Movatterモバイル変換


[0]ホーム

URL:


Vai al contenuto
WikipediaL'enciclopedia libera
Ricerca

Annessione della Crimea alla Russia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento daCrisi della Crimea del 2014)
Disambiguazione – Se stai cercando l'annessione del 1783, vediAnnessione della Crimea all'Impero russo.
Voce principale:Conflitto russo-ucraino.
Annessione della Crimea alla Russia
parte dellacrisi russo-ucraina
Omini verdi russi in Crimea il 9 marzo del 2014 nella base militare di Perevalne.
Data23 febbraio - 19 marzo 2014
LuogoPenisola di Crimea
EsitoAnnessione della Crimea da parte della Federazione Russa
Modifiche territoriali
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
Forze russe in Crimea:
25 000–30 000 (2014)
Flotta del Mar Nero:
11 000 uomini
più di 30 navi da guerra (inclusi sottomarini)
4 squadroni su portaerei (18 aeroplani ciascuno)
Forze armate ucraine
18 000 in Crimea
Ucraina (bandiera)Crimea (bandiera)Manifestanti pro-Ucraina:
30 000
Perdite
1 soldato morto, 6 feriti, 5 navi da guerra affondate[1]5 soldati morti, decine di feriti[2][3]
3 civili morti
19 civili feriti
Voci di guerre presenti su Wikipedia
Manuale
V · D · M
Conflitto russo-ucraino
Cronologia dell'invasione russa dell'Ucraina ·Proteste filorusse in Ucraina del 2014 (Incendio della Casa dei sindacati di Odessa) ·Annessione della Crimea alla Russia ·Guerra del Donbass
(Debal'ceve ·Horlivka ·Mariupol' ·Kramators'k)Invasione russa dell'Ucraina del 2022
(Antonov ·Bachmut ·Buča ·Cherson ·Černobyl' ·Donbass ·Irpin' ·Isola dei Serpenti ·Kiev ·Charkiv ·Mariupol' ·Sjevjerodonec'k ·Volnovacha)
Ucraina meridionale ·Occupazione russa dell'oblast' di Cherson ·Bachmut ·Controffensiva ucraina ·Avdiïvka ·Vuhledar ·Charkiv (2024) ·Pokrovs'k ·Kursk
Operazioni navali

L'annessione della Crimea alla Russia fu il primo evento dellacrisi russo-ucraina iniziata nel 2014 durante le fasi conclusive dellarivoluzione ucraina del febbraio 2014.

Nello specifico tra il 20 e il 27 febbraio 2014[4] laRussia inviò inCrimea, senza dichiararlo pubblicamente e anzi negandolo,[5] proprie truppe prive di insegne a prendere il controllo delgoverno locale, militari che vennero così comunemente soprannominatiomini verdi; in seguito a ciò l'11 marzo un nuovo governo di Crimea, filorusso, stabilì di dichiarare indipendenza dall'Ucraina e richiesta di annessione alla Russia in caso di vittoria di consenso al riguardo nell'imminente referendum popolare appositamente indetto.

Il 16 marzo fu tenuto ilreferendum sull'autodeterminazione della penisola, criticato e non riconosciuto da gran parte dellacomunità internazionale, che con un'affluenza dichiarata dell'84,2% avrebbe visto la vittoria dell'opzione che proponeva l'annessione alla Russia con il 95,32% dei voti; le nuove autorità della Crimea il 18 marzo firmarono così l'adesione formale alla Russia.

Durante questi accadimenti sono rimasti feriti vari manifestanti filo-ucraini e alcuni manifestanti filo-russi, mentre tra i militari sono morti quattro soldati delleForze armate dell'Ucraina, uno delServizio di sicurezza dell'Ucraina e uno delleForze armate della Federazione Russa.

Il'ja Ponomarëv, un politico russo e membro dellaDuma di Stato della Russia (fazione dellaRussia Giusta), sostiene che la guida dell'annessione della Crimea è stata affidata alministro della DifesaSergej Šojgu e all'assistente diVladimir Putin,Vladislav Surkov.[6] In Russia ad opporsi all'intervento militare e alla successiva annessione della penisola furonoBoris Nemcov e il partito diAleksej Naval'nyj, ilPartito del Progresso, affermando che l'invasione avrebbe violato ilMemorandum di Budapest firmato dalla Russia, che garantisce l'integrità territoriale dell'Ucraina.[7]

Storia

[modifica |modifica wikitesto]

L'intervento delle truppe filorusse

[modifica |modifica wikitesto]

Il 23 febbraio aSebastopoli ci fu una manifestazione filorussa in cui decine di migliaia di persone protestarono contro le nuove autorità e deliberarono di istituire un'amministrazione parallela e squadre di protezione civile realizzate con il sostegno dei bikers russiLupi Notturni. Lo stesso accadde il 22 febbraio aSinferopoli, dove circa 5 000 persone si riunirono in tali squadre. I manifestanti sventolarono bandiere russe e cantarono "Putin è il nostro presidente" e sostennero che si sarebbero rifiutati di pagare ulteriori tasse allo Stato.[8]

Vladimir Putin alNational Centre for management of defence

Il 26 febbraio, le forze filorusse a poco a poco presero il controllo della penisola di Crimea. La Russia inizialmente sostenne che gli uomini in uniforme senza insegne, eranoforze locali di autodifesa, ma in seguito ammise che tra loro c'erano militari russi, e divennero noti col nomignolo di "omini verdi"[9] confermando i rapporti dei media non russi.[10][11][12][13][14][15][16][17]

La mattina del 27 febbraio, unitàBerkut della Crimea e di altreregioni d'Ucraina (sciolte con il decreto del 25 febbraio) catturarono i posti di blocco sull'istmo di Perekop e sullapenisola di Čonhar.[18][19] Secondo il parlamentare ucrainoHennadiy Moskal, ex capo della polizia della Crimea, avevanoveicoli trasporto truppe,lanciagranate,fucili d'assalto,mitragliatrici e altre armi.[18] Da allora controllano tutto il traffico terrestre tra la Crimea e l'Ucraina continentale.[18]

Anche a Simferopoli, capitale dellaRepubblica Autonoma di Crimea, uomini armati sequestrarono lasede parlamentare di Crimea e la sede del Consiglio dei ministri la mattina presto del 27 febbraio, e sostituirono labandiera ucraina con labandiera russa accanto a quella della Crimea; la polizia non intervenne e non ci fu alcun ferito.[20][21] Spodestarono il primo ministro nominato dalPresidente dell'Ucraina e installarono un politico filorusso,Sergej Aksënov, come Primo Ministro di Crimea.[22] Aksёnov illegalmente si è dichiarato responsabile delle forze militari e delle forze dell'ordine locali.[23] Il 1º marzo, il presidente in carica dell'Ucraina,Oleksandr Turčynov, decretò la nomina di Aksёnov da parte del legislatore della Crimea come incostituzionale, in quanto la posizione di primo ministro viene eletta dal presidente dell'Ucraina, e non dal parlamento.[senza fonte] Il legislatore della Crimea dichiarò la sua intenzione di indire un referendum per una maggiore autonomia daKiev il 25 maggio 2014, una mossa che Hatidzhe Mamutova, il capo della Lega di Crimea-Donne Tatar, definì illegale.[24] Questo referendum venne poi spostato al 16 marzo.

I consiglieri nella città crimeana di Sebastopoli, sede delle flotte navali delMar Nerorussa e ucraina, scelsero il cittadino russoAleksej Čalyj come sindaco, mentre i manifestanti filorussi cantavano "un sindaco russo per una città russa". Inoltre, il capo della polizia di Sebastopoli disse che avrebbe rifiutato ordini da Kiev.[25] A Sebastopoli,Kerč', e in altre città della Crimea, i manifestanti pro-russi tirarono giù la bandiera dell'Ucraina e la sostituirono con la bandiera della Russia negli scontri con i funzionari della città.[26][27]

Unità russe cominciarono a muoversi in Crimea quasi subito dopo la conferenza stampa dell'ex presidenteJanukovyč tenutasi il 28 febbraio 2014 aRostov sul Don, nei pressi delconfine orientale dell'Ucraina, dove chiese a Putin di "ristabilire l'ordine" in Ucraina. Durante la conferenza Janukovyč insistette che l'azione militare era "inaccettabile" e che non si sarebbe chiesto l'intervento militare russo.[28][29] Il 4 marzo 2014 il rappresentante permanente della Russia presso leNazioni Unite,Vitalij Čurkin, presentò una fotocopia di una lettera firmata da Viktor Janukovyč il 1º marzo 2014 che chiedeva di utilizzare leforze armate russe per "ripristinare lo Stato di diritto, la pace, l'ordine, la stabilità e la protezione della popolazione dell'Ucraina".[30] Anche Aksёnov fece appello al presidente russo Vladimir Putin a fornire assistenza nel garantire la pace nellaRepubblica Autonoma di Crimea. Entrambe le camere della legislatura russa (Assemblea federale) votarono il 1º marzo 2014 per dare a Vladimir Putin il diritto di utilizzare le truppe russe in Crimea.[31][32]

Letruppe sprovviste di insegna all'esterno della sede del parlamento di Sinferopoli, fotografate il 1 marzo 2014

L'occupazione del parlamento regionale

[modifica |modifica wikitesto]

Il 27 febbraio truppe senza insegne conquistarono lasede delConsiglio supremo della Repubblica autonoma di Crimea (il parlamento regionale) e l'edificio del Consiglio dei Ministri a Simferopoli.[33] Unità Berkut, miliziani locali e truppe di autodifesa catturarono posti di blocco sull'istmo di Perekop e sulla penisola di Čonhar.[18][34][35] Da allora controllano tutto il traffico per via terrestre tra la Crimea e l'Ucraina continentale.[18][35]

Il 28 febbraio, mentre uomini armati occupavano l'edificio, ilConsiglio supremo tenne una sessione di emergenza.[36][37] E votò per porre fine al governo di Crimea, e sostituire il primo ministroAnatolij Mohyl'ov con Sergej Aksënov.[14][38] Aksёnov apparteneva al partitoUnità Russa, che ricevette il 4% dei voti alle ultime elezioni.[37] Esso inoltre deliberò d'indire un referendum su una maggiore autonomia il 25 maggio. Gli uomini armati tagliarono tutte le comunicazioni del palazzo e presero i telefoni dei parlamentari mentre entravano.[36][37] Non furono ammessi giornalisti indipendenti all'interno dell'edificio, mentre i voti erano in corso.[37] Alcuni parlamentari affermarono di essere stati minacciati e che i voti vennero espressi per loro e altri parlamentari, anche se non erano nella camera.[37]

Omini verdi russi bloccano una base militare ucraina nelDistretto di Sinferopoli

Il referendum e l'annessione

[modifica |modifica wikitesto]

Dichiarazione d'indipendenza

[modifica |modifica wikitesto]

L'11 marzo, il Consiglio supremo della Repubblica autonoma di Crimea e il Consiglio comunale di Sebastopoli, divisioni subnazionali dell'Ucraina dichiaratisi autonome rispettivamente il 6 e il 7 marzo, adottano una risoluzione comune, la "dichiarazione d'indipendenza della Repubblica autonoma di Crimea e della città di Sebastopoli" in cui esprimono l'intenzione di formare, a seguito di esito positivo delreferendum fissato per il 16 marzo, uno stato sovrano avente il nome diRepubblica di Crimea, eventualmente incorporato nella Federazione Russa, qualora gli elettori lo avessero approvato nel referendum.[39] Il documento cita esplicitamente ladichiarazione unilaterale di indipendenza del Kosovo e l'opinione dellaCorte internazionale di giustizia su quel caso come possibile precedente.Il documento recita come segue:[40]

«Dichiarazione d'indipendenza della Repubblica autonoma di Crimea e della città di Sebastopoli:

Noi, i membri del parlamento della Repubblica autonoma di Crimea e del Consiglio comunale di Sebastopoli, per quanto riguarda la carta delle Nazioni Unite e tutta una serie di altri documenti internazionali e tenendo conto della conferma dello status del Kosovo da parte degli Stati Uniti e la Corte internazionale di giustizia delle Nazioni il 22 luglio 2010, in cui si afferma che la dichiarazione unilaterale di indipendenza di una parte del paese non viola alcuna norma internazionale, prende congiuntamente questa decisione:

1. Se viene presa la decisione di entrare a far parte della Russia al referendum del 16 marzo 2014, la Crimea, compresa la Repubblica autonoma di Crimea e la città di Sebastopoli, saranno annunciate uno stato indipendente e sovrano con un ordine repubblicano.

2. La Repubblica di Crimea sarà uno stato democratico, laico e multinazionale, con l'obbligo di mantenere la pace, il consenso internazionale e intersettoriale nel suo territorio.

3. Se il referendum porterà i rispettivi risultati, la Repubblica di Crimea come stato indipendente e sovrano si rivolgerà alla Federazione Russa con la proposta di accettare la Repubblica di Crimea sulla base di un rispettivo trattato interstatale nella Federazione Russa come nuova entità costituente della Federazione Russa.

Dichiarazione approvata dalla Risoluzione del Consiglio Supremo della Repubblica autonoma di Crimea nella sessione plenaria straordinaria dell'11 marzo 2014 (firmata dal presidente del Consiglio Supremo della Repubblica autonoma di Crimea Vladimir Konstantinov) e dalla Decisione del Consiglio comunale di Sebastopoli nella sessione plenaria straordinaria dell'11 marzo 2014 (firmato dal presidente del consiglio comunale di Sebastopoli Yury Doynikov).»

Referendum per l'annessione alla Russia

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Referendum sull'autodeterminazione della Crimea del 2014.

Il 16 marzo, i rendimenti ufficiali indicavano circa il 96% a favore,[41] con un'affluenza di oltre l'83%,[42] nonostante un boicottaggio diTartari e di altri oppositori del referendum.[43] Ilparlamento ucraino dichiarò il referendum incostituzionale.[44] GliStati Uniti e l'Unione europea condannarono il voto come illegale,[45] e poi imposero sanzioni nei confronti delle persone considerate di aver violato la sovranità dell'Ucraina.[46][47][48]

Funzionari ucraini, così comeMustafa Abdülcemil Qırımoğlu,Refat Chubarov e ilMejlis dei Tatari di Crimea affermarono che la partecipazione al voto nel referendum della Crimea poteva solo essere un massimo di 30-40 per cento e che il referendum era antidemocratico, frettolosamente preparato, falsificato e non rifletteva la reale volontà della Crimea.[49] Mustafa Abdülcemil Qırımoğlu definì il referendum "cinico" e "assurdo", sostenendo che il diritto all'autodeterminazione appartiene solo agli indigeni - la popolazione tartara di Crimea.[50] Sono stati riportati attivisti pro-Ucraina perseguitati e rapiti, con 9 segnalati come dispersi[51][52] e tabelloni pro-Russia vennero visti nelle strade prima del referendum.[53]

La dichiarazione di adesione alla Russia

[modifica |modifica wikitesto]

Il 17 marzo, il parlamento crimeano dichiarò l'indipendenza dall'Ucraina e chiese di aderire alla Russia.[54] Il Presidente Putin dichiarò la Crimea come parte della Russia per motivi morali e materiali, citando il principio diautodeterminazione e l'importanza strategica della Crimea per la Russia.[55] Il 21 marzo successivo venne istituito ilcircondario federale della Crimea.

Il 24 marzo, ilMinistero della Difesa ucraino annunciò che circa il 50% dei soldati ucraini in Crimea avevano disertato per l'esercito russo.[56][57]

Il 25 marzo, la Russia assegnò lamedaglia per il ritorno della Crimea per le persone che avevano assistito l'annessione della Crimea. Il rovescio del medaglione datava "il ritorno della Crimea" dal 20 febbraio al 18 marzo. Ciò aumenta la possibilità che la Russia abbia premiato coloro che erano coinvolti nell'omicidio dei manifestanti Maidan del 20 febbraio, mentre Janukovyč era ancora presidente e prima che la crisi di Crimea effettivamente iniziasse.[58]

Il 27 marzo, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò una risoluzione non vincolante che dichiarò il referendum della Crimea appoggiato daMosca non valido. Tale risoluzione,68/262, venne approvata con 100 voti a favore, 11 contrari e 58 astensioni nel gruppo delle 193 nazioni.[59][60][61][62][63]

Il 15 aprile, il parlamento ucraino approvò una legge che dichiarava la penisola meridionale della Crimea territorio temporaneamente occupato dalla Federazione russa e impose restrizioni di viaggio per gli ucraini in visita in Crimea.[64] La flotta dellaMarina militare ucraina da Sebastopoli fu trasferita aOdessa.

Il 17 aprile, durante il 12° 'Linea diretta con Vladimir Putin', l'uso di forze armate russe insieme alle truppe di autodifesa della Crimea venne confermato dal presidente russo.[65]

Il 5 maggio, apparve sul sito web del Presidente russo un articolo delConsiglio dei diritti umani stimando che la "stragrande maggioranza dei cittadini di Sebastopoli ha votato a favore dell'unificazione con la Russia nel referendum (50-80%), in Crimea, vari dati mostrano che il 50-60% ha votato per l'unificazione con la Russia, con una partecipazione del 30-50%", suggerendo che solo il 15-30% della Crimea in realtà ha votato per l'annessione.[66] Ma questi dati estrapolati da tale articolo non sono stime attendibili in quanto si riferiscono esclusivamente ad alcune interviste fatte da tre membri del concilio a venti persone che hanno espresso la loro opinione riguardo ai risultati del referendum.[67] I dati ufficiali del referendum sono stati invece sostanzialmente confermati da un sondaggio effettuato dalla americana Gallup in cui l'82,8% della popolazione ritiene che i dati del referendum riflettono il loro pensiero[68] e da un sondaggio della tedesca GfK in cui hanno dichiarato di sostenere l'annessione russa il 93% degli intervistati (l'82% ha risposto "yes, definitely" e l'11% "yes, for the most part"), mentre solo il 4% si è dichiarato contrario e il restante 3% ha dichiarato di non avere un'opinione. Questi dati mostrano anche che, al massimo, solo un terzo della popolazione tartara, che costituisce il 12% della popolazione totale, è contrario all'unificazione con la Federazione Russa nel caso limite, e improbabile, che tutto il 4% di tali oppositori siano tartari.[69]

Il 9 maggio, centinaia di migliaia di persone si riunirono in Crimea a Sebastopoli per guardare la parata delGiorno della Vittoria, sventolando bandiere russe e cantando tra gli altri pezzi l'inno russo.[70]

Il 16 maggio, Sergej Aksёnov annunciò un divieto di tutte le manifestazioni pubbliche, in particolare, in occasione della ricorrenza annuale delladeportazione sovietica dei tatari di Crimea, dato che molti tartari continuano a essere tra coloro che resistono all'occupazione russa della penisola.[71]

Nel mese di agostoRoskomnadzor iniziò acensurare i fornitori in Crimea di serviziInternet, tra cui il blocco di un gran numero di siti di notizie ucraini.[72]

Boicottaggio Tataro del referendum

[modifica |modifica wikitesto]

Durante la fase iniziale di occupazione militare russa della penisola lacomunità tatara, che costituiva il 12% della popolazione, si espresse a favore dell'appartenenza territoriale all'Ucraina ed manifestò le sue preoccupazioni. Conseguentemente il gruppo boicottò il referendum[73]

Coinvolgimento non-russo

[modifica |modifica wikitesto]

Il 2 marzo 2014,Pavel Černev, ex membro del partito nazionalista bulgaroAttacco e attuale segretario politico di "Alba Ortodossa" (in bulgaroПравославна Зора? ,Pravoslavna Zora), che è noto per le sue opinioni pro-Putin, rivelò che la filiale bulgara dell'organizzazione avrebbe inviato un gruppo di volontaribulgari per "proteggere le etnierussa e bulgara dallaucrainizzazione forzata". Černev ha inoltre affermato di avere già proposto a "decine di combattenti ortodossi" (non-bulgari) di volare a Mosca e in Crimea.[74][75] Simeon Kostadinov, un altro ex membro di Attacco, quindi rappresentante del partito nazionalista inBulgaria, e Černev chiarirono che la loro missione aveva intenzioni pacifiche, ma che erano pronti a dare una buona prova di sé nel malaugurato caso di un'escalation. La loro tesi era che ilvecchio regime può essere considerato preferibile dal punto di vista della minoranza bulgara in Ucraina e che lenuove autorità mancavano di legittimità. Un altro piccolo "gruppo internazionale con sede nellapenisola pirenaica", che comprendeva alcuni bulgari ed era sostenuta da un'organizzazione paramilitare russa venne segnalata per aver lasciato laSpagna per l'Ucraina il 3 marzo. "Alba Ortodossa" mostrò interesse nell'ottenere l'appoggio di attori internazionali per ilreferendum in Crimea e cercò di reclutare osservatori elettorali stranieri.[76] Secondo fonti bulgare, sulla base di segnalazioni effettuate daAl Jazeera, 20 cittadini bulgari sono arrivati in Crimea. Essi facevano parte della formazione paramilitare Dobrovolec (Доброволец), che era sotto il controllo delle truppe russe. L'area di operazioni di Dobrovolec inoltre è destinata a includere Odessa eDonec'k. Černev dichiarò che avrebbe visitato la Crimea il 15 marzo e garantì che tutti i partecipanti alla missione sarebbero stati sottoposti a un esame accurato per garantire che le persone con condanne penali venissero escluse.[77] Anton Kisse, l'unico deputato della Verchovna Rada con radici bulgare, parlò contro eventuali interventi stranieri, affermando che "anche il più cordiale Stato estero non ha il diritto di imporre la propria visione di ciò che costituisce il giusto ordine in Ucraina" e che "la gente si trasferisca in Bulgaria in caso di necessità".[78]Černev fu uno degli osservatori elettorali per il referendum in Crimea,[79] su invito di Sergej Aksënov.[80]

Un piccolo gruppo dicetnici, una forza paramilitarenazionalista serba, viaggiò in Crimea per sostenere la Russia. I nazionalistiserbi e russi condividono lacultura slava e ortodossa e ilsentimento anti-occidentale, e i cetnici sostengono di essere a favore della Russia per il sostegno durante leguerre jugoslave.[81] I cetnici avevano base in un monastero ortodosso. I loro comandanti Bratislav Jivković e Milutin Malisic avevano partecipato a conflitti armati precedenti - Jivković nellaguerra in Bosnia come parte dellaGuardia Volontaria Serba mentre Malisic era stato coinvolto nella tutela della minoranza serba inKosovo in seguito allaguerra del Kosovo. Malisic ribadì che la sua formazione paramilitare era impegnata per la pace e non ha voluto spargere il sangue dei compagni slavi, considerando ucraini e russi come etnie fraterne.[80]

Conseguenze

[modifica |modifica wikitesto]

Misure economiche e finanziarie

[modifica |modifica wikitesto]

Come conseguenza della crisi, i due indici principali dellaBorsa di Mosca caddero in ribasso il 3 marzo: ilMICEX 10 diminuì del 10,79%, pari a una perdita dicapitalizzazione di mercato di quasi 60 miliardi didollari, e l'Indice RTS diminuì del 12.01% al suo livello più basso dal settembre 2009.[82] Il giorno dopo, però, il MICEX salì del 5,25%, recuperando parte delle perdite. In risposta a questo e al declino delrublo, laBanca Centrale della Russia aumentò il tasso di interesse del 5,5-7,0% e spese fino a 12 miliardi di dollari di riserve per sostenere la valuta.[83] Venne anche sollevata la possibilità di sanzioni internazionali contro la Russia.[84]

Ci furono preoccupazioni che le esportazioni di gas russo verso l'Europa e l'Ucraina potessero diventare sconvolte dal conflitto. Il trenta percento di gas in Europa viene importato dalla Russia, la metà dei quali scorre attraverso gasdotti ucraini. Il 1º marzo, ilMinistero dell'Energia russo decise di fermare i sussidi di gas russo verso l'Ucraina.[85] La crisi potrebbe colpire anche le forniture di grano di tutto il mondo. I prezzi probabilmente saliranno perché l'Ucraina è uno dei maggiori esportatori mondiali di grano.[84] La crisi portò alla uscita di diverse società multinazionali dalla Crimea a causa della sospensione dei necessari servizi finanziari e bancari.[86] L'Unione europea vietò anche l'importazione di tutti i beni dalla Crimea nei suoi Stati membri.[87]

Misure prese dalla Russia

[modifica |modifica wikitesto]

Il 3 marzo, ilprimo ministro russoDmitrij Medvedev, ha annunciato la costruzione di unponte sulloStretto di Kerč', che collegherà la Crimea con la Russia.

Nello stesso giorno, il ministro degli Esteri russoSergej Lavrov, parlando a una riunione del Consiglio dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite ha dichiarato che la Russia persegue nella difesa dei diritti umani e l'invio di truppe era destinato a scoraggiare l'uso della violenza radicale in Ucraina e a facilitare la riconciliazione nazionale.

Misure prese dall'Ucraina

[modifica |modifica wikitesto]

Il comandante dellamarina ucrainaDenys Berezovs'kyj annunciò attraverso la televisione il giuramento alla Repubblica di Crimea. Kiev decise di licenziare Berezovs'kyj e di condannarlo peralto tradimento. Egli venne sostituito daSerhij Gajduk.

L'11 marzo, il Consiglio Nazionale della Radio e della Televisione di Ucraina ha ordinato ai fornitori ucraini a partire dalle 15:00 GMT la sospensione dei principali canali russi che ha portato al blocco di 5 canali. Questo ha provocato reazioni in Russia, dove il ministro degli Esteri ha inviato una comunicazione allaOSCE denunciando una "violazione della libertà di espressione".

Misure prese dalla NATO

[modifica |modifica wikitesto]

Stando a quanto riferito dalsegretario generale della NATO,Jens Stoltenberg, diversi paesi membri dell'alleanza comeStati Uniti,Regno Unito eCanada hanno iniziato ad addestrare l'esercito ucraino.[88]

Aspetti legali

[modifica |modifica wikitesto]

L’Accordo sullo status e le condizioni di permanenza della flotta russa del Mar Nero sul territorio dell'Ucraina,[89] firmato nel 1997 e prorogato nel 2010, determinava lo status delle installazioni militari e delle navi basate in Crimea prima della crisi attuale. La Russia aveva il permesso di mantenere nella penisola e a Sebastopoli fino a 25 000 uomini, 24 batterie d'artiglieria (di calibro inferiore a 100 mm), 132 veicoli blindati e 22 aerei militari. Laflotta del Mar Nero russa aveva diritti di stanziamento in Crimea fino al 2042. Tuttavia, è controverso se i recenti movimenti di truppe fossero coperti dal trattato.[90]

Sia la Russia che l'Ucraina sono firmatari dellaCarta delle Nazioni Unite. La ratifica di tale Carta ha diverse ramificazioni in termini didiritto internazionale, in particolare quelle che coprono i soggetti delledichiarazioni d'indipendenza, disovranità,autodeterminazione, diatti di aggressione e diemergenze umanitarie. Vladimir Putin affermò che le truppe russe nella penisola di Crimea avevano lo scopo "di garantire condizioni adeguate per i crimeani di essere in grado di esprimere liberamente la propria volontà",[91] mentre l'Ucraina e altri paesi sostengono che tale intervento è una violazione dellasovranità dell'Ucraina.[92]Il presidente russo ha anche osservato che laCorte internazionale di giustizia delle Nazioni Unite promulgò un parere consultivo nel 2010 dicendo senza ambiguità che la dichiarazione unilaterale di indipendenza del Kosovo (per i quali non vi era alcun referendum né accordo conBelgrado) non era vietata dal diritto internazionale.[93] D'altra parte, Stati Uniti e Ucraina sottolineano che in ciò la Russia ha violato i termini delMemorandum di Budapest sulle garanzie di sicurezza, con il quale la Russia, gli Stati Uniti e il Regno Unito riaffermarono il loro obbligo di rispettare l'integrità territoriale dell'Ucraina (compresa la Crimea) e di astenersi dalla minaccia o dall'uso della forza contro l'integrità territoriale o l'indipendenza politica dell'Ucraina.[94]

Note

[modifica |modifica wikitesto]
  1. ^Росіяни затопили четвертий корабель у Криму, supravda.com.ua.
  2. ^Russi uccidono due soldati ucraini in Crimea, sureuters.com.
  3. ^Russian troops seize ukraine marine base in Crimea, suthesudburystar.com.
  4. ^L'inizio delle operazioni delletruppe irregolari è riportato dalle fonti variabilmente tra il 20 febbraio e il 28 febbraio 2014. Le autorità ucraine indicano 20 febbraio 2014, riprendendo le iscrizioni dellaMedaglia per il ritorno della Crimea, un'onorificenza russa per celebrare l'evento: Roger N. McDermott,Brothers Disunited: Russia's use of military power in Ukraine, in Black e Johns (a cura di),The Return of the Cold War: Ukraine, the West and Russia, London, 2016, pp. 99-129,DOI:10.4324/9781315684567-5,ISBN 978-1-138-92409-3,OCLC 909325250.;7683rd meeting of the United Nations Security Council. Thursday, 28 April 2016, 3 p.m. New York, suun.org.
    «Mr. Prystaiko (Ukraine): ... In that regard, I have to remind the Council that the official medal that was produced by the Russian Federation for the so-called return of Crimea has the dates on it, starting with 20 February, which is the day before that agreement was brought to the attention of the Security Council by the representative of the Russian Federation. Therefore, the Russian Federation started – not just planned, but started – the annexation of Crimea the day before we reached the first agreement and while President Yanukovych was still in power.»
  5. ^https://www.corriere.it/esteri/14_febbraio_28/nuovo-blitz-crimea-militari-russi-occupano-due-aeroporti-2e494de2-a04b-11e3-b6e1-915c31041614.shtml
  6. ^(RU)Илья Пономарев назвал двух кураторов захвата Крыма Россией, suhvylya.net.URL consultato l'11 agosto 2020.
  7. ^(RU)«Его смерть не должна быть напрасной». Крым и Борис Немцов, suru.krymr.com.
  8. ^Ukraine crisis fuels secession calls in pro-Russian south, inThe Guardian, 24 febbraio 2014(archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2008).
  9. ^ Yuras Karmanau e Vladimir Isachenkov,Vladimir Putin admits for first time Russian troops took over Crimea, refuses to rule out intervention in Donetsk, inNational Post, Associated Press, 17 aprile 2014.URL consultato il 10 maggio 2014.
  10. ^(EN)Warning shots end OSCE Crimea entry bid – Europe, inAl Jazeera English, 8 marzo 2014.
  11. ^Ukraine crisis: Russia vows troops will stay, inBBC, 3 marzo 2014.
  12. ^ Sam Jones,US scorns Russia's version of Crimean intervention, suFinancial Times, 21 febbraio 2014.
  13. ^OSCE team say Crimea roadblock gunmen threatened to shoot at them, sureuters.com, Reuters.URL consultato il 14 marzo 2014(archiviato dall'url originale il 12 marzo 2014).
  14. ^abGunmen Seize Government Buildings in Crimea, inThe New York Times, 27 febbraio 2014.URL consultato il 1º marzo 2014.
    «Masked men with guns seized government buildings in the capital of Ukraine's Crimea region on Thursday, barricading themselves inside and raising the Russian flag after mysterious overnight raids that appeared to be the work of militant Russian nationalists who want this volatile Black Sea region ruled from Moscow.»
  15. ^Armed men seize two airports in Ukraine's Crimea, Yanukovich reappears, Reuters, 1º marzo 2014.URL consultato il 30 aprile 2019(archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2014).
  16. ^Putin ready to invade Ukraine; Kiev warns of war, Reuters, 1º marzo 2014.URL consultato il 30 aprile 2019(archiviato dall'url originale il 16 giugno 2014).
  17. ^Telecom services sabotaged in Ukraine's Crimea region, United Press International.URL consultato il 28 febbraio 2014.
  18. ^abcde(RU)Под Армянск стянулись силовики из "Беркута", suarmyansk.info, 27 febbraio 2014.URL consultato il 15 marzo 2014.
  19. ^(EN) Paul Sonne,Crimea Checkpoints Raise Secession Fears, inThe Wall Street Journal, 17 aprile 2014.
  20. ^Armed men seize Crimea parliament, inThe Guardian, 27 febbraio 2014.URL consultato il 1º marzo 2014(archiviato dall'url originale il 4 marzo 2014).
  21. ^https://www.repubblica.it/esteri/2014/02/27/news/ucraina_crimea_uomini_armati_nel_parlamento_regionale_filorussi_costruiscono_barricate-79737975/
  22. ^ David M. Herszenhorn,Crimean Leader Says Ukrainian Military Units Are Surrendering, inThe New York Times, 4 marzo 2014.URL consultato il 4 marzo 2014.
  23. ^ Sergei L Loiko,New Crimea leaders move up referendum date, inTheLos Angeles Times, 1º marzo 2014.URL consultato il 3 marzo 2014.
    «Kiev, Ukraine – Crimea's new pro-Moscow premier, Sergei Aksenov, moved the date of the peninsula's status referendum to March 30. On Thursday, the Crimean parliament, which appointed Aksenov, had called for a referendum on May 25, the date also set for the urgent presidential election in Ukraine.»
  24. ^Crimean Tatars Deported by Stalin Oppose Putin in Ukraine, Bloomberg, 27 febbraio 2014.URL consultato il 1º marzo 2014.
  25. ^Ukraine: Sevastopol installs pro-Russian mayor as separatism fears grow, inThe Guardian, 25 febbraio 2014.URL consultato il 1º marzo 2014.
  26. ^Demonstrators raise Russian flag in Kerch, Focus News, 23 febbraio 2014.URL consultato il 1º marzo 2014(archiviato dall'url originale il 15 settembre 2018).
  27. ^No Ukrainian flags left on Sevastopol administrative buildings, inKyiv Post, 27 febbraio 2014.URL consultato il 1º marzo 2014.
  28. ^(EN)Ukrainian ex-leader Viktor Yanukovych vows fightback, subbc.com, 28 febbraio 2014.
  29. ^Ukraine crisis live: Russia admits its troops are moving in Crimea, inThe Daily Telegraph.URL consultato il 28 febbraio 2014.
  30. ^(RU)Чуркин сообщил об обращении Януковича к Путину,Lenta.ru, 4 marzo 2014.
  31. ^Putin declared war against Ukraine (in Ukrainian), inUkrayinska Pravda, 1º marzo 2014.URL consultato il 3 marzo 2014.
  32. ^Russian Troops Take Over Ukraine's Crimea Region, suabcnews.go.com, ABC News.URL consultato il 1º marzo 2014(archiviato dall'url originale il 15 settembre 2018).
  33. ^https://www.nytimes.com/2014/02/28/world/europe/crimea-ukraine.html
  34. ^Filmato audioTCH issue of February 27, 2014, suYouTube.
  35. ^abCrimea Checkpoints Raise Secession Fears, suonline.wsj.com, The Wall Street Journal, 28 febbraio 2014.URL consultato il 18 aprile 2014.
    «Crimean special forces and local militiamen with Kalashnikovs and masks have hoisted Russian flags and set up checkpoints on the only two highways that connect the Black Sea peninsula to mainland Ukraine.»
  36. ^ab(EN)Number of Crimean deputies present at referendum resolution vote unclear, inInterfax-Ukraine, 27 febbraio 2014.
  37. ^abcde(EN)RPT-INSIGHT-How the separatists delivered Crimea to Moscow, inReuters, 13 marzo 2014.URL consultato il 30 aprile 2019(archiviato dall'url originale il 10 novembre 2015).
  38. ^(EN) Marie-Louise Gumuchian, Laura Smith-Spark e Ingrid Formanek,Gunmen seize government buildings in Ukraine's Crimea, raise Russian flag, CNN, 27 febbraio 2014.URL consultato il 9 novembre 2014.
  39. ^(EN)Crimea parliament declares independence from Ukraine ahead of referendum, inRussia Today, 11 marzo 2014.URL consultato il 22 marzo 2020.
  40. ^(UK)Парламент Крыма принял Декларацию о независимости АРК и г. Севастополя, inPress center of the Supreme Council of Autonomous Republic of Crimea, 10 marzo 2014.URL consultato il 13 marzo 2014(archiviato il 13 marzo 2014).
  41. ^Crimea Applies to Join Russia, suVOA.URL consultato il 2 ottobre 2014(archiviato dall'url originale il 21 aprile 2014).
  42. ^(EN)Crimea referendum: Voters 'back Russia union', subbc.com, 16 marzo 2014.
  43. ^(EN)Crimea election chief reports 95% vote to secede, half of ballots counted, sucbc.ca, 16 marzo 2014.
  44. ^Ukraine crisis: Russia isolated in UN Crimea vote, inBBC, 15 marzo 2014.URL consultato il 15 marzo 2014.
  45. ^Obama: US, EU Prepared to Penalize Russia for Crimea Ballot(archiviato dall'url originale il 21 aprile 2014).,VOA, March 16, 2014
  46. ^Executive Order 13660 – Blocking Property of Certain Persons Contributing to the Situation in Ukraine, suwhitehouse.gov, White House Office of the Press Secretary, 6 marzo 2014.URL consultato il 6 marzo 2014.
  47. ^EU Slaps Initial Sanctions on Russia, ABC News, 6 marzo 2014.URL consultato il 7 marzo 2014(archiviato dall'url originale il 6 marzo 2014).
  48. ^Sanctions threat grows as Ukraine tensions rise, inMainichi Shimbun, Japan, 4 marzo 2014(archiviato dall'url originale il 4 marzo 2014).
  49. ^Voter turnout at pseudo-referendum in Crimea was maximum 30–40 percent – Mejlis(archiviato dall'url originale il 26 giugno 2015)..Ukrinform. March 17, 2014
  50. ^ Виктория Купчинецкая,Мустафа Джамилев выступил в Совете Безопасности ООН, inVoice of America, 31 marzo 2014.URL consultato il 1º aprile 2014.
  51. ^"http://www.hrw.org/news/2014/03/25/ukraine-activists-detained-and-beaten-one-tortured.
  52. ^"Russian Repression Sweeps Crimea.
  53. ^(EN)Crimea: Pro-Russian billboard campaign urges people to vote in referendum, sueuronews.com(archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2018).
  54. ^Crimean parliament formally applies to join Russia.,BBC, March 17, 2014
  55. ^Uriel Abulof, Self-Determination, Redux?.,Huffingtonpost, March 20, 2014
  56. ^Ukrainian News - Defense Ministry: 50% Of Ukrainian Troops In Crimea Defect To Russia, suun.ua, 24 marzo 2014.URL consultato il 20 aprile 2014(archiviato dall'url originale il 26 marzo 2014).
  57. ^ Jonathan Marcus,BBC News - Ukrainian forces withdraw from Crimea, subbc.com, 24 marzo 2014.URL consultato il 20 aprile 2014.
  58. ^Putin's Crimean Medal of Honor, Forged Before the War Even Began, suthedailybeast.com,The Daily Beast, 25 marzo 2014.URL consultato il 6 maggio 2014.
  59. ^ MIRJAM AND LOUIS CHARBONNEAU AND DONATH,U.N. General Assembly declares Crimea secession vote invalid, inReuters, 27 marzo 2014.URL consultato il 30 aprile 2019(archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2015).
  60. ^ Marie-Louise and Alex Felton and Gumuchian,,U.N. General Assembly resolution calls Crimean referendum invalid, inCNN, 27 marzo 2014.
  61. ^Backing Ukraine's territorial integrity, UN Assembly declares Crimea referendum invalid, inUN News Center, 27 marzo 2014.
  62. ^UN General Assembly approves referendum calling Russia annexation of Crimea illegal, inAssociated Press, 27 marzo 2014.
  63. ^Ukraine: UN condemns Crimea vote as IMF and US back loans, BBC, 27 marzo 2014.
  64. ^Ukraine Parliament declares Crimea temporarily occupied territory, suIANS, news.biharprabha.com.URL consultato il 15 aprile 2014.
  65. ^(RU)Крым и Украина стали главными темами "прямой линии" Путина: россиян, несогласных с позицией президента, нет, sunewsru.com,NEWSru, 17 aprile 2014.URL consultato il 17 aprile 2014.
  66. ^"Putin's 'Human Rights Council' Accidentally Posts Real Crimean Election Results", suForbes, 5 maggio 2014.URL consultato il 2 ottobre 2014.
  67. ^ Catherine A. Fitzpatrick,Presidential Council on Human Rights website. Problems of Residents of Crimea, suinterpretermag.com, 6 maggio 2014.
  68. ^ Gallup,Perceived Legitimacy of March 16 Crimean Referendum (PDF), subbg.gov, aprile 2014.
  69. ^ Konstantin Kosaretsky,German sociologists on Crimea’s choice, suorientalreview.org, 10 febbraio 2015(archiviato dall'url originale il 21 luglio 2015).
  70. ^Hundreds of thousands gather in Sevastopol watch Victory Day parade, suen.c-inform.info.URL consultato il 2 ottobre 2014.
  71. ^Crimean Leader Bans Public Rallies, surferl.org, Radio Free Europe/Radio Liberty, 17 maggio 2014.
  72. ^Как обойти блокирование интернет-сайтов в Крыму, suru.krymr.com, Krym.Realii, 27 agosto 2014.URL consultato il 27 agosto 2014.
  73. ^(EN) Amnesty International,Harassment and violence against crimean tatars by state and non-state actors (PDF), inPublic statement, Index EUR 50/023/2014, Amnesty International, 23-Maggio-2014.
  74. ^(BG)Православна Зора" праща българска група към Украйна, cross.bg, 2 marzo 2014.URL consultato il 5 marzo 2014.
  75. ^(BG)"Православна зора" праща бойна група в Украйна срещу Мамоническия Запад, blitz.bg, 2 marzo 2014.URL consultato il 5 marzo 2014.
  76. ^(BG)Бойци и националисти заминават за Украйна под знака на "Православна Зора, btvnews.bg, 4 marzo 2014.URL consultato il 5 marzo 2014(archiviato dall'url originale il 5 marzo 2014).
  77. ^(BG)20 българи вече са в Крим, готови да хванат оръжие, "Доброволец" вече започна организирането на отряди в Донецк и Одеса, blitz.bg, 9 marzo 2014.URL consultato il 10 marzo 2014.
  78. ^(BG)Българите в Украйна не сме по барикадите, standartnews.com, 5 marzo 2014.URL consultato il 7 marzo 2014.
  79. ^(BG)Павел Чернев: санкциите не са толкова значими, на фона на предстоящото присъединяване на Крим към Руската федерация, focus-news.net, 17 marzo 2014.URL consultato il 18 marzo 2014.
  80. ^ab(BG)Сръбски воеводи водят наши опълченци в Крим,"Православна зора" на Чернев ще наблюдава референдума на 16 март, blitz.bg, 13 marzo 2014.URL consultato il 18 marzo 2014.
  81. ^Serbian Fighters Help 'Russian Brothers' in Crimea, subalkaninsight.com, Balkan insight, 6 febbraio 2014.URL consultato il 6 febbraio 2014.
  82. ^Ruble, stocks slide over growing Ukraine tension,RT, 3 marzo 2014.URL consultato il 5 marzo 2014(archiviato dall'url originale il 5 marzo 2014).
  83. ^ Lidia Kelly e Alissa de Carbonnel,Russian markets plunge as Putin tightens Crimea grip,Reuters, 4 marzo 2014.URL consultato il 5 marzo 2014(archiviato dall'url originale il 5 marzo 2014).
  84. ^abUkraine crisis: Why it matters to the world economy, CNN, 3 marzo 2014.
  85. ^Russia Gas Threat Shows Putin Using Pipes to Press Ukraine, bloomberg, 3 marzo 2014.
  86. ^Burger King to open outlets in Crimea after rival McDonald's exit, suIANS, news.biharprabha.com.URL consultato il 10 aprile 2014.
  87. ^EU bans Import from Crimea and Sevastopol from June 25, suIANS, news.biharprabha.com.URL consultato il 23 giugno 2014.
  88. ^Doorstep statement, sunato.int.
    «NATO Allies have provided training to Ukrainian forces since 2014. In particular, the United States, the United Kingdom and Canada, have conducted significant training in Ukraine since the illegal annexation of Crimea, but also some EU NATO members have been part of these efforts.»
  89. ^ Ken Dilanian,CIA reportedly says Russia sees treaty as justifying Ukraine moves, inLos Angeles Times, 3 marzo 2014.URL consultato il 17 novembre 2022.
    «lunedì il direttore della CIA John Brennan ha risposto a un vecchio deputato che il trattato del 1997 fra la Russia e l'Ucraina consente di mantenere fino a 25 000 soldati russi nella regione vitale della Crimea, quindi la Russia potrebbe non considerare i suoi recenti movimenti di truppe come un'invasione, così il funzionario USA.»
  90. ^ Iryna Yeroshko,Ukraine: Russia shows 'complete disregard' for Black Sea Fleet agreement in Crimea, inKyiv Post, 4 marzo 2014.
  91. ^Direct Line with Vladimir Putin, sueng.kremlin.ru, kremlin.ru, 17 aprile 2014.URL consultato il 17 aprile 2014.
  92. ^telegraph.co.uk: "Vladimir Putin's illegal occupation of Crimea is an attempt to put Europe's borders up for grabs" (Crawford) 10 Mar 2014, sublogs.telegraph.co.uk.URL consultato il 29 ottobre 2014(archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  93. ^"Address by President of the Russian Federation, sukremlin.ru, 18 marzo 2014.URL consultato il 18 marzo 2014.
    «Inoltre, le autorità della Crimea si riferirono alla nota precedente del Kosovo: "I nostri colleghi occidentali hanno creato con le proprie mani un precedente in una situazione molto simile, quando hanno deciso che la separazione unilaterale delKosovo dallaSerbia, esattamente come la Crimea sta facendo ora, era legittima e non aveva bisogno di alcun permesso da parte delle autorità centrali del paese. Ai sensi dell'articolo 2, capitolo 1 della Carta delle Nazioni Unite, il Tribunale internazionale delle Nazioni Unite d'accordo con questo approccio ha così commentato nella sua sentenza del 22 luglio 2010 e cito: 'Nessun divieto generale può essere dedotto dalla pratica del Consiglio di sicurezza per quanto riguarda le dichiarazioni di indipendenza e il diritto internazionale generale non contiene alcun divieto di dichiarazioni di indipendenza'. Cristallino, come si suol dire."»
  94. ^Joint Statement by the United States and Ukraine(archiviato dall'url originale il 19 aprile 2014).Ministero degli affari esteri dell'Ucraina

Bibliografia

[modifica |modifica wikitesto]
  • Sergio Canciani,Roulette Russia. Neozarismo ai tempi di Putin: Viaggio nell'ex impero sovietico tra corruzione, nostalgia e illusione democratica, Roma, RX, 2012,ISBN 978-88-76156915.
  • Sergio Canciani,Putin e il neozarismo. Dal crollo dell'URSS alla conquista della Crimea, Roma, Castelvecchi, 2014,ISBN 978-88-3290-789-6.

Voci correlate

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Annessione_della_Crimea_alla_Russia&oldid=144970779"
Categorie:
Categoria nascosta:

[8]ページ先頭

©2009-2025 Movatter.jp