea del Brennero presso Fortezza.Tutti gli impianti in territorio italiano - compresi quelli "austriaci" presso il confine - furono sin dall'inizio telecomandati dal centro di controllo computerizzato diBolzano, primo impianto del genere in Europa.

Nello stesso periodo le ferrovie austriache hanno a loro volta rinnovato numerosi ponti e costruito vari sottopassi con soppressione di passaggi a livello, risanato altre opere d'arte, fabbricati di stazione e accessori, binari, impianti di sicurezza e segnalamento, oltre ad aver costruito una nuova sottostazione elettrica.

Dopo l'elettrificazione iKorridorzüge vennero trainati dalocomotive bicorrenteÖBB 1822.

La linea a cavallo dei due millenni

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Il nuovo trenoFLIRT tra le stazioni di San Candido e Dobbiaco

Dopo il rinnovamento e fino ai tempi più recenti la linea ha continuato ad essere percorsa - oltre che dai "Korridorzüge" - da treni locali Fortezza-San Candido (con qualche collegamento diretto per Bolzano). Un esperimento di servizio "non stop" fra Bolzano e Brunico, quindi in servizio locale fino a San Candido, non ebbe seguito.

Il traffico merci ha conosciuto una breve e blanda fioritura durante glianni novanta, grazie ad una serie di "treniFIAT" che portavano in Italia le vetture prodotte inPolonia dalla Casa torinese; dopodiché le quantità di convogli si è ridotta sempre più.Interessante invece per alcuni anni un vivace traffico di legname fra l'Austria e San Candido (dalla cui stazione i carichi proseguono spesso con autocarri).

Nel1997, con l'entrata in vigore degliAccordi di Schengen, i Korridorzüge non ebbero più ragione di esistere, in quanto i treni in circolazione tra Innsbruck e Lienz potevano effettuare servizio passeggeri anche nella tratta italiana.

Negli ultimi tempi, a fronte di una crescente domanda, sono stati introdotti numerosi nuovi treni locali fra Fortezza e San Candido - che inizialmente viaggiarono a cadenza oraria e poi con frequenza ogni mezz'ora -, sono state riattivate delle fermate soppresse e ne sono state attivate delle nuove.

Giace inoltre in un cassetto un antico progetto - risalente ancora ai primi anni di esercizio - di una bretella di collegamento diretto suBressanone, che eviterebbe l'attuale inversione di marcia a Fortezza per i convogli Bolzano-San Candido.

Oltre al sempre più intenso utilizzo da parte di pendolari, questa linea è molto apprezzata dai turisti, in particolare grazie al trasporto delle biciclette, che permette di percorrere la notevole rete dipiste ciclabili sia in territorio italiano che austriaco, come laciclabile Dobbiaco - Lienz e laciclabile della Pusteria.

Dopo il 2000

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Nelle estati del2008 e2009 la linea è stata oggetto di un ammodernamento che ha interessato soprattutto lestazioni di Fortezza,Rio di Pusteria,Vandoies,Casteldarne,San Lorenzo di Sebato,Brunico,Valdaora,Monguelfo,Dobbiaco eSan Candido, con l'obiettivo di rimodulare gli incroci dei treni e di consentire ilcadenzamento delle corse ogni trenta minuti. Sono state altresì previste nuove fermate aVersciaco, Brunico Nord, Chienes e Sciaves-Aica, nonché il potenziamento delle relazioni italo-austriache

A cura dellaProvincia autonoma di Bolzano sono stati allo scopo acquistati otto elettrotreni politensioneStadler FLIRT concessi in uso allaSAD a partire dal 2008.

Il 12 dicembre2010 è stata inaugurata la nuova fermata diPerca[3], che serve direttamente gliimpianti di risalita diPlan de Corones.

Il 13 ottobre2013 è stata aperta lastazione di Brunico Nord, posta accanto all'ospedale cittadino[4][5].

Il 15 dicembre2014 è stata inaugurata lafermata di Versciaco, collegata direttamente con gli impianti di risalita delmonte Elmo e (per loro tramite) dellaCroda Rossa di Sesto: ciò ha consentito di unire infrastrutturalmente gli impianti sciistici dell'alta Pusteria, da Plan de Corones fino aSesto[6].

Dalla stagione invernale 2014 il servizio ferroviario transfrontaliero è stato ulteriormente prolungato in territorio austriaco da Sillian fino aLienz, con cadenzamento orario[7][8].

Caratteristiche

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La linea ferroviaria è a singolobinario ascartamento normale da 1435mm, elettrificato acorrente continua da 3000volt.

La linea è dotata del blocco elettrico conta-assi reversibile ed è telecomandata dal Dirigente Centrale Operativo con sede aVerona Porta Nuova.

Il tracciato percorre un ampio fondovalle, lapendenza massima è del 22‰ (per mille) nel segmento tra Brunico e Perca.

Percorso

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 Stazioni e fermate 
Unknown route-map component "d"Unknown route-map component "STR+l"Unknown route-map component "CONTfq"Unknown route-map component "d"
per Innsbruck
Station on track
0+000Fortezza747m s.l.m.
Unknown route-map component "CONTgq"
Unknown route-map component "exLSTR+r" + Transverse track
Unknown route-map component "ABZgr"
per Verona
Unknown route-map component "exLSTR"Unknown route-map component "eHST"
1+819Pradisotto† 1944
Unknown route-map component "exLSTR"Unknown route-map component "STRo"
1+893Ponte delForte di Fortezza (78 m)744 m s.l.m.
Unknown route-map component "exhLKRZWae"Unknown route-map component "hKRZWae"
2+340fiumeIsarco
Unknown route-map component "exLSTR"Unknown route-map component "eBHF"
3+293Aica† 1989749 m s.l.m.
Unknown route-map component "exLSTR"Enter and exit short tunnel
3+843gall. Colle del Bue (258 m)
Unknown route-map component "exLSTR"Unknown route-map component "eHST"
4+780Sciaves† 1962[9]757 m s.l.m.
Unknown route-map component "exLKRWl"
Unknown route-map component "exLKRW+r" + Straight track
5+099variante Val di Riga (in costruzione)
Unknown route-map component "eHST"
5+347Naz-Sciaves(nuova fermata in progetto)
Small bridge over water
7+668rio di Valles
Station on track
8+100Rio di Pusteria749 m s.l.m.
Small bridge over water
rio di Fundres
Station on track
13+475Vandoies744 m s.l.m.
Unknown route-map component "hKRZWae"
fiumeRienza
Small bridge over water
rio di Colle
Unknown route-map component "eHST"
San Sigismondo761 m s.l.m.
Small bridge over water
rio Borghetto
Station on track
23+699Casteldarne749 m s.l.m.
Small bridge over water
rio Gadera
Stop on track
29+368San Lorenzo* 2008[10]
Unknown route-map component "eHST"
29+615San Lorenzo di Sebato812 m s.l.m.
Station on track
32+442Brunico828 m s.l.m.
Unknown route-map component "d"Unknown route-map component "eABZgl"Unknown route-map component "exCONTfq"Unknown route-map component "d"
per Campo Tures † 1957
Unknown route-map component "hKRZWae"
fiumeRienza
Stop on track
33+344Brunico Nord* 2013[11]
Enter and exit short tunnel
36+808Galleria Monte Lamberto-Lambrechtsburg (338 m)
Stop on track
38+455Perca-Plan de Corones* 2010
Unknown route-map component "hKRZWae"
fiumeRienza
Enter and exit short tunnel
39+819gall. Vila-Wielenbach (61 m)
Enter and exit short tunnel
40+030gall. Rasùn-Rasen (191 m)
Small bridge over water
rio Furcia
Station on track
43+944Valdaora-Anterselva1002 m s.l.m.
Enter and exit short tunnel
49+728gall. Monguelfo-Welsberg (140 m)
Station on track
50+896Monguelfo-Valle di Casies1094 m s.l.m.
Station on track
55+943Villabassa-Braies-Val di Braies1148 m s.l.m.
Unknown route-map component "hKRZWae"
fiumeRienza
Unknown route-map component "exdCONTgq"Unknown route-map component "exSTR+r"Straight trackUnknown route-map component "d"
Ferrovia delle Dolomiti † 1964
Unknown route-map component "d"Unknown route-map component "exKBHFe"Station on trackUnknown route-map component "d"
60+717Dobbiaco SFD /Dobbiaco1210 m s.l.m.
Unknown route-map component "BHF+GRZq"
64+509San Candido(cambio tensione)1176 m s.l.m.
Unknown route-map component "eHST"
68+819Versciaco (FS)* 1961 † 19891138 m s.l.m.
Stop on track
69+115Versciaco-Elmo* 20141137 m s.l.m.
Unknown route-map component "eBHF"
??+???Versciaco-Prato (Sudbahn)† 19611138 m s.l.m.
Unknown route-map component "hKRZWae"
fiumeDrava
Unknown route-map component "eHST"
71+668Prato alla Drava (FS)* 1961 † 20181125 m s.l.m.
Restricted border on track
72+568confineItalia-Austria1113 m s.l.m.
Continuation forward
per Maribor
Manuale ·Legenda ·Convenzioni di stile

La ferrovia si dirama dallalinea del Brennero presso lastazione di Fortezza e giunge allastazione di San Candido, risalendo il corso dellaRienza. L'altitudine massima si raggiunge allastazione di Dobbiaco, nei pressi dell'omonima sella.

Per il 2025 è prevista la variante di Val di Riga (Riggertalschleife), una bretella ferroviaria che collegherà direttamente la Val Pusteria al nuovo centro di mobilità di Bressanone (come da comunicazione disponibile presso il sito STA e visibile in treno duranti i viaggi sulla medesima tratta).[12]

Traffico

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La tratta tra Fortezza e San Candido è percorsa a cadenza semioraria in ambedue le direzioni dai treniregionali eregio-espressi operati daTrenitalia eSAD nell'ambito del contratto di servizio stipulato con laprovincia autonoma di Bolzano. Con l'entrata in vigore dell'orario invernale 2014 una corsa all'ora attraversa il confine italo-austriaco e si attesta al capolinea orientale diLienz (inizialmente limitato aSillian): alla stazione di San Candido viene pertanto effettuato il cambio di personale. Negli orari di punta alcune corse in territorio italiano vengono peraltro operate sulla tratta Bolzano-San Candido, impegnando così anche parte dellaferrovia del Brennero.

Il percorso deltreno-corridoio tra Lienz e Innsbruck

Nelsecondo dopoguerra la ferrovia pusterese fu altresì utilizzata dalleÖBB per operare ilKorridorzug Lienz-Innsbruck, ovvero un servizio a carattere regionale con deroga alle regole doganali e di controllo passaporti per il passaggio in territorio italiano (ove non erano consentite fermate). Il divieto di fermarsi in Italia cadde nel1998 e i treni austriaci iniziarono pertanto a servire anche le stazioni altoatesine. Il servizio poi cessò nel dicembre 2013.[13]

La tratta è percorsa, inoltre, da una coppia di treniInterCity NotteRoma-San Candido svolta solo nel weekend[14].

Note

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  1. ^ab(DE)Wilhelm Ritter von Flattich,Eisenbahn-Hochbau, Lehmann & Wentzel, Vienna, p. 89, 1855.
  2. ^(DE) Elmar Oberegger,Kärntnerbahn, suEisenbahngeschichte Alpen-Donau-Adria, Elmar Oberegger, 2006.URL consultato l'8 luglio 2009(archiviato dall'url originale il 29 agosto 2006).
  3. ^Inaugurazione fermata ferroviaria di Perca (12 dic.) | Comunicati stampa | Servizio stampa | Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige
  4. ^Inaugurata la nuova fermata “Brunico Nord”, suAlto Adige, 15 ottobre 2013.URL consultato il 24 settembre 2021(archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2013).
  5. ^Notizia suI Treni, n. 364, novembre 2013, p. 7.
  6. ^http://www.suedtirol.info/it/Media-Center/Comunicati/artikel/246975c8-0f90-43bb-b1af-479eaa838e05/Inverno-20142015-sfida-neve.html[collegamento interrotto]
  7. ^Ski Pustertal Express - http://www.skipustertal.com/it/
  8. ^Un nuovo treno di montagna -, suviaggi.repubblica.it.URL consultato il 7 dicembre 2014(archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2014).
  9. ^Ordine di Servizio n. 85 del 1962
  10. ^Impianti FS, in "I Treni" n. 311 (gennaio 2009), pp. 8, 10
  11. ^Impianti FS, in "I Treni", anno XXXIV, n. 364 (novembre 2013), p. 8
  12. ^Variante della Val di Riga, suansa.it.
  13. ^Notizia suTutto treno, n. 267, agosto 2013, p. 7.
  14. ^[1]

Bibliografia

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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V · D · M
Ferrovie eimpianti a fune nelTrentino-Alto Adige
Ferrovie
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