Vista del centro abitato di Bagaladi e dellafiumara di Melito
Bagaladi (Vagalàdes ingreco-calabro) è uncomune italiano di 935 abitanti[1] dellacittà metropolitana di Reggio Calabria inCalabria. Il comune fa parte dell'area Grecanica ed è una delle porte di accesso alParco nazionale dell'Aspromonte. Situato lungo la strada per raggiungere l'Aspromonte, si inserisce in un ambiente caratterizzato dalla numerosa presenza di uliveti e dalle acque minerali. Il territorio presenta uno sviluppo altimetrico dai 390s.l.m. (Ielasi) ai 1633s.l.m. (Pantanizzi). Comprende i nuclei abitati di Ielasi, Embrisi e Gornelle.
"Bagaladi" significa la terra della famiglia Bagalà. Bagalà proviene dall'arabo “Baha’ Allah" ("La Bellezza che viene da Dio") e potrebbe indicare che il capostipite dei Bagalà era saraceno.[senza fonte]
Le origini dell'abitato sono state ipotizzate come legate alle invasionisaracene. La forma ortografica attuale deriva dalle forme più antiche (seicento)Badaladi che sono formate sul nome della famigliaBagalà e il suffisso-adi (suffisso della lingua greca calabrese aggiunto alla fine dei toponimi per indicare che sono possesso di una famiglia). "Bagaladi" significa la terra della famigliaBagalà.Bagalà proviene dall'araboBaha’ Allah ("La Bellezza che viene da Dio") e potrebbe indicare che il capostipite deiBagalà era saraceno. La nascita di Bagaladi è pure legata all'insediamento dimonaci basiliani, i cui monasteri anche in altri casi diedero origini a successivi centri abitati; nellavalle del Tuccio, infatti, le fonti storiche testimoniano la presenza di diversi monasteri, eretti tra ilIX ed ilX secolo (San Michele, San Teodoro, San Fantino). Durante i primi anni del Novecento Bagaladi era diventato un grande centro dell'Aspromonte e crebbe non solo dal punto di vista economico, ma anche dal punto di vista demografico. Successivamente, soprattutto dopo le guerre, si verificò una forte emigrazione dei bagaladesi verso Reggio Calabria, il Nord dell'Italia e anche verso l'estero (Francia, Germania e Nord America soprattutto). Questo flusso migratorio continua ancora oggi, interessando tutte le fasce della società. Così oggi Bagaladi può contare su suoi discendenti in molti Stati di diversi continenti, che continuano a portare il loro paese d'origine sempre nel loro cuore.
Nello stemma è rappresentato un ramo di ulivo su fondo azzurro, a simboleggiare la principale produzione agricola locale. Il gonfalone è un drappo di azzurro.
la chiesa della Santissima Annunziata, che conserva: la croce bizantina del X secolo, il gruppo marmoreo dell'Annunciazione, opera diAntonello Gagini. Sarebbe stata fondata prima del XVI secolo da un prete greco della famiglia Verduci diSan Lorenzo.
i cenobi basiliani della Valle del Tuccio
i famosi mulini ad acqua, frantoi e diverse case coloniche.
U Mulineddu ( vecchio mulino in disuso ) risalente al XIX secolo
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 36 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
^Eligendo Archivio - Comunali 06/06/1993, suelezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali.URL consultato il 14 giugno 2023.
^Eligendo Archivio - Comunali 27/04/1997, suelezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali.URL consultato il 14 giugno 2023.
^Eligendo Archivio - Comunali 13/05/2001, suelezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali.URL consultato il 14 giugno 2023.
^Eligendo Archivio - Comunali 28/05/2006, suelezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali.URL consultato il 14 giugno 2023.
^Eligendo Archivio - Comunali 28/03/2010, suelezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali.URL consultato il 14 giugno 2023.
^Eligendo Archivio - Comunali 25/05/2014, suelezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali.URL consultato il 14 giugno 2023.
^Eligendo Archivio - Comunali 26/05/2019, suelezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali.URL consultato il 14 giugno 2023.