Movatterモバイル変換


[0]ホーム

URL:


Vai al contenuto
WikipediaL'enciclopedia libera
Ricerca

Al-Ahly Sporting Club

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Disambiguazione – "Al-Ahly" rimanda qui. Se stai cercando altri significati, vediAl-Ahly (disambigua).
Al-Ahly
Calcio
Campione d'Africa in caricaCampione d'Africa in carica
Detentore dellaCoppa Africa-Asia-Pacifico
Diavoli rossi,Castello rosso,Rossi
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Terza divisa
Colori socialiRosso,bianco
Dati societari
CittàIl Cairo
NazioneEgitto (bandiera) Egitto
ConfederazioneCAF
FederazioneEFA
CampionatoPrima Lega
Fondazione1907
PresidenteEgitto (bandiera)Mahmoud Al-Khatib
Allenatorenon conosciuta (bandiera)carica vacante
StadioInternazionale
(74 100 posti)
Sito webalahlyegypt.com/
Palmarès
Titoli nazionali44campionati egiziani
Trofei nazionali39Coppe d'Egitto
15Supercoppe d'Egitto
Trofei internazionali12Coppe dei Campioni d'Africa/CAF Champions League
4Coppe delle Coppe d'Africa
1Coppa della Confederazione CAF
8Supercoppe CAF
1Coppa dei Campioni afro-asiatica
1Coppa Africa-Asia-Pacifico
Si invita a seguire ilmodello di voce

L'Al-Ahly Sporting Club (in araboالأهلي?,al-Ahlī, "il nazionale"), meglio noto comeAl-Ahly, è unasocietà polisportivaegiziana con sede nella città delCairo. La suasezionecalcistica milita nellaPrima Lega, la massima serie delcampionato egiziano di calcio.

Fondato il 24 aprile 1907, durante ilperiodo coloniale britannico, il club ha avuto come primo presidente ilbritannico Mitchel Ince, che ha organizzato la società prima di passare la presidenza all'egizianoAziz Ezzat Pascià. Gioca le sue gare interne allostadio Internazionale del Cairo (74 100 spettatori). SoprannominatiDiavoli rossi, i suoi giocatori vestono di rosso e bianco.

Globalmente, sommando competizioni nazionali ed internazionali, è la terza squadra in assoluto più titolata al mondo dopo gli uruguaiani delNacional e delPeñarol, potendo annoverare a livello nazionale 44campionati egiziani, 39Coppe d'Egitto e 15supercoppe nazionali, mentre a livello internazionale è la seconda squadra al mondo per numero di trofei internazionali vinti (27) e la compagine più titolata d'Africa, essendosi aggiudicata 12Coppe dei Campioni d'Africa/CAF Champions League (record), 4Coppe delle Coppe d'Africa (record), unaCoppa della Confederazione CAF, 8Supercoppe CAF, unaCoppa dei Campioni afro-asiatica e unaCoppa Africa-Asia-Pacifico. Nel 2000 è stato nominatomiglior club africano del XX secolo dallaCAF[1]. Nel 2009 il club è stato inserito al secondo posto in unasimile classifica stilata dall'IFFHS, organizzazione di storia e statistica del calcio riconosciuta dallaFIFA[2].

Detiene il primato di partecipazioni allaCoppa del mondo per club FIFA tra le squadre appartenenti alla CAF, avendo preso parte a nove edizioni della competizione (2005,2006,2008,2012,2013,2020,2021,2022,2023); in questo torneo ha ottenuto come migliore risultato il terzo posto, nelle edizioni del 2006, 2020, 2021 e 2023.

Secondo alcune fonti il club avrebbe 25 milioni di tifosi, risultando così uno dei più sostenuti del pianeta.[3] La squadra vive un'accesa rivalità sportiva con loZamalek, l'altro club della capitale, con cui disputa ilderby del Cairo, la partita più importante del calcio egiziano, il cui bilancio vede idiavoli rossi in vantaggio per numero di vittorie.

Storia

[modifica |modifica wikitesto]

L'idea di fondare la squadra venne, durante ilperiodo coloniale britannico, aMitchel Ince, che la condivise con ipasciàEdrees Rageb,Omar Sultan,Ismaeel Serry,Abdul El Khalek Tharwat eAmeen Samy. Essi volevano fondare un club per gli studenti delle scuole superiori in modo che potessero divertirsi nel tempo libero. Nella fondazione investirono cinquemila sterline egiziane. Il 25 febbraio 1907 Ameen Samy propose il nome diAhly Athletic Club (in italiano: "club sportivo nazionale"), dato che la squadra fu fondata per gli studenti, fonte principale di resistenza contro l'occupazione britannica dell'Egitto. Perciò il sodalizio rappresentava un club nazionale per riunire tutti gli studenti egiziani e il nome Al-Ahly avrebbe rappresentato il simbolo del nazionalismo. La squadra è considerata la prima compagine fondata per gli egiziani in Egitto durante l'occupazione britannica.

La dirigenza scelse Ince come primo presidente dell'Al-Ahly in modo da soddisfare le richieste delle autorità e ottenere dal governo dei terreni per costruire le strutture necessarie ad accogliere i giocatori e i tifosi.

La prima riunione ufficiale della dirigenza si tenne il 24 aprile 1907, presso la residenza di Anas, con Ince presidente, Omar Lotfi, Edrees Rageb Pasha, Ismaeel Serry e Ameen Sammy nel ruolo di membri e Mohamed Sherif come segretario. Ince mantenne l'incarico di presidente fino al 2 aprile 1908. In seguito egli lasciò l'incarico al politico egizianoAziz Ezzat Pascià.

Nel 1911 nacque ufficialmente la sezione calcistica della polisportiva. Nel 1925 l'assemblea generale del club decise di riservare l'adesione al club a soli cittadini egiziani. Il primo successo della squadra risale al 1923, quando la formazione che annoverava la stellaMokhtar El-Tetch, reputato uno dei migliori calciatori egiziani di tutti i tempi (lo stadio principale del Cairo porta il suo nome), vinse la Coppa d'Egitto nel 1923.

Una formazione dell'Al-Ahly nel 2011

Nel 1948, con l'istituzione delcampionato egiziano di calcio, la squadra assunse un ruolo egemone, vincendo i primi nove campionati disputati, dal 1949 al 1959, e undici dei primi dodici tenutisi fino al 1962. Fu lo Zamalek a mettere fine alla supremazia dell'Al-Ahly, aggiudicandosi il titolo del 1960.

Dopo tredici anni di mancati successi in campionato, negli anni '70 l'Al-Ahly, sotto la guida dell'allenatore unghereseNándor Hidegkuti, ex stella della leggendarianazionale magiara, tornò a dominare la scena calcistica egiziana, vincendo sette volte il campionato dal 1975 al 1982.

Negli anni '80 la squadra,oltre a vincere quattro campionati, iniziò ad affermarsi anche in ambito continentale, aggiudicandosi per la prima volta laCoppa dei Campioni d'Africa nel1982. Il più emblematico calciatore di quest'epoca eraMahmoud Al-Khatib, vincitore delPallone d'oro africano 1983, primo egiziano insignito del prestigioso riconoscimento. Vincendo laCoppa delle Coppe d'Africa per tre volte di fila (nel 1984, 1985 e 1986), il club del Cairo acquisì il diritto a detenere il trofeo originale, noto come Coppa Abdelaziz Mostafa. Nel1987 rivinse la Coppa dei Campioni d'Africa.

Negli anni '90 la squadra visse dapprima un quinquennio deludente, ma nella seconda parte del decennio tornò al dominio assoluto in patria, vincendo sette titoli nazionali dal 1994 al 2000.

Dal 2004 al 2005 ottenne 55 vittorie consecutive in tutte le competizioni (campionato e coppa nazionali eCAF Champions League). Furono i sauditi dell'Al-Ittihad diGedda a interrompere la serie positiva, nellaCoppa del mondo per club 2005 disputatasi aTokyo.

Campione d'Egitto per sette volte consecutive dal 2005 al 2011 sotto la guida del portogheseManuel José, nel primo decennio delXXI secolo l'Al-Ahly vinse ripetutamente la coppa nazionale (2000-2001, 2002-2003, 2005-2006, 2006-2007) e la supercoppa nazionale (nel 2003 e per quattro volte di fila dal 2005 al 2008) e raggiunse per quattro anni di seguito (dal 2005 al 2008) la finale dellaCAF Champions League, vincendo tre volte e perdendo una volta (nel 2007). Ottenne inoltre il terzo posto allaCoppa del mondo per club FIFA 2006, miglior risultato per una squadra egiziana nel torneo, replicato dallo stesso Al-Ahly in due altre occasioni negli anni a venire.

Il 1º aprile 2012 settantanove tifosi della squadra rimasero uccisi nellastrage di Port Said daultras dell'Al-Masry, secondo diverse fonti giornalistiche favoriti dalla polizia locale, ancora vicina al regime diMubarak, deposto dallerivolte del 2011.[3][4][5]

Il 21 febbraio 2014 l'Al-Ahly, con la vittoria dellaSupercoppa CAF contro i tunisini delloSfaxien, raggiunse quota 19 trofei internazionali, diventando la squadra più titolata al mondo, record successivamente superato dalReal Madrid nel 2016. Tornata al successo in campionato nel 2014, dal 2017 la squadra disputò per sei volte in sette anni la finale dellaCAF Champions League. Dal 2010 'Al-Ahly rivinse il titolo nel 2016, 2017, 2018, 2019, 2020 e 2023, la coppa nazionale nel 2016-2017, 2019-2020 e 2021-2022 (sconfitta nella finale di coppa del 2020-2021), la supercoppa nazionale (2010, 2012, 2014, 2015, 2017, 2018 e quattro volte di fila dal 2021 al 2024) e aggiunse al proprio palmarès cinque altre CAF Champions League, vinte nel 2012, 2013, 2019-2020, 2020-2021 e 2022-2023, mentre nel 2017, nel 2018 e nel 2021-2022 in questo torneo fu sconfitta nella partita conclusiva. Ottenne il terzo posto nell'edizione del 2020 della Coppa del mondo per club, eguagliando il piazzamento ottenuto quindici anni prima nel torneo, per poi ripetersi nell'edizione del 2021; nel 2021 vinse inoltre 2Supercoppe CAF, aggiudicandosi le edizioni disputate amaggio e adicembre. Nel 2020, nel 2021 e nel 2023 la squadra si classificò terza allaCoppa del mondo per club FIFA.

Colori e simboli

[modifica |modifica wikitesto]

Lo stemma venne disegnato la prima volta il 3 novembre1917 da Mohammad Sherif Sabry Bek, membro del club in quel periodo, e zio delRe Faruq.

I colori sociali dell'Al-Ahly derivano dall'originaria bandiera dell'Egitto. La storia del colore risale al1911 quando la divisa aveva righe verticali bianche e rosse. Successivamente fu modificata rendendola per metà bianca e per metà rossa, eliminando così le strisce verticali.

Strutture

[modifica |modifica wikitesto]

Stadio

[modifica |modifica wikitesto]

Lostadio Internazionale del Cairo è lo stadio ufficiale dell'Al-Ahly dagli anni '70 delXX secolo. Inaugurato nel 1956, ha una capienza di 72 100 spettatori.

Campo di allenamento

[modifica |modifica wikitesto]

Lostadio Mokhtar El-Tetsh, intitolato aMokhtar El-Tetsh, ex calciatore e allenatore del club, è il campo di allenamento dell'Al-Ahly, situato nell'Al-Ahly Club sull'isola diGezira. Inaugurato nel 1909, ha una capienza di 8 000 spettatori.

Società

[modifica |modifica wikitesto]

Organigramma societario

[modifica |modifica wikitesto]
Organigramma societario

Presidenti

[modifica |modifica wikitesto]
Mahmoud Al-Khatib, attuale presidente, in carica dal 2017
Presidenti
  • 1907-1908:Inghilterra (bandiera) Mitchel Ince
  • 1908-1916:Egitto (bandiera) Aziz Pasha Ezzat
  • 1916-1924:Egitto (bandiera) Abd El-Khalik Pasha Tharwat
  • 1924-1940:Egitto (bandiera) Gaafar Pasha Wali
  • 1940-1941:Egitto (bandiera) Mohamed Pasha Taher
  • 1941-1944:Egitto (bandiera) Jaafar Pasha Wali
  • 1944-1946:Egitto (bandiera) Ahmed Pasha Hasanain
  • 1946-1961:Egitto (bandiera) Ahmed Pasha Abboud
  • 1961-1965:Egitto (bandiera) Salah Eldine El-Desouky
  • 1965-1967:Egitto (bandiera) Gen. Abd El-Mohsen Mortagy
  • 1967-1972:Egitto (bandiera) Dr. Ibrahim Kamel El-Wakeel
  • 1972-1980:Egitto (bandiera) Gen. Abd El-Mohsen Mortagy
  • 1980-1988:Egitto (bandiera)Saleh Selim
  • 1988-1992:Egitto (bandiera) Mohamed Abdou Saleh El-Wahsh
  • 1992-2002:Egitto (bandiera)Saleh Selim
  • 2002-2014:Egitto (bandiera)Hassan Hamdy
  • 2014-2017:Egitto (bandiera)Mahmoud Taher
  • 2017-presente:Egitto (bandiera)Mahmoud Al-Khatib

Allenatori

[modifica |modifica wikitesto]
Martin Jol, ex allenatore
Allenatori

Capitani

[modifica |modifica wikitesto]
Capitani

Palmarès

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Palmarès dell'Al-Ahly Sporting Club.

Competizioni regionali

[modifica |modifica wikitesto]
1924-1925,1926-1927,1927-1928,1928-1929,1930-1931,1932-1933,1933-1934,1934-1935,1935-1936,1936-1937,1937-1938,1938-1939,1941-1942,1947-1948,1949-1950,1957-1958

Competizioni nazionali

[modifica |modifica wikitesto]
1948-1949,1949-1950,1950-1951,1952-1953,1953-1954,1955-1956,1956-1957,1957-1958,1958-1959,1960-1961,1961-1962,1974-1975,1975-1976,1976-1977,1978-1979,1979-1980,1980-1981,1981-1982,1984-1985,1985-1986,1986-1987,1988-1989,1993-1994,1994-1995,1995-1996,1996-1997,1997-1998,1998-1999,1999-2000,2004-2005,2005-2006,2006-2007,2007-2008,2008-2009,2009-2010,2010-2011,2013-2014,2015-2016,2016-2017,2017-2018,2018-2019,2019-2020,2022-2023,2023-2024
1923-1924,1924-1925,1926-1927,1927-1928,1929-1930,1930-1931,1936-1937,1939-1940,1941-1942,1942-1943,1944-1945,1945-1946,1946-1947,1948-1949,1949-1950,1950-1951,1952-1953,1955-1956,1957-1958,1960-1961,1965-1966,1977-1978,1980-1981,1982-1983,1983-1984,1984-1985,1988-1989,1990-1991,1991-1992,1992-1993,1995-1996,2000-2001,2002-2003,2005-2006,2006-2007,2016-2017,2019-2020,2021-2022,2022-2023
2003,2005,2006,2007,2008,2010,2012,2014,2015,2017,2018,2021,2022,2023,2024
1989
1922-1923,1924-1925,1925-1926,1926-1927,1928-1929,1930-1931,1937-1938
  • Coppa della Repubblica Araba Unita: 1
1961

Competizioni internazionali

[modifica |modifica wikitesto]
1982,1987,2001,2005,2006,2008,2012,2013,2019-2020,2020-2021,2022-2023,2023-2024
1983-1984,1984-1985,1985-1986,1992-1993
2014
2002,2006,2007,2009,2013,2014,2021 (maggio),2021 (dicembre)
1988
2024

Altre competizioni internazionali

[modifica |modifica wikitesto]
1996
1994
1997,1998

Organico

[modifica |modifica wikitesto]

Rosa 2023-2024

[modifica |modifica wikitesto]

Aggiornata al 4/9/2024.

N.RuoloCalciatore
1Egitto (bandiera)PMohamed El Shenawy
2Egitto (bandiera)DKhaled Abdel Fattah
3Egitto (bandiera)DOmar Kamal
4Qatar (bandiera)DYousef Aymen
5Egitto (bandiera)DRamy Rabia
6Egitto (bandiera)DYasser Ibrahim
7Egitto (bandiera)AMahmoud Kahraba
8Egitto (bandiera)CAkram Tawfik
9Palestina (bandiera)AWessam Abou Ali
10Sudafrica (bandiera)APercy Tau
11Marocco (bandiera)AReda Slim
12Egitto (bandiera)AAhmed Nabil Koka
13Egitto (bandiera)DMarwan Attia
14Egitto (bandiera)AHussein El Shahat
16Egitto (bandiera)PHamza Alaa
17Egitto (bandiera)CAmr El-Soleya
N.RuoloCalciatore
18Egitto (bandiera)COmar El Saaiy
19Egitto (bandiera)CMohamed Magdy
20Egitto (bandiera)DKarim Walid
21Tunisia (bandiera)DAli Maâloul
22Egitto (bandiera)CEmam Ashour
24Marocco (bandiera)DAchraf Dari
25Marocco (bandiera)DYahia Attiyat Allah
26Egitto (bandiera)CMostafa Aboul-khier
27Egitto (bandiera)ATaher Mohamed
28Egitto (bandiera)DKarim Fouad
29Egitto (bandiera)ASamir Mohamed
30Egitto (bandiera)DMohamed Hany
31Egitto (bandiera)AMostafa Shobeir
33Egitto (bandiera)DKarim El Debes
34Egitto (bandiera)DMoataz Mohamed
37Egitto (bandiera)PMostafa Makhlouf

Note

[modifica |modifica wikitesto]
  1. ^(EN)Ranking delle squadre africane dalla CAF (fino al 2000), sursssf.com.
  2. ^(EN)Africa's Club of the Century, suiffhs.de.
  3. ^abEgyptian football: Dreaming of getting back to normal, dw.com, 20 giugno 2019.
  4. ^Lo “stadio” della rivolta sulle rive del canale (da Il Manifesto 2.2.2013), sublog.futbologia.org, 2 febbraio 2013(archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2014).
  5. ^Egypt football violence: military chief vows to bring Port Said 'plotters' to justice - video,The Guardian, 2 febbraio 2012.

Voci correlate

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

Collegamenti esterni

[modifica |modifica wikitesto]
V · D · M
Al-Ahly S.C. – Archivio delle stagioni
Al-Ahly Sporting Club1907-08 ·1908-09 ·1909-10 ·1910-11 ·1911-12 ·1912-13 ·1913-14 ·1914-15 ·1915-16 ·1916-17 ·1917-18 ·1918-19 ·1919-20 ·1920-21 ·1921-22 ·1922-23 ·1923-24 ·1924-25 ·1925-26 ·1926-27 ·1927-28 ·1928-29 ·1929-30 ·1930-31 ·1931-32 ·1932-33 ·1933-34 ·1934-35 ·1935-36 ·1936-37 ·1937-38 ·1938-39 ·1939-40 ·1940-41 ·1941-42 ·1942-43 ·1943-44 ·1944-45 ·1945-46 ·1946-47 ·1947-48 ·1948-49 ·1949-50 ·1950-51 ·1951-52 ·1952-53 ·1953-54 ·1954-55 ·1955-56 ·1956-57 ·1957-58 ·1958-59 ·1959-60 ·1960-61 ·1961-62 ·1962-63 ·1963-64 ·1964-65 ·1965-66 ·1966-67 ·1967-68 ·1968-69 ·1969-70 ·1970-71 ·1971-72 ·1972-73 ·1973-74 ·1974-75 ·1975-76 ·1976-77 ·1977-78 ·1978-79 ·1979-80 ·1980-81 ·1981-82 ·1982-83 ·1983-84 ·1984-85 ·1985-86 ·1986-87 ·1987-88 ·1988-89 ·1989-90 ·1990-91 ·1991-92 ·1992-93 ·1993-94 ·1994-95 ·1995-96 ·1996-97 ·1997-98 ·1998-99 ·1999-00 ·2000-01 ·2001-02 ·2002-03 ·2003-04 ·2004-05 ·2005-06 ·2006-07 ·2007-08 ·2008-09 ·2009-10 ·2010-11 ·2011-12 ·2012-13 ·2013-14 ·2014-15 ·2015-16 ·2016-17 ·2017-18 ·2018-19 ·2019-20 ·2020-21 ·2021-22  
V · D · M
Prima Lega egiziana2023-2024
Al-Ahly ·Baladeyet El-Mahalla ·Ceramica Cleopatra ·El Dakhleya ·El-Gouna ·ENPPI ·Future ·Ismaily ·Al-Ittihad Alessandria ·Al-Masry ·Al-Mokawloon ·National Bank of Egypt ·Pharco ·Pyramids ·Smouha ·El Gaish ·Zamalek ·ZED
V · D · M
Club vincitori dellaCoppa dei Campioni e CAF Champions League - Cronologia
Coppa dei Campioni d'AfricaCamerun (bandiera)Oryx Douala (1964) ·1965 ·Costa d'Avorio (bandiera)Stade d'Abidjan (1966) ·Congo-Kinshasa (bandiera)TP Englebert (1967,1968) ·Rep. Araba Unita (bandiera)Ismaily (1969) ·Ghana (bandiera)Asante Kotoko (1970) ·Camerun (bandiera)Canon Yaoundé (1971) ·Guinea (bandiera)Hafia (1972) ·Zaire (bandiera)Vita Club (1973) ·Congo-Brazzaville (bandiera)CARA Brazzaville (1974) ·Guinea (bandiera)Hafia (1975) ·Algeria (bandiera)MC Alger (1976) ·Guinea (bandiera)Hafia (1977) ·Camerun (bandiera)Canon Yaoundé (1978) ·Camerun (bandiera)Union Douala (1979) ·Camerun (bandiera)Canon Yaoundé (1980) ·Algeria (bandiera)JS Kabylie (1981) ·Egitto (bandiera)Al-Ahly (1982) ·Ghana (bandiera)Asante Kotoko (1983) ·Egitto (bandiera)Zamalek (1984) ·Marocco (bandiera)FAR Rabat (1985) ·Egitto (bandiera)Zamalek (1986) ·Egitto (bandiera)Al-Ahly (1987) ·Algeria (bandiera)ES Sétif (1988) ·Marocco (bandiera)Raja Casablanca (1989) ·Algeria (bandiera)JS Kabylie (1990) ·Tunisia (bandiera)Club Africain (1991) ·Marocco (bandiera)Wydad Casablanca (1992) ·Egitto (bandiera)Zamalek (1993) ·Tunisia (bandiera)Espérance (1994) ·Sudafrica (bandiera)Orlando Pirates (1995) ·Egitto (bandiera)Zamalek (1996)
CAF Champions LeagueMarocco (bandiera)Raja Casablanca (1997) ·Costa d'Avorio (bandiera)ASEC Mimosas (1998) ·Marocco (bandiera)Raja Casablanca (1999) ·Ghana (bandiera)Hearts of Oak (2000) ·Egitto (bandiera)Al-Ahly (2001) ·Egitto (bandiera)Zamalek (2002) ·Nigeria (bandiera)Enyimba (2003,2004) ·Egitto (bandiera)Al-Ahly (2005,2006) ·Tunisia (bandiera)Étoile du Sahel (2007) ·Egitto (bandiera)Al-Ahly (2008) ·RD del Congo (bandiera)TP Mazembe (2009,2010) ·Tunisia (bandiera)Espérance (2011) ·Egitto (bandiera)Al-Ahly (2012,2013) ·Algeria (bandiera)ES Sétif (2014) ·RD del Congo (bandiera)TP Mazembe (2015) ·Sudafrica (bandiera)M. Sundowns (2016) ·Marocco (bandiera)Wydad Casablanca (2017) ·Tunisia (bandiera)Espérance (2018,2019) ·Egitto (bandiera)Al-Ahly (2020,2021) ·Marocco (bandiera)Wydad Casablanca (2022) ·Egitto (bandiera)Al-Ahly (2023,2024)
V · D · M
Club calcisticivincitori della Coppa delle Coppe d'Africa - Cronologia
Camerun (bandiera)Tonnerre Yaoundé (1975) ·Nigeria (bandiera)Shooting Stars (1976) ·Nigeria (bandiera)Enugu Rangers (1977) ·Guinea (bandiera)Horoya (1978) ·Camerun (bandiera)Canon Yaoundé (1979) ·Zaire (bandiera)TP Mazembe (1980) ·Camerun (bandiera)Union Douala (1981) ·Egitto (bandiera)Al-Mokawloon (1982) ·Egitto (bandiera)Al-Mokawloon (1983) ·Egitto (bandiera)Al-Ahly (1984) ·Egitto (bandiera)Al-Ahly (1985) ·Egitto (bandiera)Al-Ahly (1986) ·Kenya (bandiera)Gor Mahia (1987) ·Tunisia (bandiera)Bizertin (1988) ·Sudan (bandiera)Al-Merrikh (1989) ·Nigeria (bandiera)BCC Lions (1990) ·Zambia (bandiera)Power Dynamos (1991) ·Costa d'Avorio (bandiera)Africa Sports (1992) ·Egitto (bandiera)Al-Ahly (1993) ·Zaire (bandiera)Motema Pembe (1994) ·Algeria (bandiera)JS Kabylie (1995) ·Egitto (bandiera)Al-Mokawloon (1996) ·Tunisia (bandiera)Étoile du Sahel (1997) ·Tunisia (bandiera)Espérance (1998) ·Costa d'Avorio (bandiera)Africa Sports (1999) ·Egitto (bandiera)Zamalek (2000) ·Sudafrica (bandiera)Kaizer Chiefs (2001) ·Marocco (bandiera)Wydad Casablanca (2002) ·Tunisia (bandiera)Étoile du Sahel (2003)
V · D · M
Club calcisticivincitori della Coppa della Confederazione CAF - Cronologia
Ghana (bandiera)Hearts of Oak (2004) ·Marocco (bandiera)FAR Rabat (2005) ·Tunisia (bandiera)Étoile du Sahel (2006) ·Tunisia (bandiera)Sfaxien (2007,2008) ·Mali (bandiera)Stade Malien (2009) ·Marocco (bandiera)FUS Rabat (2010) ·Marocco (bandiera)Maghreb Fès (2011) ·Rep. del Congo (bandiera)Léopards (2012) ·Tunisia (bandiera)Sfaxien (2013) ·Egitto (bandiera)Al-Ahly (2014) ·Tunisia (bandiera)Étoile du Sahel (2015) ·RD del Congo (bandiera)TP Mazembe (2016,2017) ·Marocco (bandiera)Raja Casablanca (2018) ·Egitto (bandiera)Zamalek (2019,2024) ·Marocco (bandiera)RS Berkane (2020) ·Marocco (bandiera)Raja Casablanca (2021) ·Marocco (bandiera)RS Berkane (2022) ·Algeria (bandiera)USM Alger (2023) ·Egitto (bandiera)Zamalek (2024)
V · D · M
Club calcisticivincitori della Supercoppa CAF - Cronologia
Costa d'Avorio (bandiera)Africa Sports (1993) ·Egitto (bandiera)Zamalek (1994) ·Tunisia (bandiera)Espérance (1995) ·Sudafrica (bandiera)Orlando Pirates (1996) ·Egitto (bandiera)Zamalek (1997) ·Tunisia (bandiera)Étoile du Sahel (1998) ·Costa d'Avorio (bandiera)ASEC Mimosas (1999) ·Marocco (bandiera)Raja Casablanca (2000) ·Ghana (bandiera)Hearts of Oak (2001) ·Egitto (bandiera)Al-Ahly (2002) ·Egitto (bandiera)Zamalek (2003) ·Nigeria (bandiera)Enyimba (2004,2005) ·Egitto (bandiera)Al-Ahly (2006,2007) ·Tunisia (bandiera)Étoile du Sahel (2008) ·Egitto (bandiera)Al-Ahly (2009) ·RD del Congo (bandiera)TP Mazembe (2010,2011) ·Marocco (bandiera)Maghreb Fès (2012) ·Egitto (bandiera)Al-Ahly (2013,2014) ·Algeria (bandiera)ES Sétif (2015) ·RD del Congo (bandiera)TP Mazembe (2016) ·Sudafrica (bandiera)M. Sundowns (2017) ·Marocco (bandiera)Wydad Casablanca (2018) ·Marocco (bandiera)Raja Casablanca (2019) ·Egitto (bandiera)Zamalek (2020) ·Egitto (bandiera)Al-Ahly (2021 (mag.),2021 (dic.)) ·Marocco (bandiera)RS Berkane (2022) ·Algeria (bandiera)USM Alger (2023) ·Egitto (bandiera)Zamalek (2024)
V · D · M
Club vincitori dellaCoppa dei Campioni araba per club - Cronologia
Coppa dei Campioni araba per clubIraq (bandiera)Al-Shorta (1982) ·Arabia Saudita (bandiera)Al-Ettifaq (1984) ·Iraq (bandiera)Al-Rasheed (1985,1986,1987) ·Arabia Saudita (bandiera)Al-Ettifaq (1988) ·Marocco (bandiera)Wydad Casablanca (1989) ·Arabia Saudita (bandiera)Al-Shabab (1992) ·Tunisia (bandiera)Espérance (1993) ·Arabia Saudita (bandiera)Al-Hilal (1994,1995) ·Egitto (bandiera)Al-Ahly (1996) ·Tunisia (bandiera)Club Africain (1997) ·Algeria (bandiera)WA Tlemcen (1998) ·Arabia Saudita (bandiera)Al-Shabab (1999) ·Tunisia (bandiera)Sfaxien (2000) ·Qatar (bandiera)Al-Sadd (2001)
Torneo del Principe Fayṣal bin Fahd Āl Saʿūd per club arabiArabia Saudita (bandiera)Al-Ahli (2002) ·Egitto (bandiera)Zamalek (2003)
Champions League arabaTunisia (bandiera)Sfaxien (2004) ·Arabia Saudita (bandiera)Al-Ittihad (2005) ·Marocco (bandiera)Raja Casablanca (2006) ·Algeria (bandiera)ES Sétif (2007,2008) ·Tunisia (bandiera)Espérance (2009)
Coppa UAFA per clubAlgeria (bandiera)USM Alger (2013)
Campionato arabo per clubTunisia (bandiera)Espérance (2017)
Coppa dei Campioni araba per clubTunisia (bandiera)Étoile du Sahel (2019) ·Marocco (bandiera)Raja Casablanca (2020) ·Arabia Saudita (bandiera)Al-Nassr (2023)
  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Al-Ahly_Sporting_Club&oldid=144677062"
Categoria:
Categorie nascoste:

[8]ページ先頭

©2009-2025 Movatter.jp