Bill of Rights significa letteralmente unmanifesto,carta (bill)sui diritti (rights), (in certi libri si chiama "dichiarazione dei diritti") sebbenebill significhi, anche, disegno di legge - ma l'espressione è entrata nell'uso con il significato didichiarazione sui diritti e ininglese è in effetti comune anche la denominazione alternativa "Declaration of Rights".
Il titolo originale del documento eraAn Act Declaring the Rights and Liberties of the Subject and Settling the Succession of the Crown ("un atto che dichiara i diritti e le libertà dei sudditi e definisce la successione della corona"). Questo documento si trova aLiverpool.
Il Bill of Rights fu adottato nel 1689, al termine di una guerra ormai secolare tra i Comuni e la Corona, culminata prima nellaguerra civile (1642-1651) e nella dittatura diCromwell, e poi nellagloriosa rivoluzione (1688-1689). Esso sintetizza in un documento di grande valore storico e giuridico un'evoluzione costituzionale complessa, che ha le sue radici nelle Carte e nei parlamenti medievali e che pone le premesse per il successivo sviluppo del costituzionalismo liberale. In particolare il testo delBill of Rights svolge il ruolo centrale del Parlamento nella configurazione dei poteri e indirizza il sistema costituzionale verso la tutela delle libertà dei cittadini, di cui la posizione del Parlamento e le prerogative dei suoi membri sono il primo baluardo[1].
Il testo, proposto dai leader parlamentari, fu approvato e sottoscritto daGuglielmo III d'Orange, che aveva sposato una componente della famigliaStuart,Maria II d'Inghilterra, figlia di Giacomo II nel 1689 in Inghilterra. Guglielmo ereditò il trono dopo la deposizione diGiacomo II, che fu dichiarato decaduto proprio nelBill of Rights, poiché si pensa che Giacomo aveva abbandonato l'Inghilterra per scappare in Francia.
Guglielmo poté salire al trono a patto che firmasse il documento. Poiché però era lui stesso che aveva convocato il Parlamento che lo proclamava re, il successivo Parlamento, regolarmente eletto, riapprovò la successione al trono e diede legittimità a tutti gli atti compiuti sotto la sua reggenza di fatto della monarchia, compresa l'accettazione delBill of Rights[3].
Con la Dichiarazione dei Diritti del 1689 nacque in Europa la seconda forma dimonarchia parlamentare costituzionale (dopo laRepubblica di San Marino, riformata nel 1600 daiLeges Statutae Sancti Marini): parlamentare poiché è affidata agli organi del parlamento la completa amministrazione del Paese; costituzionale perché rispettosa dei diritti dei cittadini, fissati da unaCostituzione.
Robert Leckey,Bills of Rights in the Common Law, 1107038537, 9781107038530Cambridge University Press2015
Sarah Drake Brown,A Teacher's Guide to The Bill of Rights: A History in Documents [Lslf Tch ed.], 9780195173758, 9781423775355, 0195173759 Oxford University Press, USE2003
Susan Ford Wiltshire,Greece, Rome, and the Bill of Rights [1st ed.] 0806124644, 9780806124643 University of Oklahoma Press 1992
Leonard W. Levy,Origins of the Bill of Rights [First Edition], 0300078021, 9780300078022 Yale University Press 1999