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Acido acetico

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Acido acetico
Modello molecolare a calotta
Modello molecolare a calotta
NomeIUPAC
acido acetico
Abbreviazioni
AcOH
Nomi alternativi
acido etanoico (nome sistematico)
Caratteristiche generali
Formula bruta omolecolareC2H4O2
Massa molecolare (u)60,05
AspettoLiquido incolore o cristalli
Numero CAS64-19-7
Numero EINECS200-580-7
PubChem176
DrugBankDBDB03166
SMILES
CC(=O)O
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, inc.s.)1,05
Costante di dissociazione acida (pKa) a 298 K4,76
Costante di dissociazione acida a 298 K1,8×10−5
Temperatura di fusione17 °C (290 K)
ΔfusH0 (kJ·mol−1)11,7
ΔfusS0 (J·K−1mol−1)40,5
Temperatura di ebollizione118 °C (391 K)
ΔebH0 (kJ·mol−1)23,7
Proprietà termochimiche
ΔfH0 (kJ·mol−1)−484,3
ΔfG0 (kJ·mol−1)−389,9
S0m(J·K−1mol−1)159,8
C0p,m(J·K−1mol−1)123,3
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
infiammabile corrosivo
pericolo
Frasi H226-314
Consigli P210-208-301+330+331-303+361+353-305+351+338[1]
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L'acido acetico (nome sistematico:acido etanoico) è uncomposto chimicoorganico la cuiformula chimica è CH3COOH, meglio conosciuto per conferire all'aceto il suo caratteristico sapore acre e il suo odore pungente. L'acido acetico puro, anidro (ovvero privo diacqua), chiamatoacido acetico glaciale, atemperatura ambiente è un liquido incolore che attrae acqua dall'ambiente (igroscopia) e che congela al di sotto dei 16,7°C (62°F) in unsolido cristallino incolore. L'acido acetico ècorrosivo, e i suoi vapori causano irritazione agli occhi, infiammazione delle vie respiratorie e congestione dei polmoni, ma chimicamente è unacido debole per via della sua limitata capacità didissociarsi insoluzioni acquose.

L'acido acetico è uno dei più sempliciacidi carbossilici (il secondo, dopo l'acido formico). È un composto molto diffuso in natura; gli organismi superiori lo impiegano ampiamente come intermedio di sintesi, ed è anche il prodotto finale dellafermentazione acetica in cui l'etanolo viene ossidato dall'Acetobacter in presenza di aria. È un importantereagente chimico e prodotto industriale che viene utilizzato nella produzione delpolietilentereftalato, usato principalmente per le bottiglie di plastica per le bibite; dell'acetato di cellulosa, principalmente per lepellicole fotografiche; dell'acetato di polivinile per lecolle da legno e in molte fibre sintetiche e tessuti. In casa, diluito in acqua viene spesso usato come smacchiante. Nell'industria alimentare, l'acido acetico è usato comeadditivo alimentare con la funzione diregolatore di acidità; è classificato sotto il codice E260.

Nomenclatura

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Il nome comuneacido acetico è il più diffusamente usato, ed è ufficialmente il nome preferito dallaIUPAC.[2] Il nome deriva daacetum, la parolalatina per aceto. Il sinonimoacido etanoico è un nome sistematico usato nelle spiegazioni introduttive allanomenclatura chimica.

Acido acetico glaciale è il nome comune dell'acido acetico privo d'acqua. Simile alla parolatedescaEisessig (letteralmente, aceto ghiacciato), il nome deriva dai cristalli simili a quelli del ghiaccio che si formano quando la temperatura della sostanza scende leggermente al di sotto dei 16,7 °C.

L'abbreviazione più comune per acido acetico, ma anche quella ufficiale, èAcOH oppureHOAc, doveAc sta pergruppoacetile, CH3−C(=O)−. Nel contesto dellereazioni acido-base è spesso usata l'abbreviazioneHAc, doveAc invece sta per l'anione acetato (CH3COO), anche se quest'uso è visto da molti come fuorviante. In entrambi i casi,Ac non deve essere confuso con l'elemento chimicoattinio.

L'acido acetico haformula minima CH2O eformula molecolare C2H4O2. La seconda è spesso scritta come CH3-CO2-H, CH3COOH, CH3CO2H o HOCOCH3 per riflettere meglio la sua struttura chimica. Quando l'acido acetico perde unH+, loione risultante è l'anioneacetato. Il nomeacetato può anche riferirsi a unsale contenente questo anione, o a unestere dell'acido acetico.

Storia

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Acido acetico cristallizzato

L'aceto è un prodotto di antiche origini. La produzione di acido acetico per mezzo dei batteri è presente in tutto il mondo, e ogni cultura che ha praticato lafermentazione dellabirra o delvino ha inevitabilmente scoperto l'aceto come risultato naturale conseguente all'esposizione all'aria di queste bevande.

L'uso dell'acido acetico in chimica risale all'antichità. NelIII secolo a.C., il filosofogrecoTeofrasto descrive come l'aceto agisce sui metalli producendopigmenti utili nell'arte, come la "biacca" o "bianco di piombo " (carbonato di piombo) e il "verdegrigio", una mistura verde di sali dirame tra cui l'acetato rameico monoidrato. Gliantichi romani bollivano il vino acido in recipienti di piombo per produrre uno sciroppo molto dolce chiamatosapa. Il sapa era ricco didiacetato di piombo, una sostanza dolce chiamata "zucchero di piombo" o "zucchero diSaturno", che ha contribuito all'avvelenamento da piombo tra l'aristocrazia romana. L'alchimistapersiano delXIII secoloJabir ibn Hayyan riuscì a concentrare l'acido acetico dall'aceto attraverso ladistillazione.

NelRinascimento, l'acido acetico glaciale era preparato perdistillazione a secco di acetati metallici. L'alchimistatedesco delXVI secoloAndreas Libavius descrive questa procedura, e compara l'acido acetico glaciale prodotto con questo metodo all'aceto. La presenza di acqua nell'aceto ha un così significativo effetto sulle proprietà dell'acido acetico che per secoli i chimici credettero che l'acido acetico glaciale e l'acido trovato nell'aceto fossero due sostanze differenti. Il chimico francesePierre Adet dimostrò che sono identici.

Nel 1847, il chimico tedescoHermann Kolbesintetizzò l'acido acetico per la prima volta partendo da materialiinorganici. Questa sequenza di reazioni consisteva nellaclorurazione deldisolfuro di carbonio atetracloruro di carbonio, con successiva dapirolisi atetracloroetilene, idrolisi acquosa adacido tricloroacetico e infineriduzioneelettrolitica ad acido acetico.[3]

Cristalli di acido acetico, dettaglio

A partire dal 1910 molto dell'acido acetico glaciale era ottenuto dal "liquore pirolegnoso" ottenuto dalla distillazione del legno. L'acido acetico era isolato da questo per trattamento concalce spenta, e il risultanteacetato di calcio era acidificato conacido solforico ottenendo acido acetico. A quel tempo la Germania produceva 10.000 tonnellate di acido acetico glaciale, circa il 30% del quale era usato nella produzione del coloranteindaco.[4][5]

Proprietà chimiche

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Negliacidi carbossilici come l'acido acetico, l'atomo diidrogeno (H) delgruppo carbossilico (−COOH) può essere donato come ione H+ (protone), conferendogli così il carattere acido. L'acido acetico in soluzioni acquose è unacido monoprotico debole, efficace, con unacostante di dissociazione acida a 20 °C di1,8×10−5 M (pKa 4,8). La suabase coniugata è l'acetato (CH3COO). Una soluzione 1M in acqua a 20 °C (all'incirca la concentrazione dell'aceto domestico) hapH di 2,4, indicando che solamente lo 0,4% delle molecole di acido acetico sono dissociate.

Equilibrio di deprotonazione dell'acido acetico in acqua

Dimero ciclico dell'acido acetico. Le linee tratteggiate rappresentano i legami a idrogeno.

La struttura cristallina dell'acido acetico[6] mostra che le molecole accoppiate neidimeri sono connesse dalegami a idrogeno. I dimeri possono essere individuati anche nei vapori a 120 °C. Sono presenti inoltre nella fase liquida delle soluzioni diluite di solventi che non formano legami a idrogeno, e una certa quantità è presente anche nell'acido acetico puro,[7] ma vengono distrutti in presenza di solventi che formano legami a idrogeno. L'entalpia di dissociazione del dimero è stimata in 65,0-66,0 kJ/mol, e l'entropia di dissociazione in 154-157 J mol−1 K−1.[8] Questo comportamento dimerizzante è condiviso da altri acidi carbossilici minori.

L'acido aceticoliquido è unsolvente proticoidrofilo (polare), simile all'etanolo e all'acqua. Con una moderatacostante dielettrica di 6,2, può sciogliere non solo composti polari come sali inorganici eglucidi, ma anche composti non-polari come oli ed elementi chimici comezolfo eiodio. Si miscela rapidamente con altri solventi polari e non-polari come acqua,cloroformio edesano. Questa proprietà di dissoluzione emiscibilità fa dell'acido acetico un composto molto usato nell'industria chimica.

Reazioni chimiche

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L'acido acetico ècorrosivo per moltimetalli, tra cuiferro,magnesio ezinco, con cui forma gasidrogeno e sali metallici chiamati acetati. L'alluminio, quando esposto all'ossigeno, forma un sottile strato diossido di alluminio sulla sua superficie che è relativamente resistente, in modo tale da consentire alle autocisterne di trasportare l'acido acetico. Gli acetati metallici possono essere preparati anche partendo da acido acetico e unabase appropriata, come nella popolare reazione "bicarbonato +aceto". Con l'eccezione dell'acetato di cromo(II), praticamente tutti gli acetati sono solubili in acqua.

Mg(s)+2CH3COOH(aq)(CH3COO)2Mg(aq)+H2(g){\displaystyle {\ce {Mg(s) + 2 CH3COOH(aq) -> (CH3COO)2Mg(aq) + H2(g)}}}
NaHCO3(s)+CH3COOH(aq)CH3COONa(aq)+CO2(g)+H2O(l){\displaystyle {\ce {NaHCO3(s) + CH3COOH(aq) -> CH3COONa(aq) + CO2(g) + H2O(l)}}}

L'acido acetico subisce le tipichereazioni chimiche di unacido carbossilico, come la produzione di acqua e acetato metallico quando reagisce conalcali, la produzione di un acetato quando reagisce con un metallo, e come la produzione di acetato, acqua e biossido di carbonio quando reagisce concarbonati eidrogenocarbonati. La più significativa delle sue reazioni è la formazione dietanolo per riduzione e formazione di derivati comecloruro di acetile viasostituzione nucleofila acilica.

Una tipica reazione organica dell'acido acetico
Una tipica reazione organica dell'acido acetico

Altri derivati per sostituzione includono l'anidride acetica; questaanidride è prodotta perperdita di acqua da due molecole di acido acetico. Gli esteri dell'acido acetico si possono formare attraverso l'esterificazione di Fischer, e anche leammidi possono essere prodotte. Quando riscaldato oltre i 440 °C, l'acido acetico si decompone producendobiossido di carbonio emetano, o producendochetene e acqua.

L'acido acetico può essere rivelato attraverso il suo caratteristico odore. I sali dell'acido acetico hanno unareazione cromatica in soluzione dicloruro di ferro (III); l'intensa colorazione rossa scompare dopo acidificazione. Quando riscaldati contriossido di diarsenico, gli acetati formano un composto, l'ossido di cacodile, che può essere rilevato grazie ai suoi vapori maleodoranti.

Biochimica

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Ilgruppoacetile, derivato dall'acido acetico, è fondamentale nella biochimica di virtualmente tutte le forme di vita. Quando è legato alcoenzima A è centrale nelmetabolismo dicarboidrati egrassi; comunque, la concentrazione di acido acetico nelle cellule è mantenuto a un livello basso per evitare di interrompere il controllo delpH del contenuto delle cellule. A differenza degli acidi carbossilici a catena lunga (gliacidi grassi), l'acido acetico non esiste neitrigliceridi naturali; però, il trigliceride artificialetriacetina (triacetato di glicerile) è un additivo alimentare comune, e si trova nei cosmetici e nei medicinali a uso topico.

L'acido acetico è prodotto esecreto da certibatteri, tra cui l'Acetobacter e ilClostridium acetobutylicum. Questi batteri si trovano universalmente nei cibi, nell'acqua e nel terreno, ed è prodotto naturalmente nei frutti e in altri cibi andati a male. L'acido acetico è inoltre un componente dellalubrificazione vaginale dell'uomo e di altriprimati, dove sembra servire come moderato agenteantisettico.[9]

Produzione

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Impianto di purificazione e concentrazione per acido acetico nel 1884

L'acido acetico è prodotto sia sinteticamente sia dallafermentazione batterica. Oggi, la produzione biologica occupa solamente circa il 10% della produzione mondiale, ma rimane importante per la produzione dell'aceto, anche perché molte leggi nazionali sulla purezza del cibo determinano che l'aceto per uso alimentare debba essere di origine biologica. Circa il 75% dell'acido acetico prodotto per l'uso nell'industria chimica proviene dacarbonilazione del metanolo. Il resto è prodotto con metodi alternativi.[10] D'altra parte, l'acido acetico è un prodotto secondario di diversi processi chimici, ad esempio la sintesi di acido acrilico[11][12].

La produzione mondiale di acido acetico vergine è stimata in 5 Mt/a (milioni di tonnellate per anno), approssimativamente la metà delle quali prodotte negliStati Uniti. La produzioneeuropea è di circa 1 Mt/a ed è in declino, mentre 0,7 Mt/a sono prodotte inGiappone. Altre 1,5 Mt vengono riciclate ogni anno, portando il totale del mercato mondiale a 6,5 Mt/a.[13][14] I due principali produttori di acido acetico vergine sonoCelanese eBP Chemicals. Altri maggiori produttori sonoMillennium Chemicals,Sterling Chemicals,Samsung,Eastman eSvensk Etanolkemi.

Nella tabella seguente sono indicati alcuni tra i metodi di produzione dell'acido acetico:


Etilene
Etanolo
Acetilene
(processo Wacker)
(deidrogenazione)
Acetaldeide
Metanolo
Alcani ealcheni
Alcool etilico
Zuccheri
(ossidazione)
(carbonilazione)
(ossidazione)
(fermentazione ossidativa)
(fermentazione anaerobica)
Acido acetico

Carbonilazione del metanolo

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Lo stesso argomento in dettaglio:Processo Monsanto.

Molto acido acetico vergine è prodotto per mezzo della carbonilazione del metanolo. In questo processo,metanolo emonossido di carbonio reagiscono per produrre acido acetico, secondo l'equazione chimica:[15]

CH3OH + COCH3COOH{\displaystyle {\ce {CH3OH\ +\ CO->CH3COOH}}}

Il processo implicaiodometano come intermedio di reazione, e avviene in tre passaggi. Affinché la carbonilazione avvenga, è necessario uncatalizzatore, usualmente un metallocomplesso (secondo passaggio).

  1. CH3OH + HICH3I + H2O{\displaystyle {\ce {CH3OH\ +\ HI->CH3I\ +\ H2O}}}
  2. CH3I + COCH3COI{\displaystyle {\ce {CH3I\ +\ CO->CH3COI}}}
  3. CH3COI + H2OCH3COOH + HI{\displaystyle {\ce {CH3COI\ +\ H2O->CH3COOH\ +\ HI}}}

Alterando le condizioni di processo, l'anidride acetica può anche essere prodotta nello stesso impianto. Siccome sia il metanolo sia il monossido di carbonio sono materie prime grezze, la carbonilazione del metanolo sembra essere un allettante metodo per la produzione di acido acetico. Nella sede britannica dellaCelanese, Henry Drefyus ha sviluppato un impianto pilota per la carbonilazione già nel 1925.[16] Però, la mancanza di materiali funzionali che potevano contenere la reazione corrosiva mista alle altepressioni necessarie (200atmosfere o più) ha scoraggiato la commercializzazione di questa via per un po' di tempo. Il primo processo di carbonilazione commerciale, che utilizzavacobalto come catalizzatore, fu elaborato dalla compagnia chimica tedescaBASF nel 1963. Nel 1968, fu scoperto che un catalizzatore basato sulrodio (cis−[Rh(CO)2I2]) consentiva di poter operare a basse pressioni con quasi nessun sottoprodotto. Il primo impianto che utilizzò questo catalizzatore fu costruito dalla compagnia chimica statunitenseMonsanto nel 1970, e la carbonilazione del metanolo con il rodio come catalizzatore diventò il metodo dominante nella produzione di acido acetico (vediprocesso Monsanto). Alla fine deglianni novanta, laBP Chemicals commercializzò il catalizzatoreCativa ([Ir(CO)2I2]), attivato dalrutenio. Questo processo, che sfrutta l'iridio come catalizzatore, èverde e più efficiente[17] e ha largamente soppiantato il processo Monsanto, spesso negli stessi impianti di produzione.

Ossidazione dell'acetaldeide

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Prima della commercializzazione del processo Monsanto, la maggior parte dell'acido acetico era prodotto per ossidazione dell'acetaldeide, che rimane il secondo più importante metodo di produzione, anche se non competitivo rispetto alla carbonilazione del metanolo. L'acetaldeide può essere prodotta perossidazione di butano o nafta leggera, o peridratazione di etilene.

Quandobutano onafta leggera sono riscaldati con aria in presenza di variioni metallici, tra cui quelli dimanganese,cobalto ecromo,[18] si formanoperossidi e successivamente si decompongono per produrre acido acetico secondo l'equazione chimica:

2C4H10 + 5O24CH3COOH + 2H2O{\displaystyle {\ce {2C4H10 \ + \ 5O2 -> 4CH3COOH \ + \ 2H2O}}}

Tipicamente, la reazione è condotta con valori ditemperatura e pressione tali che la temperatura sia la più alta possibile mantenendo il butano ancora in fase liquida. Condizioni tipiche di reazione sono 150 °C e 55 atm. Possono inoltre formarsi diversi prodotti secondari, tra cuibutanone,etil acetato,acido formico eacido propionico; anche questi prodotti secondari hanno un valore commerciale, e le condizioni di reazione possono essere alterate per produrne maggiori quantità, se economicamente vantaggioso. Comunque, la separazione dell'acido acetico da questi sottoprodotti aggiunge un costo al processo.

Sotto condizioni simili e utilizzandocatalizzatori simili a quelli usati per l'ossidazione del butano, l'acetaldeide può essere ossidata dall'ossigeno presente nell'aria per produrre acido acetico:

2CH3CHO + O22CH3COOH{\displaystyle {\ce {2CH3CHO\ +\ O2->2CH3COOH}}}

Utilizzando catalizzatori moderni, questa reazione può avere una resa di oltre il 95%. I principali prodotti secondari sonoetil acetato,acido formico eformaldeide, i quali hanno un minorpunto di ebollizione rispetto all'acido acetico e sono facilmente separabili perdistillazione.

Ossidazione dell'etilene

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L'acetaldeide può essere preparata a partire daetilene con ilprocesso Wacker, e successivamente ossidata come descritto più sopra. Recentemente è stata commercializzata un'economica conversione a singolo stadio da etilene ad acido acetico dalla compagnia chimicaShowa Denko, che ha aperto un impianto di ossidazione dell'etilene aŌita,Giappone, nel1997.[19] Il processo è catalizzato da un catalizzatore al metallopalladio supportato daacido tungstosilicico idrato. Si pensa che sia competitivo con la carbonilazione del metanolo per piccoli impianti (100.000–250.000 tonnellate/anno), a seconda del prezzo locale dell'etilene.

Fermentazione ossidativa

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Per buona parte della storia umana, l'acido acetico, sotto forma di aceto, è stato prodotto dai batteri del genereAcetobacter. Se hanno ossigeno a sufficienza, questi batteri possono produrre aceto da una varietà di bevande alcoliche; tra queste, le più comunemente usate sonosidro di mela,vino,grano fermentato,malto,riso opatate. La reazione chimica complessiva facilitata da questi batteri è:

C2H5OH + O2CH3COOH + H2O{\displaystyle {\ce {C2H5OH\ +\ O2->CH3COOH\ +\ H2O}}}

Se una soluzione diluita di alcool viene inoculata conAcetobacter e viene mantenuta in un luogo caldo e arieggiato, essa diventerà aceto nel giro di pochi mesi. L'industria produttrice di aceto accelera questo processo fornendo un supplemento di ossigeno ai batteri.

Le prime quantità di aceto prodotte dalla fermentazione probabilmente sono la conseguenza di errori nel processo divinificazione. Se ilmosto viene fermentato a una temperatura troppo elevata,Acetobacter finisce per sopraffare illievito naturalmente presente neigrappoli. Non appena la domanda di aceto per l'uso in cucina e per usi medico-sanitari crebbe, i viticultori impararono in fretta a usare materiali organici per produrre l'aceto nei caldi mesi estivi prima che i grappoli venissero raccolti pronti per essere trasformati in vino. Questo metodo era lento, e non sempre soddisfacente, poiché i viticultori non comprendevano il processo che avveniva.

Uno dei primi moderni processi commerciali fu il "metodo veloce" o "metodo tedesco", praticato per la prima volta in Germania nel 1823. In questo processo, la fermentazione ha luogo in una torre impaccata con trucioli da legno ocarbone vegetale. Il contenuto alcolico viene fatto salire verso la cima della torre, mentre fresca aria atmosferica viene fornita dal basso perconvezione naturale o forzata. La quantità aggiuntiva di aria fornita in questo processo riduce il tempo di preparazione dell'aceto da mesi a settimane.

Al giorno d'oggi, la maggior parte dell'aceto è prodotto in serbatoi in cui sono immersecolture microbiologiche, metodo descritto per la prima volta nel 1949 da Otto Hromatka e Heinrich Ebner. In questo metodo, l'alcol è fermentato ad aceto in un serbatoio in cui avviene un mescolamento continuo, e l'ossigeno viene fornito per mezzo di bolle d'aria che attraversano la soluzione. Usando questo metodo, aceto con il 15% di acido acetico può essere preparato in soli 2-3 giorni.

Fermentazione anaerobica

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Alcune specie dibatteri anaerobi, tra cui parecchi membri del genereClostridium, possono convertire direttamente zuccheri in acido acetico, senza usare l'etanolo come intermediario. La reazione chimica complessiva condotta da questi batteri può essere schematizzata come:

C6H12O63CH3COOH{\displaystyle {\ce {C6H12O6 -> 3CH3COOH}}}

Più interessante dal punto di vista della produzione industriale, molti di questibatteri acetogeni possono produrre acido acetico partendo da composti con un solo atomo di carbonio, tra cuimetanolo,monossido di carbonio o una miscela dibiossido di carbonio eidrogeno:

2CO2 + 4H2CH3COOH + 2H2O{\displaystyle {\ce {2CO2 \ + \ 4H2 -> CH3COOH \ + \ 2H2O}}}

Questa abilità delClostridium di utilizzare zuccheri direttamente o di produrre acido acetico da reagenti meno costosi indica che questi batteri possono potenzialmente produrre acido acetico in maniera più efficiente rispetto a ossidatori di etanolo come l'Acetobacter; per contro, i batteriClostridium sono meno tolleranti all'ambiente acido che l'Acetobacter. Perfino ilClostridium più tollerante all'acido può produrre una concentrazione di acido acetico solo pari a pochi punti percentuale, in confronto ad alcuniAcetobacter che possono produrre aceto fino a una concentrazione del 20% in acido acetico. A oggi, rimane economicamente meno vantaggioso produrre aceto utilizzando l'Acetobacter che non produrrlo usando ilClostridium e poi concentrarlo. Come risultato, anche se i batteri acetogenici sono conosciuti fin dal 1940, il loro uso a livello industriale rimane confinato a una nicchia di applicazioni.

Applicazioni

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Una bottiglia di acido acetico da 2,5litri in un laboratorio

L'acido acetico è unreagente chimico usato per la produzione di composti chimici.[20] Il maggior uso di acido acetico come reagente si ha nella produzione delmonomero acetato di vinile, seguito da vicino da quella di anidride acetica e dell'estere. Il volume di acido acetico usato nell'aceto è comparativamente piccolo.

Vinil acetato monomero

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Il più largo uso di acido acetico viene fatto nella produzione delvinil acetato monomero (VAM). Questa applicazione occupa approssimativamente dal 40% al 45% della produzione mondiale di acido acetico. La reazione è fraetilene e acido acetico in presenza diossigeno conpalladio comecatalizzatore.

2H3CCOOH+2C2H4+O22H3CCOOCH=CH2+2H2O{\displaystyle {\ce {2 H3C-COOH + 2 C2H4 + O2 -> 2 H3C-CO-O-CH=CH2 + 2 H2O}}}

L'acetato di vinile può essere polimerizzato adacetato di polivinile o ad altripolimeri utilizzati comevernici oadesivi.

Produzione dell'estere

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I principaliesteri dell'acido acetico sono comunemente usati comeinchiostri,vernici erivestimenti. Gli esteri includonoacetato di etile, n-acetato di butile,acetato di isobutile eacetato di propile. Sono tipicamente prodotti per reazione catalizzata tra acido acetico e il corrispondentealcol.

H3CCOOH + HORH3CCOOR + H2O{\displaystyle {\ce {H3C-COOH\ +\ HO-R->H3C-CO-O-R\ +\ H2O}}}, doveR={\displaystyle {\ce {R =}}} un genericogruppo alchilico

La maggior parte degli esteri acetati sono però prodotti a partire dall'acetaldeide utilizzando lareazione Tishchenko. In aggiunta, alcuni eteri acetati sono usati come solventi pernitrocellulosa,colori acrilici, per rimuovere film protettivi e macchie su legno. I primidioli monoetere sono stati prodotti a partire daossido di etilene odossido di propilene con alcol, i quali sono stati poi esterificati con acido acetico. I tre principali prodotti sono l'EEA (ethylene glycol monoethyl ether acetate), l'EBA (ethylene glycol monobutyl ether acetate) e il PMA (propylene glycol monomethyl ether acetate). Questa applicazione occupa circa dal 15% al 20% della produzione mondiale di acido acetico. Per alcuni di questi eteri acetati, per esempio l'EEA, è stato dimostrato che sono nocivi per la riproduzione umana.

Anidride acetica

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Lo stesso argomento in dettaglio:Anidride acetica.

Il prodotto dellacondensazione fra due molecole di acido acetico è l'anidride acetica. La produzione mondiale di anidride acetica è la maggiore applicazione, e occupa approssimativamente dal 25% al 30% della produzione globale di acido acetico. L'anidride acetica può essere prodotta direttamente dallacarbonilazione del metanolo evitando l'acido, e gli impianti predisposti per ilprocesso Cativa possono essere adattati per la produzione di anidride.

Condensazione di acido acetico e anidride acetica

L'anidride acetica è un forte agenteacetilante. Come tale, la sua maggiore applicazione è per la produzione diacetato di cellulosa, untessuto sintetico usato fra l'altro per lepellicole cinematografiche. L'anidride acetica è anche un reagente per la produzione diaspirina,eroina e altri composti.

Aceto

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Le soluzioni di acido acetico diluite non possono essere denominateaceto, in quanto questa denominazione è riservata solamente a prodotti ottenuti per doppia fermentazione (alcolica e acetica) da materie prime di origine agricola.

Solamente in alcuni paesi fuori dall'Unione europea la denominazione è ancora in uso anche per soluzioni diluite di acido acetico.

Le soluzioni di acido acetico (tipicamente con concentrazioni di acido acetico tra il 5% e il 18%, percentuali usualmente calcolate in massa) sono utilizzate direttamente come correttore di pH e anche nellaconservazione dei vegetali e altri cibi.

Il totale di acido acetico usato come aceto su scala mondiale non è elevato, ma storicamente è l'uso più vecchio e meglio conosciuto di tale sostanza.

Uso come solvente

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L'acido acetico glaciale è un eccellentesolvente protico polare, come citatopiù sopra. È frequentemente usato come solvente nellaricristallizzazione per purificare composti organici. L'acido acetico puro allo stato liquido è utilizzato comesolvente nellaproduzione dell'acido tereftalico (TPA), una materia prima per la produzione delpolietilentereftalato (PET). Anche se conta fra il 5% e il 10% della produzione mondiale, ci si aspetta che questa specifica applicazione cresca significativamente nel prossimo decennio, di pari passo all'incremento della produzione di PET.

L'acido acetico è spesso usato come solvente nelle reazioni che coinvolgonocarbocationi, come l'alchilazione di Friedel-Crafts. Ad esempio, uno degli stadi nellaproduzione della canfora sintetica coinvolge unriarrangiamento di Wagner-Meerwein dacampene adacetato di isobornile; qui, l'acido acetico agisce sia come solvente sia comenucleofilo per intrappolare il carbocationeriarrangiato. L'acido acetico è il solvente da scegliere quando siriduce unarilnitro-gruppo adanilina utilizzandoPd/C (Palladium on carbon, una forma di palladio usata per lacatalisi).

L'acido acetico glaciale è usato inchimica analitica per la stima di deboli sostanze alcaline come le ammidi organiche; l'acido acetico glaciale è unabase molto più debole dell'acqua, cosicché le ammidi si comportano come base forte. Può esseretitolato usando una soluzione in acido acetico glaciale di un acido molto forte, come l'acido perclorico.

Altre applicazioni

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Soluzioni diluite di acido acetico sono utilizzate anche per la loro bassaacidità. Esempi in ambito domestico includono l'uso nelle vasche di sviluppo dei rullini fotografici, l'uso come agente smacchiante per rimuovere ilcalcare dai rubinetti e dai bollitori. L'acidità è sfruttata anche per trattare le punture dellemeduse rendendo inefficaci le sue cellule irritanti, prevenendo seri infortuni o la morte se applicato immediatamente, e per il trattamento delleinfezioni dell'orecchio nelle persone in preparazioni come ilVosol. Inoltre, l'acido acetico è usato in spray per preservare gli stoccamenti diballe di fieno, scoraggiando la crescita difunghi e batteri. L'acido acetico glaciale è usato anche nel processo rimozione delleverruche e inacquariofilia come fonte di carbonio per stimolare lo sviluppo batterico di vasche in maturazione.

Sali organici e inorganici sono prodotti a partire dall'acido acetico, tra cui:

Alcuni acidi acetici sostituiti sono:

L'ammontare di acido acetico usato in queste applicazioni nel loro insieme (a parte il TPA) occupa un altro 5%–10% della produzione mondiale. In ogni caso non ci si aspetta che queste applicazioni crescano tanto quanto la produzione di TPA.

Sicurezza

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Simbolo di sicurezza
Lieve ustione chimica (vecchia di 3 giorni) causata da acido acetico glaciale (cute avambraccio)

L'acido acetico concentrato ècorrosivo e deve essere maneggiato con opportuna cura, poiché può causare bruciature della pelle, danni permanenti agli occhi e irritazioni delle membrane delle mucose. Queste bruciature o vescichette non compaiono prima di qualche ora dell'esposizione. I guanti inlattice non offrono adeguata protezione; quindi, quando si maneggia il composto, devono essere impiegati speciali guanti resistenti, come quelli fatti ingomma nitrilica. L'acido acetico concentrato si infiamma con difficoltà in laboratorio; l'infiammabilità diventa un rischio se la temperatura dell'ambiente oltrepassa i 39°C (102°F), e in presenza di aria può formare miscele esplosive oltre questa temperatura (limiti di esplosione: 5,4%–16%).

I rischi nell'uso delle soluzioni di acido acetico dipendono dalla concentrazione. La tabella seguente elenca laclassificazione EU delle soluzioni di acido acetico:

concentrazione
(percentuale in peso)
MolaritàClassificazioneFrasi R
10%-25%1,67-4,16 mol/dm3Irritante (Xi)R36/38
25%-90%4,16-14,99 mol/dm3Corrosivo (C)R34
>90%>14,99 mol/dm3Corrosivo (C)R10, R35

Soluzioni che vanno oltre il 25% in acido acetico devono essere manipolate sotto cappa a causa dei vapori pungenti e corrosivi. L'acido acetico diluito, nella forma di aceto, è innocuo, anche se l'ingestione di grandi quantità di soluzione è pericolosa per la vita umana e animale; può causare gravi danni alsistema digestivo e una modificazione potenzialmente letale dell'acidità delsangue.

A causa della loro incompatibilità (si hanno reazioni di decomposizione violenta), si raccomanda di mantenere l'acido acetico lontano daacido cromico,acido nitrico,acido perclorico,permanganati,perossidi; anche dovendo operare conidrossidi è consigliabile una certa cautela, poiché questi ultimi liberano rapidamente grosse quantità di calore nella neutralizzazione dell'acido.

Note

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  1. ^Scheda dell'acido acetico suIFA-GESTIS(archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2019).
  2. ^Trivial Names of some acids and their radicals, suacdlabs.com.
  3. ^Harold Goldwhite.New Haven Sect. Bull. Am. Chem. Soc. settembre 2003 (PDF)(archiviato dall'url originale il 29 settembre 2009)..
  4. ^Geoffrey Martin.Industrial and Manufacturing Chemistry, Part 1, Organic. London: Crosby Lockwood, 1917, pp. 330–31.
  5. ^Helmut Schweppe."Identification of dyes on old textiles"(archiviato dall'url originale il 29 maggio 2009)..J. Am. Inst. Conservation19(1/3), 14–23. 1979.
  6. ^R.E. Jones, D.H. Templeton. "The crystal structure of acetic acid".Acta Crystallogr.11(7), 484–87. 1958.
  7. ^James M. Briggs, Toan B. Nguyen, William L. Jorgensen. Monte Carlo simulations of liquid acetic acid and methyl acetate with the OPLS potential functions.J. Phys. Chem.1991,95, 3315–3322.
  8. ^James B. Togeas. Acetic Acid Vapor: 2. A Statistical Mechanical Critique of Vapor Density Experiments.J. Phys. Chem. A2005,109, 5438–5444.DOI10.1021/jp058004j
  9. ^Dictionary of Organic Compounds (6th Edn.), Vol. 1 (1996). London: Chapman & Hall.ISBN 0-412-54090-8
  10. ^Noriyki Yoneda, Satoru Kusano, Makoto Yasui, Peter Pujado, Steve Wilcher.Appl. Catal. A: Gen.221, 253–265. 2001.
  11. ^The reaction network in propane oxidation over phase-pure MoVTeNb M1 oxide catalysts, inJ. Catal., vol. 311, 2014.
  12. ^Kinetic studies of propane oxidation on Mo and V based mixed oxide catalysts (PDF).
  13. ^"Production report".Chem. Eng. News (July 11, 2005), 67–76.
  14. ^Bala Suresh."Acetic Acid".. CEH Report 602.5000, SRI International. 2003.
  15. ^Villavecchia, p. 74.
  16. ^Frank S. Wagner. "Acetic acid." In: Grayson, Martin (Ed.)Kirk-Othmer Encyclopedia of Chemical Technology, 3rd edition, New York: John Wiley & Sons. 1978.
  17. ^Mike Lancaster.Green Chemistry, an Introductory Text. Cambridge: Royal Society of Chemistry, pp. 262–266, 2002.ISBN 0-85404-620-8
  18. ^Villavecchia, p. 73.
  19. ^Ken-ichi Sano, Hiroshi Uchida, Syoichirou Wakabayashi.Catalyst Surveys from Japan3, 55–60. 1999.
  20. ^Villavecchia, p. 76.

Bibliografia

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Voci correlate

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Composti chimici correlati

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Collegamenti esterni

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V · D · M
Acidi organici
Acidi carbossilici
monocarbossilici
alifaticiAcido formico ·Acido carbammico ·Acido piruvico ·Acido glicolico ·Acido 2-idrossipropanoico ·Acido acetico ·Acido bromoacetico ·Acido iodoacetico ·Acido cloroacetico ·Acido dicloroacetico ·Acido tricloroacetico ·Acido fluoroacetico ·Acido trifluoroacetico ·Acido acetoacetico ·Acido gliossilico ·Acido propionico ·Acido pivalico ·Acido butanoico ·Acido isovalerico ·Acido pentanoico ·Acido esanoico ·Acido eptanoico ·Acido ottanoico ·Acido nonanoico ·Acido acrilico ·Acido metacrilico ·Acido crotonico ·Acido lattico ·Acido levulinico
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Acidi grassi
Macro gruppiAcidi grassi saturi ·Acidi grassi insaturi ·Acidi grassi monoinsaturi ·Acidi grassi polinsaturi ·Acidi grassi a catena corta ·Acidi grassi a catena media ·Acidi grassi a catena lunga ·Acidi grassi trans ·Acidi grassi coniugati ·Acidi grassi essenziali ·Omega-3 ·Omega-6 ·Omega-9
SaturiAcido butirrico 4:0 ·Acido valerico 5:0 ·Acido esanoico 6:0 ·Acido eptanoico 7:0 ·Acido caprilico 8:0 ·Acido pelargonico 9:0 ·Acido caprico 10:0 ·Acido undecanoico 11:0 ·Acido laurico 12:0 ·Acido tridecanoico 13:0 ·Acido miristico 14:0 ·Acido pentadecanoico 15:0 ·Acido palmitico 16:0 ·Acido margarico 17:0 ·Acido stearico 18:0 ·Acido nonadecilico 19:0 ·Acido arachico 20:0 ·Acido eneicosaenoico 21:0 ·Acido beenico 22:0 ·Acido tricosilico 23:0 ·Acido lignocerico 24:0 ·Acido ienico 25:0 ·Acido cerotico 26:0 ·Acido carbocerico 27:0 ·Acido montanico 28:0 ·Acido nonacosanoico 29:0 ·Acido melissico 30:0 ·Acido entriacontilico 31:0 ·Acido dotriacontanoico 32:0 ·Acido psillico 33:0 ·Acido gheddico 34:0 ·Acido ceroplastico 35:0 ·Acido esatriacontilico 36:0 ·Acido eptatriacontilico 37:0 ·Acido ottatriacontilico 38:0
Insaturi
n−3 (ω-3)Acido α-linolenico 18:3Δ9c,12c,15c ·Acido stearidonico 18:4Δ6c,9c,12c,15c ·Acido eicosapentaenoico 20:5Δ5c,8c,11c,14c,17c ·Acido clupanodonico 22:5Δ7c,10c,13c,16c,19c ·Acido eneicosapentaenoico21:5Δ6c,9c,12c,15c,18c ·Acido docosaesaenoico 22:6Δ4c,7c,10c,13c,16c,19c ·Acido α-parinarico 18:4Δ9c,11t,13t,15c ·Acido juniperonico 20:4Δ5c,11c,14c,17c ·Acido coniferonico 18:4Δ5c,9c,12c,15c
n−6 (ω-6)Acido linoleico 18:2Δ12c,9c ·Acido jacarico 18:0Δ8c,10t,12c ·Acido γ-linolenico 18:3Δ12c,9c,6c ·Acido sciadonico 20:3Δ5c,11c,14c ·Acido diomo-gamma-linolenico 20:3Δ8c,11c,14c ·Acido arachidonico20:4Δ5c,8c,11c,14c ·Acido bosseopentaenoico 20:5Δ5c,8c,10t,12t,14c ·Acido docosadienoico 22:2Δ13c,16c ·Acido adrenico 22:4Δ7c,10c,13c,16c ·Acido di Osbond 22:5Δ4c,7c,10c,13c,16c ·Acido α-calendico 18:3Δ8t,10t,12c ·Acido pinolenico 18:3Δ5c,9c,12c ·Acido linoelaidico 18:2Δ9t,12t ·Acido obtusilico 10:1Δ4c ·Acido eicosadienoico 20:2Δ11c,14c
n−9 (ω-9)Acido ipogeico 16:1Δ7t ·Acido oleico 18:1Δ9c ·Acido elaidinico 18:1Δ9t ·Acido gondoico 20:1Δ11c ·Acido erucico22:1Δ13c ·Acido nervonico 24:1Δ15c ·Acido di Mead 20:3Δ11c,8c,5c ·Acido tassoleico18:2Δ5c,9c
AltriAcido sorbico 6:2Δ2t,4t ·Acido miristoleico 14:1Δ9c ·Acido sapienico 16:1Δ6c ·Acido petroselinico 18:1Δ6c ·Acido palmitoleico 18:1Δ9c ·Acido vaccenico 18:1Δ11t ·Acido asclepico 18:1Δ11c ·Acido sebaleico 18:2Δ5c,8c ·Acido punicico 18:3Δ9c,11t,13c ·Acido α-eleostearico 18:3Δ9c,11t,13t ·Acido β-eleostearico 18:3Δ9t,11t,13t ·Acido catalpico 18:3Δ9t,11t,13c · ·Acido paullinico 20:1Δ13c ·Acido hiragonico 16:3Δ6t,10t,14t ·Acido cetoleico 22:1Δ11c ·Acido rumenico 18:2Δ9c,11t ·Acido gadoleico 20:1Δ9c
AcetileniciAcido taririco 18:1Δ6a ·Acido stearolico 18:1Δ9a ·Acido crepeninico 18:2Δ9c,12a ·Acido eleninolico S-9-OH-18:2Δ10t,12a ·Acido esocarpico 18:3Δ9a,11a,13t ·Acido ximeninico 18:2Δ9a,11t ·Acido isanico 18:3Δ9a,11a,17 ·Acido chetoisanico 8-O=18:3Δ9a,11a,17 ·Acido isanolico 8-OH-18:3Δ9a,11a,17
AlleniciAcido lamenallenico 18:3Δ5,6allene,16c ·Acido flomico 20:2Δ7,8allene ·Acido laballenico18:2Δ5,6allene
Ossigenati
IdrossilatiAcido avenoleico 15-OH-18:2Δ9c,12c ·Acido ricinoleico 12-OH-18:1Δ9c ·Acido lesquerolico 14-OH-20:1Δ11c ·Acido isanolico 8-OH-18:3Δ9a,11a,17 ·Acido auricolico 14-OH-20:2Δ11c,17c ·Acido densipolico 12-OH-18:2Δ9c,15c ·Acido 12-idrossistearico 12-OH-18:0 ·Acido β-dimorfecolico S-9-OH-18:2Δ10t,12t ·Acido α-dimorfecolico S-9-OH-18:2Δ10t,12c ·Acido 13-idrossiottadecadienoico S-13-OH-18:2Δ9c,11t ·Acido fulgidico13S-tri-OH-18:2Δ10t,15c ·Acido cerebronico2-OH-20:0 ·Acido 5-idrossieicosatetraenoico 5-OH-20:4Δ6t,8c,11c,14c ·Acido 15-idrossieicosatetraenoico 15-OH-20:4Δ5c,8c,11c,13t ·Acido 12-idrossieicosatetraenoico 12-OH-20:4Δ5c,8c,10t,14c ·Acido 20-idrossieicosatetraenoico 20-OH-20:4Δ5c,8c,11c,14c.
EpossidiciAcido coronarico 9,10-O-18:1Δ12c ·Acido vernolico 12,13-O-18:1Δ9c ·Acidi epossieicosatrienoici ·Acidi epossieicosatetraenoici
Cheto/Osso acidiAcido levulinico 4-O=5:0 ·Acido chetoisanico 8-O=18:3Δ9a,11a,17 ·Acido 5-osso-eicosatetraenoico 5-O=20:4Δ6t,8c,11c,14c ·acido licanico 4-O=18:3Δ9c,11t,13t
Ciclici
ciclopropaniciAcido lattobacillico 11,12-cpa-19:0
ciclopropeniciAcido malvalico 8,9-cpe-18:1 ·Acido sterculico 9,10-cpe-19:1
ciclopenteniliciAcido idnocarpico 16:1cy ·Acido chaulmoogrico 18:1cy ·Acido gorlico 18:2cyΔ6c.
AltriAcido 11-cicloesilundecanoico ·Acido pentacicloanammossico ·Acido 13-feniltridecanoico 13-Ph-13:0
Ramificati
MetiliciAcido tubercolostearico 10-Me-18:0 ·Acido isopalmitico i-16:0 ·Acido isopentadecanoico i-15:0 ·Acido anteisopentadecanoico ai-15:0 ·Acido isoeptadecanoico i-17:0 ·Acido anteisomargarico ai-17:0
IsoprenoiciAcido pristanico ·Acido fitanico
AltriAcido micolico
AltriAcido adipico 5-COOH-5:0 ·acido sebacico 9-COOH-9:0 ·Acido azelaico 8-COOH-8:0 ·Acido suberico 7-COOH-7:0 ·Acido lipoico
V · D · M
Amminoacidi
Proteinogenici
Amminoacidi L-αAcido L-aspartico ·Acido L-glutammico · L-Alanina · L-Arginina · L-Asparagina · L-Cisteina · L-Fenilalanina ·Glicina · L-Glutammina · L-Isoleucina · L-Istidina · L-Leucina · L-Lisina · L-Metionina · L-Pirrolisina · L-Prolina · L-Selenocisteina · L-Serina · L-Tirosina · L-Treonina · L-Triptofano · L-Valina
Non proteinogenici
Amminoacidi D-αAcido D-aspartico ·Acido D-glutammico · D-Alanina · D-Arginina · D-Asparagina · D-Cisteina · D-Fenilalanina · D-Glutammina · D-Isoleucina · D-Istidina · D-Leucina · D-Lisina · D-Metionina · D-Pirrolisina · D-Prolina · D-Selenocisteina · D-Serina · D-Tirosina · D-Treonina · D-Triptofano · D-Valina ·Alliina ·Isoalliina
Amminoacidi L-αS-metilcisteina ·L-terzleucina
Amminoacidi α senza stereocentriAcido 2-amminoisobutirrico ·Acido 2-amminomuconico ·Deidroalanina
Amminoacidi α con uno stereocentro5-idrossitriptofano ·Acido α-amminobutirrico ·Acido carbossiglutammico ·Acido ibotenico ·Acido quisqualico ·Canavanina ·Citrullina ·Ipoglicina ·Levodopa ·Norleucina ·Norvalina ·Omocisteina ·Ornitina ·Penicillamina ·Tiroxina
Amminoacidi α con più stereocentriAcido diaminopimelico ·Cistationina ·Cistina ·Lantionina ·Metillantionina
Amminoacidi α non-ammine primarieAcido N-metil-D-aspartico ·Acido N-metil-L-aspartico ·Acido pipecolico ·Carnitina ·Cicloalliina ·Idrossiprolina ·Sarcosina
Amminoacidi non-αβ-alanina ·β-leucina ·Acido β-amminobutirrico ·Acido γ-amminobutirrico ·Acido 2-amminobenzoico ·Acido 3-amminobenzoico ·Acido 4-amminobenzoico ·Acido 3-amminolevulinico ·Acido 5-amminolevulinico ·Baclofene ·Pregabalin
aromaticiAcido benzoico ·Acido antranilico ·Acido 3-amminobenzoico ·Acido 4-amminobenzoico ·Acido deidrocolico ·Acido flufenamico ·Acido cinnamico ·Acido rosmarinico ·Acido 2,4-diclorofenossiacetico ·Acido difenolico ·Acido salicilico ·Acido mandelico ·Acido ferulico ·Acido caffeico ·Acido sinapico ·Acido vanillico ·Acido gallico ·acido 3-idrossibenzoico ·Acido 4-idrossibenzoico ·Acido 2,3-diidrossibenzoico ·Acido 2,4-diidrossibenzoico ·Acido gentisico ·Acido protocatecuico ·Acido floroglucinico ·Acido siringico ·Acido orsellinico ·Acido olivetolico ·Acido 4-idrossicinnamico
policarbossilici
alifaticiAcido ossalico ·Acido malonico ·Acido succinico ·Acido glutarico ·Acido adipico ·Acido pimelico ·Acido suberico ·Acido azelaico ·Acido sebacico ·Acido maleico ·Acido fumarico ·Acido acetilendicarbossilico ·Acido glutaconico ·Acido muconico ·Acido glutinico ·Acido citraconino ·Acido tartronico ·Acido mesossalico ·Acido malico ·Acido tartarico ·Acido ossalacetico ·Acido aspartico ·Acido diossosuccinico ·Acido α-chetoglutarico ·Acido glutammico ·Acido diamminopimelico ·Acido saccarico ·Acido folico ·Acido citrico ·Acido aconitico ·Acido agarico ·Acido etilendiamminotetraacetico (EDTA) ·Acido alginico
aromaticiAcido ftalico ·Acido isoftalico ·Acido tereftalico ·Acido difenico ·Acido emimellitico ·Acido trimellitico ·Acido trimesico ·Acido pamoico
perossicarbossiliciAcido performico ·Acido peracetico ·Acido meta-cloroperossibenzoico
Acidi solfoniciAcido metansolfonico ·Acido p-toluensolfonico ·Taurina ·Coenzima M ·Acido dodecilbenzensolfonico ·Acido perfluoroottansolfonico ·Nafion
Acidi solfiniciIdrossimetansolfinato di sodio ·Ipotaurina ·Acido fenilsulfinico
Acidi solfeniciAlliina ·Allicina ·Omeprazolo
Acidi fosfoniciFosfomicina ·Glifosato ·Ethephon ·Acido pamidronico ·Acido etidronico ·VX (gas nervino) ·Tabun
AltriMetanio ·Acido fenilarsonico ·Acido rodizonico
V · D · M
Aceto
Componenti principaliAcido acetico ·Acqua ·Alcol etilico
ProduzioneAcetaia ·Acetobacter ·Acetobacter aceti ·Batteria (aceto balsamico tradizionale) ·Madre dell'aceto
Principali aziende produttriciHill, Evans & Co ·Ponti
Tipi di acetoAceto di mele ·Aceto di miele ·Aceto di pere ·Aceto di vino ·Aceto di riso ·Aceto sopraffino ·Aceto balsamico ·Aceto Balsamico di Modena ·Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e/o Reggio Emilia ·Aceto nero ·Aceto di acquavite ·Agresto
PreparazioniVinaigrette ·Posca
Uso medicoAcetolito ·Aceto dei quattro ladri
Controllo di autoritàThesaurus BNCF22510 ·LCCN(ENsh85000460 ·GND(DE4153052-4 ·BNF(FRcb121118170(data) ·J9U(EN, HE987007293983305171 ·NDL(EN, JA01169833
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