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Abacab

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Abacab
album in studio
ArtistaGenesis
Pubblicazione18 settembre1981
Durata46:30
Dischi1
Tracce9
GenerePop rock[1]
Art rock[1]
EtichettaCharismaRegno Unito (bandiera)
AtlanticStati Uniti (bandiera)
ProduttoreGenesis
Registrazionemaggio–giugno 1981, The Farm, Surrey
FormatiLP, MC, CD, download digitale
Certificazioni
Dischi d'oroFrancia (bandiera) Francia[2]
(vendite: 100 000+)
Germania (bandiera) Germania[3]
(vendite: 250 000+)
Italia (bandiera) Italia[4]
(vendite: 50 000+)
Regno Unito (bandiera) Regno Unito[5]
(vendite: 100 000+)
Dischi di platinoStati Uniti (bandiera) Stati Uniti (2)[6]
(vendite: 2 000 000+)
Genesis - cronologia
Album precedente
(1980)
Album successivo
(1982)
Singoli
  1. Abacab
    Pubblicato: 14 agosto 1981
  2. No Reply at All
    Pubblicato: 9 settembre 1981
  3. Keep It Dark
    Pubblicato: 23 ottobre 1981
  4. Man on the Corner
    Pubblicato: 5 marzo 1982
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[1]
Ondarock5.5/10
Q[7]
Rolling Stone[8]
The Rolling Stone Album Guide[9]
Piero Scaruffi4/10[10]

Abacab è l'undicesimoalbum in studio delgruppo musicalebritannicoGenesis, pubblicato il 18 settembre 1981 dallaCharisma Records.

Storia

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L'album è il primo registrato nello studio di proprietà dei Genesis:The Farm a Chiddingfold, nelSurrey.

I Genesis conAbacab apportano alcune decisive e radicali modifiche al loro stile musicale, ed optano per sonorità generalmente più minimaliste ed elettroniche rispetto alla loro produzione precedente, assorbendo a loro modo anche l'influenza di sonoritàpunk enew wave certamente più in linea con il gusto di pubblico e critica all'inizio degli anni ottanta.

I tre membri della band sono sempre stati concordi[11] nel dichiarare che il cambio di direzione musicale, già parzialmente inaugurato con...And Then There Were Three... eDuke, fosse necessario per la loro sopravvivenza in un'industria musicale segnata da profondi cambiamenti. Abbondano su quest'album brani semplici e concisi comeMan on the Corner,Keep It Dark eNo Reply at All, tutti pubblicati come singoli così come lo stessoAbacab (a tal fine privata della lunga coda strumentale che, sull'album, porta il brano a durare quasi 7 minuti); piuttosto lineari ed orecchiabili sono ancheLike It or Not eAnother Record.

Due sole tracce presentano un respiro più ampio, vagamente più vicino alrock progressivo degli anni precedenti:Me And Sarah Jane di Banks eDodo/Lurker. Completa la lista tracceWho Dunnit?, definito daPhil Collins come «la risposta dei Genesis al punk»:[11] un brano infarcito di suoni dissonanti (generati soprattutto dalsintetizzatore polifonicoARP Quadra diTony Banks) e con un testo volutamente demenziale; l'inclusione di questo brano nell'album in particolare fu caldeggiata, secondo il racconto degli autori,[11] dal capo della AtlanticAhmet Ertegün che lo preferì alla più tradizionaleYou Might Recall.

Dal punto di vista dei crediti, le composizioni attribuite all'intero gruppo prevalgono sui brani scritti dai singoli membri (una sola canzone per ciascuno).

Per la prima (e quasi unica) volta nella loro carriera, i Genesis ospitarono musicisti esterni su un loro disco in studio: Collins, vincendo peraltro l'iniziale opposizione dei suoi compagni,[11] chiamò a suonare sul singoloNo Reply at All l'intera sezione fiati degliEarth, Wind & Fire, The Phenix Horns, già apparsi sul suo fortunato esordio solista,Face Value.

Ulteriore novità è rappresentata dal fatto che i Genesis produsseroAbacab praticamente da soli, pur con l'ausilio esperto dell'ingegnere del suono Hugh Padgham, che già aveva assistito Collins inFace Value. Padgham è riconosciuto fra i principali responsabili del caratteristico timbro di batteria di Collins, carico di compressione egate reverb, inaugurato sulterzo album diPeter Gabriel (1980) e distintivo di quest'album e dei successivi lavori sia dei Genesis che dello stesso Collins come solista, nonché destinato a influenzare anche il suono di molti altri dischi pop rock di quel decennio.

Nelle sessioni di registrazione diAbacab i Genesis registrarono altri cinque brani che, esclusi dall'album, furono pubblicati solo in un secondo tempo:Paperlate,You Might Recall eMe And Virgil furono dapprima raccolti in un EP a 45 giri intitolato3×3 che, trainato dal branoPaperlate (anch'esso con i Phenix Horns), rimase ben dieci settimane in classifica[12] e in seguito inclusi nell'edizione Europa/USA diThree Sides Live; altri due brani strumentali intitolatiNaminanu eSubmarine finirono invece sul lato B rispettivamente diKeep It Dark eMan On The Corner: entrambi erano originariamente parte di un unico lungo brano la cui sequenza era:Dodo/Lurker/Submarine/Naminanu ma il gruppo alla fine li scartò perché avevano un suono troppo legato al passato.[12]

Titolo

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Il titolo nacque durante le sedute di arrangiamento dellatitle track: il chitarristaMike Rutherford, autore anche del testo,[12] ha dichiarato allo show radiofonico statunitenseIn the Studio with Redbeard: «Ci sono tre parti musicali in Abacab, e ci riferivamo a loro come "sezione A", "B" e "C" [...] e in momenti diversi, erano in ordine diverso. Iniziavamo con la "sezione A" e poi "sezione C" [...] e ad un certo momento, l'ordine delle sezioni formarono la parola "ABACAB". La versione finale comunque non è affatto così, è qualcosa come "Accaabbaac"»[senza fonte].

Accoglienza

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La svolta stilistica si rivelò in generale vantaggiosa per l'album, che vendette diversi milioni di copie in tutto il mondo. NelRegno Unito fu il secondo disco consecutivo del gruppo a conquistare la vetta dellaOfficial Albums Chart. NegliStati Uniti fu il loro primo lavoro a scalare la top 10 dellaBillboard 200, fino al settimo posto[13], nonché il primo a ottenere ildisco di platino oltreoceano. In Italia raggiunse la seconda posizione in classifica, risultando il 13º disco più venduto nel Paese durante l'anno 1981.[14]

L'album fu seguito da duetournée dal successo poco meno che planetario svoltesi tra settembre e dicembre del 1981. Gli spettacoli diNew York eBirmingham furono registrati e in seguito pubblicati nell'albumThree Sides Live del 1982.

Tracce

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Lato A
  1. Abacab – 6:56(Mike Rutherford,Phil Collins,Tony Banks)
  2. No Reply at All – 4:37(Tony Banks, Phil Collins, Mike Rutherford)
  3. Me and Sarah Jane – 5:58(Tony Banks)
  4. Keep It Dark – 4:29(Tony Banks, Phil Collins, Mike Rutherford)
Lato B
  1. Dodo/Lurker – 7:27(Mike Rutherford, Tony Banks, Phil Collins)
  2. Who Dunnit? – 3:23(Tony Banks, Phil Collins, Mike Rutherford)
  3. Man on the Corner – 4:23(Phil Collins)
  4. Like It or Not – 4:51(Mike Rutherford)
  5. Another Record – 4:20(Tony Banks, Phil Collins, Mike Rutherford)

Formazione

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Gruppo
Altri musicisti (traccia 2)
Produzione

Classifiche

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Classifica (1981)Posizione
massima
Australia[15]18
Canada[16]3
Francia[17]1
Germania[18]6
Italia[14]2
Norvegia[18]4
Nuova Zelanda[18]44
Paesi Bassi[18]6
Regno Unito[19]1
Stati Uniti[13]7
Svezia[18]11
Svizzera[18]4

Note

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  1. ^abc(EN)Stephen Thomas Erlewine,Abacab, suAllMusic,All Media Network.URL consultato il 14 marzo 2015.
  2. ^(FR)Les Certifications depuis 1973, suinfodisc.fr.URL consultato il 13 maggio 2015. Selezionare "GENESIS" e premere "OK".
  3. ^(DE)Genesis – Abacab – Gold-/Platin-Datenbank, sumusikindustrie.de,Bundesverband Musikindustrie.URL consultato il 19 gennaio 2023.
  4. ^Fonti multiple:
    *TV Sorrisi e Canzoni (25 ottobre 1981)
    *Musica e dischi (#424; ottobre 1981)
  5. ^(EN)BRIT Certified, subpi.co.uk,British Phonographic Industry.URL consultato il 13 maggio 2015. Digitare "Abacab" in "Search BRIT Certification" e premere Invio.
  6. ^(EN)Genesis - Abacab – Gold & Platinum, suRecording Industry Association of America.URL consultato il 13 maggio 2015.
  7. ^Andy FyfeQ, maggio 2007, n. 250.
  8. ^Fricke, David (26 November 1981).Abacab review,Rolling Stone.
  9. ^ Nathan Brackett e Christian David Hoard,The new Rolling Stone album guide, New York, Simon & Schuster, 2004, p. 328,ISBN 978-0-7432-0169-8.
  10. ^ Piero Scaruffi,The History of Rock Music. Genesis, suscaruffi.com, www.scaruffi.com.URL consultato il 26 marzo 2021.
  11. ^abcdInterviste ai Genesis per il cofanetto CD/DVDGenesis 1976-1982
  12. ^abcMario Giammetti,Musical Box - Le canzoni dei Genesis dalla A alla Z, Arcana, Roma 2010,ISBN 978-88-6231-126-7
  13. ^ab(EN)Genesis – Chart history, suBillboard,Penske Media Corporation.URL consultato il 29 dicembre 2016.Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  14. ^abGli album più venduti del 1981, suhitparadeitalia.it, Hit Parade Italia.URL consultato il 29 dicembre 2016.
  15. ^(EN) David Kent,Australian Chart Book 1970–1992, Australian Chart Book, St Ives, N.S.W, 1993,ISBN 0-646-11917-6.
  16. ^(EN)Top Albums/CDs - Volume 35, No. 14 - Oct 31, 1981, subac-lac.gc.ca, Library and Archives Canada.URL consultato il 29 dicembre 2016.
  17. ^(FR)Le Détail des Albums de chaque Artiste, suinfodisc.fr, InfoDisc.URL consultato il 29 dicembre 2016. Selezionare "GENESIS" e premere "OK".
  18. ^abcdef(DE)Genesis - Abacab, suhitparade.ch,Schweizer Hitparade.URL consultato il 29 dicembre 2016.
  19. ^(EN)Official Albums Chart Top 100: 20 September 1981 - 26 September 1981, suofficialcharts.com,Official Charts Company.URL consultato il 29 dicembre 2016.

Bibliografia

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  • Genesis,Abacab, "Libretti allegati alle pubblicazioni su cd": Vertigo/phonogram-west Germany 1983, Virgin-Holland 1994 "definitive edition remastered".
  • Mario Giammetti,Genesis, il fiume del costante cambiamento, Editori Riuniti, 2004
  • Tony Banks,Phil Collins,Mike Rutherford,Peter Gabriel,Steve Hackett a cura di Philip DoddGenesis revelations, DeAgostini, 2007
  • Patrizia Guariento, Massimo Bracco, Gregorio Samsa,Genesis, testi con traduzione a fronte, Arcana Editrice, 1982
  • Armando Gallo,Genesis, From one fan to another, Idea Books/Omnibus Press, 1984
  • Mario Giammetti,Musical Box - Le canzoni dei Genesis dalla A alla Z, Arcana, Roma 2010

Collegamenti esterni

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V · D · M
Genesis
Tony Banks ·Phil Collins ·Mike Rutherford
Peter Gabriel ·Steve Hackett ·John Mayhew ·Anthony Phillips ·Jonathan Silver ·Chris Stewart ·Ray Wilson
Album
StudioFrom Genesis to Revelation ·Trespass ·Nursery Cryme ·Foxtrot ·Selling England by the Pound ·The Lamb Lies Down on Broadway ·A Trick of the Tail ·Wind & Wuthering ·...And Then There Were Three... ·Duke ·Abacab ·Genesis ·Invisible Touch ·We Can't Dance ·Calling All Stations
Dal vivoGenesis Live ·Seconds Out ·Three Sides Live ·The Way We Walk, Volume One: The Shorts ·The Way We Walk, Volume Two: The Longs ·Live Over Europe 2007
RaccolteTurn It On Again: Best of '81 - '83 ·Genesis Archive 1967-75 ·Turn It On Again: The Hits ·Genesis Archive 2: 1976-1992 ·Platinum Collection ·Genesis 1976-1982 ·Genesis 1983-1998 ·Genesis 1970-1975 ·Genesis Live 1973-2007 ·R-Kive ·The Last Domino?
VideoGenesis: In Concert ·Three Sides Live ·Genesis Live - The Mama Tour ·Live at Wembley Stadium ·The Video Show ·The Way We Walk - Live in Concert ·When in Rome 2007 ·The Movie Box 1981-2007
EPSpot the Pigeon ·3×3
SingoliThe Silent Sun/That's Me ·Where the Sour Turns to Sweet ·The Knife ·Happy the Man/Seven Stones ·Watcher of the Skies/Willow Farm ·I Know What I Like (In Your Wardrobe) ·Counting Out Time/Riding the Scree ·The Carpet Crawlers ·A Trick of the Tail ·Entangled/Ripples ·Your Own Special Way ·Follow You Follow Me ·Many Too Many ·Go West Young Man (In the Motherlode) ·Turn It On Again ·Duchess ·Misunderstanding ·Abacab/Another Record ·No Reply at All ·Keep It Dark ·Man on the Corner ·Paperlate ·Mama ·That's All ·Home by the Sea ·Illegal Alien ·Taking It All Too Hard ·Invisible Touch ·Throwing It All Away ·In Too Deep ·Land of Confusion ·Tonight, Tonight, Tonight ·No Son of Mine ·I Can't Dance ·Hold on My Heart ·Jesus He Knows Me ·Invisible Touch (Live) ·Never a Time ·Tell Me Why ·Congo ·Shipwrecked ·Not About Us ·The Carpet Crawlers 1999 ·The Silent Sun 2006
Voci correlateBill Bruford ·Chester Thompson ·Daryl Stuermer ·Anthony Drennan ·Nir Zidkyahu ·Nick D'Virgilio ·Mike + The Mechanics
Discografia dei Genesis
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