Charles Batteux (Vouziers,6 maggio1713 –Parigi,14 luglio1780) è stato unfilosofofrancese, d'importanza fondamentale nell'ambito dell'estetica.
Batteux nacque il 6 maggio 1713 nei pressi di Vouziers, nelleArdenne. Dopo gli studi diteologia aReims, nel1739 si trasferì a Parigi e, dopo aver insegnato negli istituti diLisieux eNavarra, gli fu conferita la cattedra difilosofia classica presso ilCollège de France. Nel1746 pubblicò il trattatoLe belle arti ridotte a un unico principio (Les Beaux-Arts réduits à un même principe), con il quale tentò di unificare le numerose teorie sui concetti dibellezza egusto.
La fama così ottenuta, consolidata anche grazie alla sua traduzione diOrazio (1750), lo portò a diventare membro dell'Académie des inscriptions et belles-lettres nel1754 e dell'Académie Française nel1761. Il suoCorso di belle lettere (Cours de belles lettres) del 1761 fu inserito, insieme ad altri scritti minori, nel più ampioPrincipes de la littérature del1774. Tra gli scritti filosofici sono da annoverareLa morale d'Épicure tirée de ses propres écrits del1758 eLa storia delle cause primitive (Histoire des causes premières) del1769.A causa delle sue invettive nei confronti delprincipio di autorità infilosofia, Batteux perse la cattedra. La sua ultima opera, nonché la più ampia, fuCours d'études à l'usage des élèves de l'école militaire in 45 volumi. Batteux elaborò unateoria sullebelle arti, mutuata daJohn Locke attraverso ilsensualismoscettico diVoltaire. Secondo tale teoria, l'arte consiste nella fedeleimitazione delbello innatura. Applicando tale principio allapoesia e analizzando riga per riga e addirittura parola per parola le poesie dei più grandi poeti, Batteux giunse alla conclusione che labellezza della poesia consiste nella raffinatezza, nella bellezza e nell'armonia delle singole espressioni.
Charles Batteux morì il 14 luglio 1780.
Toscano A. (1991). "Charles Batteux: Les Quatre Poëtiques".Rivista di Estetica, vol. 39; p. 67-78, ISSN 0035-6212
A. Toscano,“La Morale d’Épicure” di Charles Batteux ed il principio del “secondo natura”, in “Scienze e Ricerche” n. 42, 1 dicembre 2016, ISSN 2283-5873, pp. 20-29
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Odet-Joseph Giry | 1761 -1780 | Antoine-Marin Lemierre |
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