DragonStrike videogioco | |
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Piattaforma | Amiga, Commodore 64, MS-DOS, PC-98, Sharp X68000 |
Data di pubblicazione | |
Genere | Simulatore di volo |
Tema | Fantasy |
Origine | Stati Uniti |
Sviluppo | Westwood Associates (Amiga, C64, DOS), Crosstalk (PC-98, Sharp) |
Pubblicazione | Strategic Simulations (Amiga, C64, DOS), Pony Canyon (PC-98, Sharp) |
Design | Louis Castle e Brett W. Sperry, Hideki Haruta (PC-98, Sharp) |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Periferiche di input | Joystick,mouse,tastiera (necessaria) |
Supporto | Floppy disk |
Requisiti di sistema | DOS: RAM 512k; videoCGA,EGA,VGA,MCGA,Tandy16; audioAdLib |
DragonStrike, anche noto comeDragon Strike, è unvideogiocosimulatore di volo a cavallo didraghi, sviluppato dallaWestwood Associates e pubblicato nel1990 per computerAmiga,Commodore 64 eMS-DOS dallaStrategic Simulations. Nel1992 laPony Canyon pubblicò versioni giapponesi per i computerNEC PC-9801 eSharp X68000.Si basa ufficialmente sull'ambientazione fantasyDragonlance. L'illustrazione di copertina è la stessa diDragons of Hope, unmodulo del gioco di ruolo da tavolo diDragonlance.A suo tempoDragonStrike era originale e unico nel suo genere, in quanto il primo vero e proprio simulatore di volo di draghi[1][2][3].
Tramite la Pony Canyon, nel 1992 la FCI pubblicò anche unDragonStrike per consoleNES, che ha la stessa immagine di copertina, ma è un più semplice sparatutto bidimensionale.
La versione MS-DOS è stata ripubblicata come emulazione perWindows nel 2023, suSteam eGOG.com.
La trama riprende con scarsa fedeltà gli eventi bellici trattati negli ultimi romanzi diLe cronache di Dragonlance, dal punto di vista di uno dei campioni impegnati nella difesa del Bene dall'avanzata della Regina OscuraTakhisis[4], in quella che è nota come Guerra delle Lance. Il gioco si svolge aKrynn e in particolare sul continente di Ansalon, che è già stato quasi tutto conquistato dalle armate dei draghi malvagi. Con l'arrivo dei draghi buoni si riapre il conflitto. I draghi malvagi sono di varie specie caratterizzate da diversi colori, mentre quelli buoni corrispondono a colori metallizzati[5] e sono guidati dai cavalieri diSolamnia, dotati dilance speciali in grado di trafiggere i draghi.
Il protagonista è appena entrato a far parte dei cavalieri Solamnici, grazie all'appoggio di Lord Gunthar. Il suo primo volo è su Sirdar, un giovane drago di bronzo. Man mano che accumula successi in battaglia potrà cavalcare draghi d'argento e d'oro; le tre specie di draghi corrispondono a tre ordini di cavalieri di crescente prestigio[6].
Nel manuale cartaceo è incluso un racconto introduttivo originale dell'autoreJames M. Ward[1].
DragonStrike funziona proprio come un tipico simulatore di volo[3], ma in questo caso i velivoli sono draghi, dotati di armamenti come soffi di fuoco o di veleno e artigli. Oltre ai draghi nemici si incontrano altri elementi come navi, castelli,viverne, draconiani (uomini-drago), fino a intere cittadelle volanti[5].Si affronta una serie di missioni, che vanno dal cacciare alcuni draghi nemici minori in avanscoperta ad assalti contro le forze avversarie. Un'opzione per battaglia singola permette di scegliere liberamente cavalcatura e numero e tipo di avversari[6].
L'azione avviene con visuale in prima persona su paesaggivettoriali a poligoni pieni (tranne la versione Commodore 64, dove il paesaggio è piatto e molto scarno[5]). Nell'inquadratura si vede anche la testa del drago (escluso sul Commodore 64) e la punta della lancia del cavaliere.Attorno all'inquadratura si trovano i vari indicatori, tra cui tre barre di stato del drago: la carica del soffio, la potenza e la velocità. La potenza rappresenta le energie che consuma facendo sforzi fisici e recupera riposando; se si stanca troppo potrà solo planare finché non recupera[7]. Ci sono poi ipunti ferita separatamente del drago e del cavaliere.La parte inferiore dello schermo contiene unasfera di cristallo che in pratica sostituisce il radar dei simulatori moderni e mostra la posizione relativa degli altri "velivoli"[2].Altri elementi sono l'altimetro, la bussola, una freccia indicante la direzione del nemico quando non è in vista, e un inventario di oggetti magici trasportati.
I comandi sono praticamente equivalenti a quelli di un aeroplano, così come diversi strumenti che sono solo riveduti in versione fantasy[2]. Il giocatore regola la direzione come con unabarra di comando e varia la velocità di volo. Si può disporre di pozioni guaritrici (inizialmente se ne hanno tre dosi), utilizzabili a comando sul cavaliere o sul drago. Si può rivolgere l'inquadratura nelle quattro direzioni. È possibile atterrare e decollare.
La lancia da cavaliere costituisce un armamento in corpo a corpo sempre innestato che può infilzare i nemici volanti. Il suo puntamento si può variare rispetto al centro della visuale e si può scegliere di mostrarlo come lancia o come mirino[5].Il drago può sparare a distanza il suo soffio, di due tipi diversi a seconda della razza di drago che viene cavalcata[4]. Ciascun tipo di drago nemico ha invece un solo tipo di soffio.Per poter usare il soffio è necessario che la relativa barra della carica sia piena; dopo l'uso si svuota e lentamente si ricarica. Il soffio è l'unica arma utilizzabile contro eventuali bersagli di terra[8].Tutti i draghi sono armati anche di artigli e zanne, che attaccano automaticamente e invisibilmente l'avversario se si trova sotto di sé a distanza ravvicinata. Il cavaliere allo stesso modo attacca con la spada l'avversario situato sopra[5]. Questi attacchi si basano sulle regole della seconda edizione del gioco di ruolo da tavoloAdvanced Dungeons & Dragons[3].
La meccanica degli scontri tra draghi può raggiungere discreti livelli di complessità, e favorisce per natura le battaglie molto ravvicinate. Gran parte del gioco sta nell’imparare a manovrare in modo da infilzare o artigliare gli avversari, magari anche mentre si sta precipitando[4].Basta esaurire i punti ferita del drago o del cavaliere per terminare la partita.Nelle zuffe può succedere anche che il cavaliere cada di sella, in tal caso se il drago è ancora vivo cercherà di riprenderlo al volo[8].
La campagna può comprendere un totale di 22 missioni[6]. Prima di ogni missione si visualizza una narrazione (in inglese) e una mappa di Ansalon con l'avanzamento della guerra. Un'opzione permette di esplorare prima, in volo libero, l'area della prossima missione.Al termine di ogni missione si possono guadagnare alcuni oggetti magici che potranno migliorare le proprie capacità[3] e si puòsalvare.A intervalli di alcune missioni c'è la possibilità di avanzare attraverso i tre ordini dei cavalieri. Il passaggio di ordine comporta affrontare una pericolosa missione di prova e sacrificare un oggetto magico[6]. In ogni ordine, oltre ad avere una specifica razza di draghi di potenza crescente, si comandano due diversi draghi, con il più forte che entra in gioco più avanti[6].Salire di ordine non è obbligatorio e il gioco può essere completato in tutti e tre. In base all'ordine cambiano le missioni assegnate di volta in volta[9].
La confezione originale contiene una serie di schede illustrative e riassuntive delle caratteristiche di ogni drago[4].
CommercialmenteDragonStrike non fu né un disastro né un successo e vendette 34 296 copie[10].
La critica lo accolse mediamente abbastanza bene nelle versioniAmiga eMS-DOS, con media delle votazioni superiore al 70%[11].Spesso veniva riconosciuta l'originalità del gioco[6][3][2].La rivistaVideogame & Computer World (voto 8/10) definì la versione MS-DOS un complesso gioco d'azione con un notevole spessore strategico, unico nel suo genere, dotato di animazioni molto veloci e realistiche[3]. Dalla rivistaThe Games Machine ottenne perfino un voto del 97%[6].La versione Amiga fu considerata daAmiga Byte il simulatore più originale dell'anno, graficamente molto buono, con giocabilità discreta[2].Commodore Gazette apprezzò la velocità di esecuzione notevole, anche superiore a quella della versione DOS, e la buona grafica, sebbene il paesaggio fosse lungi dall'essere realistico, mentre il sonoro era più ordinario. Concluse dicendo che era un titolo da non perdere per gli amanti del fantasy[4].
Alla versioneCommodore 64 generalmente andò meno bene, con media delle votazioni un po' sotto la sufficienza[12].Zzap! fu abbastanza soddisfatta (complessivo 73%), trovandolo insolito e giocabile, ma un po' noioso, con poca profondità delle missioni, e scadente nel sonoro[5].
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