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Enrico Frassi

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Enrico Frassi

Enrico Frassi (Como,31 luglio1836Como,23 gennaio1903) è stato ungeografoitaliano. In alcuni testi è indicato comed'Italo Enrico Frassi.

Milano-Vienna in velocipede

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Nel1873 divenne noto per un viaggio daMilano aVienna (andata e ritorno) su unvelocipede in legno; il 12 giugno completò la prima tappa fino aLambrate. Ad ogni tappa faceva certificare ai sindaci il percorso svolto.[1]

Fusi orari

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Il sistema Frassi per i fusi orari

Attorno al1874 iniziò a occuparsi dell'adozione deifusi orari, partecipando a diversi convegni e realizzando numerose pubblicazioni sull'argomento.

Già nel1875 partecipò al secondoCongresso geografico internazionale aParigi, presentando una relazione con la suddivisione della terra in 24 fusi, identificando ogni zona con una lettera. La nota fu premiata con medaglia d'argento di seconda classe.[2]

Negli anni successivi il Frassi proseguì la propria opera in favore dei fusi orari, perfezionando il proprio metodo di nomenclatura dei fusi orari, associando ad ognuno una lettera legata al territorio compreso. Le parentesi erano utilizzate per distinguere la posizione a est o a ovest delmeridiano di Greenwich. Il sistema non venne utilizzato in modo ufficiale.

  • (G) – Greenwich, Guascogna, Gibilterra
  • (A – Alpi, Adriatico, Austria
  • (D – Danubio, Dardanelli, Debra Tabor
  • (V – Volga, Varana, Volonesc
  • (U – Urali, Ufa, Ulang
  • (O – Obi, Omsk, Oxus
  • (H – Himalaja, Henzada, Hog
  • (T – Taimur, Tongusi, Tonchino
  • (J – Jigank, Jakutsh, Jablonoi
  • (N – Nogaoka, Nippon, Nuyts
  • (Q – Queensland, Queenstown, Quain
  • (K – Kamchatka, Kurili, Kanagin
  • (Z) – Zelanda nuova
  • S) – Salto di data, Sydenham, Samoa
  • Y) – Yukon fiume, monti e forte
  • C) – Charlotte, Colombia, Cokburn
  • P) – Parry, Pitt, Portland.
  • R) – Rocciose, Repubblican, Rum.
  • M) – Mississipì, Michigan, Merida.
  • E) – Est America, Eleutera, Equatore.
  • I) – Intercolonial times, Imataca, Itaxi
  • B) – Brasile, Bahia, Blumenan
  • W) – Werner, Wilhelm Land, Washington Capo
  • F) – Ferro, Fuertaventura, Freetown.
Planisfero coi fusi orari inAlmanacco italiano, 1896

Nel1893, con l'adozione in Italia del fuso orario, le idee di Frassi suscitarono un certo interesse. Tra le sue pubblicazioni sono numerose le rappresentazioni dei fusi orari con diversi metodi diproiezione cartografica, riportando la nomenclatura da lui ideata.

L'editoreR. Bemporad & figlio diFirenze pubblicò nelle edizioni dell'Almanacco Italiano per gli anni 1896, 1897 e 1898 una carta dei fusi orari. Il Frassi, ritenendo plagiato il proprio lavoro, denunciò la cosa allaSocietà Italiana degli Autori; l'editore si difese indicando che l'utilizzo dei fusi era ormai una norma internazionale e che la nomenclatura dei fusi da lui utilizzata era diversa da quella del Frassi.[3] La cosa fu poi probabilmente risolta rapidamente, perché nell'Almanacco Italiano per il 1899 non venne riportata la mappa con i fusi orari, ma venne citato il Frassi tra i principali studiosi italiani sull'argomento insieme aFilopanti,Celoria,Rizzetti,Naccari,Rajna eRicchieri.[4]

Nel 1899 e nel 1900, sempre partecipando a diversi congressi, si dedicò anche alla realizzazione di unorologio geografico mondiale.[5][6]

«Comincio intanto col presentarvi uno dei più simpatici ed originali tipi di propagandisti scientifici che io abbia conosciuto, ed al quale nessun'altra qualifica si attaglia meglio di quella di apostolo. Diremo dunque:Un apostolo dell'ora universale.

L'ho incontrato un giorno alla stazione di Lugano, e gli sono stato presentato dall'ingegnerEnrico Bignami, l'antico e valoroso socialista onorato dell'amicizia di Giuseppe Garibaldi.

È un uomo di media statura, al quale gli anni — che non son pochi — non hanno tolto la vigoria del corpo, tutto nervi e movimento la vivacità, della faccia — resa profetica dalla barba brizzolata — e sopra tutto la scioltezza e la rapidità vertiginosa dell'eloquio.»

(Da un'intervista suAvanti! del 15 maggio 1900[5])

Pubblicazioni

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Note

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  1. ^L'Italia nei cento anni del secolo XIX (1801-1900) giorno per giorno illustrata, V, 1930-1942, pp. 192-194.
  2. ^ Giuseppe Ricchieri,L'Italia e l'unificazione mondiale del tempo col sistema dei fusi orari, inIl Politecnico, 1892, p. 501.
  3. ^ H. Rosmini,Lettre d'Italie, inLe Droit d'Auteur, Berna, 1898, pp. 17, 37.
  4. ^Almanacco italiano 1899, 1898, p. 440.
  5. ^abUna rivoluzione.... nell'orologeria. Il sistema del prof. Frassi (PDF), inAvanti!, 15 maggio 1900.URL consultato il 21 novembre 2017(archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2017).
  6. ^Una rivoluzione.... nell'orologeria. L'ora mondiale del prof. Frassi (PDF), inAvanti!, 18 maggio 1900.URL consultato il 21 novembre 2017(archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2017).

Bibliografia

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  • I. Baroni,Le carte orarie del prof. Frassi, inLa scienza per tutti, 1894, pp. 124-127.
  • Necrologi, inRivista di fisica, matematica e scienze naturali, VII, 1903, p. 207.
  • Enrico Frassi. L'apostolo dei fusi orari, inL'Astrofilo, n. 13, 1903, pp. 169-170.
Controllo di autoritàVIAF(EN307373431 ·SBNCUBV068788
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