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Califfato

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al-Mustaʿṣim è costretto a consegnare il tesoro califfale nelle mani diHulegu dopo lapresa di Baghdad da parte deiMongoli (illustrazione tratta daLe livre des merveilles, di Marie-Thérèse Gousset).
Abdülmecid II, l'ultimo Califfo della dinastiaottomana

Ilcaliffato è unaforma di governomonarchico (elettivo, poiassoluto); la sua identità politica e sociale si basa sul perseguimento e sulla predicazione delle convinzioni e delle attività politiche e religiose delprofeta islamicoMaometto e sull'identificazione del monarca (il cosiddettoCaliffo) come suo erede e successore.

Etimologia

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Il termine (in araboخلافة?,khilāfa) significa "successione", "luogotenenza", e si riferisce al sistema di governo adottato dal primissimoIslam, il giorno stesso della morte diMaometto, e intende rappresentare l'unità politica e spirituale deimusulmani, ovvero laumma.

Un sinonimo dicaliffo - in uso fin dal governo diʿOmar ibn al-Khaṭṭāb - è l'espressione "Comandante di credenti" (Amīr al-muʾminīn), successore politico (ma in qualche modo anche spirituale, anche se non religioso) diMaometto nella sua funzione di capo dellaumma.

La sua istituzione non è prevista dalCorano e neppure dallaSunna diMaometto e lo stesso termine "costituzione", o "rescritto", o "accordo" (in araboصحيفة?,ṣaḥīfa, lett. "Foglio") di Medina dell'anno 1 dell'Egira, è una traduzione abbastanza impropria per indicare quello che era un semplice accordo firmato tra le varie componenti della città diYathrib (odierna Medina) per regolamentare la convivenza fra musulmani, ebrei e persino pagani.[1]

Storia

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Il Califfato, 622 - 750

     Espansione sottoMuhammad, 622 - 632

     L'espansione durante ilCaliffato dei Rashidun, 632-661

     Espansione durante ilCaliffato degli Omayyadi, 661-750

Il califfato arabo

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Califfato arabo
Califfato arabo - Localizzazione
Califfato arabo - Localizzazione
Dati amministrativi
Nome completoCaliffato arabo
Lingue ufficialiArabo
Lingue parlateArabo,Copto,Greco,Persiano,Aramaico,Berbero,Ebraico,Georgiano
CapitaleMedina (dal 632 al 661)
Altre capitaliSāmarrāʾ
Politica
Forma di StatoCaliffato
Forma di governoMonarchia assolutateocraticaelettiva inizialmente, poiereditaria
Nascita632 conAbū Bakr
CausaMorte diMaometto
Fine1258 conal-Musta'sim
Causaconquista mongola diBaghdad
Territorio e popolazione
Bacino geograficoVicino e Medio Oriente, Penisola Arabica, Africa settentrionale e Spagna
Territorio originalePenisola araba
Economia
ValutaDinar,dirham
Commerci conVicino eMedio Oriente,India,Impero bizantino,Africa subsahariana, Italia meridionale
Religione e società
Religioni preminentiIslam sunnita,Islam sciita
Islam ismailita,Kharigismo
Religione di StatoIslam
Religioni minoritarieCristianesimo,Ebraismo,Mazdeismo,
Classi socialiNobiltà (ashrāf ), élite dominanti (khaṣṣa ), militari, artigiani e piccola borghesia (ʿāmma), dhimmi, schiavi
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Califfato dei Rashidun (632-661)

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L'espressione Califfato dei Rāshidūn (inarabo اَلْخِلَافَةُ ٱلرَّاشِدَةُ?,al-Khilāfah ar-Rāšidah), ossia "Califfato degli Ortodossi", identifica iltrentennio circa di storia islamica (632-661) in cui laumma fu retta dai quattroCaliffi:Abū Bakr,ʿUmar ibn al-Khattāb,ʿUthmān b. ʿAffān eʿAlī b. Abi Tālib (اَلْخُلَفَاءُ ٱلرَّاشِدُونَ al-Khulafāʾ ar-Rāšidūn). L'essere stati tra imusulmani più illustri per anzianità di fede (sābiqa) e per parentela o affinità conMaometto (karāba), e l'essere stati prescelti in base a criteri di efficienza e non di appartenenza familiare, li ha fatti definire dai musulmani come "ortodossi" (rāshidūn).

Califfato omayyade (661-750)

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Lo stesso argomento in dettaglio:Califfato omayyade.

Il Califfato omayyade (in araboٱلخلافة ٱلأموية?,al-Khilāfa al-Umawiyya) fu il secondo dei quattro califfati principali istituiti dopo lamorte di Maometto, governato dalla dinastia degliOmayyadi (ٱلأمويون,al-Umawiyyūn o بنو أمية,Banū Umayya, "Figli di Umayya"), provenienti dallaMecca. Fu il terzo califfo,ʿUthmān b. ʿAffān, a essere la prima autorità politica appartenente al clan, ma la famiglia stabilì un dominio ereditario e dinastico soltanto conMuʿāwiya ibn Abī Sufyān, governatore di lunga data dellaSiria che divenne il quinto califfo dopo la fine dellaprima guerra civile musulmana nel661. Dopo la morte di Muʿāwiya nel680, i conflitti di successione culminarono con unaseconda guerra civile[2] e il potere alla fine cadde nelle mani diMarwān I a un altro ramo del clan. La Siria rimase la principale base di potere degli Omayyadi da allora in poi, conDamasco nominata come capitale. La dinastia fu infine rovesciata da una ribellione guidata dagliAbbasidi nel750. I sopravvissuti si stabilirono aCordova dando origine a unemirato e, in seguito, a un califfato rimasto in vita fino al1031.[3]

Califfato abbaside (750-1258)

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Lo stesso argomento in dettaglio:Califfato abbaside, Califfi abbasidi del Cairo e Sultanato mamelucco (Il Cairo).

Il califfatoabbaside si concluse ufficialmente nel1258, anno in cui la capitaleBaghdad fu conquistata e devastata daiMongoli diHulagu Khan, che, uccidendo l'ultimo abbaside,al-Mustaʿṣim, estinse per sempre il califfato. In realtà un ramo secondario abbaside, sopravvisse, e, dopo una breve presenza adAleppo, trovò rifugio alCairo, sotto la dorata tutela deiMamelucchi.

Califfato fatimide (909-1171)

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Lo stesso argomento in dettaglio:Fatimidi.
Mappa del califfato fatimide nella massima estensione nei primi anni dell'XI secolo

Califfato omayyade di Cordoba (929-1031)

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Lo stesso argomento in dettaglio:Emiri di al-Andalus, Califfato di Cordova e al-Andalus.

Califfato almohade (1147-1269)

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Lo stesso argomento in dettaglio:Almohadi, Almoradí e Almoharín.
Mappa delCaliffato di Cordova circa anno1000

Seppure non riconosciuto dalle entità politiche e istituzionali, può essere anche ricordato anche il califfatoalmohade, i cuiSultani impiegavano per sé stessi la dizione diAmīr al-muʾminīn, Comandante dei credenti, un perfetto sinonimo di "Califfo".

Università al-Mustanṣiriyya aBaghdad

Il Califfato ottomano (1517-1924)

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La conquista delSultanatomamelucco da parte delSultano ottomanoSelim I nel1517 pose fine a quella fase in cui gli ultimi discendenti degli Abbasidi svolgevano una funzione di pura e semplice rappresentanza formale. Selim ricevette l'investitura da parte dell'ultimo Abbaside,Al-Mutawakkil III, con una solenne cerimonia al Cairo. I vincitori trasferirono tutti gli emblemi del potere califfale abbaside, mantello e spada diMaometto e altri oggetti ancora, adIstanbul, nella residenza sultanale delTopkapı, il cui titolare agì come califfo dei musulmani sunniti, senza incontrare alcuna contestazione tra i suoi correligionari.

A livello internazionale il titolo di califfo venne ufficialmente utilizzato, e di fatto accettato, anche dalle cancellerie europee, solo a partire dalla firma delTrattato di Küçük Kaynarca del1774.

Califfato di Sokoto (1804-1903)

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Lo stesso argomento in dettaglio:Impero Fulani.

Il "Movimento Khilafat" (1919-24)

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Lo stesso argomento in dettaglio:Caduta dell'Impero ottomano.
Labandiera dell 'Afghanistan tra il 1880 e il 1901.

Fin dal1919 esisteva comunque un movimento attivo in difesa dell'Impero ottomano e noto appunto col nome di "Movimento Khilafat" (Movimento per il Califfato), nato tra i Musulmani indiani ed appoggiato anche dallo stessoGandhi, che riconosceva in una istituzione pan-islamica come l'Impero ottomano, l'unico modo per tener testa all'egemonia britannica[4]. Tale movimento fu invece osteggiato dagliArabi che lo ritennero uno strumento per il mantenimento della supremazia turca. Da parte araba quindi il titolo califfale fu rivendicato da real-Ḥusayn b. ʿAlī dell'Ḥijāz, leader dellaRivolta araba, ma il suo regno venne sconfitto ed annesso nel 1925 all'Arabia Saudita daʿAbd al-ʿAzīz . Il titolo è da allora vacante.

Abolizione del califfato (1924)

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Il califfato ottomano fu abolito nel1924 daMustafa Kemal Atatürk e i suoi poteri furono trasferiti alla Grande Assemblea Nazionale della Turchia, il parlamento della neonataRepubblica Turca.

Califfato hascemita sceriffiano (1924-1925)

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Lo stesso argomento in dettaglio:Regno hascemita del Hijaz.

Il "califfato" dell'ISIS

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Lo stesso argomento in dettaglio:Stato Islamico (organizzazione).

Il 29 giugno2014 l'ISIS, nell'ambito dellaguerra civile siriana e dell'insurrezione irachena, ha annunciato aMossul (Iraq) l'istituzione nei territori sotto il proprio controllo di un "califfato", con a capoAbu Bakr al-Baghdadi[5]. A partire da quel momento, il gruppo terroristico ha adottato la dicitura diStato Islamico[6][7] anche se è diffuso, non solo in ambito arabo, l'acronimo Daesh.

Organizzazione della cooperazione islamica

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Si propone come erede del califfato anche l'Organizzazione della cooperazione islamica (almeno nei territori non russi o cinesi), con il segretario generale eletto (come i califfi rashidun)[senza fonte].

Note

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  1. ^ Michael Lecker,The ‘Constitution of Medina’: Muhammad's First Legal Document, inJournal of Islamic Studies, vol. 19, n. 2, 2008, pp. 251-253,DOI:10.1093/jis/etn021.URL consultato il 22 maggio 2011.
  2. ^(EN) Sahih Bukhari,Sahih Bukhari: Read, Study, Search Online, susahih-bukhari.com.URL consultato il 12 maggio 2022.
  3. ^(EN)The Iberian Peninsula – Al-Andalus (750–1031), suThe Human Journey.URL consultato il 9 novembre 2023.
  4. ^ Sankar Ghose,Mahatma Gandhi, Allied Publishers, 1991, pp. 124-26.
  5. ^L’ISIS e la lotta per l’egemonia nel mondo sunnita - GEOPOLITICA.info, sugeopolitica.info.URL consultato il 1º maggio 2015.
  6. ^(EN)Iraq crisis: Isis changes name and declares its territories a new Islamic state with 'restoration of caliphate' in Middle East, suindependent.co.uk, 29 giugno 2014.URL consultato il 17 agosto 2014.
  7. ^(EN)This Is What The World's Newest Islamic Caliphate Might Look Like, subusinessinsider.com, 30 giugno 2014.URL consultato il 17 agosto 2014.

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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Altri progetti

Collegamenti esterni

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  • Califfato, inTreccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
V · D · M
Forme diStato e digoverno
Forme di Stato
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