Alphonse Rabbe (Riez, 18 luglio 1784 –Parigi,31 dicembre1829) è stato ungiornalista,storico,scrittore epoetafrancese.
Dopo aver trascorso un'infanzia senza storia in Provenza, nel1802 lascia la casa paterna e lavora a Parigi negli studi dipittori come quello diJacques Louis David. Ritorna in Provenza per continuare gli studi didiritto prima di tornare a Parigi per tentare la strada del teatro. Dopo la conquista dell'Europa da parte diNapoleone, entra nell'amministrazione militare e vive per oltre due anni in Spagna, dove contrae lasifilide. Tornato in Francia, partecipa a dei lavori storici. Nel1815 Alphonse Rabbe aderisce allaRestaurazione e collabora con i realisti di Provenza. Scontento per il posto ridicolo che gli viene offerto in cambio dei suoi servizi all'epoca dellaSeconda Restaurazione, passa all'opposizioneLiberale e repubblicana. Fonda un giornale liberale,Le Phocéen aMarsiglia, che gli sarà cagione di persecuzioni, processi e parecchi problemi. LasciatoLe Phocéen, scriverà, a partire dal 1822, su numerosi giornali, comeL'Album oLe Courrier français, degli articoli sulle belle arti con delle idee liberali. Continua a scrivere opere storiche per vivere. È costantemente in contatto con esponenti delromanticismo.Victor Hugo diventa suo amico. A partire dal 1825, Rabbe vive da emarginato, roso dalla sua malattia, sfigurato e costretto a ricorrere a dosi sempre più forti di oppio per attenuare le sue sofferenze. Si convince di essere stato derubato di un romanzo,La Sœur grise (di cui nessuno ha mai trovato traccia). Scrive il suoAlbum d'un pessimiste di cui aveva pubblicato alcuni estratti nel 1823. Il 31 dicembre 1829, Alphonse Rabbe muore in circostanze non chiarite dopo aver ingerito una dose eccessiva di oppio (probabilesuicidio). La sua località natale, gli ha intitolato, nel 2007, la propria Biblioteca civica.
Per lungo tempo in Italia misconosciuto, la sua vita e la sua opera cominciarono a diffondersi anche nel nostro Paese, dal 1990, grazie allo studio biografico-critico elaboratone da Massimo del Pizzo e Bruno Pompili -Alphonse Rabbe: la parola austera e la parola disperata- con edizione annessa dell'Album d'une pessimiste (Schena Editore).
La fama di Alphonse Rabbe è legata all'operaAlbum d'un pessimiste. I suoi amici, comeAlexandre Dumas,Victor Hugo nei suoiChants du crépuscules,Sainte-Beuve neiPortraits contemporains, o autori comeBaudelaire, inFusées, hanno risentito della sua influenza. Più tardiAndré Breton non lo dimenticherà nel suoManifeste du surréalisme.
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