Movatterモバイル変換


[0]ホーム

URL:


Vai al contenuto
WikipediaL'enciclopedia libera
Ricerca

Aureolo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Disambiguazione – Se stai cercando il conte d'Aragona, vediAureolus.
Aureolo
Usurpatore romano
Immagine di Aureolo.
Nome originaleManius Acilius Aureolus
Nascita220 circa
Dacia
Morte268
Mediolanum
PredecessoreGallieno
SuccessoreClaudio il Gotico
Magister equitum257

Manio Acilio Aureolo[1] (Dacia,220 circa –Mediolanum,268) è stato unmilitareromano.Fu comandante di cavalleria di stanza aMilano al servizio dell'imperatoreGallieno, contese a quest'ultimo il trono nel267 mentre il legittimo imperatore era impegnato in una campagna contro iGoti.

Biografia

[modifica |modifica wikitesto]

Originario sembra dellaDacia,[2] combatté con grande coraggio per le armate dell'imperatoreGallieno, contro quelle dell'usurpatoreIngenuo inMesia, nel258.[2] Le forze comandate da Aureolo erano truppe dicavalleria. Egli potrebbe, secondo il Christol, aver rivestito il ruolo di comandante degliequites singulares Augusti.[3][4]

Questo successo lo portò in grande considerazione presso l'Imperatore, il quale, poco dopo, gli affidò la difesa dell'Illirico (Illiricianos exercitus regens[5]), contro altri due usurpatori venuti da Oriente,Macriano Maggiore insieme ai figliMacriano Minore eQuieto (nel261), mentre Gallieno era impegnato in Gallia controPostumo.[2][4][6] Aggiunge Migliorati che potrebbe essere stato posto al comando, già dal 260, dei nuovi squadroni della nuova cavalleria appena riformata da Gallieno.[7]

Sembra che nel corso del267, Gallieno, grazie all'appoggio di Aureolo[8] (magister equitum[9][10]) ed alla perizia militare del suomagister militum,Claudio (dux totius Illyrici),[11] combatté con successo learmate galliche secessioniste diPostumo,[8] il quale aveva preferito associare al potere un certoVittorino, richiedendo anche aiuto alle vicine tribù germaniche deiFranchi.[2][12]

Venne lasciato da Gallieno aMediolanum a capo della cavalleria, incaricato di sorvegliare un eventuale arrivo diPostumo in Italia.[10] Anche lui come altri, sotto la spinta dei militari che avevano in spregio Gallieno, assunse il potere nel268.[5] Sembra, inoltre, che abbia offerto la sua alleanza aPostumo, il quale però preferì rimanere neutrale nel conflitto tra lo stesso e Gallieno.[13] Alla notizia che Aureolo stava raccogliendo un grosso esercito per muoversi suRoma,Gallieno tornò inItalia costringendo il suo avversario a rinchiudersi nelle mura diMediolanum (Milano),[9] dopo averlo sconfitto sul fiumeAdda, nella battaglia diPontirolo (pons Aureoli).[14]

Mentre era ancora in corso l'assedio, Aureolo, che inutilmente aveva cercato di venire a patti, prima con Gallieno (che nel settembre del 268 venne ucciso da un complotto di suoi generali[15]) e poi conMarco Aurelio Claudio, il nuovo imperatore, fu trucidato verso la fine del268 dai suoi stessi ufficiali.[16][17] Secondo altri venne messo a morte daAureliano, contro il parere dello stesso Claudio.[18]

Note

[modifica |modifica wikitesto]
  1. ^William Smith, Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, 1, Boston: Little, Brown and Company, Vol.1 p. 443Archiviato l'11 ottobre 2009 inInternet Archive.
  2. ^abcdZonara,L'epitome delle storie, XII, 24.
  3. ^Christol 1998, p. 121.
  4. ^abMigliorati 2013, p. 9.
  5. ^abHistoria Augusta,Triginta tyranni, 11.1.
  6. ^Historia Augusta,Triginta tyranni, 11.2.
  7. ^Migliorati 2013, p. 10.
  8. ^abHistoria Augusta,Triginta tyranni, 11.3.
  9. ^abZonara,L'epitome delle storie, XII, 25.
  10. ^abZosimo, I.40.1.
  11. ^Historia Augusta,Divus Claudius, 15.2.
  12. ^Historia Augusta,Gallieni duo, 7.1.
  13. ^Watson 1999, pp. 40-41.
  14. ^Historia Augusta,Triginta tyranni, 11.4.
  15. ^Watson 1999, p. 41. Tra i generali che parteciparono direttamente, o comunque che erano d'accordo nel compiere l'omicidio di Gallieno, sembra vi fossero oltre adAureliano, Claudio ed ilprefetto del pretorioAurelio Eracliano, ancheMarciano a cui erano state affidate le operazioni contro i Goti.
  16. ^Zonara,L'epitome delle storie, XII, 26.
  17. ^Historia Augusta,Divus Claudius, 5.1-3.
  18. ^Historia Augusta,Divus Aurelianus, 16.2.

Bibliografia

[modifica |modifica wikitesto]
Fonti primarie
Storiografia moderna

Altri progetti

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Aureolo&oldid=138934051"
Categorie:
Categorie nascoste:

[8]ページ先頭

©2009-2025 Movatter.jp