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Assoro

Coordinate:37°38′N 14°25′E37°38′N,14°25′E
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Disambiguazione – Se stai cercando le origini antiche di questa città, vediAssoro (città antica).
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Assoro
comune
Assoro – Stemma
Assoro – Bandiera
Assoro – Veduta
Assoro – Veduta
Panorama di Assoro da piazza Marconi
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Sicilia
Libero consorzio comunale Enna
Amministrazione
SindacoAntonio Licciardo (lista civica) dall'11-6-2018 (2º mandato dal 29-5-2023)
Territorio
Coordinate37°38′N 14°25′E37°38′N,14°25′E
Altitudine850 m s.l.m.
Superficie112,15km²
Abitanti4 748[1] (31-12-2024)
Densità42,34 ab./km²
FrazioniSan Giorgio
Comuni confinantiAgira,Enna,Leonforte,Nissoria,Piazza Armerina,Raddusa (CT),Ramacca (CT),Valguarnera Caropepe
Altre informazioni
Cod. postale94010
Prefisso0935
Fuso orarioUTC+1
CodiceISTAT086003
Cod. catastaleA478
TargaEN
Cl. sismicazona 2(sismicità media)[2]
Cl. climaticazona D, 1 952GG[3]
Nome abitantiassorini
Patronosanta Petronilla
Giorno festivo31 maggio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Assoro
Assoro
Assoro – Mappa
Assoro – Mappa
Posizione del comune di Assoro nel libero consorzio comunale di Enna
Sito istituzionale
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Assoro (Àsaru oÀsiru insiciliano) è uncomune italiano di 4 748 abitanti[1] dellibero consorzio comunale di Enna inSicilia.

Geografia fisica

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Il comune dista 29 km daEnna, è situato nel nord-est della provincia suimonti Erei. L'altitudine del comune parte dai 254 m s.l.m. della stazione di Dittaino, per arrivare a S. Caterina (840 m), e alla Torre (906 m). Il comune è attraversato dal fiume Dittaino, formato dai due rami del Tavi-Bozzetta, con gli affluenti del Rassuara/Murra, Orto Nocelle. Nella zona sono stati individuati giacimenti dizolfo,alabastro esalgemma. Vi sono quattro principali sorgenti pubbliche: Acquanuova, Buffa, S. Giorgio e Rassuara, ed altre minori tra le quali Gallizzi, Fontana Amara e Zubbia.

LaCittà vecchia (dal "Ryto" al "Piano della Corte") ebbe vita dal 1000 a.C. al 1000 d.C. LaCittà nuova, situata sulla roccia del Monte la Stella, dal 1169. Negli ultimi tempi si assiste ad ritorno alla vecchia città (Piano della Corte).

Flora e fauna

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La vegetazione arborea è costituita dalmandorlo, dall'ulivo, daquerce,olmi,carrube eagrumi. Oltre ivigneti abbiamo ilfrumento, lafava e l'orzo.Le specie animali che si trovano in prevalenza sono ibovini, gliequini, gliovini, isuini, e gli animali da caccia:conigli,lepri epernici; più rare lequaglie, ipiccioni, igufi, ifalchi, icorvi, lecornacchie, legazze e icuculi. Abbondano infinepasseri,galline emerli.

Storia

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Antichità

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Lo stesso argomento in dettaglio:Assorus e Principi di Valguarnera.

Secondo lo storicoApollodoro, (II secolo a.C.), fin dall'antichità Assoro avrebbe formato una federazione fra tre diversi popoli. I tre monti rappresentano i primi popoli:Sicani, Sicheli edElimi. La vetta più alta fu chiamataMonte la Stella.

Simboli

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Stemma in uso

Lo stemma civico risulta concesso conregio decreto del 13 agosto 1932:

«D'azzurro, almonte di tre cime di verde poste sopra unafascia abbassata di rosso e sormontata nelcantone sinistro del capo, da unastella di otto raggi raggiante, d'oro[4][5]

Non vi è però cenno delle relativeregie lettere patenti e il decreto non risulta sul sito dei fascicoli comunali dell'Ufficio araldico presso l'Archivio Centrale dello Stato[6]. Il Comune ne usa una versione con il fondoargento e nonazzurro e ilmottoAssorini Viri Fortes et Fideles. Loscudo riprenderebbe quello deiBenedettini di Catania, signori di Assoro per circa un millennio mentre il motto sarebbe ripreso daCicerone che così nelleVerrine si riferiva agli assorini per la loro vittoriosa lotta contro ilpretore romanoGaio Licinio Verre che intendeva impadronirsi della preziosa statua del dio Chrisas presente nel locale tempio[7].

Il gonfalone è un drappo d'azzurro[5][8].

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture civili

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  • Castello
Il castello di Assoro

Laplanimetria del castello aveva un andamentopoligonale irregolare, modulato secondo le forme delle rocce situate alla sommità della rupe. Le mura terminano presso una torre piena a pianta circolare, munite, sino pochi anni addietro, dibeccatelli in pietra, quasi una prova dell'influssospagnolo della famiglia Valguarnera (in catalano: Vallgornera), che dovette intervenire sul castello con opere di restauro. Una seconda muraglia è munita di finestre che guardano verso valle. Un ambiente sotterraneo di passaggio è munito di scala a chiocciola e altri ambienti, il tutto scavato nella roccia convolta a crociera.
Gli altri ambienti sembrano aver avuto la funzione di magazzini, anche a giudicare dalla presenza di canalette di scolo delle acque. Di difficile interpretazione sono lunghe serie dipetroglifi lineari, tutti uguali. Il castello doveva svilupparsi, nel suo complesso, oltre l'attuale parco urbano, fino al centro abitato.
Le notizie storiche del castello sono rare, doveva essere una fortificazionebizantina espugnata nel939 dalla gualdana araba di Chalil. Il castello venne conquistato daiNormanni, e passò, con un atto di vendita firmato daRuggero II, al vescovo diCatania che ne acquisì il diritto feudale. Pervenne poi a Scaloro I degli Umberti, al quale venne confiscato nel1340 e affidato al Duca diRandazzo, Giovanni, fedele al partitocatalano; nel1347 l'Umberti venne perdonato e rientrò in possesso delCastrum Asari, dove venne ucciso in una battaglia del1351. Nel1364Federico IV concede il castello e la terra a Matteo d'Aragona, che però muore lo stesso anno senza eredi. Nel1366 il castello perviene a Antonio Moncada sino al1397. InSicilia è sostituito nella signoria di Assoro daiValguarnera, sino la fine delfeudalesimo.

  • Palazzo dei Principi di Valguarnera, o "della Signoria", del XV secolo. Ha uno stilecatalano ed è collegato alla Chiesa Madre di San Leone da unarco a tutto sesto.

Architetture religiose

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  • Chiesa di Santa Maria degli Angeli
    La chiesa, con l'annesso convento, venne eretta nel1622 dai Padri Riformati. Fu la prima edificata ad Assoro,dopo la ribellioneprotestante che aveva abolito gli edifici di culto[non chiaro]. In questa nuova chiesa mariana trionfa anche lo sfarzobarocco e l'esteriorità dellaFede. Di grande interesse l'interno, recentemente restaurato, raro esempio di barocco dipinto. La solenne "scalea", adornata di eleganti colonnine con balconate lapidee, inizia con una massiccia croce (duemonoliti incrociati ad incastro, ricavati direttamente dallo scavo dellacisterna delchiostro).
La Basilica di San Leone.
  • Basilica di San Leone
    Labasilica è la chiesa madre di Assoro. Venne eretta nel1186, monumento nazionale dal1933. Il sisma dell'11 gennaio1693, non causò vittime, ma ingenti danni alpronao e allaguglia campanaria, poi sostituita da una specola con orologio fino al1973.
    È composta da cinquenavate e treabsidi, un tetto in legno dipinto concapriate. Al suo interno vi sono pregevoli opere in marmo ed un grande crocifisso ligneo diAntonello Gagini, i sepolcri marmorei di Ponzio, Vitale e Giacomo Valguarnera, alcune tele del XIV e XV secolo, unacroce processionale inargento esmalti diVincenzo Archifel.
    Ha la dignità dibasilica minore.[9]
  • Chiesa di Santa Maria Del Carmine, all'inizio dedicata aSanta Petronilla e risalente al XIV secolo. È sede della tomba marmorea di Francesco Valguarnera dettadel paladino, della scuola del Gagini. Ha unprospettoromanico e una torre campanaria conbifore.
  • Campanile e prospetto di San Biagio, del1603, nell'antico quartieregreco.
  • Chiesa della Mercede.
  • Chiesa dei Minori Osservanti.
  • Monastero delle Clarisse, (Badia diSanta Chiara), risalente al XV secolo, venne fondato da Virginia Valguarnera. Oggi è sede municipale, con l'archivio storico, la biblioteca comunale e lapinacoteca, situata nella sala consiliare, con quadri diElio Romano, pittore locale, oltre ad una cinquantina di quadri di pittori contemporanei di diverse scuole siciliane.
  • Chiesa dello Spirito Santo, del XIII secolo a trenavate. Ha un portalegotico e un portico esterno.
  • Chiesa della Misericordia.
  • Chiesa di San Giuseppe.
  • Pieve di San Giorgio (XII secolo), nell'omonima frazione.

Società

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Palazzo dei Principi di Valguarnera

Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[10]

Feste religiose

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Venerdì Santo
Processione del Cristo portato a spalla dalla congregazione dei "Nudi" a piedi scalzi con al seguito la congregazione di "Maria Santissima Addolorata". I Nudi sono 64. Ilfercolo ha il nome diu Munti. La cerimonia dura dalle 21 alle 4 del mattino. Prima dellaprocessione viene celebrata all'interno della chiesa madre, una cerimonia della congregazione "del Crocefisso".
L'Addolorata degli Angioletti
Il mercoledì santo una processione di oltre cinquanta bambini portano i simboli dellaPassione: la croce, i chiodi, la lancia e la corona di spine dalla chiesa dello Spirito Santo fino alla chiesa Madre.
Festa patronale di Santa Petronilla vergine e martire
Viene celebrata il 29, 30 e 31 maggio.
Festa Maria Santissima degli Angeli
Viene celebrata la terza domenica di agosto con una suggestiva processione. Il fercolo viene portato a spalla dai congreganti a piedi nudi, vestiti di un saio bianco.
Festeggiamenti di San Nicolò da Tolentino
Celebrati il 10 settembre.
Fuga in Egitto
È una sacra rappresentazione avente cadenza settennale. Si svolge il 19 di marzo. La prossima rappresentazione avrà luogo nel 2028.

Economia

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Lezolfare (80 pozzi) di Assoro facevano parte di un complesso industriale che ha garantito al comune stabilità economica fino al dopoguerra. Una delle idee del senatoreEdoardo Pantano, nativo di Assoro, e dei suoi collaboratori, era di costruire una ferrovia che avrebbe collegato il comune al nord dellaSicilia. La linea che arrivava aLeonforte veniva utilizzata per trasportare gli operai alle miniere, le donne alla lavanderia, e lozolfo allastazione di Dittaino; quest'ultimo veniva trasferito aCatania o aRiposto per poi essere esportato in tutto il mondo. L'introduzione di nuovi mezzi di trasporto quali autobus, camion e le automobili hanno fermato l'estrazione, in ritardo rispetto al resto diEuropa, bloccandola definitivamente.

In epoca recente, nella parte bassa del territorio comunale, presso ilfiume Dittaino e l'omonimaStazione FS, si è sviluppataun'importante zona industriale.

Amministrazione

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Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

PeriodoPrimo cittadinoPartitoCaricaNote
27 marzo 194611 luglio 1947Giuseppe CampoccioDemocrazia CristianaSindaco
11 luglio 194718 febbraio 1950Giuseppe Di VitaDemocrazia CristianaSindaco
18 febbraio 19508 giugno 1951Nicolò MontagnaDemocrazia CristianaSindaco
8 giugno 195120 dicembre 1952Gaetano Di SalvoPartito Comunista ItalianoSindaco
20 dicembre 195211 aprile 1954Gaetano LanieriAssessore facente funzioneSindaco
11 aprile 195410 novembre 1957Giuseppe PantanoDemocrazia CristianaSindaco
10 novembre 19573 dicembre 1960Pietro Luigi CiavirellaDemocrazia CristianaSindaco
3 dicembre 196014 dicembre 1964Carmelo PantòPartito Comunista ItalianoSindaco
14 dicembre 19645 febbraio 1965Armando RomanoMovimento Sociale ItalianoSindaco
5 febbraio 19651º aprile 1965Carmelo PantòPartito Comunista ItalianoSindaco
1º aprile 196528 marzo 1966Armando RomanoMovimento Sociale ItalianoSindaco
28 marzo 196621 agosto 1969Giuseppe GenovesePartito Socialista ItalianoSindaco
21 agosto 196919 novembre 1970Giovanni RussoCommissario RegionaleSindaco
19 novembre 197030 settembre 1976Giuseppe ChirdoPartito Comunista ItalianoSindaco
30 settembre 197621 ottobre 1978Giuseppe GenovesePartito Socialista ItalianoSindaco
21 ottobre 19784 luglio 1980Rosario CapizziDemocrazia CristianaSindaco
4 luglio 198012 febbraio 1988Vincenzo CapizziPartito Socialista ItalianoSindaco
12 febbraio 19883 luglio 1989Giuseppe ChirdoPartito Comunista ItalianoSindaco
3 luglio 19893 novembre 1990Angelo BertiniDemocrazia CristianaSindaco[11]
3 novembre 19904 giugno 1993Antonino PantòPartito Comunista Italiano,Partito Democratico della SinistraSindaco[11]
4 giugno 199314 giugno 1994Angelo BertiniDemocrazia CristianaSindaco[11]
14 giugno 199426 maggio 1998Antonino PantòPartito Democratico della SinistraSindaco[11]
26 maggio 199823 maggio 2003Antonino PantòL'UlivoSindaco[11]
24 maggio 200316 giugno 2008Giuseppe AssennatoL'UlivoSindaco[11]
17 giugno 200811 giugno 2013Giuseppe Capizzicentro-destra (PdL,MpA,UdC, Crisas)Sindaco[11]
11 giugno 201310 giugno 2018Giuseppe Bertinicentro-sinistra (PD,PSI,UdC, Assoro Libera)Sindaco[11]
11 giugno 201829 maggio 2023Antonio Licciardolista civica (Impegno Comune per Assoro), sostenuta daPD,FI eMpASindaco[11]
30 maggio 2023in caricaAntonio Licciardolista civica (Governiamo Assoro), sostenuta daPD,FI eDemocrazia Cristiana SiciliaSindaco[11]

Note

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  1. ^abBilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), sudemo.istat.it,ISTAT.
  2. ^Classificazione sismica (XLS), surischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), inLegge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A,Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151.URL consultato il 25 aprile 2012(archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Luigi Rangoni Machiavelli,Stemmi delle colonie, delle provincie e dei comuni del Regno d'Italia riconosciuti o concessi dalla Consulta Araldica del Regno al 1º novembre 1932, inRivista del Collegio Araldico, a. XXXI, fasc. 2, 1933, p. 169.
  5. ^abComune di Assoro – (EN), suAraldicacivica.URL consultato il 28 novembre 2022.
  6. ^Assoro, suUfficio araldico - Fascicoli comunali, Archivio Centrale dello Stato.URL consultato il 29 novembre 2022.
  7. ^Storia, suComune di Assoro.URL consultato il 29 novembre 2022.
  8. ^Art. 3 dello Statuto, suComune di Assoro.URL consultato il 29 novembre 2022.
  9. ^(EN)Catholic.org Basilicas in Italy
  10. ^Statistiche I.StatISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
  11. ^abcdefghijhttp://amministratori.interno.it/

Bibliografia

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  • Jean Paul Morel,Assoro, Scavi nella necropoli, Accademia dei Lincei, 1966.
  • Agatino Riccioli,Enna città operosa, Enna, Euno, 1973.
  • Don Giovanni Gnolfo,Assoro città senza tempo, Assoro, Novagraf, 1987.
  • Giuseppe Traina,Amici di Leonardo Sciascia, Milano, Testi-Diritti Letterari, 2000.
  • Giuseppe Maria Amato,Il castello dei Valguarnera, Catania, 2001.
  • Angela Accardi, Adele Daidone,Castelli medievali di Sicilia, Palermo, Grafiche Renna, 2002.
  • Carmelo Martire,Il tetto ligneo dipinto della Basilica di San Leone di Assoro, Assoro, Archeoclub d'Italia, 2006.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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