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Caulonia

Coordinate:38°23′N 16°25′E38°23′N,16°25′E (Caulonia)
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Disambiguazione – Se stai cercando l'antica città della Magna Grecia, vediKaulon.
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Caulonia
comune
Caulonia – Stemma
Caulonia – Bandiera
Caulonia – Veduta
Caulonia – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Calabria
Città metropolitana Reggio Calabria
Amministrazione
SindacoFrancesco Cagliuso (lista civica) dal 14-6-2022
Territorio
Coordinate38°23′N 16°25′E38°23′N,16°25′E (Caulonia)
Altitudine300 m s.l.m.
Superficie101,76km²
Abitanti6 675[1] (31-12-2024)
Densità65,6 ab./km²
FrazioniAgromastelli, Calatria, Candidati,Campoli, Carrubbara-Liserà,Crochi, Cufò,Focà, Gozza,Marina di Caulonia, Migliuso, Pezzolo, Percia, Popelli, Salincriti,San Nicola, Scrongi, Sorgiulia, Stefano, Tumba,Ursini, Vasì,Ziia
Comuni confinantiNardodipace (VV),Pazzano,Placanica,Roccella Ionica,Stignano
Altre informazioni
Cod. postale89041
Prefisso0964
Fuso orarioUTC+1
CodiceISTAT080025
Cod. catastaleC285
TargaRC
Cl. sismicazona 1(sismicità alta)[2]
Cl. climaticazona C, 1 091GG[3]
Nome abitanticauloniesi
Patronosant'Ilarione Abate
Giorno festivoII fine settimana di ottobre e II fine settimana di maggio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Caulonia
Caulonia
Caulonia – Mappa
Caulonia – Mappa
Posizione del comune di Caulonia all'interno della città metropolitana di Reggio Calabria
Sito istituzionale
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Caulonia (Castelvetere fino al 1863)[4] è uncomune italiano di 6 675 abitanti[1] dellacittà metropolitana di Reggio Calabria inCalabria.

Geografia fisica

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Caulonia, scorcio

Caulonia è situato su un'altura a 300 m s.l.m..Il territorio del comune parte dal mare, passando per zone collinari, fino a toccare i monti delleSerre: è il terzo comune per estensione più grande della Provincia di Reggio Calabria dopo la stessa Reggio Calabria e San Luca[5].Sulle Serre raggiunge un'altezza massima di 1241 metri e qui troviamo una flora ricca di lecci, castagni, abeti e pini.Degradando verso la collina troviamo la tipicamacchia mediterranea, mentre sulla costa il terreno argilloso si presenta da una parte e con agrumeti dall'altra.Il territorio è attraversato dalle fiumareAllaro,Amusa ePrecariti. L'Allaro è situato sulla sinistra di Caulonia mentre l'Amusa sulla destra, mentre il Precariti fa da confine con il comune diPlacanica[6] e sulla costa conStignano.

Origini del nome

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«Castelvetere non si riconosce inferiore a nessuna delle città calabresi, come a nessuna delle greche, e la seconda quando era Caulonia»

(Caracciolo nel1684[7])

L'origine del nome dell'odierna Caulonia risale all'anticaKaulon, le cui rovine si è poi scoperto si trovano presso il sito marino del comune diMonasterace. Ma un tempo si supponeva che fosse questo il sito archeologico della greca città.

Secondo la tradizione, Kaulon, situata nei pressi diPunta Stilo, era stata fondata dagliAchei. Fu conquistata e poi distrutta daSiracusa nei primi decenni delIV secolo a.C. I suoi abitanti vennero deportati nella patria dei conquistatori e il suo territorio venne annesso a quello diLocri.[8] Al tempo diStrabone la città era deserta.

L'odierna Caulonia, nota dall'anno Mille, prima dell'Unità d'Italia si chiamava Castelvetere.

Storia

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Medioevo

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Castelvetere, anticamente ritenuta erede dell'antica Caulonia[9], sembra sia o di origini bizantine o tardo-romane.

Il documento più antico che fa menzione di Castelvetere è del1087 ed è in una notizia riguardante Ariberto Asciutti e nel1150 dovepapa Eugenio III affermava che nella giurisdizione delMonastero di ss. Trinità e San Michele di Mileto facessero parte le tre chiese di Castelvetere: San Nicola, San Giovanni e Santa Maria[10].

Feudatari di Castelvetere dal 1200 al 1479

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[11]

  • Galvano Lancia (c. 1262-1268)
  • Matteo De Hyeres (c. 1269-1271)
  • Scarano di Taranto (1271-C.1278)
  • Ancel De Chevreuse (e. 1278 -…)
  • Hervè De Chevreuse forse figlio (.... - 1283)
  • III Ruffo di Calabria conte di Catanzaro (c. 1331 + 1340)
  • Antonello Ruffo di Calabria, figlio, Conte di Catanzaro (1340+1377)
  • Nicolò Ruffo di Calabria, figlio, Contessa di Catanzaro e marchese di Cotrone (1377 +c.1434)
  • Giovannella Ruffo di Calabria, figlia, Contessa di Catanzaro, (1434+1435)
  • Enrichetta Ruffo di Calabria, sorella, Contessa di Catanzaro, moglie diAntonio Centelles Ventimiglia, Conte di Catanzaro (sposato 1441, spodestato 1445)
  • Regio Governatore Galeotto Baldaxi (tra il 1445 e il 1462)
  • Antonio Centelles Ventimiglia predetto, ristab. 1462, spodest. 1464.
  • Regio GovernatoreGiacomo Carafa (c. 1465-1479)

Età Moderna

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A partire dalla fine del XV secolo la famiglia nobiliare dei Carafa ha in possesso il territorio di Caulonia.

Baroni e marchesi di Castelvetere dal 1479 al 1806

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[11]

Dominio dei Carafa (1479-1806)
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  • Giacomo Carafa predetto, I Barone di Castelvetere 7.V. 1479+8.6.1489)
  • Vincenzo Carafa figlio, Barone di Castelvetere e I conte di Grotteria (1489+5.9.1526)
  • Giovanbattista Carafa figlio, conte di Grotteria e I Marchese di Castelvetere dal 5.6.1530 +17.XII.1552)
  • Geronimo Carafa, figlio, 2º Marchese (1552+28.8.1570)
  • Fabrizio Carafa[12], FIGLIO, 3º Marchese e I Principe di Roccella dal 24.3.1594 (1570 +6.9.1629)
  • Geronimo II Carafa, figlio, 4º Marchese ecc. (1629 +22.X. 1652)
  • Fabrizio II Carafa, figlio, 5º Marchese ecc. (1652+24.2.1671)
  • Carlo Maria Carafa Branciforte, figlio, 60 March. ecc. (1671+1.7.1695)
  • Giulia Carafa Branciforte, sorella 60 March. ecc. (1695+4.XII.1703)
Dal 1703 al 1814: la rivolta
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  • Vincenzo Carafa, 3º Duca di Bruzzano, congiunto prossimiore, riconosciuto erede della casa di Roccella 3 giugno 1707. 7º Marchese di Castelvetere (1707+26.4.1726)
  • Gennaro M. Carafa Cantelmo Stuart, figlio, 9º March. (1726+31.X.1767)

Nel1750 i cittadini si ribellarono al Carafa a causa dei suoi soprusi, da come si evince dagli atti notarili del tempo. Nel gennaio dello stesso anno ci fu un'alleanza di mutua difesi tra il ceto dei gentiluomini, delle maestranze e degli ecclesiastici.

  • Vincenzo Carafa Cantelmo Stuart, figlio, 10º Marc., (1767, ultimo feudatario colpito dalle leggi eversive, +20.3.1814)

Età contemporanea

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Regno d'Italia

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Nel1863 dopo due anni dalla nascita delRegno d'Italia, il comune di Castelvetere cambia nome in Caulonia in onore dell'anticaKaulon poiché si valutò erroneamente che l'antica colonia achea sorgesse tra le fiumareAmusa eAllaro. Alcuni decenni dopo, l'archeologoPaolo Orsi trovò i resti di un tempio , a Punta Stilo, nel comune diMonasterace, ritenendo che quella fosse l'esatta ubicazione dell'antica Kaulon. L'impossibilità di effettuare scavi archeologici approfonditi, anche in epoca moderna, non ha svelato ancora l'arcano. Infatti, in alcune aree di Caulonia, ci sono i resti di templi e altre tracce risalenti al periodo pre-bizantino come ad esempio nella località "Eternità", vicino a Foca'.

La repubblica rossa di Caulonia

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Lo stesso argomento in dettaglio:Repubblica rossa di Caulonia.

Il 6 marzo1945 nasce sotto la guida del sindaco di Caulonia, Pasquale Cavallaro, insegnante elementare iscritto dal 1943 al partito comunista, la cosiddettaRepubblica rossa di Caulonia, di brevissima durata. Scaturisce dalle proteste e dai tumulti messi in atto dai contadini, soggetti ancora a potenti proprietari terrieri. La scintilla scatta con l'arresto di Ercole Cavallaro, figlio del Sindaco, accusato di furto da un notabile. La rivolta si estende in poco tempo anche ai comuni limitrofi, anche se durerà appena cinque giorni, poiché il 9 marzo viene già sedata.In quel breve lasso di tempo i contadini, protagonisti della rivolta, proclamano più volte la repubblica e istituiscono un esercito popolare e un tribunale del popolo.Inizialmente viene sostenuta dalPCI locale; successivamente, dopo l'uccisione del bracciante Ilario Bava e del parroco Gennaro Amato, i rivoltosi vengono isolati e rapidamente disarmati.Il 15 aprile1945 Cavallaro si dimette da sindaco.

Tutti i partecipanti alla sommossa furono accusati davanti al tribunale di Locri di costituzione di bande armate, estorsione, violenza a privati, usurpazione di pubblico impiego e omicidio.

80 persone furono picchiate in carcere e due morirono per le torture subite.[13][14]

Repubblica italiana

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Il 2 giugno1946 i cauloniesi votano così alreferendum per la scelta tra Repubblica e Monarchia[15]:

  • Monarchia - 2 733 voti (53,84%)
  • Repubblica - 2 343 voti (46,16%)

Inondazioni

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Tra il1951 e il1953 Caulonia come altri paesi della Calabria subì il fenomeno delle esondazioni dei corsi fluviali adiacenti ai paesi, nel suo caso dell'Allaro.Il disastro arrecato dall'alluvione diede vita a Caulonia marina, di fatto spostando parte della popolazione nel nuovo centro abitato.[11]

Nel1972 Caulonia subisce un'altra volta l'esondazione dell'Allaro.

Simboli

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Lo stemma comunale è stato riconosciuto con DCG del 6 aprile 1925.[16]

«D'azzurro, alcastello di tre torri, aperto e finestrato del campo, merlato alla guelfa, d'argento.»

Il gonfalone è un drappo di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse

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Piazza Mese

Il centro è un borgo di collina, formato da un intreccio di numerosi vicoli molto stretti e particolarmente acclivi chiamativinedi. Si erge su un vero e proprio cocuzzolo collinare, che rende la città simile ad unaroccaforte, e che la circonda di dirupi, dettetimpi.Piazza Mese, piazza Seggio e piazza Baglio, erano in passato, rispettivamente il centro religioso, politico e commerciale del paese.

Chiese

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Tra le numerose chiese presenti sul territorio comunale si citano: la chiesa dell'Immacolata Concezione, detta chiesa del Carmine e sede del monumento nazionaleCristo alla colonna ricavato da un unico pezzo di oleastro; la chiesa del Santissimo Rosario, una volta sede di un convento e successivamente di un carcere; e la chiesa matrice, posta sul punto più alto del borgo, nella piazza più importante, piazza Mese. Vi è anche la presenza di un affresco di epoca bizantina e di uno tra i serbatoi pensili più antichi d'Italia.

A Caulonia:

  • Chiesa Matrice
  • Chiesa di Santa Maria dei Minniti
  • Chiesa di San Biagio
  • Chiesa di San Zaccaria
  • Chiesa di San Michele
  • Chiesa dei Santi Silvestro e Barbara
  • Chiesa del Carmine
  • Chiesa del Santo Rosario
  • Chiesa Matrice
    Chiesa Matrice
  • Chiesa di Santa Maria dei Minniti
    Chiesa di Santa Maria dei Minniti
  • Chiesa dei Santi Silvestro e Barbara
    Chiesa dei Santi Silvestro e Barbara
  • Chiesa del Carmine
    Chiesa del Carmine
  • Chiesa dell'Immacolata
    Chiesa dell'Immacolata
  • Chiesa del Santo Rosario
    Chiesa del Santo Rosario
  • Chiesa di San Biagio a
    Chiesa di San Biagio a
  • Chiesa di San Michele
    Chiesa di San Michele
  • Chiesa di San Zaccaria
    Chiesa di San Zaccaria
  • Chiesa a Caulonia Marina
    Chiesa a Caulonia Marina
  • Chiesa di Santa Maria del Buon Consiglio a Campoli
    Chiesa di Santa Maria del Buon Consiglio a Campoli
  • Eremo di Sant'Ilarione a San Nicola
    Eremo di Sant'Ilarione a San Nicola

Nelle frazioni:

  • Chiesa di Santa Maria di Crochi
  • Chiesa di San Nicola a San Nicola
  • Chiesa della Sacra Famiglia a Focà
  • Chiesa di Santa Maria del Buon Consiglio a Campoli
  • Chiesa di Santa Maria Aiuto Dei Cristiani a Ursini
  • Eremo dI Sant'Ilarione, di presunta origine tardobizantina onormanno-sveva, complesso costruito a partire da una torre dotata di cappella.[17]

Monasteri di Caulonia

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  • Monastero di Santa Maria di Prima Luce: Monastero dei Cappuccini fondato da Girolamo Caraffa nel1541 secondo il Fiore. Fu danneggiato e soppresso nel terremoto del1783. Nel 1799 reintegrato e nuovamente soppresso dai francesi nel1811, nel1816 divenne un convento per i noviziati infine restituito nel1824 e soppresso ulteriormente nel1863, ceduto al comune, diventa quindi un cimitero[18].
  • Monastero della SS. Annunziata: Monastero dei Domenicani fondato da Livio Spinelli e soppresso nel1811 dai francesi. Fu affidato successivamente alla confraternita del SS. Rosario
  • Monastero della Madonna del Carmine: Monastero dei PP. Agostiniani venne soppresso dopo il terremoto del1783[19].
  • Monastero di Santa Maria di Valverde: Monastero delle Carmelitane fu fondato da Roberto Filmangeri nel1262; danneggiato anch'esso dal terremoto del 1783 fu anch'esso soppresso e riaperto nel1796 e chiuso dai francesi nel1811. La chiesa venne data alla parrocchia di Santa Maria dei Minniti[20].

Ville

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  • Villa Campisi
  • Villa Vincenzo Niutta
  • Villa Angelo Frammartino

Porte

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Porta Sant'Antonio di Caulonia

Le porte d'ingresso della città rimaste fino ad oggi sono[21]:

  • Porta Sant'Antonio o del Salvatore, in arenaria
  • Porta Pusterla, collegata alle mura del castello, in pietra e mattoni
  • Porta Amusa, la porta degli orti e della strada lungo il fiume Amusa
  • Porta Allaro, la più piccola, in pietra e mattoni, rivolta verso la costa sulla via del fiume Allaro e sulla sua foce. (Maria Teresa Campisi)

Aree naturali

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  • Grotte di Forgi[17]
  • Cascate di San Nicola[17]

Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[22]

Il centro storico è situato a 300m s.l.m., ma ha registrato, da ormai più di vent'anni, un abbandono progressivamente crescente delle abitazioni del borgo a vantaggio di quelle della sua frazione sul litorale, o anche verso insediamenti cittadini o metropolitani più grandi, tant'è che il numero di abitanti registrato, per corrispondere ai domiciliati effettivi, deve venire decurtato di tutti gli emigrati che, benché trasferitisi altrove, hanno deciso di conservarvi comunque la residenza.

Cultura

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Eventi

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I suonatori di tarantella allaTarantella Power

I festeggiamenti religiosi per la settimana santa di Pasqua (tra cui la processione del Sabato Santo, dettaCaracolo) conservano l'eredità di una tradizione religiosa tipicamente meridionale, costellata da rituali di ostentata devozione, figlia di un tempo e di un mondo che si sono esauriti.

Altre manifestazioni: la manifestazione estiva sportiva della squadra campione d'Italia d'arti marziali e kickjitsu, l'Accademia Cavallo che è appunto di Caulonia. La cittadina ha infatti una tradizione nel settore specifico e ha partorito vari campioni.

Gente che balla allaTarantella Power del 2005, ora Kaulonia Tarantella Festival

Geografia antropica

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Frazioni

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Frazione Calatrìa

Le frazioni di Caulonia: Agromastelli (ingreco-calabro Agromàstori),Campoli, S.Nicola (Ai Nikòlas) in cui è ubicato il Monastero di Sant'Ilarione,Ursini; in passato furono tra le più prosperose e solo a partire da fine Ottocento col fenomeno dell'emigrazione cominciarono a svuotarsi.Le altre frazioni sono: Cufò (Kufò), Focà (Fòka) e Crochi (Kròki), ed in quest'ultima è situato ilSantuario della Madonna di Crochi.

Vengono invece definite borgate, località ancora più piccole delle frazioni e che ancor di più hanno subito il fenomeno dell'emigrazione facendo in modo che venissero completamente abbandonate:Vasì, Calatria,Gozza, Popelli, Pezzolo, Obile, Strano, Cufò, Candidati,Stefano, Cosentina,Zija, e poi ancora Passo Serra, Ruvetto, Vipari, Cerasare, Schiavo, Giardino, Carri, Stinco, Bottonera, Barone, Zomino, Marano, Casiglie, Donna Cecca, Frauzzo, Liserà, Dimilio, Colle del Mastro, Fratelleri, Crochi, Furca, Gremi, Filicusa, Calojeri, Stramerca, Ficara, Gangalo, Carpinuso, Tuzzo, Cantile, Vignali, Cugliaraso, Migliuso, Vaccarizzo, Tre Donne, Sorgente, Limbìa, Anoia, Belvedere, Casavetere, Vincilago, Calamandre, S.Domenica, Vallone Percia, Abatigiala, Pignara[23].

Le borgate della Ziia e di Campoli fino all'Ottocento facevano parte delPolo siderurgico di Mongiana erano rispettivamente un centro minerario e un luogo con la presenza diferriere.

Economia

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Allo stesso modo dei limitrofi comuni del litorale, il paese vive principalmente diturismo, visto il mare che la bagna, nel2022 ottiene labandiera blu[24]. Nei mesi estivi, infatti, il paese si anima, ed arriva ad accogliere una popolazione fluttuante più che doppia rispetto ai residenti invernali, ravvivando l'ambiente urbano. Da circa una decina di anni viene organizzata nella settimana centrale di agosto ilKaulonia Tarantella Festival, una manifestazione musicale che si rifà alla tradizione della musica tradizionale calabrese, e che si tiene esclusivamente al borgo.

Infrastrutture e trasporti

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La cittadina è attraversata dallaStrada Statale 106 Jonica e dallastazione ferroviaria di Caulonia

Amministrazione

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PeriodoPrimo cittadinoPartitoCaricaNote
22 agosto 198831 ottobre 1989Cosimo Ilario IencoDemocrazia CristianaSindaco[25]
6 febbraio 199013 agosto 1990Rinaldo D'AquinoDemocrazia CristianaSindaco[26]
13 agosto 199027 dicembre 1990Vittorio PanzeraCommissario prefettizio[27]
3 gennaio 199131 gennaio 1994Attilio TucciDemocrazia CristianaSindaco[28]
10 febbraio 199420 novembre 1995Antonio DimasiPartito Democratico della SinistraSindaco[29]
20 novembre 199517 aprile 2000Nicola FrammartinoLista civica dicentro-sinistraSindaco[30]
17 aprile 20005 aprile 2005Domenico LiaLista civicaSindaco[31]
5 aprile 200519 dicembre 2006Pier Francesco CampisiLista civicaSindaco[32][33]
19 dicembre 200631 gennaio 2007Giuseppe PrioloCommissario prefettizio[34]
31 gennaio 200727 maggio 2007Giuseppe PrioloCommissario straordinario[35]
29 maggio 20078 maggio 2012Ilario AmmendoliaLista civicaSindaco[36]
8 maggio 201212 giugno 2017Giovanni RiccioLista civica[37]Sindaco[38]
12 giugno 201714 giugno 2022Caterina BelcastroLista civica[39]Sindaco[40]
14 giugno 2022in caricaFrancesco CagliusoLista civica[41]Sindaco[42]

Sport

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Calcio

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La principale squadra di calcio della città è l'A.S.D. Caulonia 2006 che milita nel girone Ccalabrese di Prima Categoria. È nata nel2006.

Pallamano

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La squadra di pallamano, che ha ottenuto buoni risultati nel settore giovanile, per diversi anni è l'Aspak.

Arti marziali e kickboxing

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La squadra di arti marziali e kickboxing che ha più volte vinto i campionati italiani e anche due mondiali è L'Accademia Arti Marziali Maestro Cavallo.

Note

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  1. ^abBilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), sudemo.istat.it,ISTAT.
  2. ^Classificazione sismica (XLS), surischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), inLegge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A,Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151.URL consultato il 25 aprile 2012(archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^Castelvetere poi Caulonia, sudati.san.beniculturali.it.URL consultato il 27 luglio 2023.
  5. ^Estensione del territorio in Cauloniaonline.it, sucauloniaonline.it.URL consultato il 1º settembre 2011(archiviato dall'url originale il 19 novembre 2010).
  6. ^Morfologia del territorio in Cauloniaonline.it), sucauloniaonline.it.URL consultato il 1º settembre 2011(archiviato dall'url originale il 19 novembre 2010).
  7. ^ Davide Prota,Ricerche storiche su Caulonia, Cavallo Napolitano, 2000, p. 72.
  8. ^Diodoro Siculo, XIV 103, pp. 1-6.
  9. ^Della Calabria Illustrata. Opera Varia storica del R.P. G. Fiore da Cropani, Tomo Primo, M.DC.XCI [1691], Parte Prima, Cap. IV:Calabria Abitata, Libro I, pp. 79-60."Caulonia, ò vero Aulonia, Città di molto grido in quei secoli, edificata da' Cotronesi per detto di Solino; se non più tosto dagli Achivi, conforme al rapporto di Strabone. Almare, poi già detta Castelvetere, ed oggidì si dice."
  10. ^ Davide Prota,Ricerche storiche su Caulonia, Cavallo Napolitano, 2000, p70-71.
  11. ^abcSezione Storia di Caulonia, sucaulonia2000.it.URL consultato il 7 giugno 2022(archiviato il 20 marzo 2016).
  12. ^CARAFA, Fabrizio in "Dizionario Biografico", sutreccani.it.URL consultato il 22 maggio 2017.
  13. ^Le 4 giornate della “Repubblica Rossa di Caulonia”: un'insurrezione di casa nostra, LiberaReggio.orgArchiviato il 4 giugno 2009 inInternet Archive.
  14. ^La «Repubblica» di Caulonia di Vito Teti, Laltracalabria.itArchiviato il 15 maggio 2012 inInternet Archive.
  15. ^ Nicola Frammartino,Caulonia: 40 anni di storia, suCaulonia 2000 per continuare a cambiare, Corriere di Caulonia.URL consultato il 7 giugno 2022(archiviato il 29 giugno 2012).
  16. ^Caulonia, suArchivio Centrale dello Stato.URL consultato il 9 marzo 2025.
  17. ^abcScenari inaspettati: le Cascate di San Nicola di Caulonia • Meraviglie di Calabria, suwww.meravigliedicalabria.it, 12 settembre 2023.URL consultato il 16 febbraio 2024.
  18. ^ Davide Prota,Ricerche storiche su Caulonia, Cavallo Napolitano, 2000, p. 103.
  19. ^ Davide Prota,Ricerche storiche su Caulonia, Cavallo Napolitano, 2000, pp. 104-105.
  20. ^ Davide Prota,Ricerche storiche su Caulonia, Cavallo Napolitano, 2000, pp. 106-106.
  21. ^Il Centro storico (Caulonia "Superiore" di Caulonia.rc.it), sucomune.caulonia.rc.it.URL consultato il 7 giugno 2022(archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2021).
  22. ^Statistiche I.Stat -ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
  23. ^Borgate del territorio in Cauloniaonline.it), sucauloniaonline.it.URL consultato il 1º settembre 2011(archiviato dall'url originale il 19 novembre 2010).
  24. ^Bandiere Blu 2022, Calabria: le spiagge, da Caulonia a Tropea, inadnkronos.com, 10 maggio 2022.URL consultato il 17 maggio 2022.
  25. ^Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, suamministratori.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali.URL consultato il 16 giugno 2023.
  26. ^Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, suamministratori.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali.URL consultato il 16 giugno 2023.
  27. ^Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, suamministratori.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali.URL consultato il 16 giugno 2023.
  28. ^Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, suamministratori.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali.URL consultato il 16 giugno 2023.
  29. ^Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, suamministratori.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali.URL consultato il 16 giugno 2023.
  30. ^Eligendo Archivio - Comunali 19/11/1995, suelezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali.URL consultato il 16 giugno 2023.
  31. ^Eligendo Archivio - Comunali 16/04/2000, suelezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali.URL consultato il 16 giugno 2023.
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  33. ^Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, suamministratori.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali.URL consultato il 16 giugno 2023.
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  39. ^Città futura
  40. ^Eligendo Archivio - Comunali 11/06/2017, suelezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali.URL consultato il 16 giugno 2023.
  41. ^Caulonia riparte
  42. ^Eligendo Archivio - Comunali 12/06/2022, suelezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali.URL consultato il 16 giugno 2023.

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