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Stato di conservazione | |
Vulnerabile[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Mammalia |
Sottoclasse | Theria |
Infraclasse | Eutheria |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Carnivora |
Famiglia | Canidae |
Sottofamiglia | Caniformia |
Genere | Canis |
Specie | C. lupus |
Sottospecie | C. l. signatus |
Nomenclatura trinomiale | |
Canis lupus signatus Cabrera,1907 | |
Areale | |
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Illupo iberico (Canis lupus signatus,Cabrera1907) è unasottospecie dellupo grigio che risiede nelnord delPortogallo e nel nord-ovest dellaSpagna.
Il lupo iberico si distingue dal più comunelupo eurasiatico per la corporatura più snella, per i segni bianchi sul labbro superiore e per i segni scuri sulla coda e sulle zampe anteriori, che gli conferiscono il nome 'signatus' (segnato).Queste differenze potrebbero essersi sviluppate durante la fine delleglaciazioni delPleistocene a causa dell'isolamento dellaPenisola iberica, quando deighiacciai si formarono suiPirenei fino a raggiungere ilGolfo di Biscaglia ad ovest, e ilMediterraneo a est.
I maschi possono arrivare a pesare più di 40-45 kg, mentre solitamente le femmine pesano circa 30-40 kg
Il lupo iberico vive in piccoli branchi. Viene considerato utile, in quanto mantiene stabile la popolazione dicinghiali, aiutando così anche le popolazioni digalli cedroni, che risentono molto della predazione da parte dei cinghiali.Il lupo iberico si nutre anche diconigli,cervi,stambecchi,piccoli carnivori epesci. In alcuni luoghi si nutre anche di animali domestici comepecore evitelli.
Fino al Novecento, il lupo iberico era diffuso nella maggior parte dellaPenisola iberica. In seguito, però, il governo franchista iniziò una campagna di sterminio tra gli anni cinquanta e sessanta, che eliminò questi animali dalla Spagna intera, ad eccezione della parte nordoccidentale del paese ed alcune aree isolate nellaSierra Morena.Campagne simili furono adottate anche dal Portogallo, che portarono quasi all'estinzione dell'animale a sud del fiume Duero. Fortunatamente, alcuni naturalisti spagnoli comeFélix Rodríguez de la Fuente, richiesero la fine della caccia e la protezione di questo animale.
Oggi, la caccia al lupo è illegale in Portogallo, mentre è consentita in alcune zone della Spagna a nord del fiumeDuero, dove l'attività dellapastorizia è particolarmente sviluppata. La popolazione si sta espandendo sia verso sud che verso est, e si hanno notizie del ritorno del lupo anche neiPaesi Baschi, e nelle province diMadrid eGuadalajara[2].
Alcuni studiosi affermano che il lupo che occupava il sud-est dellaSpagna, visto l'ultima volta aMurcia negli anni trenta, in realtà, apparteneva ad una sottospecie differente (Canis lupus deitanus), un lupo più piccolo e rossiccio, senza segni scuri. I nomi di entrambe le sottospecie, furono attribuiti daÁngel Cabrera nel1907.
Il lupo iberico, oltre che per le sfrenate cacce in epoca Franchista, deve il suo brutto stato di conservazione all'usurpamento di boschi nel suo areale, in particolare nella comunità autonoma dellaCastiglia e León, e quindi la distruzione del suo habitat naturale.
È stato catalogato come "vulnerabile" (VU) dal "libro rosso dei vertebrati della Spagna".
A partire dall'anno 2000, alcuni lupierratici sono stati avvistati inCatalogna, dove l'ultimo lupo era stato ucciso nel1929. Accertamenti genetici hanno confermato che questi animali non appartengono alla sottospecie iberica, bensì allasottospecie italiana, i quali probabilmente, hanno raggiunto la regione attraversando il sud della Francia[3][4].
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