Abandoned Cities album in studio | |
---|---|
Artista | Harold Budd |
Pubblicazione | 1984 |
Durata | 42:45 |
Dischi | 1 |
Tracce | 2 |
Genere | Musica d'ambiente |
Etichetta | Cantil |
Harold Budd - cronologia | |
Recensione | Giudizio |
---|---|
Ondarock[1] | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Piero Scaruffi[2] | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Abandoned Cities è un album in studio del compositore statunitenseHarold Budd del 1984.
Abandoned Cities è composto da due lunghe tracce (una per facciata), intitolateDark Star eAbandoned Cities. L'album si allontana dallo stile dimesso e contenuto del precedenteSerpent In Quicksilver (1981) per abbracciare un registro più drammatico che anticipa quello del futuroLovely Thunder (1986).[1] SecondoDavid Toop, i due soli brani in esso contenuto sono «lastre gelide di un colore opaco, come dipinti diRothko rielaborati daAd Reinhardt; come una tendenza minacciosa».[3]
Le due tracceDark Star eAbandoned Cities vennero composte nel 1984 per un'installazione artistica[1] e pubblicate nell'albumAbandoned Cities lo stesso anno dall'etichetta Cantil. Il disco venne riedito nel 1989 dallaOpal Records con l'albumThe Serpent (In Quicksilver). Nel 2005,Abandoned Cities venne ristampato dallaAll Saints.