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Antimo di Nicomedia

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Sant'Antimo di Nicomedia
Affresco del XIV secolo raffigurante Sant'Antimo di Nicomedia
 

Martire

 
NascitaNicomedia (?),III secolo
MorteNicomedia (?),303 circa
Venerato daChiesa cattolica e ortodossa
Ricorrenza24 aprile (Chiesa cattolica),3 settembre (Chiesa ortodossa)
AttributiPalma del martirio
Manuale

Antimo di Nicomedia (in grecoἌνθιμος Νικομηδείας?;Nicomedia?,III secoloNicomedia?,303 circa) è stato un martire cristiano, venerato comesanto dalla Chiesa cattolica e da quellaortodossa.

Agiografia

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Il martirio di Antimo e dei suoi seguaci in una miniatura del Menologio di Basilio II

Sulla sua vita e sul martirio le cronache riportano differenti versioni. Tuttavia, esse convergono nell'attribuire il martirio allepersecuzioni di Diocleziano.

Secondo Eusebio di Cesarea

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Stando alla versione di unostorico a lui coevo,Eusebio di Cesarea, pochi giorni dopo il 24 febbraio303, quando Diocleziano emanò il primoeditto anticristiano, il palazzo imperiale diNicomedia prese fuoco. L'incendio provocò diverse ritorsioni suicristiani, molti dei quali furono annegati o arsi vivi. Ad Antimo, secondo Eusebio, toccò la decapitazione.

Eusebio, in compenso, non riporta l'anno e la data di nascita di Antimo. Nelmartirologio geronimiano, tuttavia, si cita come data di nascita il27 aprile di un anno imprecisato.

Secondo laPassio

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Stando allaPassio attribuita aSimeone Metafraste, un documento considerato tuttavia poco attendibile dagli studiosicattolici, Antimo era invece oriundo di Nicomedia e, diventatovescovo, fu un predicatore dedito alproselitismo e alla diffusione della pratica del martirio. Sorpreso a predicare in un villaggio da venti soldati, li convinse a convertirsi al Cristianesimo e libattezzò. Successivamente fu giudicato daMassimiano e torturato, senza tuttavia riportare ferite, e infine decapitato.

Il culto

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Oltre due secoli dopo la morte di Antimo,Giustiniano realizzò sul luogo della decapitazione descritto da Eusebio una grandebasilica, che le testimonianze del tempo descrivono molto ricca nelle decorazioni. Subito dopo la morte, invece, laChiesa iniziò a venerarlo.

LaChiesa cattolica lo festeggia il24 aprile, mentre quellaortodossa ne ricorda il martirio il3 settembre. Entrambe le date hanno riferimenti antichi: ma se nel già citato martirologio geronimiano la morte si fa risalire al 27 aprile, in quellosiriaco, risalente alIV secolo e dunque coevo al santo, è presente un Antimo ricordato il 24 aprile (24nisan); ilCalendario palestino-georgiano del Sinaitico, risalente alX secolo, lo ricorda invece il 3 settembre, con una data che differenti interpretazioni attribuiscono alla dedicazione della basilica da parte di Giustiniano o alla morte. In particolare, secondo lo storicoRaymond Janin, la decapitazione sarebbe avvenuta il 3 settembre 303.

Opere

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Ad Antimo è attribuito un testo religioso, ritenuto peròapocrifo.

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