Chiesa evangelica è un termine generico usato dalleChiese protestanti storiche (luterane eriformate) per definire il proprio riconoscimento esclusivo dell'autorità dellaBibbia, e in particolare dei libri delNuovo Testamento, espresso dal principioSola Scriptura.
Nasce come forma di autodefinizione da parte delle chiese che hanno aderito allaRiforma protestante. Il termine "protestante" fa riferimento alla protesta dei principi e delle città che seguivano la dottrina diLutero. Tale protesta prese corpo nella secondaDieta di Spira contro la decisione di proibire qualunque riforma nelle istituzioni ecclesiastiche e, quindi, coglie le implicazioni storiche e culturali dal movimento evangelico. A fronte del termine "protestante", il termine "evangelico" definisce un tratto teologico caratteristico comune a tali Chiese. Di conseguenza, esistono Chiese che si definiscono "evangeliche" senza però riconoscere alcun legame con le chiese protestanti storiche: se il protestantesimo è evangelico per eccellenza, ci sono tuttavia Chiese evangeliche non protestanti[1].
Il termine "evangelico" si riferisce al Vangelo (In latinoevangelium, ingreco: εὐαγγέλιον,euangélion, che significa "buona notizia"), inteso come dottrina di Gesù e degli apostoli tramandata nel Nuovo Testamento[2]. Esso fu utilizzato consapevolmente per marcare la centralità della rivelazione contenuta nel testo biblico, in contrapposizione alla dottrina dellaChiesa cattolica che ritiene che il punto di riferimento teologico e dottrinale del credente debba essere, accanto alla Bibbia, anche latradizione.
Seppur comprenda anche la corrente in seno al secondo Protestantesimo denominataEvangelicalismo oEvangelicismo[3] (la cui denominazione proviene dal termineingleseevangelical)[3], che indica uninsieme di movimenti e denominazioni cristiane di origine protestante nato neipaesi anglosassoni nelXVIII secolo.[senza fonte], il senso del termine "evangelica" deve essere tenuto distinto.
Soli Deo Gloria - Poiché Dio ci ama in quanto suoi figli, noi figli dobbiamo amarlo in quanto nostro Padre e dargli gloria in quanto nostro Creatore: l'uomo è stato creato per questo.
Le Chiese evangeliche non hanno il culto dei santi e neppure quello diMaria, la Madre di Gesù (alla quale la Chiesa cattolica tributa unculto di "iperdulìa"), in quanto ritenuti in contrasto con ilsecondo comandamento riportato nel capitolo 20 dellibro dell'Esodo. Anche nella Chiesa anglicana, in cui è presente una forma attenuata di devozione ai santi e a Maria, essi vengono considerati come modelli da imitare, ma non ovunque viene reso loro il culto o la preghiera. È da notare che nelle Chiese evangeliche il termine "santo" è riferito, come insegna ilNuovo Testamento ed è ripreso nel Credo, a tutti i credenti.
Una certa divergenza si riscontra per quanto riguarda lefestività natalizie e per quellepasquali, in quanto alcune Chiese usano festeggiarle e altre no. Ciò viene stabilito in funzione dei lineamenti dottrinali tipici di ciascuna Chiesa cristiana evangelica.[senza fonte]
Episodi di intolleranza religiosa in Italia nel secondo dopoguerra
Nel 1955 la salma di una bambina fu seppellita aTrani fuori dal normale recinto del cimitero.[4]
Nel 1958 laPrefettura diTorino vietò visite ai carcerati da parte deiministri di culto e in alcuni casi fu sospesa la corrispondenza ai detenuti che avevano fatto istanza di un ministro.[5]
Chiese evangelico-luterane della Germania (Vereinigte Evangelisch-Lutherische Kirche Deutschlands, VELKD), associazione di tutte la chiese nazionali evangelico-luterane dell'EKD
Unione delle Chiese evangeliche (Union Evangelischer Kirchen, UEK): Associazione delle Chiese unite e riformate dell'EKD
Unione delle Chiese Evangelico-riformate della Germania (Bund Evangelisch-reformierter Kirchen Deutschlands)
Chiese evangeliche-anticoriformate inBassa Sassonia (Evangelisch-altreformierte Kirche in Niedersachsen)
Fédération protestante de France (Federazione protestante di Francia), che riunisce 28 tra le principali Chiese o unioni di Chiese di Francia, tra cui:
Église protestante unie de France (Chiesa protestante unita di Francia), creata nel 2013, in seguito ad un processo iniziato nel 2007, dalla fusione dell'Église réformée de France (Chiesa riformata di Francia) con l'Église évangélique luthérienne de France (Chiesa evangelica luterana di Francia). Riunisce la maggior parte delle Chiese riformate e luterane di Francia.
«L'aggettivo «evangelico» è ambiguo. In paesi ditradizione cattolica, esso indica, talora, semplicemente tutte lecomunità protestanti. Nella letteratura scientifica angloamericana, invece, conevangelical si indica tradizionalmente la corrente del protestantesimo più interessata airevival e piùmissionaria, che coincide ampiamente con il secondo protestantesimo (anche se coinvolge frange del primo, particolarmente nelmondo calvinista). Un uso più recente chiama «evangelici» i protestanti i cui orientamenti teologici e politici possono essere definiti moderatamente conservatori, in una posizione intermedia fra l'orientamento «progressista» oliberal e l'orientamento fondamentalista. Glievangelical italiani preferiscono essere definiti «evangelicali» dal momento che nell'uso italiano corrente gli «evangelici» sono i protestanti in genere, non i fedeli della correnteevangelical»
^ G. Long (a cura di),Evangelici in Parlamento (1850-1982), p. 420.
^Chiesa Valdese, relazione della Prefettura di Torino, ACS, MI, PS, cat. G, (1944-1986), 8 settembre 1958.
^Il "Movimento dei fratelli",Brüderbewegung inlingua tedesca, è un movimento di "Libere Chiese" nato nelXIX secolo, le cui comunità locali sono fondamentalmente indipendenti, ma nella dottrina e nella pratica religiosa sono strettamente collegate fra loro.
^abcA.u.H.B. da A.B. =Augsburger Bekenntnis ("Confessione Augustana") e (und) da H.B. =Helvetischen Bekenntnis ("Confessione Elvetica")