Movatterモバイル変換


[0]ホーム

URL:


Vai al contenuto
WikipediaL'enciclopedia libera
Ricerca

Escatologia ebraica

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Resurrezione dei morti,affresco presso lasinagogaDura Europos (100a.C. ca.)

Perescatologia ebraica oescatologia giudaica si intende l'insieme di alcuni temi dellareligione ebraica, concernenti ilmessianismo, lavita oltre la vita, e larisurrezione dei morti. La parolaescatologia (intesa come "discorso sulla fine"), genericamente, è l'area dellateologia e dellafilosofia che tratta diipoteticieventi finali nella storia del mondo, del destino ultimo dell'umanità, e dei relativi concetti.[1]

Fonti testuali

[modifica |modifica wikitesto]

Nell'ebraismo la fonte testuale principale per la convinzione nella "fine dei giorni" e relativi accadimenti è ilTanakh (Bibbia ebraica). NeiCinque Libri di Mosè si fa riferimento inDeuteronomio 28-31[2] al fatto che gliebrei non riusciranno ad osservare leLeggi di Mosè inTerra di Israele e pertanto verranno successivamente esiliati, ma infine redenti. I libri deiProfeti elaborano e profetizzano in merito alla fine dei giorni.[1]

Nellaletteratura rabbinica irabbini svilupparono e spiegarono le profezie presenti nella Bibbia ebraica insieme allaTorah Orale e alle tradizioni, facendone un'elaborataesegesi.[3]

Sviluppati nei libri diIsaia,Geremia edEzechiele, i principali fondamenti della escatologia ebraica sono i seguenti, in ordine sparso:[3]

Si ritiene inoltre che lastoria si completerà e la destinazione ultima sarà raggiunta quando tutta l'umanità farà ritorno alGiardino dell'Eden[4]

Messianismo ebraico

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Messia nell'ebraismo.

La parolaebraicaMashiach (oMoshiach) si riferisce alle ideeebraiche attorno alla figura delMessia. Come la parola italianaMessia, Mashiach significaunto.[5]

Nella Bibbia il rito dell'unzione di un re viene citato tutte e sole le volte che c'è un cambio di dinastia: esso perciò esprime approvazione divina e conferisce legittimità. Analogamente il rito viene eseguito per conferire la carica disommo sacerdote; figura spesso indicata come "il sacerdote, quello unto" (Cohen ha-Mašíaḥ). L'unico personaggio, non rientrante in queste due categorie, a cui viene attribuito questo titolo è l'imperatoreCiro il Grande (Isaia 45:1[6]), il cui ruolo di liberatore del popolo ebraico lo rende quasi un prototipo del messia escatologico.

Nell'Era Talmudica il titoloMashiach o in ebraicoמלך המשיח?,Méleḫ ha-Mašíaḥ (nellavocalizzazione tiberiense pronunciatoMéleḵ haMMāšîªḥ), letteralmente significa "il Re unto", e si riferisce al leader umano e re ebraico che riscatterà Israele nella "Fine dei giorni" e che la condurrà verso un'era messianica di pace e prosperità sia per i vivi che per i morti.[5] Il Messia ebraico, quindi, si riferisce a un leader umano, discendente fisicamente dallastirpe diRe Davide, che governerà e unirà ilpopolo di Israele[7] e che lo condurrà verso l'Era Messianica[8] di pace globale e universale. Il Messia ebraico, a differenza di quello cristiano, non viene considerato divino e non corrisponde alla figura diGesù di Nazaret.[9]

Nella Tanakh (Bibbia ebraica)

[modifica |modifica wikitesto]

Molti tra i requisiti specificati nei testi concernenti il messia, risultano quelli che, durante il suo regno, si trovano nelLibro di Isaia, anche se alcuni requisiti vengono menzionati in brani di altri testi profetici ebraici canonici:

Nel Talmud

[modifica |modifica wikitesto]

NelTalmud babilonese (Bavli), trattatoSanhedrin, si trova una lunga discussione degli eventi che portano al ritorno del Messia, ad esempio:

«Quando vedrete una generazione sprofondare sempre di più, attendete [il Messia], dal momento che è scritto, e "Il popolo afflitto tu salverai". R. Johanan disse: Quando vedrete una generazione sopraffatta da molte tribolazioni, come se fosse un fiume debordante, attendetelo, perché è scritto "quando i nemici arriveranno debordanti, lo Spirito del Signore innalzerà uno stendardo contro di loro"; cosa che è seguita da "e il Redentore verrà a Sion"»

(Rabbì Johanan)

«Il figlio di Davide verrà soltanto in una generazione che sia del tutto pia o del tutto malvagia". 'in una generazione dove tutti quanti sono dei giusti,' — come è scritto, Anche la gente dovrà essere del tutto pia: devono ereditare la terra per sempre. 'Oppure tutti quanti malvagi,' — come è scritto, "E lui vide che non vi era nessun uomo, e si meravigliava del fatto che non vi era alcun intercessore"; 31 ed è scritto [altrove], "Per il mio destino, anche per il mio unico proprio avvenire, Io lo farò»

(R. Johanan[35])

Attraverso la storia ebraica, gli ebrei hanno confrontato questi passaggi (e altri) con eventi contemporanei alla ricerca dei segni dell'imminente arrivo del Messia, continuando ai tempi odierni. Ad esempio, molti leader dell'ebraismo ortodosso hanno suggerito che la devastazione tra gliebrei segnata dall'Olocausto può rappresentare un segno di speranza per l'imminente arrivo del Messia.[36]Il Talmud racconta molte storie riguardo al futuro Messia, alcune di queste rappresentano famosirabbini talmudici mentre ricevono apparizioni personali diElia il Profeta e del Messia. Ad esempio:

«R. Joshua b. Levi incontraElia in piedi all'entrata della tomba del rabbino Simeon ben Yohai. Gli domandò: 'Avrò una porzione nel mondo a venire?' Lui replico, 'se questo Signore lo desidera.' R. Joshua ben Levi disse, 'Io vidi due, ma ho ascoltato la voce di un terzo.' In seguito gli domandò, 'Quando verrà il Messia?' — 'Vai e domandaglielo tu,' fu la sua replica. 'Dov'è seduto?' — 'All'entrata.' E in base a quale segno potrei riconoscerlo?' — 'Lui è seduto tra i poveri lebbrosi: gli altri tolgono [loro] le bende tutti assieme, e poi li rifasciano tutti assieme, mentre Lui li sbenda e li benda separatamente, [prima di trattare il prossimo], mentre pensa, sarò Io voluto? [e arrivato il tempo per la mia comparsa come il Messia] Io non devo ritardare [anche se devo ancora bendare molte piaghe].' Dunque il rabbino si recò da Lui e andò a salutarlo, dicendo, 'pace su di Te, Mastro e Maestro.' Lui replicò: 'pace su di te, Oh figlio di Levi,'. Il rabbino chiese 'Quando verrà Signore?', 'Al giorno d'oggi', fu la sua risposta. Tornando da Elia, chiese al rabbino, 'Che cosa ti ha detto?' — Rispose: 'pace su di te, Oh figlio di Levi'. In quel posto [Elia] osservò, 'Dunque allora ha assicurato a te e a tuo padre [una parte nel] mondo a venire.' 'Lui mi parlò in modo ingannevole,' disse lamentandosi, 'affermando che sarebbe venuto al giorno d'oggi, ma non lo ha fatto.' Allora [Elia] gli rispose, 'Questo è quello che vi ha detto, al giorno d'oggi, se sentirete la sua voce.'»

([35])

Nei commentari rabbinici

[modifica |modifica wikitesto]

IlrabbinoMaimonide (Rabbi Moshe ben Maimon), importante studioso medievale noto anche comeRambam, scrisse un commentario al trattatoSanhedrin mettendo in risalto un'interpretazione relativamente naturalistica del Messia e togliendo enfasi agli elementi miracolosi. Il suo commentario divenne ampiamente accettato (anche se non universalmente) tra le diramazioni dell'ebraismo ortodosso poco mistiche:

«L'era messianica arriverà quando gli ebrei riguadagneranno la loro indipendenza e quando tutti assieme ritorneranno alla terra di Israele. Il Messia sarà un Re davvero grandioso, conquisterà gran fama, e la sua reputazione tra le nazioni deigentili sarà anche maggiore di quella diRe Salomone. La sua grande giustizia e le meraviglie che lui porterà faranno che tutte le genti facciano pace con lui e che tutte le terre lo servano…. Nulla cambierà nell'Era Messianica, a parte [che] gli Ebrei [che] riguadagneranno la loro indipendenza. Ricchi e poveri, forti e deboli, esisteranno ancora. Comunque sarà molto facile per la gente riuscire a sopravvivere in agio, e con pochissimo sforzo potranno compiere molte cose…. Sarà un tempo nel quale aumenterà il numero dei saggi…. La guerra non dovrà esistere, e nessuna nazione alzerà la sua spada contro un'altra…. L'Era Messianica verrà illuminata da una comunità di giusti e dominata dalla bontà e dalla sapienza»
«Verrà governata dal Messia, un Re onesto e giusto, di ineguagliabile saggezza, e molto vicino a D-o. Non pensate che le vie del mondo o le leggi di natura cambieranno, questo non è vero. Il mondo continuerà allo stesso modo. Ilprofeta Isaia predisse "Il lupo vivrà con le pecore, il leopardo giacerà assieme al ragazzo." Questo, comunque, è una mera allegoria, che significa che gli Ebrei potranno vivere in sicurezza, anche con le nazioni che prima erano malvagie. Tutte le nazioni ritorneranno alla vera religione e non vi sarà più furto od oppressione. Notate che tutte le profezie riguardanti il Messia sono allegoriche. Soltanto nell'Era Messianica conosceremo il significato di ogni allegoria e di quello che Lui viene ad insegnarci. I nostrisaggi ed iprofeti non attendevano un'età messianica nella quale essi controllassero il mondo e dominassero i gentili, l'unica cosa che desideravano era la libertà per i Giudei per approfondire la Torah e la sua saggezza.[37]»

Avvento dell'Era Messianica

[modifica |modifica wikitesto]

Secondo ilTalmud,[38] ilMidrash,[39] e l'operacabalisticaZohar,[40] il 'termine ultimo' per la venuta dalMessiah è 6000 anni dalla creazione. Una maggioranza diebrei ortodossi echassidici crede che ilcalendario ebraico risalga al momento della creazione; l'anno 2009-2010 (Capodanno ebraico cade di settembre o ottobre) delcalendario gregoriano corrisponde all'anno ebraico 5770.

Esiste una tradizione cabalistica[41] che sostiene che i sette giorni della creazione inGenesi 1[42] corrisponde ai sette millenni dell'esistenza della creazione naturale. La tradizione insegna che il settimo giorno della settimana,Shabbat o giorno del riposo, corrisponde al settimo millennio (anni ebraici 6000 - 7000), l'età del 'riposo' universale - l'Era Messianica.

IlTalmud commenta:

«Il mondo esisterà per seimila anni [e per mille, al settimo], dopo sarà desolato (haruv), come è scritto, "E il Signore da solo verrà esaltato in quel giorno" 2:11[43] ... Esattamente come il settimo anno èanno sabbatico, così anche il mondo ha mille anni ogni settemila che sonomaggese (mushmat); e inoltre è scritto, "Un salmo e un cantico per il giorno di Shabbat" (Ps. 92:1) – significando che quel periodo è tutto quanto Shabbat – e viene anche detto, "Mille anni alla Tua presenza non sono altro che ieri quando è passato"»

(Rabbi Katina[44])

IlMidrash commenta:

«Sei eoni per andare e per tornare, per guerra e pace. Il settimo eone è interamenteShabbat e riposo per la vita, per sempre»

(Rabbi Eliezer[39])

LoZohar spiega:

«La redenzione diIsraele verrà attraverso la forza mistica della lettera “Vav” [che ha il valore numerico disei ], nominalmente, nel sesto millennio…. Felici saranno quelli che vengono lasciati in vita alla fine del sesto millennio per entrare nel grandeShabbat, che è il settimo millennio; perché quello è un giorno riservato per il Santissimo nel quale eseguire l'unione di nuove anime con vecchie anime nel mondo»

(Zohar, Vayera 119a)

Elaborazioni su questo tema sono numerose sia tra i primi che tra i tardi scolastici ebraici, includendoRamban,[45]Isaac Abrabanel,[46]Abraham ibn ‛Ezra,[47] RabbeinuBahya ibn Paquda,[48] ilVilna Gaon,[49] iLubavitcher Rebbe,[50]Ramchal,[51]Aryeh Kaplan,[52] e RebbetzinEsther Jungreis.[53][54]

Ebraismo ortodosso

[modifica |modifica wikitesto]

Il credere in un messia, come una persona discendente della stirpe diRe Davide è uno dei principi irrinunciabili della fede nell'ebraismo ortodosso, ed è anche uno dei trediciprincipi ebraici di fede formulati daMaimonide.

Alcune autorità dell'ebraismo ortodosso credono che questa era condurrà a eventi soprannaturali che culmineranno nellaresurrezione dei morti nella carne. D'altro cantoMaimonide, sostiene che gli eventi dell'era messianica non sono specificamente connessi con la risurrezione.

Ebraismo conservatore

[modifica |modifica wikitesto]

L'Ebraismo conservatore ha insegnamenti diversi e piuttosto vari. Mentre conserva i tradizionali riferimenti ad un redentore personale e recita preghiere per la restaurazione dellaStirpe di Davide nella liturgia, gli Ebrei Conservatori sono più portati ad accettare l'idea di un'era messianica:

«Non sappiamo quando verrà il Messia, oppure se sarà una figura umana carismatica oppure un simbolo della redenzione dell'umanità dai mali del mondo. Attraverso la dottrina di una figura Messianica, l'Ebraismo ci insegna che ogni essere umano come individuo deve vivere come se lui o lei, individualmente, avesse la responsabilità di fare arrivare l'era messianica. Al di là di questo, noi ci facciamo eco delle parole di Maimonide basate sul profetaHabacuc (2:3) che pensava che anche se fosse piuttosto tardivo, noi dobbiamo attenderlo ogni giorno… (Emet ve-Emunah: Dichiarazione dei Principi dell'Ebraismo Conservatore)[55]»

Ebraismo riformato

[modifica |modifica wikitesto]

L'Ebraismo riformato è generalmente d'accordo con la prospettiva più liberale dei conservatori su una futura era messianica piuttosto che un messia personale. Rispecchiando la sua posizione filosofica, l'Ebraismo riformato – al contrario di quello conservatore – ha cambiato le preghiere tradizionali inserendo "Redenzione" al posto di "Redentore", rimuovendo anche le invocazioni per la restaurazione della Casa diDavid.

Ebraismo ricostruzionista

[modifica |modifica wikitesto]

L'Ebraismo ricostruzionista respinge le idee sia di un Messia personale che di un'Età messianica istituita divinamente. Insegna però che gli esseri umani possono contribuire a realizzare un migliore mondo futuro. Come ha fatto l'Ebraismo riformato, anche quello ricostruzionista ha alterato le preghiere tradizionali in modo da non riferirsi più ad un Messia personale.

I giorni del Mashiach

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Messianismo.

Secondo la tradizione ebraica, l'era messianica sarà un'era di armonia globale, futura epoca dipace universale e fratellanza sulla terra, favorevole all'approfondimento della conoscenza delCreatore. In questo contesto, il primo significato della parola "messianico" deriva dalla nozione di Yemot haMashiach che significa "I Giorni del Messia", cioè "collegati alMessia ebraico". Al Messia ebraico che inaugura un'era di pace universale viene data espressione in due passi scritturali delLibro di Isaia:

« Forgeranno le loro spade in vomeri, le loro lance in falci; un popolo non alzerà più la spada contro un altro popolo, non si eserciteranno più nell'arte della guerra. »  (Isaia 2:4, sulaparola.net.)
« Il lupo dimorerà insieme con l'agnello, la pantera si sdraierà accanto al capretto; il vitello e il leoncello pascoleranno insieme e un fanciullo li guiderà. La vacca e l'orsa pascoleranno insieme; si sdraieranno insieme i loro piccoli. Il leone si ciberà di paglia, come il bue. Il lattante si trastullerà sulla buca dell'aspide; il bambino metterà la mano nel covo di serpenti velenosi. Non agiranno più iniquamente né saccheggeranno in tutto il mio santo monte, perché la saggezza del Signore riempirà il paese come le acque ricoprono il mare. »  (Isaia 11:6-9, sulaparola.net.)

Secondo ilLibro di Geremia,Moab eElam (biblico) che furono esiliati durante il periodo babilonese, ritorneranno dalla cattività allafine dei giorni.[56]

NelLibro di Geremia, viene citato daGeremia stesso che, parlando al tempo diGiosia (3:16[57]), profetizza un tempo futuro, forse lafine dei giorni, quando l'Arca non verrà più menzionata o ricostruita:

« Quando poi vi sarete moltiplicati e sarete stati fecondi nel paese, in quei giorni – dice il Signore – non si parlerà più dell'arca dell'alleanza del Signore; nessuno ci penserà né se ne ricorderà; essa non sarà rimpianta né rifatta. »  (Geremia 3:16, sulaparola.net.)

In merito a questo versetto,Rashi commenta che "L'intero popolo sarà così soffuso dello spirito di santità che la Presenza di Dio poserà su di loro collettivamente, come se la congregazione stessa fosse l'Arca dell'Alleanza."[58]

Gog e Magog

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Gog e Magog.

Secondo alcunibiblisti,[59] la lotta traGog e Magog descritta inEzechiele 38[60] dovrebbe avvenire allafine dei giorni. Sarà una guerra climatica che si dice avverrà alla fine dell'esilio ebraico. Il commentario delRadak sulLibro di Zaccaria 14[61] afferma che alla fine dei giorniGerusalemme sarà il campo di battaglia tra Gog e Magog.[62]

Altri studiosi asseriscono che il lungo esilio è già accaduto nei tempi biblici e quindi non avverrà più.[63]

"Il Mondo a Venire"

[modifica |modifica wikitesto]
Visione diEzechiele,affresco presso lasinagogaDura Europos (100a.C. ca.)

Sebbene l'Ebraismo si concentri sull'importanza del mondo terreno (Olam Ha'zeh — "questo mondo"), tutto l'ebraismo classico postula un aldilà. L'Aldilà è noto comeha-'olam ha-ba[64][65] (il "mondo a venire", in ebraicoהעולם הבא?), e indica concetti diGan Eden (il "Giardino dell'Eden" celeste, oParadiso) eGehinom.[66][67][68]

Per l'ebraismo ortodosso, qualsiasinon-ebreo che vive secondo leSette Leggi di Noè è considerato un "Gentile Giusto" (Ger toshav) al quale viene assicurato un posto nel Mondo a venire, ricompensa finale del giusto.[69][70][71]

Bibbia ebraica

[modifica |modifica wikitesto]

IlTanakh (Bibbia ebraica), secondo l'interpretazione delBavliSanhedrin, contiene numerosi riferimenti allaresurrezione dei morti.[72] La fraseha-'olam ha-ba, (העולם הבא) "Il mondo a venire" non è presente nellaBibbia ebraica.

Tardo Periodo del Secondo Tempio

[modifica |modifica wikitesto]

Verso lafine del Secondo Tempio, le convinzioni circa il destino finale del singolo individuo erano diverse e molteplici. IFarisei credevano nellaresurrezione, mentre gliEsseni credevano nellaimmortalità dell'anima e iSadducei, a quanto pare, non credevano in nessuna delle due.[73] Imanoscritti del Mar Morto, gliapocrifi ebraici e ipapiri magici ebraici rispecchiano tali diversità.[74]

Visione talmudica

[modifica |modifica wikitesto]

LaMishnah (200 ca.) cita la fede nellaresurrezione dei morti come una delle tre credenze necessarie all'ebreo per parteciparvi:

«Tutto Israele ha una porzione nelmondo a venire, poiché sta scritto: "Tutto il tuo popolo è giusto; erediterà la terra per sempre, il ramo della mia pianta, l'opera delle mie mani, che io possa essere glorificato." Ma i seguenti non ne avranno alcuna parte: chi sostiene che la resurrezione non è una dottrina biblica, che la Torah non è stata rivelata divinamente, e l'Apikoros ("eretico").[75]»

LaGhemara (Berachos 18b) narra numerose storie di gente che visitava i cimiteri e udiva conversazioni tra i defunti o persino discorrevano loro stessi coi defunti, e ricevevano informazioni che successivamente si rivelavano corrette. L'operaShem HaGedolim scritta daChaim Joseph David Azulai (s.v. "Rebbe Eliezer bar Nosson"), racconta e discute diverse occasioni diSaggi ebrei ritornati sulla Terra per visitare le proprie famiglie e gli amici.[76]

Visione rabbinica medievale

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Maimonide e Nachmanide.

Mentre tutte le fonti rabbiniche classiche discutono dell'aldilà, glistudiosi medievali disputano la natura dell'esistenza nella "Fine dei Giorni" dopo il periodo messianico. MentreMaimonide descrive un'esistenza del tutto spirituale per le anime, che egli chiama "intelletti disincarnati",Nachmanide asserisce un'esistenza intensamente spirituale sulla Terra, dove la spiritualità e la fisicità si fondono. Entrambi concordano sul fatto che la vita dopo la morte è come Maimonide descrive la "Fine dei Giorni". Questa esistenza comporta una comprensione estremamente elevata della Presenza Divina e una profonda connessione con Essa. Questa opinione è condivisa da tutti gli studiosi rabbinici classici.[77]

C'è molto materiale rabbinico su ciò che accade all'anima del defunto dopo la morte, ciò che prova e dove va. In vari punti del viaggio nell'aldilà, l'anima può incontrare:Hibbut ha-kever, i dolori della tomba;Duma, l'angelo del silenzio;Satana come angelo della morte; ilKaf ha-Kela, la catapulta dell'anima;Gehinom (ilpurgatorio) eGan Eden (ilcielo oparadiso). Tutti gli studiosi rabbinici classici concordano sul fatto che questi concetti siano al di là della comprensione umana tipica. Pertanto, queste idee sono espresse in tutta la letteratura rabbinica mediante molte parabole e diverse analogie.[77]

Gehinom è un termine abbastanza ben definito nella letteratura rabbinica. A volte è tradotto come "inferno", ma è molto più vicino al concettocattolico dipurgatorio piuttosto che allavisione cristiana dell'inferno, che si differenzia notevolmente dalla nozione classica dell'Ebraismo: per gli ebreigehinom - mentre certamente luogo o stato terribili - non è l'Inferno delle credenze cristiane. La stragrande maggioranza del pensiero rabbinico afferma che le anime non sono torturate nelgehinom per sempre; il tempo più lungo che ci si può rimanere si dice sia undici mesi, con rarissime eccezioni. Questa è la ragione per cui, anche quando in lutto per parenti stretti, gli ebrei non recitano ilKaddish del lutto per più di undici mesi.Gehinom è considerato una fucina spirituale in cui l'anima si purifica per la sua ascesa finale alGan Eden ("Giardino dell'Eden").[78]

Ebraismo ortodosso

[modifica |modifica wikitesto]

L'ebraismo ortodosso sostiene il principio della resurrezione corporea dei morti e ne include i riferimenti tradizionali nella liturgia. Nello spiegare la concezione ortodossa della vita dopo la morte,Irving Greenberg,rabbinoortodosso moderno, ha discusso sia il "Mondo a venire" sia la fede nella "punizione e ricompensa", sulla rivistaMoment nella rubrica "Chiedi ai rabbini":[79]

«La credenza nella vita dopo la morte - un mondo futuro in cui i giusti ottengono la loro vera ricompensa e i malvagi la loro meritata punizione - è un insegnamento centrale dell'Ebraismo tradizionale. Questa convinzione deriva dalla certezza che un Dio d'amore non permette all'ingiustizia di vincere.

Quando i fatti della vita non si adattavano all'enfasi che la Bibbia poneva su ricompensa e punizione qui e ora, questa fede nella vita ultraterrena fu accentuata. NelMedioevo, quando gli ebrei soffrivano così tanto mentre i nemici governavano il mondo, l'enfasi sull'aldilà crebbe più forte. Alcuni insegnanti religiosi affermarono che questa vita è "poco importante" e che si deve vivere solo per essere degni della beatitudine eterna. Tale visione sboccò nell'ascesi e in scarso rispetto per il corpo e per le attività materiali.

I primimodernizzatori invertirono direzione, insistendo sul fatto che l'Ebraismo era interessato solo a fare del bene nella vita terrena e criticando il Cristianesimo, da loro giudicato ultraterreno, repressivo, che sognava unicamente di andare in cielo, e crudele quando condannava le persone alla dannazione eterna. Questa enfasi unilaterale sulla vita terrena, però, privava gliebrei della profonda consolazione della vita eterna e della speranza in una giustizia per tutti coloro che hanno sofferto ingiustamente e innocentemente.

Occorre, quindi, sostenere entrambi i lati della tensione. Occorre, quindi, trovare Dio nel mondano, unire corpo e anima, lavorare perTiqqun 'Olam (la "riparazione del mondo") nel momento presente e allo stesso tempo, avere fede nella realtà dello spirito e nell'immortalità dell'anima. Questa fede offre la consolazione di una congiunzione finale - con coloro che abbiamo amato e perso, e conEl Maleh Rachamim, il Dio infinito della Compassione.[79]»

Ebraismo conservatore

[modifica |modifica wikitesto]

L'Ebraismo conservatore ha generalmente mantenuto il principio della risurrezione corporea dei morti, compresi i rispettivi riferimenti tradizionali nella liturgia. Tuttavia, molti ebrei conservatori interpretano il principio metaforicamente e non letteralmente.[80] L'Ebraismo conservatore afferma la credenza nelMondo a venire (come definito nella preghieraAmidah e neiTredici Principi di Fede diMaimonide), pur riconoscendo che la comprensione umana è limitata e non si è in grado di sapere esattamente ciò che comporta l'aldilà.[81]

Ebraismo ricostruzionista e riformato

[modifica |modifica wikitesto]

Ebraismo ricostruzionista equello riformato hanno modificato i riferimenti tradizionali alla risurrezione dei morti ("che dà vita ai morti") cambiandoli nella frase "che dà la vita a tutti". Affermano comunque la fede nella vita dopo la morte, anche se minimizzano le implicazioni teologiche a favore dell'importanza del "qui e ora" piuttosto che quella di ricompensa e punizione.Rabbi Laura Novak Winer, membro delUnion for Reform Judaism, spiega la posizione dei riformati sull'aldilà, citandoAbraham Joshua Heschel:

«È vero, questo mondo è solo un "vestibolo del mondo a venire", dove ci si prepara prima di entrare nella "sala del banchetto". Tuttavia, agli occhi di Dio, l'impegno e la partecipazione sono superiori al risultato e alla perfezione.[82]»

L'orientamento su "questo mondo" non è limitato ai movimenti riformati e ricostruzionisti. Anche RabbiShmuley Boteach, nell'esporre la posizione del MovimentoChabad sull'aldilà, afferma la necessità di concentrarsi sul proprio retaggio oltre che sulla fede tradizionale di Chabad nellaresurrezione corporea dell'eramessianica:

«[...] nessuno contesta che gli atti buoni di un uomo vivano come lascito eterno dopo di lui, ed è per questo che l'Ebraismo ha sempre sottolineato l'importanza di un'azione positiva ... proprio come il Talmud dice che il patriarcaGiacobbe non è mai morto perché i suoi figli continuano la tradizione loro insegnata, lo stesso si può dire diMartin Luther King, il cui impegno per l'armonia razziale continuiamo a seguire, o delRebbe di Lubavitch, il cui lavoro pionieristico nel ricondurre gli ebrei al loro retaggio continua a influenzare ogni aspetto della comunità ebraica mondiale.[83]»

Reincarnazione

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Reincarnazione, Gilgul e Cabala ebraica.

Il concetto direincarnazione, sebbene mantenuta come una credenza mistica da alcuni, non è un principio essenziale dell'ebraismo tradizionale. Non viene menzionato in fonti classiche tradizionali come ilTanakh ("Bibbia ebraica"), le opere rabbiniche classiche (Mishnah eTalmud), oppure nei13 Principi della Fede diMaimonide. Sebbene si possa asserire che l'idea della reincarnazione non è delineata nel Tanakh, esistono però riferimenti alla resurrezione in tutto il testo diIsaia. Inoltre, i libri dellaCabala ebraica - mistica ebraica - insegnano la fede delgilgul (ciclo), latrasmigrazione delle anime, e tale fede è quindi universale nell'ebraismo chassidico, che ritiene la Cabala sacra e autorevole.[84][85]

Con la sistematizzazione razionale dellaCabala cordoveriana occorsa nelXVI secolo ed il conseguente nuovo paradigma dellaCabala lurianica, la Cabala sostituì la "Hakirah" (filosofia ebraica razionalista medievale) come principaleteologia ebraica tradizionale, sia nei circoli accademici che nell'immaginario popolare.Isaac Luria propose nuove spiegazioni del processo digilgul, anche con l'identificazione delle reincarnazioni di figure ebraiche storiche, compilate da Hayim Vital nel suoShaar HaGilgulim.[84][86]

Nella concezione cabalistica digilgul, che si differenzia da molte posizioni religiose orientali, la reincarnazione non è fatalista od automatica, né è essenzialmente una punizione del peccato, o ricompensa della virtù. Nell'ebraismo, i reami celesti cabalistici potrebbero allinearsi con ilPrincipio di Fede sulla "ricompensa e punizione". Tuttavia qui ci si concentra sul processo individuale diTiqqun (Riparazione) dell'anima. Nell'interpretazione cabalistica, ogni anima ebraica si reincarna solo le volte necessarie a completare ciascuna delle613 mitzvòt. Anche le anime dei giusti (non-ebrei) tra le nazioni vengono assistiti mediante igilgulim ad osservare le rispettivesette leggi noachiche. Perciògilgul è espressione di compassione divina, vista come un accordo celeste con l'anima individuale affinché possa scendere nuovamente in Terra.[86]

Il Giorno del Giudizio

[modifica |modifica wikitesto]

Nell'ebraismo, ilgiorno del giudizio avviene ogni anno aYom Kippur; pertanto la fede in un ultimo giorno di giudizio universale, per tutta l'umanità, è contestato. Alcuni rabbini sostengono che ci sarà un tale giorno dopo la resurrezione dei morti. Altri affermano che non ce ne sia bisogno, grazie aYom Kippur. Tuttavia altri asseriscono che questo giudizio accada quando si muore. Certi rabbini dicono che il giudizio finale si applicherà solo alle nazionigentili e non alpopolo ebraico.[87]

Note

[modifica |modifica wikitesto]
  1. ^abCraig A. Evans e Peter W. Flint (curatori),Eschatology, Messianism, and the Dead Sea Scrolls, Wm. B. Eerdmans, 1997, Introduz. &passim.
  2. ^Deuteronomio 28-31, suLa Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  3. ^ab(EN)Jewish Eschatology, suJewish Encyclopedia.URL consultato il 10 maggio 2016.
  4. ^(EN)End of Days, inEnd of Days.URL consultato il 10 maggio 2016.
  5. ^ab"What is the Jewish Belief About Moshiach?"
  6. ^Isaia 45:1, suLa Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  7. ^Megillah 17b-18a, Taanit 8b
  8. ^Sotah 9a
  9. ^"The Personality of Mashiach", suchabad.org.
  10. ^Isaia 1:26, suLa Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  11. ^Isaia 2:4, suLa Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  12. ^Isaia, suLa Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  13. ^Isaia, suLa Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  14. ^1Cronache 22:8–10, suLa Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  15. ^Isaia 11:2, suLa Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  16. ^Isaia 11:4, suLa Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  17. ^Isaia 11:9, suLa Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  18. ^Isaia 11:10, suLa Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  19. ^Isaia 11:12, suLa Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  20. ^Isaia 25:8, suLa Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  21. ^Isaia 25:8, suLa Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  22. ^Isaia 26:19, suLa Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  23. ^Isaia 51:11, suLa Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  24. ^Isaia 53:7, suLa Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  25. ^Isaia 52:13–53:5, suLa Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  26. ^Zaccaria 8:23, suLa Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  27. ^Ezechiele 16:55, suLa Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  28. ^Ezechiele 39:9, suLa Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  29. ^Ezechiele 40, suLa Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  30. ^Sofonia 3:9, suLa Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  31. ^Isaia 51:3, suLa Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  32. ^Amos 9:13–15, suLa Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  33. ^Ezechiele 36:29–30, suLa Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  34. ^Isaia 11:6–9, suLa Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  35. ^abBavli, Sanhedrin 98a
  36. ^Aviezer Ravitzky,Messianism, Zionism, and Jewish Religious Radicalism, trad. di Michael Swirsky & Jonathan Chipman, Chicago Studies in the History of Judaism, 1996.
  37. ^Maimonide,Commentario alla Mishnah, Sanhedrin 10:1.
  38. ^Talmud babilonese, Rosh Hashana 31a e Sanhedrin 97a.
  39. ^abPirke de-Rabbi Eliezer, Gerald Friedlander, Sepher-Hermon Press, New York, 1981, p. 141.
  40. ^Zohar (1:117a) e Zohar Vayera 119a.
  41. ^Zohar, Vayera 119a,Ramban su Genesi 2:3.
  42. ^Genesi 1, suLa Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  43. ^Is 2:11, suLa Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  44. ^(Ps.90:4) (Sanhedrin 97a)
  45. ^Ramban sulla Genesi (2:3)
  46. ^Abarbanel sulla Genesi 2
  47. ^Ramban cit. Ibn Ezra in Levitico (25:2)
  48. ^Bachya su Genesi 2:3
  49. ^Safra D'Tzniusa, Ch. 5
  50. ^Sefer HaSichos 5750:254
  51. ^Derech Hashem 4:7:2
  52. ^p. 318, "The Real Messiah"
  53. ^'It's Erev Shabbos of the World' - Jewish World - News - Israel National News
  54. ^(EN) Malkah Fleisher,Rebbetzin Jungreis: By the Year 6,000, Mashiach Has to be Here, inArutz 7.URL consultato il 10 maggio 2016.
  55. ^Emet ve-Emunah:Statement of Principles of Conservative Judaism, The Rabbinical Assembly, NY, pp. 28–32.
  56. ^Geremia 48;49, sulaparola.net.
  57. ^Geremia 3:16, suLa Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  58. ^(EN)Jeremiah 3:16, Tanakh, Brooklyn, New York, ArtScroll, p. 1078.
  59. ^Sverre Bøe,"Gog and Magog: Ezekiel 38-39 as pre-text for Revelation 19,17-21 and 20,7-10", Mohr Siebeck, 2001.
  60. ^Ezechiele 38, suLa Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  61. ^Zaccaria 14, suLa Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  62. ^Hays, J. Daniel; Duvall, J. Scott; Pate, C. Marvin,Dictionary of Biblical Prophecy and End Times, Zondervan, 2009.
  63. ^What is Gog and Magog?, inWhat is Gog and Magog?.URL consultato l'11 maggio 2016(archiviato dall'url originale il 10 giugno 2016).
  64. ^Craig L. Blomberg, Sung Wook Chung,A case for historic premillennialism, 2009: "In certe fonti, Olam Ha-Ba viene associato peculiarmente agli insegnamenti sulla redenzione e resurrezione collettive, ma altrove Olam Ha-Ba è concepita come un reame d'oltretomba per l'individuo."
  65. ^Elliot Kiba Ginsburg,The Sabbath in the classical Kabbalah, 1989, p. 145 "Più frequentemente i rabbini usavano 'olam ha-ba' in riferimento all'aldilà."
  66. ^"Si deve vivere la vita in Terra nella sua pienezza, poiché il corpo rimane qui mentre l'anima continua ad esistere."Jewish Afterlife Beliefs su SimpleToRemember.com
  67. ^"Afterlife" su JewishVirtualLibrary.org
  68. ^"Olam Ha-Ba: The Afterlife" su JewFAQ.org
  69. ^Mishneh Torah, Hilkhot M'lakhim 8:14
  70. ^Encyclopedia Talmudit (HE) , Israele, 5741/1981,s.v. "Ben Noah", spec. l'interpretazione diMaimonide e le relative note.
  71. ^Ger toshav (in ebraicoגר תושב?ger "straniero" +toshav "residente"), è un termine usato nell'ebraismo per riferirsi a quelgentile che è un "residente straniero", cioè colui che vive in uno stato ebraico e ha certe specifiche protezioni in base alla Legge ebraica ed è considerato un "Gentile giusto" - in ebraicoחסיד אומות העולם?hassid umot ha-olam "pio tra le nazioni"; cfr.Encyclopedia Talmudit, cit., (HE)s.v. "Ger Toshav", Sez. 1.
  72. ^Jacob Neusner,The Documentary History of Judaism and Its Recent Interpreters, 2012, p. 138: - "... nelle Scritture, prova della resurrezione viene tratta da numerosi passi:Esodo 15:1, sulaparola.net.;Giosuè 8:30, sulaparola.net.;1Re 11:7, sulaparola.net.;Salmi 84:5, sulaparola.net.;Isaia 52:8, sulaparola.net.;Deuteronomio 33:6, sulaparola.net.;Daniele 12:2,13, sulaparola.net.. La tomba e il grembo inProverbi 30:16, sulaparola.net. sono ugualmente citati..."
  73. ^Jacob Neusner, Alan Jeffery Avery-Peck (curatori),Judaism in Late Antiquity: Part Four: Death, Life-After-Death, 2000, p. 187 III. THE DEAD SEA SCROLLS 8. DEATH, RESURRECTION, AND LIFE AFTER DEATH IN THE QUMRAN THE DEAD SEA SCROLLS, capitolo di Philip R. Davies,Università di Sheffield. "Nel tardo Periodo del Secondo tempio, le convinzioni sul destino finale dell'individuo erano svariate. È ben noto che Flavio Giuseppe, nella sua descrizione delle quattro "sette" ebraiche (e confermato da Matt). ... nella resurrezione mentre lo credevano i Farisei, e gli Esseni affermavano la dottrina dell'immortalità dell'anima (War 2.154: '... sebbene i corpi siano corruttibili e la loro materia instabile, le anime sono immortali e vivono per sempre...')"
  74. ^Jacob Neusner,Religion, literature, and society in ancient Israel, formative Christianity and Judaism, University Press of America, Volume 2, 1987.
  75. ^MishnahSanhedrin 10:1, Talmud Sanhedrin 90a.
  76. ^Chaim Joseph David Azulai,Shem HaGedolim (Il Nome dei Grandi), in varie edd., tra cui quella curata da Eliakim Carmoly, Frankfurt-am-Main, 1843.
  77. ^ab(EN) Simcha Paull Raphael, Summary by Rabbi Dr. Barry Leff,Summary of Jewish Views of the Afterlife (PDF), suThe Neshamah Center.URL consultato l'11 maggio 2016.
  78. ^"Jewish Thought" (6/12), susoc.culture.jewish.
  79. ^ab(EN) RabbiIrving Greenberg,Ask the Rabbis: Do Jews Believe in an Afterlife? – Orthodox, inMoment, luglio/agosto 2011.URL consultato l'11 maggio 2016.
  80. ^"Emet Ve-Emunah: Dichiarazione di principi dell'Ebraismo Conservatore" (EN)
  81. ^(EN) Amy Wallk Katz,Ask the Rabbis: Do Jews Believe in an Afterlife? – Conservative, inMoment, luglio/agosto 2011.URL consultato l'11 maggio 2016.
  82. ^(EN) Laura Novak Winer,Ask the Rabbis: Do Jews Believe in an Afterlife? – Reform, inMoment Magazine, luglio/agosto 2011.URL consultato l'11 maggio 2016.
  83. ^ RabbiShmuley Boteach,Ask the Rabbis: Do Jews Believe in an Afterlife? – Chabad, inMoment Magazine, luglio/agosto 2011.URL consultato il 24 aprile 2013.
  84. ^abInterpretazioni della reincarnazione nell'ebraismo, suchabad.org.
  85. ^Yitzchak Blau, "Body and Soul:Tehiyyat ha-Metim andGilgulim in Medieval and Modern Philosophy",TheTorah U-Madda Journal, Volume 10, 2001.
  86. ^ab"Gilgul Neshamot - Reincarnation of Souls", saggio sul"gilgul" di Rav Avraham Brandwein, Yeshiva Kol Yehuda Zvi (Gerusalemme).
  87. ^(EN)Will there be trial and judgment after the Resurrection?, inWill there be trial and judgment after the Resurrection?.URL consultato l'11 maggio 2016(archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2012).

Voci correlate

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

Collegamenti esterni

[modifica |modifica wikitesto]
V · D · M
Cabala ebraica
Opere fondative
(in ordine cronologico)
Letteratura Hekhalot ·Idra ·Sefer Yetzirah ·Sepher Ha-Razim ·Bahir ·Sefer Raziel HaMalakh ·Zohar ·Sefer ha-Temunah ·Pardes Rimonim ·Tomer Devorah ·Reshit Chochmah ·Shaar HaGilgulim ·Kav ha-YasharAlbero della vita
Concetti
(alfabeticamente)
Adam Qadmon ·Albero della vita ·Antropomorfismo nella cabala ·Astrologia cabalistica ·Ayin e Yesh ·Chomer Chayul'ì ·Cinque mondi ·Ein Sof ·Gerarchia degli angeli ·Gematria ·Gilgul (Reincarnazione) ·Io sono colui che sono ·Merkavah ·Miti di Dio nell'ebraismo ·Nomi di Dio nella Bibbia ·Notarikon ·Ohr (Luce) ·Onnipotenza ·Onniscienza ·Panenteismo ·Partzufim ·Qelipot ·Rettificazione messianica ·Seder hishtalshelus ·Sĕfirōt ·Shekhinah ·Shemhamphorasch ·Temurah ·Tetragramma biblico ·Tohu e Tikun ·Tzadik ·Tzadikim Nistarim ·Tzimtzum
Storia
(in ordine cronologico)
Misticismo ebraico ·Tannaim ·Letteratura Hekhalot ·Cabala ebraica ·Sefer Yetzirah ·Chassidei Ashkenaz ·Sefer haBahir ·Tradizione toledana ·Cabala profetica ·Zohar ·Sefer haTemunah ·Sefer Raziel HaMalakh ·Glossatori e Commentari ·Filosofia ebraica ·Cabala nell'esoterismo ·Misticismo dopo l'espulsione spagnola ·Mistici del XVI secolo a Safed ·Cabala di Cordovero ·Cabala lurianica ·Pensiero del Maharal di Praga ·Movimento Mussar ·Baal Shem ·Eresie mistiche sabbatiste ·Controversia Emden-Eybeschutz ·Immigrazione in Terra d'Israele ·Cabalisti tradizionali orientali ·Sinagoga Beit El ·Chassidismo moderno ·Filosofia chassidica ·Ebrei lituani ·Scismi ebraici ·Dinastie chassidiche ·Misticismo sionista ·Interesse accademico per il misticismo ebraico ·Neochassidismo
Pratiche & Osservanze
(per argomento)
Studio della Torah ·Esegesi mistica ·613 Mitzvot ·Minhag ·Immersione nella mikveh ·Meditazione ·Kavanah ·Teshuvah ·Deveikuth ·Preghiera ·Nusach ·Tikkun Chatzot ·Tikkun Leil Shavuot ·Pellegrinaggio dallo Zaddiq ·Pellegrinaggio alle tombe sante ·Lag Ba'omer ·Ascetismo ·Cabala pratica ·Yichudim
Personaggi
(in ordine cronologico)
Pardes ·Shimon bar Yohai ·Isacco il Cieco ·Azriel ·Nachmanide ·Abramo Abulafia ·Joseph ben Abraham Gikatilla ·Moses de León ·Menahem Recanati ·Bahya ben Asher ·Meir ibn Gabbai ·Yosef Caro ·Shlomo Alkabetz ·Moshe Alshich ·Moses Cordovero ·Joseph Tzayach ·Isaac Luria ·Hayim Vital ·Judah Loew ·Isaiah Horowitz ·Abraham Azulai ·Sabbatai Zevi ·Chaim ibn Attar ·Ba'al Shem Tov ·Dovber di Mezeritch ·Mosè Luzzatto ·Shalom Sharabi ·Gaon di Vilna ·Chaim Joseph David Azulai ·Nathan Adler ·Shneur Zalman di Liadi ·Chaim Ickovits ·Nachman di Breslov ·Ben Ish Chai ·Shlomo Eliyashiv ·Abraham Isaac Kook ·Yehuda Ashlag ·Baba Sali ·Menachem Mendel Schneerson
Ruolo
(nell'ebraismo)
Tōrāh ·Tanakh ·Profezia ·Ruach HaKodesh (Spirito Santo) ·Esegesi ebraica ·Ermeneutica talmudica ·Midrash ·Commentari sulla Bibbia ·Torah Orale ·Ebraismo rabbinico ·Yeridat ha-dorot ·Letteratura rabbinica ·Teologia talmudica ·Halakhah ·Haggadah ·Peccato ·Letteratura Mussar ·Ebraismo ashkenazita ·Ebraismo sefardita ·Filosofie ebraiche moderne ·Studi ebraici ·Dio nell'ebraismo ·Trascendenza divina ·Immanenza divina ·Libero arbitrio ·Problema del male ·Provvidenza divina ·Cabala e 613 Mitzvot ·Principi di fede ebraica ·Escatologia ebraica ·Terzo Tempio
Categorie correlate:Bibbia ebraica ·Cabala ·Pentateuco ·Preghiere ebraiche ·Sephirot ·Talmud ·Testi sacri ebraici
Controllo di autoritàThesaurus BNCF10257 ·LCCN(ENsh85044794 ·BNF(FRcb12050424k(data) ·J9U(EN, HE987007553013905171
  Portale Ebraismo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di ebraismo
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Escatologia_ebraica&oldid=144661847"
Categorie:
Categorie nascoste:

[8]ページ先頭

©2009-2025 Movatter.jp