Il comune dista 29 km daEnna, è situato nel nord-est della provincia suimonti Erei. L'altitudine del comune parte dai 254 ms.l.m. della stazione di Dittaino, per arrivare a S. Caterina (840 m), e alla Torre (906 m). Il comune è attraversato dal fiume Dittaino, formato dai due rami del Tavi-Bozzetta, con gli affluenti del Rassuara/Murra, Orto Nocelle. Nella zona sono stati individuati giacimenti dizolfo,alabastro esalgemma. Vi sono quattro principali sorgenti pubbliche: Acquanuova, Buffa, S. Giorgio e Rassuara, ed altre minori tra le quali Gallizzi, Fontana Amara e Zubbia.
LaCittà vecchia (dal "Ryto" al "Piano della Corte") ebbe vita dal 1000 a.C. al 1000 d.C. LaCittà nuova, situata sulla roccia del Monte la Stella, dal 1169. Negli ultimi tempi si assiste ad ritorno alla vecchia città (Piano della Corte).
Secondo lo storicoApollodoro, (II secolo a.C.), fin dall'antichità Assoro avrebbe formato una federazione fra tre diversi popoli. I tre monti rappresentano i primi popoli:Sicani, Sicheli edElimi. La vetta più alta fu chiamataMonte la Stella.
Lo stemma civico risulta concesso conregio decreto del 13 agosto 1932:
«D'azzurro, almonte di tre cime di verde poste sopra unafascia abbassata di rosso e sormontata nelcantone sinistro del capo, da unastella di otto raggi raggiante, d'oro[4][5].»
Non vi è però cenno delle relativeregie lettere patenti e il decreto non risulta sul sito dei fascicoli comunali dell'Ufficio araldico presso l'Archivio Centrale dello Stato[6]. Il Comune ne usa una versione con il fondoargento e nonazzurro e ilmottoAssorini Viri Fortes et Fideles. Loscudo riprenderebbe quello deiBenedettini di Catania, signori di Assoro per circa un millennio mentre il motto sarebbe ripreso daCicerone che così nelleVerrine si riferiva agli assorini per la loro vittoriosa lotta contro ilpretore romanoGaio Licinio Verre che intendeva impadronirsi della preziosa statua del dio Chrisas presente nel locale tempio[7].
Laplanimetria del castello aveva un andamentopoligonale irregolare, modulato secondo le forme delle rocce situate alla sommità della rupe. Le mura terminano presso una torre piena a pianta circolare, munite, sino pochi anni addietro, dibeccatelli in pietra, quasi una prova dell'influssospagnolo della famiglia Valguarnera (in catalano: Vallgornera), che dovette intervenire sul castello con opere di restauro. Una seconda muraglia è munita di finestre che guardano verso valle. Un ambiente sotterraneo di passaggio è munito di scala a chiocciola e altri ambienti, il tutto scavato nella roccia convolta a crociera. Gli altri ambienti sembrano aver avuto la funzione di magazzini, anche a giudicare dalla presenza di canalette di scolo delle acque. Di difficile interpretazione sono lunghe serie dipetroglifi lineari, tutti uguali. Il castello doveva svilupparsi, nel suo complesso, oltre l'attuale parco urbano, fino al centro abitato. Le notizie storiche del castello sono rare, doveva essere una fortificazionebizantina espugnata nel939 dalla gualdana araba di Chalil. Il castello venne conquistato daiNormanni, e passò, con un atto di vendita firmato daRuggero II, al vescovo diCatania che ne acquisì il diritto feudale. Pervenne poi a Scaloro I degli Umberti, al quale venne confiscato nel1340 e affidato al Duca diRandazzo, Giovanni, fedele al partitocatalano; nel1347 l'Umberti venne perdonato e rientrò in possesso delCastrum Asari, dove venne ucciso in una battaglia del1351. Nel1364Federico IV concede il castello e la terra a Matteo d'Aragona, che però muore lo stesso anno senza eredi. Nel1366 il castello perviene a Antonio Moncada sino al1397. InSicilia è sostituito nella signoria di Assoro daiValguarnera, sino la fine delfeudalesimo.
Palazzo dei Principi di Valguarnera, o "della Signoria", del XV secolo. Ha uno stilecatalano ed è collegato alla Chiesa Madre di San Leone da unarco a tutto sesto.
Chiesa di Santa Maria degli Angeli La chiesa, con l'annesso convento, venne eretta nel1622 dai Padri Riformati. Fu la prima edificata ad Assoro,dopo la ribellioneprotestante che aveva abolito gli edifici di culto[non chiaro]. In questa nuova chiesa mariana trionfa anche lo sfarzobarocco e l'esteriorità dellaFede. Di grande interesse l'interno, recentemente restaurato, raro esempio di barocco dipinto. La solenne "scalea", adornata di eleganti colonnine con balconate lapidee, inizia con una massiccia croce (duemonoliti incrociati ad incastro, ricavati direttamente dallo scavo dellacisterna delchiostro).
Chiesa di Santa Maria Del Carmine, all'inizio dedicata aSanta Petronilla e risalente al XIV secolo. È sede della tomba marmorea di Francesco Valguarnera dettadel paladino, della scuola del Gagini. Ha unprospettoromanico e una torre campanaria conbifore.
Campanile e prospetto di San Biagio, del1603, nell'antico quartieregreco.
Chiesa della Mercede.
Chiesa dei Minori Osservanti.
Monastero delle Clarisse, (Badia diSanta Chiara), risalente al XV secolo, venne fondato da Virginia Valguarnera. Oggi è sede municipale, con l'archivio storico, la biblioteca comunale e lapinacoteca, situata nella sala consiliare, con quadri diElio Romano, pittore locale, oltre ad una cinquantina di quadri di pittori contemporanei di diverse scuole siciliane.
Chiesa dello Spirito Santo, del XIII secolo a trenavate. Ha un portalegotico e un portico esterno.
Chiesa della Misericordia.
Chiesa di San Giuseppe.
Pieve di San Giorgio (XII secolo), nell'omonima frazione.
Processione del Cristo portato a spalla dalla congregazione dei "Nudi" a piedi scalzi con al seguito la congregazione di "Maria Santissima Addolorata". I Nudi sono 64. Ilfercolo ha il nome diu Munti. La cerimonia dura dalle 21 alle 4 del mattino. Prima dellaprocessione viene celebrata all'interno della chiesa madre, una cerimonia della congregazione "del Crocefisso".
L'Addolorata degli Angioletti
Il mercoledì santo una processione di oltre cinquanta bambini portano i simboli dellaPassione: la croce, i chiodi, la lancia e la corona di spine dalla chiesa dello Spirito Santo fino alla chiesa Madre.
Festa patronale di Santa Petronilla vergine e martire
Viene celebrata il 29, 30 e 31 maggio.
Festa Maria Santissima degli Angeli
Viene celebrata la terza domenica di agosto con una suggestiva processione. Il fercolo viene portato a spalla dai congreganti a piedi nudi, vestiti di un saio bianco.
Festeggiamenti di San Nicolò da Tolentino
Celebrati il 10 settembre.
Fuga in Egitto
È una sacra rappresentazione avente cadenza settennale. Si svolge il 19 di marzo. La prossima rappresentazione avrà luogo nel 2028.
Lezolfare (80 pozzi) di Assoro facevano parte di un complesso industriale che ha garantito al comune stabilità economica fino al dopoguerra. Una delle idee del senatoreEdoardo Pantano, nativo di Assoro, e dei suoi collaboratori, era di costruire una ferrovia che avrebbe collegato il comune al nord dellaSicilia. La linea che arrivava aLeonforte veniva utilizzata per trasportare gli operai alle miniere, le donne alla lavanderia, e lozolfo allastazione di Dittaino; quest'ultimo veniva trasferito aCatania o aRiposto per poi essere esportato in tutto il mondo. L'introduzione di nuovi mezzi di trasporto quali autobus, camion e le automobili hanno fermato l'estrazione, in ritardo rispetto al resto diEuropa, bloccandola definitivamente.
^ Luigi Rangoni Machiavelli,Stemmi delle colonie, delle provincie e dei comuni del Regno d'Italia riconosciuti o concessi dalla Consulta Araldica del Regno al 1º novembre 1932, inRivista del Collegio Araldico, a. XXXI, fasc. 2, 1933, p. 169.