Un condensatore con capacità di 1 F varia di 1 volt il suopotenziale quando la sua carica immagazzinata varia di 1 coulomb. Si tratta di una capacità molto elevata, basti pensare che la Terra ha la capacità di un millifarad (1 mF)[2]. A causa di ciò, nella pratica si usano i suoi sottomultipli: il microfarad (1 μF=10-6 F); il nanofarad (1 nF=10-9 F); il picofarad (1 pF=10-12 F)[3]. Con l'avvento deisupercondensatori sono ora disponibili componenti a bassissima tensione che presentano capacità di migliaia di Farad.
Il farad non va confuso con ilfaraday, una vecchia unità di misura per la carica elettrica ora rimpiazzata dal coulomb, ma ancora comune inelettrochimica.
Il suo inverso, che misura l'elastanza elettrica è anche dettodaraf su proposta dell'ing. A. E. Kennelly (1936), sebbene si tratti di una denominazione poco usata e non accettata dal SI[4].